Dormire in un alloggio insolito è una delle mie passioni. Quello che però non sapete è che spesso e volentieri, per la “gioia di Ale”, scelgo i luoghi, le destinazioni o le zone da visitare (a volte anche parte del viaggio) in base alla presenza di strutture uniche da provare.
Così, dopo aver dormito in una casa sull’albero sia in Italia sia in Canada, la mia “to do List” si è arricchita di nuovi glamping da provare.
Nella mia vita posso dire di aver avuto la fortuna di dormire in diversi alloggi unici al mondo, dall’airstream americana, ad una cabane à sucre fino all’hotel di ghiaccio in Quebec.
Pensate che un’estate ho costruito un intero itinerario pur di dormire in un faro in Inghilterra, uno dei posti più belli e pazzeschi che io abbia mai visto!
O quella volta che per dormire in un bed and breakfast a forma di Beagle nell’Idaho abbiamo attraversato l’Oregon. E ogni volta ne è valsa la pena!
Vuoi dunque non provare a dormire in una sfera in Piemonte a “due passi” da casa?
Luxury glamping in Piemonte
Non molti lo sanno, ma le sfere più famose dove dormire sono appena oltre confine, più precisamente in Svizzera nella regione del Vallese. La struttura si chiama White Pod ed è da sempre uno dei miei sogni.
La loro posizione panoramica le rende ambite da molti ma altrettanto accessibili a pochi visto i costi esorbitanti da sborsare per una notte.
Potete così capire perché quando ho scoperto Gaia’s Spheres a Gorzegno sono letteralmente impazzita!
Finalmente l’occasione di dormire in una sfera in Italia poteva diventare realtà (e senza vendere un rene per andare oltre confine). Per di più a poche ore da Milano a metà strada tra Alessandria e Cuneo con soste gourmet tra nocciole, buon vino e cioccolato.
Gaia’s Spheres è la perfetta rappresentazione di alloggio insolito. E vista la tipologia, il costo e il contesto si può catalogare come un luxury glampig in Piemonte.
Le sfere bianche sono una tipologia di struttura ancora nuova per l’Italia. Con un tocco di charme che le rende davvero esclusive, a Gaia’s Sphere abbiamo vissuto un’esperienza a stretto contatto con la natura che le circonda ma con tutti i comfort.
Ogni sfera è completa di bagno (un bellissimo bagno) che però è ospitato nel casolare situato a breve distanza.
D’altronde il glamping è pur sempre una forma di campeggio!
Aperte nel 2019, da poco più di un anno la struttura si già è ampliata con l’installazione di una terza sfera, più appartata rispetto alle prime due e dotata anche di hot tub privata.
Attorno alle sfere, disseminati qua e là per tutto “il parco” ci sono numerosi angoli dove potersi rilassare ed isolare staccando completamente la spina dalla solita routine: dall’altalena all’amaca, dai tavolini sotto gli alberi ai lettini dove distendersi per prendere il sole fino all’accogliente angolo dedicato dove viene servita la colazione.
Tutto è curato nei minimi dettagli con una serie di chicche che ampliano quel senso di ricercatezza e di esclusività.
Qui non potrete che fare vostro il mantra dello slow travel!
Che cos’é il Glamping Dome
Ormai il termine glamping, l’esperienza di campeggio in strutture particolari tra la natura ed in chiave luxury, è stato decisamente sdoganato anche nel nostro paese tant’è che da qualche anno sta spopolando con una crescente scelta di soluzioni e concept dove vivere originali soggiorni.
E Gaia’s Spheres è proprio una di questi alloggi insoliti dove fare glamping.
In realtà il nome tecnico (e poco conosciuto) per questa tipologia di alloggio è Glamping Dome.
Ovvero delle cupole geodetiche o se vogliamo rendere il tutto più semplice, delle mezze sfere che diventano alloggi esclusivi, confortevoli, eleganti, personalizzati nell’allestimento sia interno che esterno.
Dormire in una sfera in Italia
Come già accennato all’inizio, le più famose sono quelle del White Pod in Svizzera.
In Italia oltre a Gaia’s Spheres ci sono altre due strutture che permettono di dormire in una sfera.
Dal cerchio del Desiderio in Umbria al Glamping il Sole vicino a Grosseto in Toscana.
La storia di Gaia’s Spheres
Dreams Come True! A volte i sogni se realizzano.
Questo è il motto perfetto per Marketa, la proprietaria di Gaia’s Sfere. Perché è quello che veramente è accaduto.
“Una vita frenetica in città quella di Torino che non sentivo più mia, la voglia di rallentare e di dare ai miei figli un’altra possibilità, quella di vivere a contatto con la natura.
Un posto dove accogliere persone da tutto il mondo, un posto dove fermarsi e mettere nuove radici ma continuando a viaggiare attraverso le storie di tutte quelle persone che sarebbero passate di lì.
C’è voluto tempo, passione, determinazione, coraggio e anche un pizzico di fortuna. Ma alla fine è nato Gaia’s Spheres” .
Parole piene di emozione raccontate da Marketa che ha deciso di cambiare totalmente la sua vita da cittadina torinese dando vita al progetto delle sfere in Piemonte per riconnettersi con la natura e far crescere così i propri figli in un posto magico.
Innamorata delle Langhe, qualche anno fa Marketa ha iniziato una lunga ricerca. Si era data un timing di tre anni, durante i quali doveva provare a realizzare il suo sogno.
La spola tra Torino e le Langhe è stata lunga e quando tutto sembrava ormai decadere, quasi per caso è arrivata a Frazione Robertiero di Gorzegno, trovando quell’angolo (di ben 10 ettari) dove realizzare il suo progetto ed il suo sogno di vita.
Con la sua bimba Gaia, nata da poco, Marketa inizia così una nuova avventura che l’ha portata ad inaugurare nell’estate 2019 Gaia’s Spheres con le prime due sfere del Piemonte.
Il nome è una dedica alla figlia Gaia. Un nome che del resto sembrava già predestinato visto che nella mitologia greca simboleggia proprio la terra.
Se avrete modo di parlare con Marketa ed ascoltare la sua storia, sono certa di una cosa: anche a voi verrà voglia di provare a realizzare il proprio sogno qualunque esso sia.
Che per quanto la strada sia lastricata di ostacoli alla fine solo senza arrendersi si può realizzare.
Le camere di Gaia’s Sphere
Iris e Nigella, le prime sfere ad essere state realizzate, sono disposte una di fianco all’altra, separate da diversi metri di verde in modo tale da mantenere una certa riservatezza tra gli ospiti.
Entrambe godono di una vista sulle stelle e panoramica sulla valle.
Tra le due, Iris dove abbiamo soggiornato noi, è quella che gode di una vista migliore.
Orchidea è invece la sfera più appartata, immersa tra la vegetazione del bosco.
Non gode di vista sulla valle, ma sulle stelle sì! Ed è completa di hot tub esterna che invece le altre non hanno.
Il filo di lucine che avvolgono il corrimano in legno delle scale che conducono alla sfera, alla sera creano un’atmosfera ancora più romantica.
Tutte le sfere sono arredate nello stesso identico modo. Sono inoltre molto spaziose tanto che sembrano delle vere e proprie suite.
Letto centrale posizionato di fronte all’ampia finestratura con tanto di piumone per le notti più fredde.
Una stufa a legno in ghisa da accendere nelle fredde serate invernali e un angolo salottino con due poltroncine e tavolino dove alla sera vi siederete per ammirare incantati il panorama che avrete di fronte a voi.
Grazie ad una porzione di copertura trasparente del dome, la notte vi sembrerà di dormire “sotto le stelle”.
Non manca un angolo super accessoriato con tisane, frigorifero, macchinetta del caffè e le prese per ricaricare i diversi device elettronici.
Avrete a disposizione anche un super Dyson utile sia a riscaldare o rinfrescare il dome.
La sfera è infatti sottoposta a forte escursione termica: di giorno se batte il sole sarà piuttosto caldo al suo interno anche se una ventola alimentata con un pannello solare garantisce un buon ricircolo dell’aria.
La sera invece fa piuttosto freschino: del resto Gaia’s Spheres si trova a circa 600 metri di altitudine e con il bosco che la lambisce state certi che la frescura è garantita.
L’ingresso è una apertura con zip nel tendato e tanto di zanzariera che potete lasciare aperta nelle ore più calde.
Al calar del sole, l’intero spazio circostante alle sfere è praticamente buio proprio per evitare un inquinamento luminoso.
Dormire in una sfera in Piemonte significherà addormentarsi ammirando le stelle, svegliarsi immersi nelle nuvole e godere della vista sulla valle durante il giorno.
Bagno privato con tutti i comfort
Ogni sfera ha il suo bagno personale che è stato ricavato nel casolare. Anche i bagni sono arredati con buon gusto e troverete tutto l’occorrente dagli asciugamani al phon, ai prodotti beauty.
Ogni bagno è dotato di doccia e di riscaldamento così da trovare sempre un ambiente caldo.
Tenete presente che per raggiungerlo la notte (nel caso serva) vi servirà una piccola pila o la luce del cellulare e dovrete percorrere qualche decina di metri.
La colazione di Gaia’s Sphere’s
Gaia’s Spheres segue la formula di un bed and breakfast e nel soggiorno è compresa la colazione.
Nella struttura principale vi è una lavagnetta che riporta i nomi delle sfere dove poter scrivere l’orario preferito per la vostra colazione.
Viene poi servita nel tavolo esterno dedicato alla colazione oppure in uno dei tanti altri angoli carini della struttura. Nel caso di maltempo vi verrà servita invece direttamente nel dome.
La colazione è realizzata con prodotti artigianali provenienti dalle Langhe e quindi siate pronti a gustarvi crema di nocciole e torte di nocciole realizzate da una pasticceria della zona.
Troverete poi marmellate, cereali, frutta fresca, spremuta, pane e latte a cui aggiungere a vostro piacere the, caffè o cappuccino.
I servizi extra di Gaia’s Spheres
Per una total experience in questo meraviglioso luogo, Gaia’s Spheres offre ai suoi ospiti con un costo aggiuntivo ma davvero contenuto la possibilità di cenare o fare l’aperitivo “delle Langhe”: 25 euro per l’aperitivo di coppia e 20 euro a testa per la cena.
Noi abbiamo optato per l’aperitivo: dopo un giro enogastronomico nel cunese non eravamo pronti per la cena.
Vi verrà servito una bottiglia di vino che potrete scegliere tra le diverse etichette a disposizione, un tagliere di salumi e formaggi, delle nocciole delle langhe, olive e grissini artigianali buonissimi.
Questa è una soluzione che ci sentiamo di consigliarvi, non solo per la qualità proposta ma anche perché il ristorante più vicino lo troverete a 20 minuti di macchina.
E poi, visto il posto in cui ci si trova, vi posso assicurare che non avrete voglia di risalire in macchina.
Come alternativa potete anche decidere di fare un po’ di spesa a base di prodotti selezionati locali presi in qualche negozietto della zona.
Quanto costa dormire in una sfera
Quanto costa dormire da Gaia’s Spheres?
Il glamping in Piemonte in una sfera nelle langhe ha di certo un suo costo.
Del resto è considerato un luxury glamping ma vi assicuro che è un esperienza assolutamente da fare.
Tra i vari alloggi insoliti che abbiamo avuto modo di provare ci sentiamo di dire che questo è sicuramente uno dei più belli.
Innanzitutto preparatevi a prenotare il soggiorno in largo anticipo: è super richiesto ed avendo solo 3 soluzioni, il calendario di prenotazione si riempie rapidamente. Se puntate ai week end vi conviene muovervi davvero per tempo.
Il Glamping nelle Langhe è aperto tutto l’anno eccetto i mesi di gennaio/febbraio/marzo.
Il costo varia in base ai giorni della settimana.
Per Iris e Nigella il costo è di 155 euro a notte colazione compresa prenotando da lunedi a giovedì.
Nel week end si spendono invece 175 euro. Importante: tenete presente che è richiesto un soggiorno minimo di due notti.
Il costo per Orchidea sale invece a 250 a notte ma non richiede il soggiorno minimo delle 2 notte e dunque potete fermarvi anche una sola notte.
Per prenotare, fate riferimento direttamente sul sito della struttura altrimenti su Booking e Air BnB.
Come raggiungere Gaia’s Spheres
Dove si trova Gaia’s Spheres
Gaia’s Sphere’s si trova nella poco nota località di Gorzegno, più precisamente nella Frazione di Robertiero, nel cuore delle Alte Langhe e forse anche nella parte più incontaminata.
Per raggiungere il luxury glamping è decisamente necessaria la macchina.
Sia che arriviate da Torino che da Milano, tenendo le due città come caposaldo del percorso, occorrono indicativamente due ore e mezza di guida.
Da Milano noi abbiamo imboccato la Milano-Genova fino a Tortona dove ci siamo immessi nella E70 (chiamata anche l’Autostrada dei vini) fino ad Alessandria.
In base ad eventuali tappe che programmerete prima di dirigervi a Gorzegno, potete anche decidere di proseguire fino ad Asti. Sia che usciate ad Asti o ad Alessandria il tempo di percorrenza varia di poco.
Gorzegno invece si trova lungo la statale 439 e percorrerla, una volta che sarete immersi nelle Langhe, sarà decisamente piacevole.
Da Gorzegno dovrete poi imboccare una stradina asfaltata che in poco meno di 10 minuti vi porterà fino davanti al cancello di Gaia’s Spheres.
Come sempre googlemaps vi porterà a destinazione facilmente.
Cosa vedere nei dintorni di Gaia’s Spheres
Boschi rigogliosi, colline dolci, vigneti, cantine, castelli, borghi storici: il territorio delle Langhe è davvero ricco di contenuti e luoghi da visitare e la posizione di Gaia’s Spheres può risultare piuttosto strategica per esplorare questa parte del Piemonte anche in chiave enogastronomica.
Queste quelle che noi abbiamo scelto e visitato:
- Alba, meta imperdibile per chi ama il tartufo ma il buon cibo in generale, dista circa un’ora di macchina.
- Mondovì: il bel borgo medioevale si trova sempre a circa un’ora di distanza. Salite assolutamente con la funicolare a Piazza Maggiore, cuore antico della cittadina. Una volta in cima fate un aperitivo con il Rakikò un prodotto locale davvero buono alle erbe.
- Sale San Giovanni: lo incontrerete sulla strada per Mondovì. Passeggiate lungo il bucolico percorso tra i bellissimi e colorati campi di lavanda. Perfetto per foto super instagrammabili è un luogo quasi incantato.
- Clavesana e le sue cantine: questo territorio vinicolo è probabilmente meno conosciuto di altre zone ben più rinomate. E forse per questo è rimasto ancora piuttosto autentico. Qui troverete anche diverse Panchine Giganti.
- Cuneo: il suo bel centro storico è uno dei “salotti” piemontesi dal fascino antico e regale. Tappa obbligatoria per assaggiare gli originali cuneesi, famosi dolcetti creati dalla Pasticceria Arione.
Avrete comunque davvero l’imbarazzo della scelta di cosa vedere e soprattutto cosa degustare. Tanto che, alla fine, forse vale la pena anche rilassarsi e godersi pienamente la magia di Gaia’s Spheres.
3 risposte
Voglio andare a vivere al Maso Zambo
Ciao Silvia! Bellissimo questo Glamping… l’ho scoperto da poco e ora non ne posso piu fare a meno!
Ho appena controllato sul loro sito … non hanno sfere libere fino a marzo 2022!!!! Mi sa che dovrò aspettare ancora un po’!!!! 🙂 un bacione
Ciao Lety! Vedrai che l’attesa sarà ripagata. Ormai i glamping hanno tutte liste d’attesa davvero lunghe. Sicuramente viverlo in questo periodo deve avere il suo fascino… con la stufa a legna accesa che riscalda… le lucine… insomma molto romantico. Anche a noi piacerebbe tornarci… A presto!