Dormire al Thanksgiving Ranch in Alberta era da un po’ di tempo nella mia lista delle esperienze da provare in Canada. In realtà è stata una tappa mancata nel lungo viaggio fatto nel 2022 che ci ha portato per quasi 3 mesi ad esplorare sia l’est che l’ovest di questo immenso paese.
In quell’occasione, arrivando in Alberta nella seconda metà di ottobre, non risultava il periodo migliore per viverlo. Anche perché, ad ovest, vi è una stagionalità turistica differente rispetto ad est.
Molte realtà infatti, dopo il 10 di ottobre, giorno del Ringraziamento canadese, chiudono per qualche settimana in attesa di riaprire per la stagione invernale.
Il Thanksgiving Ranch in Alberta in realtà l’ho scoperto quasi per caso, quando, dopo i diversi viaggi fatti in questo paese, mi è venuta la fissa di voler raccontare un Canada diverso e poco conosciuto.
Come quello dei cowboy e dei ranch, quasi sempre associato solo agli Stati Uniti, ma che invece è ben presente anche in Canada e in modo altrettanto autentico.
Incominciando la mia ricerca mi si è aperto uno scenario completamente nuovo, soprattutto in Alberta. Che allo stato di fatto è la terra delle fattorie immense e appunto dei grandi ranch gestiti da famiglie che praticano l’allevamento del bestiame da generazioni, preservando così le tradizioni dei cowboy.
Effettivamente in questa parte di Canada ci sono tantissimi ranch. Ma sono pochi, anzi pochissimi, quelli che offrono la possibilità di potervi soggiornare e di vivere dunque un’esperienza di vacanza originale.
Alla fine, dopo una minuziosa ricerca, ho trovato il Thanksgiving Ranch, una realtà appena nata dal punto di vista dell’ospitalità e che presentava pochissime recensioni. Non capivo dunque se valeva il viaggio o meno. Eppure a pelle, sentivo che era qualcosa di speciale.
Alla fine, abbiamo rischiato, ci siamo andati e ne è valsa davvero la pena.
Il risultato? Me ne sono letteralmente innamorata. Per il contesto naturale in cui si trova, e in particolare per Brad e la sua famiglia, proprietari di questo ranch, che qui ti accolgono in modo caloroso e premuroso, pronti a farti entrare nel loro mondo.
Tra l’altro siamo stati i primissimi italiani a dormire in questo ranch. E per sigillare questa nostra visita abbiamo messo il nostro marker sulla mappa che Brad ci tiene a conservare per ricordare i suoi ospiti e la loro provenienza.
Dove si trova il Thanksgiving Ranch in Alberta
Il Thanksgiving Ranch si trova in Alberta a sole due di macchina ore di Calgary, la città più importante di questa provincia canadese nonché gateway per i parchi nazionali più famosi e conosciuti del Canada.
Il ranch si trova proprio lungo la Cowboy Trail (un percorso storico che ripercorre le orme dei cowboy) a sud dell’Alberta e a soli 20 minuti dal Waterton Lakes National Park, considerato dal National Geographic uno dei “grandi luoghi incontaminati del Nord America” oltre ad essere riconosciuto come Patrimonio dell’Unesco.
Eppure questa è una zona poco battuta da noi italiani che generalmente corriamo subito verso il Banff National Park dimenticandoci del resto dell’Alberta.
Con un’estensione della tenuta di oltre 1400 ettari, il Thanksgiving Ranch si trova in una bucolica vallata ai piedi della catena montuosa del Lewis Thrust: soggiornare in questo posto sarà come vivere l’emozione di una vera “cartolina dal Canada”.
La sua posizione lo rende perfetto come deviazione di poche ore per provare così un’esperienza originale di puro contatto con la natura seguendo il ritmo della vita in un ranch nonché godersi un paio di giorni di genuino relax esplorando una zona poco conosciuta ma altrettanto affascinante.
Un ranch a conduzione famigliare
Il Thanksgiving Ranch in Alberta è un ranch a conduzione famigliare il che rende il soggiorno ancora più intimo e autentico.
Brad e Christine, i proprietari, qualche anno fa hanno acquistato questa enorme tenuta decidendo di cambiare la propria vita. A dare una mano ci sono i loro figli e uno staff composto da giovani che condividono lo spirito e la passione della vita da cowboy.
Oggi il Thanksgiving Ranch è prima di tutto un’azienda agricola con più di 1600 mucche, 17 cavalli, 3 cani, 2 gatti neri e un meraviglioso lodge tutto in legno con 4 stanze.
Soggiornare in un ranch di queste dimensioni, dove il personale è dedito prevalentemente all’attività agricola, comporta seguire i ritmi di una giornata scandita dai loro impegni quotidiani nella conduzione della tenuta e degli animali.
Qui dunque non avrete una tabella di marcia delle attività ben precise come invece si possono trovare in ranch dove l’attività “turistica” è quella prevalente, tanto da sembrare un villaggio vacanze.
Ed è proprio per questo motivo che personalmente ho trovato questa esperienza qualcosa di più vero che ti permette di entrare in contatto non solo con lo stile di vita di questa realtà, ma ti fa comprendere il profondo legame che si instaura tra la terra e la natura.
La struttura del Thanksgiving
Quando siamo arrivati di fronte alla struttura principale del ranch, una volta parcheggiato e scesi dalla macchina, credo che siamo rimasti qualche istante in piedi fermi a contemplare quello che ci trovavamo di fronte a noi.
In quei brevi istanti è come se avessimo realizzato di fare parte di una cartolina vivente. Lo scenario delle montagne, la tranquillità della natura, le imponenti travi di legno tipica delle log house…
Ecco, tutto questo ci indicava che avremmo soggiornato in un luogo davvero speciale.
Il ranch, nella parte dedicata agli ospiti, è composto da 3 strutture tra loro ravvicinate: il main lodge, una piccola seconda struttura che ospita l’Alpine Suite e infine la piscina coperta al cui interno si trova anche la sauna e una piccola area attrezzata a palestra.
A qualche centinaio di metri dal main lodge, vi è poi il Saddle Barn, ovvero la stalla con l’ampio spazio esterno dedicato ai cavalli, base dalla quale si parte per le escursioni a cavallo.
Le oltre 1600 mucche non le vedrete perché sono al pascolo nella vasta tenuta e vengono spostate ogni mattina all’alba da Brad.
Un lodge con vista montagne
Il main lodge segue la tipica architettura delle log house, ovvero le affascinanti case fatte con enormi tronchi naturali come quelle che si vedono nei film.
All’interno, l’ampio salone, che è anche lo spazio comune per tutti gli ospiti, è diviso in due parti: una dedicata più come sala da pranzo e l’altra che è più un salotto con un maxi schermo a disposizione.
Le travi di legno massiccio, il soffitto a doppia altezza e le ampie finestre che si affacciano sul paesaggio circostante, creano un’atmosfera davvero suggestiva in questo salone.
La sensazione che si ha è comunque quella di trovarsi in un’elegante casa privata con tanto di cucina “all’americana” a vista dove effettivamente ci si ritrova a chiacchierare con Brad.
Nel main lodge si trovano le suite Juniper, la Creekside e la Hillside. La Creekside e la Hillside, situate al piano superiore, sono composte ciascuna da ben due stanze potendo così ospitare fino a 4-5 persone ciascuna, soluzioni dunque ideali soprattutto per le famiglie.
Noi abbiamo invece dormito nella Juniper Suite, la suite più bella e più grande situata a piano terra: vista sulle montagne, un enorme camino di pietra, letto king size, un bel divano e un gigantesco bagno. A darci il benvenuto “in famiglia”, un piccolo vassoio di buonissimi dolci home made.
Colazione, pranzo e cena vengono serviti nel salone principale o, nelle giornate estive, in uno dei due dehors esterni dove non mancano le classiche sedie adirondack in legno e un focolare per riscaldarsi nelle serate più fresche.
Vi assicuro che amerete rilassarvi nel deck del dehor dove si rimane ad ammirare il paesaggio circostante, a godersi la tranquillità della natura e alla sera i colori del tramonto.
Come definirei dunque il Thanksgiving? Un perfetto rifugio che incarna lo spirito autentico ma al tempo stesso lussuoso del Canada occidentale, con uno stile unico e una eleganza senza tempo.
Dormire al Thanksgiving Ranch
Come ogni soggiorno in un ranch, nel momento in cui si effettua la prenotazione si possono comprendere nel costo tutti i pasti (colazione-pranzo-cena) e le attività da fare che al Thanksgiving Ranch sono per lo più incentrate sulle escursioni a cavallo.
Noi abbiamo testato il pacchetto completo proprio per vivere appieno e in modo slow questo posto.
Per i pranzi e le cene, sappiate che non vi è un vero e proprio menù che si può consultare: la cucina è sempre nelle mani di Brad che oltre a dirigere la sua mandria di mucche, è anche un ottimo chef.
In base alla sua ispirazione della giornata vi delizierà con ottimi piatti di carne (abbiamo mangiato un filetto strepitoso) o di pesce (ottimi anche i gamberoni).
La cucina proposta è semplice, basata su ricette locali che esaltano i prodotti del territorio a cui Brad aggiunge un tocco della sua personalità.
Ovviamente si possono fare delle richieste per intolleranze o indicare i propri gusti personali.
La colazione è di sicuro uno dei momenti più belli da condividere. Si può spaziare dal piatto completo salato, una vera e propria “colazione dei campioni” con omelette, salsiccia e contorni vari, ad una colazione più light con yogurt, frutta cereali e waffle da irrorare di sciroppo d’acero o nutella.
Ecco, riguardo a questi, vi posso assicurare che qui mangerete i migliori waffle del Canada! Ma non provate ad estorcere a Brad la sua ricetta segreta!
Il pranzo è una formula più easy con un piatto unico e leggero, mentre la cena è composta da tre portate con una piccola entree, un piatto principale e un dolce. Brad è davvero un cuoco eccezionale!
L’aspetto poi bello, almeno per noi, è dato dallo spirito di convivialità: che sia colazione o cena, ci si siede in quello che potremmo definire un social table condividendo così questi momenti con gli altri ospiti.
Durante il nostro soggiorno era presente una famiglia di Montreal con cui abbiamo piacevolmente fatto amicizia.
Attività nel ranch: escursione a Cavallo in Alberta
Noi per lo più siamo andati a cavallo e abbiamo deciso di goderci il main lodge rimanendo sul deck a lavoricchiare baciati dal sole, mentre i vari cagnolini della tenuta richiedevano le attenzioni per giocare.
Ogni giorno si può comunque prevedere un’escursione a cavallo che vi farà così esplorare i vari angoli della tenuta e non solo. L’escursione dura all’incirca 3 ore ma ovviamente, in base all’esperienza, si possono richiedere anche escursioni più lunghe.
Il pacchetto per 3 giorni è di 435 dollari a persona, ovvero circa 100 euro per escursione. Assolutamente ottimo e in linea con questa tipologia di attività.
Per chi vuole fare attività extra, potete scegliere tra:
1) Noleggio e-bike (importante è farlo con un certo preavviso) per divertirsi ad andare su e giù per i sentieri della tenuta o seguire altri itinerari.
2) Vista la vicinanza alle montagne, è possibile prenotare escursioni con guide locali.
3) In inverno, trekking con le ciaspole.
Vista poi la vicinanza al Waterton Lakes National Park, vale la pena dedicare qualche ora alla visita di questo parco con all’iconografico Prince of Wales Hotel che dall’alto di un promontorio domina la scena sul lago.
Se capitate ad agosto, indicativamente dal 15 al 18, la vicina cittadina di Pincher Creek ogni anno ospita uno dei rodei tra i più famosi della zona. Da non perdere se volete vivere la vera atmosfera da cowboy!
Soggiornare in un ranch: quanti giorni
Decidere di dormire in un ranch come il Thanksgiving significa mettere in conto sul proprio itinerario almeno 2 notti e tre giorni, aspetto questo che ci sta tutto se considerate che:
• strutture come il Thanksgiving richiedono in genere un minimum stay di 2/3 notti
• spesso si trovano in punti lontani o non su rotte principali e quindi va messo in conto il tempo di percorrenza per raggiungerlo
• dormire in un ranch senza vivere appieno l’esperienza che tali realtà offrono, non ha propriamente senso perché vi perdereste il più bello.
In conclusione, pensare di soggiornare in un ranch per una notte non solo è un errore ma limita notevolmente l’esperienza.
Quanto costa dormire nel ranch
Come sempre a fare la differenza sul costo, è il periodo in cui si decide di soggiornare in questa tipologia di strutture.
Tenete presente che da tutto giugno a tutto settembre il periodo è quello di alta stagione, e quindi quello più costoso.
Se consideriamo un soggiorno di 3 notti, nella Juniper Suite come è stato il nostro caso, il prezzo di listino è a partire da poco meno di 2000 dollari.
Ovvero, per dormire nel ranch siamo intorno ai 450-460 euro a notte per stanza per due persone. I prezzi scendono in altri momenti dell’anno: se potete, valutate di venirci anche ad ottobre.
Il pacchetto base comprende la colazione, snack e bevande analcoliche in quantità illimitata, così come the e caffè.
A questi costi, si devono aggiungere gli eventuali altri pasti e le diverse attività che si vogliono svolgere. Il pacchetto di 3 giorni di escursioni a cavallo, come già anticipavo, è di 435 dollari a persona.
Ovviamente si può decidere di andare a cavallo solo una volta.
Ok dormire in un ranch in Canada non è propriamente economico ma vi garantisco che fare un’esperienza simile è qualcosa di letteralmente indimenticabile. E poi in Alberta ci sono delle stellate pazzesche!
Pronti dunque a diventare per qualche giorno cowboy/cowgirl? Qui ne assaporerete proprio tutta l’essenza!
