Guida pratica e consigli utili per organizzare un viaggio in Canada

In questo ultimo periodo mi sono fermata a riflettere su diverse domande che spesso mi vengono fatte durante la mia consulenza di Travel Designer. 

Come ben sai (o forse no) da circa un anno, complice il mio background sulla meta e i diversi viaggi fatti nella terra dell’acero realizzati sono tante le mail e i messaggio che mi arrivano con richieste di informazioni utili per organizzare un viaggio in Canada. 

Effettivamente questo grande paese a volte è messo in ombra dai cugini americani, meta di nicchia o meno considerato rispetto ad altre apparendo forse una destinazione un po’ sconosciuta. Ma proprio per questo è invece tutta da scoprire!

Al di la delle classiche domande generiche su cosa vedere in Canada, se è meglio il Canada Est o Ovest le informazioni più richieste sono quelle pratiche di vita quotidiana. 

Come ad esempio il costo della vita e quindi se è una destinazione costosa, che cosa e come si mangia in Canada, come risparmiare sul noleggio auto e soprattutto se è necessario acquistare una sim in loco.

Così ho deciso di realizzare una piccola guida di viaggio completa, e pratica, per aiutare quelle persone che voglio organizzare un viaggio in Canada da soli.

Ovviamente poi io sono sempre a disposizione per raccontarvi e approfondire la meta con qualche piccola chicca sconosciuta.

Organizzare un viaggio in Canada informazioni principali

Le informazioni generali che vi servono per organizzare un viaggio in Canada sono:

• Quali documenti vi servono per entrare nel paese
• Come comportarsi con mance e tasse
• la differenza tra euro e dollaro canadese
• La differenza di fuso orario di provincia in provincia
• La cultura del luogo per rispettare ogni tradizione
• Come comportarsi con il proprio telefono e se comprare una sim in Canada

Ma ci sono anche tante altre piccole informazioni utili che vi possono essere di aiuto per organizzare al meglio ogni cosa.

Le festività del Canada

La foglia d’acero è omnipresente, dal penny al lecca lecca di maple syrup, dalle maglie di hockey ai mille altri capi di abbigliamento!

Del resto la foglia d’acero è ormai da circa due secoli il simbolo di questo paese. Candidato nel 1936 a simbolo nazionale da Le Canadien (uno dei quotidiani nazionali), nel 1938 Ontario e Quebec furono tra le prime regioni del Canada ad inserirla nel loro stemma. Le forze armate la utilizzarono come simbolo a partire già dalla prima guerra mondiale.

Ma è nel 1965, dopo alcune diatribe sulla forma e quantità, che finalmente fa la sua comparsa ufficiale sulla bandiera canadese.

Al di la di questa piccola nota di storia sono due le date che dovete tenere presente quando dovrete organizzare un viaggio in Canada: il 1 luglio e il secondo lunedì di ottobre.

A luglio si celebra la festa nazionale, ovvero il Canada Day, sfilate, concerti, fuochi d’artificio e soprattutto con un bel BBQ. Se siete in zona non mancate di festeggiare anche voi ma ricordatevi che potreste non solo trovare attività chiuse ma anche incappare in hotel full e più costosi del previsto.

Il secondo lunedì di ottobre invece si festeggia il Thanksgiving e questo è il giorno in cui, in particolar modo nei parchi ad Ovest decreta la fine della stagione turistica e quindi chiusura delle attività.

Quanto tempo serve per visitare il Canada

La prima cosa che dovrete tenere ben presente quando vi ritroverete ad organizzare un viaggio in Canada per la prima volta è il fattore tempo. 

Già molto spesso si sottovaluta il tempo. Ma in un viaggio in una terra così dovete calcolare:

• Il tempo dei voli (che spesso raddoppia se andate ad Ovest) quindi quando decidete quanti giorni trascorrere in Canada tenete presente che all’andata guadagnerete un giorno ma al ritorno ne perderete uno.

• Il tempo delle distanze: qui si parla di distanze in ore e km a volte per giungere la destinazione seguente è quasi come andare da Milano a Firenze. Inserire mille cose in un viaggio significa non vivere realmente questa terra ma attraversarla. Inoltre informatevi bene sulle strade perché alcune zone hanno solo una strada utile per raggiungere la meta e se chiusa per lavori o incendi potrebbe complicarvi le cose.

• Il tempo di apertura delle attività: noi qui in Italia viaggiamo spesso a fine maggio (generalmente sono i viaggi di nozze) e ad ottobre per il foliage. Ma attenzione ad Ovest a fine maggio non tutte le attrazioni sono operative al 100% così come ad ottobre sempre ad Ovest non solo prima della metà del mese si è in chiusura ma in alcune zone potreste trovare neve al 20 di ottobre.

• Il tempo per visitare una meta. Giusto per darvi un’indicazione a spanne per visitare tutte le attrazioni dell’Ovest (il classico giro) vi servono almeno 15 giorni pieni. Ad Est con 10 giorni riuscite a vedere bene parte del Quebec mentre se volete comprendere anche l’Ontario salite almeno a 15 giorni.

Altri consigli che vi do: non pensate di visitare tutto il Canada con Ottawa, Toronto, Montreal, Quebec City e le Cascate del Niagara. Evitate di unire Est ad Ovest ma dedicate almeno un viaggio per lato.

Quali compagnie aeree volano in Canada

Tutte le principali compagnie aeree volano verso questa destinazione oltreoceano, alcune senza volo diretto ma con eventuale scalo in qualche Hub europeo.

Le due compagnie aere principali sono Air Transat e la compagnia di bandiera Air Canada.

Come ben sapete noi siamo Brand Ambassador di Air Canada e da sempre voliamo con loro, in realtà ancor prima di collaborare con la compagnia.

E’ con loro che abbiamo volato per il nostro itinerario nel Canada Est trovando una tariffa più conveniente rispetto ad altre. E questo nonostante la meta di arrivo scelta fosse Halifax in Nova Scotia, come dire non così immediata e strategica volando dall’Italia.

Dall’Italia opera con voli diretti su Toronto per chi parte da Roma, Venezia e Milano e anche con voli diretti su Montreal con partenze sempre da Milano che dallo scorso anno è operativo tutto l’anno (prima nei mesi da gennaio a marzo il volo diretto era sospeso).

Air Canada Non vola comunque solo verso il Canada: sono infatti 221 le destinazioni servite nel mondo di cui ben 57 negli States. Noi infatti l’abbiamo utilizzata anche per il nostro viaggio in California volando su San Francisco.

Inoltre tenete presente che volare negli Stati Uniti con Air Canada (facendo scalo a Toronto invece che in qualche aeroporto europeo) vuol dire anche fare l’accesso immediato negli USA ed evitare controlli e file ansiolitiche.

Ricordatevi sempre che lo sconto volo per i nostri follower è sempre attivo, potete vedere qui come funziona.

eTA il visto per entrare in Canada

Anche per entrare in Canada è obbligatorio richiedere un visto elettronico turistico: in questo caso è l’eTA (Electronic Travel Authorization) e potete richiederlo tranquillamente on line qua.

Dovrete compilare un semplice questionario e alla fine della compilazione vi verrà richiesto di effettuare il pagamento di una sorta di tassa di soli 7 dollari canadesi per ciascun visto richiesto pagabili con carta di credito ma anche con bonifico. Riceverete poi la vostra autorizzazione direttamente alla mail che avrete inserito, il permesso sarà valido per 5 anni.

Attenzione, se googolate eTA molto probabilmente tra le prime pagine a comparirvi – pari quasi alla stessa ufficiale del Governo Canadese – anche quella di qualche agenzia di tramite come questa: Eta Visa Canada, che può trarvi in inganno. Se involontariamente procederete con loro, avrete sì il permesso ma ad un costo decisamente maggiorato.

Ricordatevi sempre di fare un’assicurazione di viaggio. E davvero importante!

Distanze e costo della benzina

In Canada, a differenza degli Stati Uniti, potrete ragionare e conteggiare come a casa: qui le distanze si misurano in km e non miglia, la benzina in litri e non galloni.

A proposito di benzina, questa grazie anche al cambio favorevole costa meno rispetto all’Italia ma fate attenzione a due cose.

• Il costo cambia da provincia a provincia per ora abbiamo riscontrato la British Columbia come provincia più costosa.

• Noleggiare un camper al posto dell’auto comporta costi più esosi di benzina.

• In destinazioni amene come lo Yukon i distributori di benzina sono rari quindi bisogna viaggiare con tanica piena nel bagagliaio.

Noleggiare un auto o un camper

Per il noleggio Auto vi consigliamo di muovervi per tempo, anche perché dopo il Covid i costi sono saliti alle stelle e la disponibilità delle auto è scesa.

Se volete risparmiare sul noleggio auto vi posso suggerire di provare con Turo l’app/società che “affitta” auto di privati, noi l’abbiamo testata nel nostro viaggio di quasi tre mesi e ci siamo trovati bene. Più giorni farete meno spenderete, prima pagherete meno spenderete e potrete disdire fino a qualche giorno prima.

In generale non vi servirà la patente internazionale ma se volete sentirvi più sicuri fatela. Aggiungete sempre una buona copertura, assicurazione.

Come per gli Stati Uniti prendere e consegnare un auto in una provincia diversa aumenta il costo del noleggio. Se il vostro itinerario prevede di sconfinare negli Stati Uniti fate attenzione perché poche realtà lo consentono.

Se optate per il Camper tenete presente che non solo non costa poco (noleggio e benzina) ma dovrete prenotare le piazzole, se il camper è lungo avere “difficoltà” di parcheggio, e vi muoverete più lentamente.

Che lingua si parla in Canada: inglese vs francese

In Canada si parla prevalentemente inglese ma non sorprendetevi se, arrivati in Quebec troverete invece qualche piccola difficoltà e vi risponderanno in francese.

Già perché in questa regione la lingua parlata è proprio prevalentemente il francese e in alcuni casi, soprattutto nei paesi piccolini a Nord, gli abitanti esprimono il loro spirito di forte attaccamento ad essere francofoni a tal punto da non conoscere o non parlare l’inglese.

Preparatevi dunque a switchare da una lingua all’altra e ad imparare che lo sciroppo d’acero, ovvero il maple syrup altro non è che le sirop d’erable!

Non è escluso che in Quebec (a Nord o in Gaspesia) vi troviate ad interagire con persone che non sanno una parola d’inglese. Potrete trovare 2 atteggiamenti diversi

• Atteggiamento proattivo con persone (a volte più anziani che giovani) che si lanciano tentando di farvi comprendere il francese. Aiutateli a farsi comprendere e vedrete che sarà anche divertente comprendersi.

• Persone indisponenti o con un atteggiamento di chiusura dettato prevalentemente dal sentirsi in difetto nel non parlare l’inglese. A noi questo è capitato al Saguenay. Non assumete un atteggiamento ostile ma sdrammatizzate e fate capire loro che non è un problema e vedrete che romperete il ghiaccio e diventerete amici.

Un consiglio: in entrambi i casi siate gentili e non fateli sentire in difetto anche perché in generale il canadese tende sempre a mettere a proprio agio chi ha davanti in qualsiasi situazione.

Cambio, tasse e mancia

IN Canada la moneta è il dollaro canadese, un dollaro che per noi risulta molto più vantaggioso in termini di cambio rispetto al dollaro americano: 1 euro vale infatti ben 1,30 dollari canadesi.

Attenzione però ai prezzi indicati: ogni volta che fate un acquisto al prezzo indicato dovrete aggiungere le tasse che variano a seconda del prodotto e della provincia in cui vi troverete.

Inoltre al ristorante dovrete sommare (oltre alle tasse) la mancia (consigliata dal 15% in su) ma non spaventatevi, perché conti alla mano avrete speso meno di quello che pensavate anche se ultimamente dopo il Covid anche il Canada ha subito una forte inflazione.

Wi-fi, sim canadese o app gps

Prima di partire per il Canada verificate bene con il vostro operatore se esiste una tariffa o una promozione estiva utile per questo paese. Già perché il Canada non è come gli States e io stessa una la prima volta arrivata a Toronto ho avuto diversi problemi (appunto abituata con l’America).

Nonostante avessi roaming bloccato e non chiamassi nessuno il solo collegarmi con il wi-fi ha comportato un consumo notevole del credito tanto che ho dovuto poi in qualche modo farmi aiutare dall’Italia per attivare una promo utile proprio per questa zona (cosa che non mi era mai capitata in anni di Stati Uniti)

Solo così ho smesso di dire “tante parole carine” al mio operatore. A mio avviso non è necessario comprare una sim canadese, le offerte esistenti oggi per il Canada sono abbastanza vantaggiose.

Inoltre troverete il wifi praticamente ovunque.

Un consiglio utile che vi do è quello di scaricarvi un app che funziona offline grazie al gps con la quale scaricare le mappe della provincia che visiterete. Noi usiamo sempre MAPS.ME.

Per caricare il telefono ovviamente vi servirà un adattatore canadese. Ricordatevi che come per gli States hanno un “voltaggio” diverso quindi potrebbe impiegarci di più nella carica.

Fuso orario del Canada

Il fuso orario dipende in che parte del Canada vi troverete: se si prende come riferimento Roma Toronto è 6 ore indietro, che passano a 9 per Vancouver.

Verificate poi ogni volta che cambiate stato: ad esempio per noi , il solo fatto di aver varcato il confine tra tra Quebec e New Brusnwick ha comportato un’ora di differenza lo stesso è successo con Alberta e British Columbia.

Prenotazioni e traghetti

Prenotate qualsiasi cosa prima di partire, almeno le attrazioni principali e i traghetti questo non solo vi farà guadagnare tempo ma vi garantirà l’accesso. In Canada prenotato tutto.

Se prendete un traghetto assicuratevi di presentarvi almeno un’ora prima dell’imbarco anche se avete la prenotazione.

I ristoranti – soprattutto nelle grandi città e in particolare quelli di un certo tipo – vanno prenotati con un minimo di anticipo. Se a Montreal puntate al noto Joe Beef fatelo almeno 3 settimane in anticipo se non prima.

Anche gli hotel vanno prenotati per tempo, soprattutto ad Ovest, tenete inoltre presente che in alcune zone (ad esempio Tofino) o nel week end gli hotel potrebbero chiedervi come minimo due notti alcuni se non tre.

Anche le piazzole per il campeggio vanno prenotate, ricordatevi che il canadese ha il mito del camper!

Cosa si mangia in Canada

La cucina del Canada varia da Est a Ovest.

A Est nelle Maritimes (Nova Scotia, New Brunswich, Prince Edward Island) mangerete tante aragoste.

In Quebec Mangiate tante Poutine e fate scorta di sciroppo d’acero e ricordatevi che il Canada, in particolar modo il Quebec, ha un attenzione al food decisamente differente a quella americana: la cucina è più salutare, più ricercata e soprattutto vi è un importante considerazione per l’utilizzo di ingredienti e materie prime locali, come i Boreal Products.

Qui vige la regola che si cucina ciò che si coltiva.

Toronto ha un imprintig americano. Ad Ovest invece, in Alberta e in British Columbia, predomina la carne (buonissima) soprattutto di bisonte anche se con cifre stellate.

Vancouver invece ha una grossa influenza asiatica quindi cercate un buon giapponese, ottimo ramen o fate il tour del dim sum.

Cosa mettere in valigia

Cosa mettere in valigia dipende sempre dalla stagione ma in linea di massima in estate è caldo ma portate sempre con voi un giubbino di jeans e un maglioncino per la sera o una felpa per la mattina e una giacca per la pioggia. Ci sono zone decisamente ventose, e in ogni caso mattino e sera potrebbe esserci un’escursione termica.

Se visitate i parchi dell’Ovest a fine ottobre portate con voi maglione di lana e giacca semi pesante in caso di neve.

Se poi volete sentirvi un po’ canadesi, indossate un capo in tartan rosso e nero, quello che noi definiamo da boscaiolo, davvero un elemento quasi iconografico.

Bene, direi che ora siete pronti per organizzare un viaggio in Canada?