Trascorrere una notte in un hotel di ghiaccio è sempre stato presente nella mia “wishing list”, quella lista che credo ognuno di noi abbia con l’elenco di cose da fare o da vedere almeno una volta nella vita.
Ho sempre pensato che fosse qualcosa di particolarmente unico nonostante la mia poca predisposizione al freddo.
Certo, nel mio immaginario pensavo che prima o poi magari sarei tornata in Svezia in inverno dove si trova l’hotel di ghiaccio più grande al mondo (insieme a quello del Quebec) o che mi sarei “accontentata” di quello più papabile e più vicino a Livigno.
Mai e poi mai avrei pensato che alla fine invece avremmo “spuntato” questa voce della lista proprio in Canada nel nostro viaggio invernale nel cuore del Quebec.
L’hotel di ghiaccio al Village Vacances di Valcartier
L’Hotel de Glace (come francofonia vuole) sorge a meno di 20 minuti di macchina da Quebec City.
Niente distesa immensa e silenziosa di neve in cui perdersi: l’hotel sorge all’interno del complesso Valcartier, una sorta di villaggio vacanze, una “Disney” invernale canadese per famiglie che rende il tutto un po’ meno magico.
Ammetto che quando siamo arrivati io stessa immaginavo l’Hotel de Glace disperso in una isolata foresta nella neve e non l’entrata di un resort. Questa cosa mi ha inizialmente destabilizzato, ma alla fine, anche senza quel pizzico di magia, è stata comunque un’esperienza davvero unica da provare e vivere in cui ci siamo davvero divertiti.
L’hotel di ghiaccio, la struttura
L’Hotel de Glace del Quebec è considerato il più grande del Nord America, e il secondo per dimensione a livello mondiale. Pensate che proprio questo hotel è stato fonte di ispirazione degli autori della Disney per disegnare il palazzo di ghiaccio del film Frozen.
Ogni anno del resto, non appena ha inizio la stagione fredda, quindici artisti “del ghiaccio” provenienti da ogni parte del mondo e 35 operai del ghiaccio si ritrovano qui per dare vita a questa meraviglia.
Ogni anno, la struttura viene completamente ricostruita mantenendo all’esterno la medesima impronta architettonica: grossi igloo collegati tra loro da corridoi e sale, 44 stanze diverse una dall’altra il tutto modellati con 30.000 tonnellate di neve e 500 di ghiaccio. All’interno, invece, le decorazioni e le sculture di ghiaccio che lo abbelliscono cambiano in base al tema che ogni inverno viene proposto.
Non troverete dunque mai un’ambientazione uguale a quella delle edizioni precedenti e quindi questo significa che la vostra esperienza sarà sempre unica.
Dentro l’hotel di ghiaccio
L’hotel di ghiaccio è una vera e proprio attrazione: durante il giorno è visitabile anche per le persone che non soggiornano nella struttura.
All’interno si trovano un Ice Bar dove è possibile sorseggiare drink serviti rigorosamente in bicchieri di ghiaccio (all’arrivo avrete comunque un welcome drink compreso), una chiesa in cui è anche possibile sposarsi ed una serie di spazi dove ammirare incredibili sculture di ghiaccio o divertirsi a scendere da uno scivolo ovviamente di ghiaccio.
Come in un vero hotel, anche qui si può scegliere tra diverse tipologie di camera: dalle standard a quelle famigliari o alle suites con tanto di caminetto – sì avete capito bene, un caminetto che non funziona a legna ma che comunque produce calore (non preoccupatevi non scioglie nulla) -. E per chi non vuole farsi mancare nulla vi è anche la super suite che ha al suo interno una spa riservata solo ai suoi ospiti.
L’hotel dalle 19 diventa esclusivo per gli ospiti che vi soggiorneranno. Questo è anche il momento per viverlo nel vero senso della parola prima di andare a dormire. Si può partecipare al corso di scultura di ghiaccio oppure rilassarsi nell’area benessere con tanto di hot tub sotto le stelle in cui immergersi nonostante il gelo.
Noi non ci siamo persi entrambi divertendoci un sacco con l’insegnante di scultura anche se devo dire che i risultati delle nostre opere non sono stati poi così eccellenti.
Consigli utili per prepararsi alla notte nell’hotel di ghiaccio
Per poter dormire all’interno di una stanza di ghiaccio, come potrete immaginare, si devono prendere degli accorgimenti. Ma non temete, verrete dotati di tutto il necessario per resistere a temperature che all’interno possono toccare punte anche di 10-15 gradi sottozero.
Per preparasi alla notte glaciale, si deve necessariamente partecipare ad un brief. Un responsabile della struttura fornisce un sacco a pelo super tecnico studiato per temperature polari fino a – 50 gradi (ok, non temete, non raggiungerete mai temperature così basse) e tutte le indicazioni del caso: dall’abbigliamento, alla posizione e chiusura del sacco a pelo sul letto per trascorrere al meglio la notte. Detto così sembra più complicato di quello che realmente è.
In particolare, la raccomandazione più importante è quella di utilizzare indumenti traspiranti e soprattutto di non indossare assolutamente le calze utilizzate durante il giorno, ma solo calze pulite. Questo non è tanto per un fattore di igiene ma le calze utilizzate durante la giornata trattengono una certa umidità che nelle condizioni di temperature così estreme può (estremizzando) congelarvi i piedi.
Attenzione anche al cellulare: va spento perché temperature così basse consumeranno rapidamente la batteria e sopratutto dev’essere posizionato con voi all’interno del sacco a pelo, altrimenti bye bye iPhone.
Il villaggio Valcartier: come funziona l’Hotel de Glace
L’accesso all’Hotel di Ghiaccio avviene attraverso la struttura di Valcartier, che corrisponde all’effettivo ad una specie di villaggio vacanze. All’interno del resort troverete infatti diversi ristoranti tra cui scegliere, piscina, parco acquatico al coperto, sauna, spa, palestra e dei piccoli store. All’esterno, oltre all’hotel di ghiaccio, vi è un’area davvero vasta dedicata ai giochi e alle attività da vivere sulla neve. Ecco perchè è super gettonato dalle famiglie.
L’accredito all’Hotel di Ghiaccio vi metterà a disposizione non solo la vostra stanza di ghiaccio, ma anche una stanza “normale” all’interno del resort di Valcartier.
Questo per tre motivi: per poter lasciare i bagagli ed avere un punto di appoggio “normale”, per potervi dormire qualora non si riesca a resistere nella struttura di ghiaccio e infine per avere a disposizione bagno e doccia.
Il soggiorno nel villaggio Valcartier permette di poter accedere in base al pacchetto che avrete scelto a tutti i servizi della struttura, ma non implica di avere una stanza all’interno dell’hotel di ghiaccio: questa va prenotata appositamente e con costi ovviamente anche diversi.
La nostra esperienza all’hotel di ghiaccio
Noi all’Hotel di Ghiaccio ce la siamo presa proprio comoda, cercando di godere di tutti i servizi e delle attività previste all’interno di questo posto davvero unico. D’altronde, quando ci ricapiterà?
Abbiamo tentato di realizzare qualche scultura di ghiaccio, siamo tornati all’Ice bar e siamo rimasti (nonostante fosse marzo e con ancora 1 metro di neve) a lungo nell’hot tub mentre cadeva la neve copiosa. Poi verso mezzanotte ci siamo avventurati nella nostra stanza di ghiaccio pronti ad affrontare la notte al gelo.
Una volta arrivati in stanza, posizionarsi sul letto è stato un po’ comico (oltre che un po’ freddoloso) tra strati da togliersi e quegli accorgimenti da ricordare per poi infilarsi il prima possibile al caldo del sacco a pelo.
L’atmosfera è quasi surreale, ovattati dall’estremo silenzio e dalla luce della neve. Ad Ale sono bastati pochi minuti per ritrovarsi nel mondo dei sogni, io ho impiegato un po’… Ammetto che per me era la prima volta in un sacco a pelo e poi generalmente dormo con due cuscini!
Alle 8 del mattino suona la sveglia per tutti, dopo di che un addetto passa stanza per stanza per verificare che ci si sia svegliati. Questo permette che di avere il tempo necessario per risistemare le camere e renderle così nuovamente visitabili a tutti.
Noi in realtà ci siamo svegliati alle 6 e ne abbiamo approfittato per concederci un’oretta di sonno nella stanza “normale” e prepararci con calma a vivere i divertimenti sul parco della neve.
Divertirsi sulla neve a Valcartier
Non si può andare via da Valcantier senza aver provato il loro Winter Playground!
E così anche noi la mattina successiva, sfruttando le poche ore a nostra disposizione prima della partenza, ci siamo lanciati sulle piste: niente sci ma un gommone gigante con cui rotolare giù dalla collina, una delle cose più divertenti che io abbia mai fatto.
Sono ben 35 le piste che si possono provare, alcune adatte sia a grandi che ai più piccini, altre invece solo per i più temerari.
C’è perfino la pista per fare “rafting” sulla neve! Un vero paradiso aperto dal mattino fino a tarda serata.
Il costo del day pass è di soli 35 dollari canadesi a persona, mentre per chi decide di soggiornare ci sono dei pacchetti che comprendono tutte le varie attrazioni.
Quanto costa dormire nell’hotel di ghiaccio
Per dormire nel resort, si parte da 129 dollari per stanza tasse escluse.
Si sale decisamente invece per l’Hotel de Glace: l’esperienza di una notte nella stanza di ghiaccio parte da 535 dollari canadesi (circa 340 euro) e comprende le due stanze a disposizione (quella normale e quella di ghiaccio), la colazione, il cocktail di benvenuto all’Ice bar e l’accesso esclusivo alla Nordic Area con hot tub e sauna, più una serie di eventuali sconti da utilizzare nelle altre aree del villaggio.
In fondo vista l’eccezionalità e unicità dell’esperienza i costi non sono nemmeno così alti se rapportati anche ad altre situazioni di certo meno particolari ed esclusive. In Svezia si spenderebbe il triplo!
L’Hotel de Glace è prenotabile a partire dal 2 gennaio mentre il Winter Playground aprirà i battenti il 14 dicembre.
Se ora vi è venuta voglia di dormire nell’Hotel di Ghiaccio in Quebec ricordatevi che potete usufruire del nostro sconto volo con Air Canada qua.
Hôtel de Glace
1860 Boulevard Valcartier
Saint-Gabriel-de-Valcartier – Canada
valcartier.com
Il nostro viaggio in Quebec è stato realizzato nella logistica con il supporto di Gattinoni Travel
Il nostro abbigliamento per affrontare il grande freddo è di Canadian
10 risposte
Lo sai che le tue foto sono un sogno? Sono completamente rapita! Mi ha fatto ridere il pezzo dell’inserviente che passa a controllare che nessuno sia rimasto ibernato
Grazie! Dormire in un hotel di ghiaccio era un po un sogno! Questo poi è quello a cui si è ispirata il cartone della Disney Forzen! He sì alla fine passano per sicurezza ma anche perchè poi l’hotel diventa accessibile anche solo per una visita a tutti e devono sistemare le stanze.
Io amo infinitamente questi luoghi così insoliti ed originali. Ho trovato il tuo articolo super interessante e mi sono innamorata della cappella di ghiaccio, sembra davvero uno scenario da film!!
Anche io adoro i posti insoliti! E si sembra uno scenario da film tanto che la Disney ha preso l’ispirazione per Frozen da questo hotel di ghiaccio!
Ma è un posto splendido!! Sono stata nel Quebec nel lontano 2005 e non ricordo di aver mai sentito parlare di questo hotel! Ebbene, io che sono amante del freddo, ci andrei subito!! Che spettacolo!! E complimenti per le foto!
Allora direi che è quasi ora di tornare, magari il prossimo inverno! 🙂 Grazie per i complimenti
Molto interessante…noi siamo state in un ice bar al polo nord ma un intero hotel deve essere stato uno spettacolo! Questo hotel sembra enorme. Non so se riuscirei a resistere nella stanza di ghiaccio anche se quei sacchi a pelo sembrano caldissimi – a malapena sono rimasta nel bar – per fortuna c’è a disposizione l’altra stanza. Chissà quanto tempo prima avete prenotato per trovare posto…
Anche noi abbiamo testato come prima volta l’Ice Bar sulle Isole Lofoten in Norvegia e abbiamo resistito si e no il tempo del drink. Ti assicuro che ad un certo punto dentro quel sacco a pelo avevo caldo! heheh
Spettacolare a dir poco! Sono una freddolosa, ma per un’esperienza del genere sarei disposta a resistere! 🙂 Peccato per il prezzo un po’ altino (ma è normale vista la particolarità della struttura), però indubbiamente vale la pena farlo una volta nella vita!
Esatto il costo può sembrare eccessivo ma l’esperienza è unica e tutto sommato rispetto ad altre strutture una volta nella vita si può fare. Sono freddolosa anche io ma ti assicuro che è affrontabile 😀