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Itinerario California: on the road tra le città e i Grandi Parchi degli Stati Uniti Occidentali 

Itinerario California: 20 giorni negli Stati Uniti Occidentali. Itinerario con partenza e rientro da San Francisco, attraverso le città e i Grandi Parchi: Yosemite National Park, Death Valley, Horseshoe Bend, Monument Valley, Grand Canyon, Los Angeles, Venice Beach, Santa Monica, Big Sur. Tappe, informazioni utili per noleggio auto e volo.

Table of Contents

Chi di noi non è mai stato colpito dal “California Dream”? La California, o Golden State come viene anche soprannominata, l’abbiamo sempre mitizzata grazie ai tanti film, serie tv, libri, immagini di spiagge infinite, surfisti, natura con le quali in fondo siamo cresciuti… Tutto questo ha generato in buona parte di noi un sogno, quello che un giorno saremmo andati oltreoceano per scoprire proprio quella parte di America. 

Così è stato anche per me. Dopo la mia prima volta negli Stati Uniti, dove ovviamente siamo andati a visitare New York, non ho esitato a mettermi subito in moto per riuscire a realizzare quel sogno, un viaggio on the road attraverso la California. 

Quel viaggio alla fine l’ho realizzato: da San Francisco a Los Angeles in un largo loop che mi ha portato anche attraverso i grandi parchi della California e a toccare le meraviglie di Arizona, Utah e Nevada. Un itinerario di venti giorni in cui ho visitato i grandi classici, “le icone” appunto di quell’American Dream. 

Mi sono innamorata dello Yosemite, dello Sugar Pine, di San Francisco e (ovviamente) del Golden Gate, di Sausalito, dell’Antelope Canyon e dell’alba alla Monument Valley che porterò sempre con me. 

Siete pronti ora a partire con noi?

On the road: itinerario California e Parchi degli Stati Uniti Occidentali mappa
Mappa itinerario Stati Uniti Occidentali

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 1: Mariposa Grove

Itinerario California Mariposa Grove
Sequoie giganti a Mariposa Grove Californina

Il primo giorno sulla West Coast inizia con il risveglio nei pressi dell’aeroporto di San Francisco dove siamo atterrati la sera precedente.

Non sarà però la città californiana la nostra meta iniziale ma andiamo a visitare Mariposa Grove. La prima parte di viaggio sarà infatti incentrata sui parchi portandoci a sconfinare anche negli altri stati vicini alla California.

Partiamo così in direzione Yosemite National Park che dista circa 4 ore di macchina. Il nostro obiettivo per questa giornata di “ambientamento” è quello di vedere le sequoie giganti di Mariposa Grove all’interno del parco.

Percorriamo tutto il facile loop segnato per visitare i punti più importanti come il Grizzly Giant e il California Tunnel ed allunghiamo fino al piccolo museo percorrendo un trail di oltre mezz’ora di cammino. Sul percorso ci imbattiamo anche in un cervo che passeggiava incurante della nostra presenza. Trascorriamo la serata al Mariposa Village, una cittadina molto tranquilla e già quasi addormentata.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 2: Yosemite National Park

Itinerario California Yosemite National Park
Visitare lo Yosemite National Park in California

Dedichiamo l’intera giornata per visitare lo Yosemite National Park, non senza ricaricare prima le batterie con una colazione memorabile alla Sugar Pine, la caffetteria di Mariposa Village.

Una volta entrati nel Parco – da Mariposa ci si impiega poco meno di un’ora di macchina – ammiriamo prima i vari punti nella vallata tra cui la vista sull’icona del parco, la cima di El Capitano, per poi dirigerci allo Yosemite Village dove, una volta parcheggiato, prendiamo la navetta per raggiungere il punto di partenza del sentiero delle cascate.

Due ore di camminata prima lungo il John Muir Trail e poi sul Mist Trail che conduce fino alla bellissima Vernall Fall e all’Emerald Lake da cui proprio la cascata nasce.

Decidiamo di fare solo la prima parte del loop: volendo si può proseguire per circa altri 45 minuti per raggiungere la seconda cascata, Nevada Fall.

Ridiscesi alla macchina, proseguiamo ad esplorare il parco visitando gli altri punti panoramici: incontriamo il Tunnel View e successivamente il bellissimo Glacier da cui si gode una vista a 360° sul parco.

L’intensa giornata si conclude rientrando a Mariposa Village.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 3: Yosemite – Death Valley

Itinerario California e Parchi Stati Uniti Death Valley
Entrata Death Valley National Park

Ci aspetta una lunga giornata di viaggio in macchina che ci porterà a percorrere circa 378 miglia su strade provinciali. Da Mariposa rientriamo nel parco dello Yosemite guidando verso nord est per imboccare la strada panoramica Tioga Road che passa dall’Omstead Point e dal Teyana Lake.

In questo modo riusciamo a visitare un’altra parte dello Yosemite. Proseguiamo deviando al Mono Lake, un lago alcalino della California dal paesaggio lunare, per poi prendere la 395 verso la Death Valley non senza fermarci in vari punti per qualche scatto fotografico in questo paesaggio quasi lunare.

Arriviamo in serata al nostro hotel, lo Stovepipe Wells Village, nel mezzo del nulla, rimanendo sconvolti dall’incredibile muro di aria calda che soffia su di noi e persiste nonostante siano le 11 di sera.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 4: Death Valley

Itinerario California Parchi Stati Uniti Death Valley
Water Basin Death Valley – Nevada

Il caldo infernale della Death Valley ci aspetta! Iniziamo presto, praticamente all’alba per sfruttare le prime ore più fresche (forse sarebbe meglio dire meno torride) della giornata. Iniziamo con le Mesquite Flat Sand Dunes, dune di sabbia che incredibilmente spuntano dal nulla in questa parte della valle.

Ci spostiamo, facendo prima sosta al Visitor Center, per visitare prima che faccia troppo caldo Badwater Basin, un vasto bacino salino situato a ben 85,5 metri al di sotto del mare, il punto più basso del Nord America. Attraversiamo le Artists Palette percorrendo la Artist’s Drive, strada panoramica lunga 14,5 km da cui ammirare le sfumature di colore di queste formazioni rocciose. Saliamo (ovviamente sempre in macchina), fino al Dante’s View, il punto panoramico ad oltre 1600 metri di altitudine da cui si gode di una vista sulla valle e in particolare sull’incredibile estensione salina di Badwater Basin. Rientrando alle 16 del pomeriggio ci fermiamo ad un altro punto panoramico famoso per la sua particolare conformazione rocciosa, lo Zabriskie Point.

La temperatura a quest’ora è talmente alta che è quasi impossibile stare all’esterno. Per di più noi siamo capitati in una di quelle giornate da record con quasi 50 gradi Celsius! Credo di non aver mai provato altrove un tale caldo. Trascorriamo il resto della giornata al nostro Stovepipe Village cercando di riprenderci un po’ in piscina. Dopotutto ci sarà un motivo per cui l’hanno chiamata Valle della Morte!

Leggi anche Death Valley cosa vedere in un giorno 

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 5: Death Valley – Las Vegas 

Stati Uniti Occidentali Las Vegas insegna
Welcome to Las Vegas

Il quinto giorno raggiungiamo Las Vegas. In sole tre ore di macchina arriviamo nella città più folle degli Stati Uniti. Come regalo del mio compleanno (anche se un po’ in anticipo), Ale ha prenotato una notte nel famoso hotel “Il Bellagio” scegliendo proprio una stanza con vista fontane: altrimenti che ragno sarebbe stato? Ah ah ah.

Fatto il check in e giusto il tempo di lasciare le valigie in stanza, ci lasciamo subito prendere dal vortice della città. Trascorriamo letteralmente tutta la giornata (e serata) sulla lunghissima Strip entrando ed uscendo da ogni hotel, dal Flamingo, al Cesar Palace e il Venetian, rimanendo incantati e frastornati da questo mondo artefatto. La sera ci godiamo lo spettacolo delle fontane del Bellagio e proseguiamo nella visita sulla Strip: ovviamente tentiamo la fortuna al casinò, come non lasciarsi tentare!

Leggi i nostri consigli si cosa fare a Las Vegas in 24h

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Giorno 6: Las Vegas – Page

Stati Uniti occidentali Lost Vegas
Viva Lost Vegas – Old Las Vegas

Prima di lasciare la città più pazza degli States visitiamo anche la parte vecchia e più autentica, la Downtown. Giriamo tra vie dove lo scintillio di luci della Strip lascia spazio a vecchie ed originali insegne al neon, ammiriamo Lou Ruvo, avveniristica struttura architettonica e ci divertiamo a sbirciare tra le varie cappelle per chi vuole un matrimonio “veloce”.

Salutiamo la città con l’immancabile foto rito sotto la scritta “Welcome to Las Vegas” e partiamo in direzione Page dove arriveremo in serata al nostro Bear Bed and Breakfast con tanto di orso gigante steso sul pavimento. Siamo arrivati in Arizona!

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 7: Page – Antelope Canyon – Monument Valley

Itinerario California e Parchi Stati Uniti Arizona
Horseshoe bend – Arizona

Page è una delle tappe assolutamente da non perdere in un itinerario che si snoda tra i parchi della West Coast. Questa piccola cittadina conserva un patrimonio naturale davvero incredibile. La nostra giornata incomincia proprio con la visita di uno di questi, l’Horseshoes Bend. Sul Colorado River è uno degli angoli dell’Arizona davvero mozzafiato. Ci perdiamo a lungo nell’ammirare il panorama che quasi rischiamo di arrivare in ritardo al nostro appuntamento per il tour all’Antelope Canyon, altra attrazione naturale che per quanto gettonata, vale la pena di venire fino a Page. 

Nella terra dei Navajo, l’Antelope Canyon come viene definito in gergo è uno slot canyon: si divide in Upper e Lower Canyon ma quello più visitato e forse suggestivo è l’upper. Si può accedere solo con tour guidati gestiti dagli stessi indiani: a bordo di una jeep arriviamo così all’ingresso del canyon dove trascorriamo un paio di ore tra andata e ritorno in questa meraviglia della natura. Page meriterebbe decisamente più tempo, almeno un paio di giorni per riuscire ad apprezzare appieno i suoi tanti tesori. Ci aspetta però la Monument Valley che dista poco più di 2 ore di macchina.

Chiudiamo la giornata ammirando i mitici monoliti visti più volte nei film, (quasi ci sembrano finti) e percorriamo il loop in macchina scattando mille foto. Cena al ristorante The View con vista sui monoliti gustando piatti tipici della cucina dei nativi per poi ritirarci per trascorrere la notte in una delle cabin (erano state inaugurate da poco) fronte Monument Valley.

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Giorno 8: Monument Valley – Grand Canyon

Parchi Stati Uniti Arizona Monument Valley
Monument Valley – Utah

La sveglia dell’8° giorno è letteralmente all’alba: alle 5 siamo già pronti ad dare il saluto al sorgere del sole sulla Monument Valley, uno spettacolo con le sue mille sfumature che difficilmente dimenticheremo.

La scelta di dormire nelle cabin posizionate più lateralmente rispetto al famoso e unico hotel presente in questa area protetta, ha il vantaggio di vivere un’atmosfera più “wild” e autentica. Rimaniamo ore a contemplare il paesaggio che si erge di fronte a noi sorseggiando un caffè bollente seduti sulla verandina della nostra cabin. Non ci sembra neanche vero, questo posto incredibile visto in mille film ci sembra ora quasi di toccarlo. 

Verso le 9.30 a fatica carichiamo la macchina con i nostri bagagli: dobbiamo salutare la Monument Valley, pronti a raggiungere un altro “mito” di questa parte di Stati Uniti: il Grand Canyon. Dopo quasi 5 ore di macchina arriviamo all’East Entrance del South Rim del Gran Canyon National Park. A breve distanza incontriamo subito il primo punto panoramico: la Desert View Watchtower che ci dà il benvenuto aprendoci sulla maestosa vista del Canyon.

Godiamo delle ultime ore di sole spostandoci lungo la Desert View Drive: un temporale infatti si abbatte sul canyon (cosa frequente in estate) e sotto una pioggia torrenziale ci dirigiamo verso la cittadina di Williams  dove staremo di base per un paio di notti al Grand Canyon Hotel, annoverato tra gli historical hotels degli Stati Uniti.

Leggi anche visitare la Monument Valley cosa vedere nella terra dei Navajo

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 9: Grand Canyon

Parchi Stati Uniti Grand Canyon
Grand Canyon Arizona

Iniziamo la giornata nella carinissima Williams che è una delle cittadine situate lungo la mitica Route 66. Nonostante si trovi a circa un’ora a sud rispetto al Gran Canyon, è un’ottima base sia per i costi degli alloggi sia perché comunque si può assaporare un po’ l’atmosfera vintage della Route 66.

Arrivati in prossimità del parco le opzioni che abbiamo sono diverse: limitarci a percorrere il South Rim fermandoci nei vari classici punti panoramici, avventurarci in un’escursione per scendere fino al Colorado River (decisamente impegnativa sia dal punto di vista fisico sia per la durata) oppure puntare su un’esperienza unica: il sorvolo in elicottero. Decidiamo per quest’ultima anche se dobbiamo vendere “un rene” visto il costo per 45 minuti di volo sopra il Grand Canyon.

La decisione si rivela però una valida (e costosa) scelta: il sorvolo infatti permette di vivere sotto un punto di vista differente questo immenso territorio. Terminata la nostra escursione proseguiamo la visita degli altri punti panoramici raggiungibili in macchina (c’è comunque anche un servizio navetta) e chiudiamo la giornata godendoci la vivace cittadina di Williams prima con una ricostruzione storica di una sparatoria dei tempi del far west e poi con una cena in un diner con la tipica atmosfera da Route 66.

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Giorno 10: Grand Canyon – Los Angeles

Itinerario California Los Angeles
Walk of fame Los Angeles

La decima giornata è per lo più dedicata alla lunga trasferta che ci porterà di nuovo sulla West Coast a Los Angeles, da dove riprenderemo il nostro itinerario californiano: 440 miglia che percorreremo in poco più di 7 ore. Per darci la giusta carica iniziamo la nostra giornata con una sostanziosa colazione e salutiamo a malincuore Williams per metterci in viaggio lungo il quale toccheremo il Mojave Desert.

Arriviamo alle porte della Città degli Angeli nel tardo pomeriggio dopo una lunghissima tratta su una strada desertica e noiosa: ad attenderci le famose autostrade a 6 corsie e il caos allucinante di Los Angeles! Con un po’ di fatica riusciamo ad arrivare (aggiungerei vivi visto la spericolatezza dei guidatori di Los Angeles) al nostro appartamento situato proprio sulla Walk of Fame. Trascorriamo così il resto della giornata esplorando un grande classico della città, Hollywood!

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Giorno 11: Los Angeles

Itinerario California Hollywood
Hollywood Sign Los Angeles

Dopo tanti spazi infiniti della natura passiamo a quelli urbani della metropoli di Los Angeles. Il nostro undicesimo giorno dell’itinerario California lo dedichiamo totalmente alla scoperta della città visitando i grandi classici con una piccola deviazione. Innanzitutto non si può dire di essere stati a Los Angeles senza aver fatto visita agli studios. Tra Universal e Warner Bros, scegliamo questi ultimi: più intimi, poco affollati, ben organizzati e capaci di proiettarti nel vero back stage del mondo del cinema.

Iniziamo così la nostra giornata  passando dal set di Friends e di Big Bang Theory al mondo di Batman e Harry Potter, scoprendo i segreti del dietro le quinte. Il tour guidato dura poco più di due ore ed è davvero affascinante oltre che davvero interessante.

Dai Warner Bros Studios ci spostiamo all’Observatory del Griffith Park da cui si gode una vista magnifica sulla città. O meglio, da lì ci si rende conto di quanto sia estesa Los Angeles. Dal Griffith tentiamo di avvicinarci il più possibile anche alla scritta di Hollywood per l’immancabile foto. Altra tappa altro classico: Beverly Hills e passeggiata su Rodeo Drive.

Preparatevi alla salassata per il parcheggio della macchina! Dopo esserci lustrati gli occhi tra le vetrine delle lussuose boutique partiamo per una mission quasi impossible: la ricerca della tomba di Marilyn Monroe per rendere omaggio alla diva. La ricerca del Westwood Village Memorial, nel quartiere di Westwood, si renderà molto più ardua del previsto. Il navigatore infatti non risulta di grande aiuto e l’ingresso al cimitero è ben nascosto. Dopo vari tentativi riusciamo comunque a trovarlo.

La giornata si sta per concludere e decidiamo di tornare al Griffith Park per ammirare il tramonto e la città che lentamente diventa una distesa infinita di luci che si accendono. Non si poteva concludere nel miglior dei modi questa prima giornata a L.A.!

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Giorno 12: Los Angeles – Venice

Itinerario California Venice
Venice – Los Angeles

Visto che il nostro alloggio si trova proprio sulla Walk of Fame, al mattino ci concediamo una nuova passeggiata tra le “stelle” prima di andare alla ricerca del motel dove venne girata la scena finale di Pretty Woman. Da lì ci spostiamo nel quartiere di La Brea per visitare il Lacma (famosa l’installazione con tutti i lampioni), uno dei tanti musei che la città di L.A. offre. Devo dire che però ha deluso le nostre aspettative.

In compenso, usciti dal museo, troviamo un paradiso di altro genere, una sfilza di furgoncini street food dove ovviamente pranziamo. Ultima tappa prima di dirigerci verso le spiagge, è la Downtown dove visitiamo la struttura architettonica della Walt Disney Concert Hall.

Quando abbiamo visitato LA, Downtown era un quartiere piuttosto morto. Oggi è stato completamente rivalutato e merita di fermarsi molto di più per godere sia dei tanti locali dove mangiare sia per visitare il vicino Art District. Nel tardo pomeriggio ci spostiamo nell’eclettica e alternativa Venice Beach (ci impiegheremo più di un’ora di macchina) dove attendiamo il tramonto in spiaggia tra le tante bancarelle e i divertenti artisti di strada.

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Giorno 13: Venice Beach – Santa Monica

Itinerario California Santa Monica
Spiaggia Santa Monica – California

Tenendo come base Venice Beach, trascorriamo la giornata nell’elegante e tranquilla Santa Monica. Visitiamo le vie centrali piene di negozi facendo un po’ di shopping per poi trascorrere buona parte della giornata in spiaggia. Per entrare nel real Californian mood noleggiamo le biciclette per un paio d’ore per una pedalata rilassata sulla pista ciclabile che costeggia l’ampia spiaggia. La serata la trascorriamo al Pier di Santa Monica, vera icona nonché termine della Route 66, cenando al tramonto da Bubba Gump affacciati sul mare.

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Giorno 14: Venice – Carmel by the Sea

Itinerario California Big Sur
Punti sulla strada panoramica BigSur

Riprendiamo il nostro viaggio lungo la West Coast del Golden State salendo verso nord. Il nostro obiettivo è raggiungere Carmel by the Sea che dista ben più di 6 ore di macchina. Da Santa Monica ci buttiamo subito sulla Highway 1 fermandoci prima a Malibù e poi, deviando dalla costa a Los Olivos, una piccolissima e carinissima cittadina nella contea di Santa Barbara, dove faremo sosta per pranzo.

Rientrando sulla costa, riprendiamo la strada 1 e arrivati finalmente a San Simeon, incominciamo a percorrere i 101 chilometri della famosissima strada panoramica del Big Sur che però ci lascerà delusi un pochino. Ci fermiamo ad ammirare la cascata McWay visibile solo dall’alto, il Bixby Creek Bridge per arrivare in serata alla Pfifer Beach giusto in tempo prima della chiusura.

Concludiamo questa ricca giornata arrivando nella cittadina chic di Carmel by the Sea che diverrà il nostro avamposto per due notti.

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Giorno 15: Carmel by the Sea – Santa Cruz

Itinerario California Pigeon Point
Pigeon point Lighthouse – California

Nel 15° giorno del nostro viaggio, dopo i tanti chilometri macinati, ce la prendiamo con comodo cercando di godere dei ritmi della California. Per la prima volta ci alziamo tardi, facciamo colazione a letto e poi con altrettanta calma guidiamo fino a Santa Cruz divertendoci al Pier con i tanti leoni marini che rumorosi affollano la parte sottostante.

Raggiungiamo il faro del Pigeon Point, ci fermiamo a fare merenda in una piccola farm incontrata sulla strada e in serata rientriamo a Carmel per cenare in un localino molto carino, La Byciclette, il cui pezzo forte è la mousse al cioccolato. Potevo non sceglierlo?

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Giorno 16: Carmel by the Sea – San Francisco

Itinerario California Golden Gate San Francisco
Golden Gate San Francisco California

Ripartiamo per raggiungere la meta finale del nostro viaggio, San Francisco. Nella città dove nacque il movimento degli hippy ci fermeremo alcuni giorni. Prima, però, essendo attaccata a Carmel by the Sea, percorriamo la tanto decantata 17 Miles Road anche se il perché sia così decantata ce lo devono spiegare. Probabilmente è piacevole da percorrere in bicicletta. Pranziamo nell’altrettanto vicina e piacevolissima Monterey (dista appena 6,5 chilometri da Carmel) rimanendo nella zona dell’Old Fisherman’s Wharf da cui partono le varie escursioni per il whale watching o l’avvistamento delle orche. 

In poco meno di 3 ore raggiungiamo finalmente San Francisco. Siamo così esaltati di essere arrivati in questa città che non esitiamo un istante decidendo di attraversare subito il Golden Gate Bridge: questo momento si trasformerà in un altro di quei ricordi che catalogheremo come indimenticabile. Ne approfittiamo anche per visitare Sausalito situata al di là della baia di San Francisco e di cui ce ne innamoriamo immediatamente. Ancora emozionati, entriamo in città raggiungendo il nostro appartamento in Russian Hill.

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Giorno 17: San Francisco

Itinerario California Chinatown San Francisco
Negozi chinatown San Francisco

Siamo pronti a lasciarci conquistare dalle infinite sfumature che questa città è in grado di offrire. Importante è pianificare bene la visita: San Francisco non è così grande e si riesce a visitarla con facilità muovendosi sia a piedi o con il servizio dei tram,  spostandosi rapidamente da un quartiere all’altro.

La nostra visita inizia da una delle zone nevralgiche di San Francisco, la vasta area dell’Embarcadero. Facciamo colazione nell’animato e colorato Ferry Building Farmer Market, ammiriamo  l’originale scultura di Cupido, ci spostiamo prima alla Columbus Tower (senza salirvi) e da lì raggiungiamo la bellissima Chinatown, nota per essere il più bello e autentico quartiere cinese degli States.

Noi ne rimaniamo totalmente affascinati e da lì non saremmo andati più via visitandolo in lungo e in largo. Fate un salto alla Eastern Bakery, la più vecchia del quartiere, e comprate qualche dolce tipico. Al suo interno troverete appese anche le foto dell’allora Presidente Clinton che vi entrò a sorpresa in una sua visita alla città.

Nel pomeriggio ci spostiamo nel famoso Pier 39 affollato dai tantissimi leoni marini vera attrazione del molo. Il resto della giornata ce la prendiamo per girovagare lentamente qua e là.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 18: San Francisco

Itinerario California spiaggia sotto Golden Gate
Golden Gate San Francisco

Lombard Street, la brevissima strada tutta curve decorata da coloratissimi fiori, dopo il Golden Gate Bridge, è sicuramente uno dei luoghi più famosi di San Francisco. Ed è proprio da qui che ha inizio la nostra seconda giornata nella città californiana. Da lì ritorniamo al Pier 39, questa volta per noleggiare le biciclette. Lungo la ciclabile che costeggia la baia risaliamo verso il Golden Gate che attraverseremo questa volta appunto in bicicletta.

Una delle cose più belle che abbiamo fatto! Una volta giunti dall’altra parte della baia, riscendiamo a Sausalito tornando nella cittadina di cui ci siamo innamorati tanto. Pranziamo con un panino al volo praticamente a pomeriggio inoltrato mentre siamo in attesa di prendere il traghetto che ci riporterà più agevolmente di nuovo al Pier 39. Tornati a San Francisco, visitiamo la sede della Levi’s e gironzoliamo tra i negozi dell’animata Market Street.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 19: San Francisco

Itinerario California murales San Francisco
Mission – San Francisco

Nella terza giornata a San Francisco, si va ad esplorare i quartieri un po’ più folcloristici della città. Partiamo da Castro: qui l’arcobaleno è ovunque tra bandiere, murales, strisce pedonali, a rappresentare la forte identità lgbt di questa area situata a sud di Market Street.

Da lì ci muoviamo a piedi e in autobus per raggiungere un altro quartiere pieno di colore, quello messicano e latino di Mission, situato ad est di Castro. Mission, oltre ad esprimere al meglio la sua anima multiculturale, è famoso anche per i suoi tanti murales rappresentativi della cultura artistica latina: Balmy Alley e Clarion Alley sono le due vie in cui c’è la massima concentrazione di street art.

A Mission si trovano poi le migliori taquerie della città e così ne approfittiamo per un pranzo gustando la vera cucina messicana. Rimanendo sempre in tema colori, da Mission raggiungiamo Alamo Square Park dove si trovano le famose Painted Ladies, una serie di casette colorate in stile vittoriano: devo ammettere che non ho ancora compreso perché siano considerate così iconografiche.

L’arte è il tema della nostra giornata: Grace Cathedral è la nostra successiva tappa per ammirare quella che sarà l’ultima opera di Keith Haring, noto artista della pop art prima della sua morte. L’opera, intitolata da “The Christ Life” fu dedicata a tutte le persone colpite dall’Aids di cui anche lo stesso artista sarà vittima. Chiudiamo la nostra lunga giornata in un ristorante modaiolo della downtown.

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali
Giorno 20: San Francisco

Itinerario California San Francisco Mama's
Brunch da Mama’s San Francisco

Ultimo giorno a San Francisco ed ultimo giorno anche del nostro viaggio. L’inizio di questa giornata ha un obiettivo ben preciso: provare il mitico brunch di Mama’s, uno dei locali tra i più noti di San Francisco, celebre per i suoi leggendari pancakes. Unica cosa, bisogna prepararsi ad un’estenuante attesa (per noi ben due ore) che però sarà decisamente ripagata da quello che si gusta all’interno del locale. 

Soddisfatti dal fantastico brunch, continuiamo a vivere San Francisco come proprio ci si aspetta, andando su e giù dalle stradine dei vari quartieri. Saliamo fino alla Coin Tower e poi finalmente andiamo a prendere i famosi tram storici della città che avevamo lasciato proprio per chiudere in bellezza la visita a questa città di cui ci siamo innamorati. L’ultima serata la trascorriamo nel vivace Pier 39 gustando la famosa zuppa di pesce servita nella “bowl” di pane. Salutiamo per l’ultima volta i leoni marini che affollano i pontili, domani si torna in Italia!

Itinerario California e parchi Stati Uniti Occidentali: Logistica viaggio

Questo viaggio lo abbiamo progettato ideando un itinerario circolare, un loop abbastanza classico per chi visita questa parte degli States. Noi abbiamo deciso di scegliere San Francisco come città di partenza e di chiusura. C’è chi spesso considera invece Los Angeles come punto di riferimento del loop. San Francisco, a mio avviso, soprattutto in chiusura, permette di vivere gli ultimi giorni con maggiore relax rispetto ad una Los Angeles più complessa e caotica.

Il vantaggio di considerare il loop è anche quello di eliminare i costi della one way tax che viene applicata sul noleggio dell’auto quando la si riconsegna in una località diversa rispetto a quella in cui si è ritirata. 

Per il volo ci siamo affidati ad Air Canada che è risultata la più vantaggiosa. Probabilmente si è trattato di un segno del destino visto che quando abbiamo fatto questo viaggio non collaboravamo ancora con loro. 

Il nostro piano voli è stato: partenza da Malpensa – scalo a Toronto – arrivo a San Francisco e viceversa con un costo per persona 1068 euro (in linea con le tariffe estive considerando che abbiamo volato in pieno agosto). 

Generalmente cerchiamo di prediligere i voli con arrivo a destinazione la sera in modo tale da avere il tempo per recuperare le energie e metabolizzare un minimo l’impatto del fuso orario.

Itinerario California leoni marini Pier 39
Pier 39 San Francisco

In totale abbiamo fatto circa 2400 miglia, l’equivalente di poco meno di 4000 chilometri. Visto l’itinerario già piuttosto ricco, sono stati esclusi parchi come lo Zion, il Bryce, il Joshua Tree e Moab (per farli con più calma in un successivo viaggio) per prediligere San Francisco a cui abbiamo dedicato più giorni.

Riteniamo che viaggiare non sia toccare un posto per fare magari solo qualche scatto: sempre più bisogna valorizzare il tempo da dedicare alle mete che si visitano per approfondirle e viverle appieno.

Tutti gli alloggi li abbiamo prenotati come sempre con largo anticipo. In particolare, soprattutto per i parchi è opportuno muoversi per tempo perché hanno un affluenza più alta e un numero di strutture (a buon mercato) piuttosto contenuto. Essendo meta preferita anche degli americani stessi, generalmente prenotano addirittura un anno prima per poter soggiornare all’interno del parco stesso.

Le nostre scelte in termini di tipologia di strutture sono state varie: abbiamo alternato soluzioni varie da Airbnb a motel ed hotel, puntando in questo caso laddove possibile su strutture particolari come nel caso delle cabin alla Monument Valley. Per i costi siamo riusciti a stare in una media di 70 euro a testa a notte, tutto sommato una buona media se si considera che la zona della costa e gli alloggi dentro ai parchi costano davvero tanto.

 

4 risposte

  1. Ciao. L idea del tuo viaggio è bellissima e vorremmo farlo anche noi a dicembre con i nostri figli di 15 e 12 anni. Secondo te è adatto a ragazzi di quella età? Tieni conto che sono molto sportivi e attivi. Possono entrare nei casino a las vegas. Il periodo è a rischio brutto tempo?
    Grazie

    1. Ciao Elena per i ragazzi secondo me non c’è problema secondo me impazziranno con un itinerario in California. Sul periodo ti dico non ci sono mai stata in inverno quindi non ti so rispondere potresti anche trovare neve da qualche parte poi dipende dal meteo ultimamente è folle. Sui casinò potrebbe essere che loro non possono entrare ma a Las Vegas credo ci siano tante altre cose da fare per me è stato l’ultimo degli interessi 🙂

  2. Ciao Silvia,
    ho letto il tuo post sul viaggio nella west Coast e l’ho trovato davvero interessante.
    anch’io sto pianificando un viaggio lì il prossimo ottobre e pensavo di noleggiare un ‘auto.
    tu a chi ti sei affidata? quanto costa noleggiare per 20 giorni?
    siamo una coppia, viaggiamo leggeri e senza pretese, l’importante è non avere brutte sorprese in caso di sinistro.
    grazie e a presto
    stefania

    1. Ciao Sono Contenta che il mio itinerario in California e i grandi parchi ti sia piaciuto. Considera che noi siamo andati prima del Covid, dopo il quale il mondo del noleggio auto ha subito dei grossi aumenti anche perchè durante la pandemia hanno venduto le auto e quando il mondo ha ricominciato a viaggiare la richiesta superava di gran lunga la disponibilità. Purtroppo con il tempo questi costi non si sono ammortizzati quindi il mio consiglio è di guardare su un buon comparatore e prendere l’auto di una delle compagnie più note con il costo in linea a tuo budget. Io ultimamente per risparmiare utilizzo Turo ma è un metodo diverso è l’Airbnb delle auto. Il costo dipende sempre da numero giorni e dimensione auto.

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