Il nostro viaggio nel New England tra fari a picco sull’oceano, micro birrifici, piccole cittadine e tramonti degni di un quadro l’ho tanto desiderato anche per un ben preciso motivo: qui avrei potuto seguire le tracce della storia di uno dei presidenti più amati dagli americani, John Fitzgerald Kennedy.
In realtà, qualche anticipazione avevo già avuto modo di darvela con il racconto di quando abbiamo visitato la casa di JFK a Brookline e di quel legame, o meglio passione, un po’ personale che porta anche me, figlia più della generazione Clinton ed Obama, ad amare invece questo presidente.
Una passione che mi ha portato ad esplorare e ricercare tutti quei luoghi legati alla sua storia. Come lo stesso Sixth Floor Museum di Dallas dove ben 56 anni fa, precisamente il 22 novembre, veniva consumato il suo terribile e drammatico assassinio scuotendo l’intera opinione pubblica non solo degli Stati Uniti ma dell’intero globo.
Se come me avete subito il fascino di uno dei personaggi più iconografici della storia moderna, c’è un luogo che non dovete assolutamente perdere. Mi riferisco alla John F. Kennedy Presidential Library & Museum di Boston: qui, grazie agli innumerevoli oggetti e documenti raccolti, potrete ripercorrere l’intera sua vita sia politica che privata e rivivere i momenti più significativi della campagna elettorale per la Casa Bianca che lo porterà a diventare il Presidente eletto più giovane di sempre negli Stati Uniti.
Visitare la John F. Kennedy Library – il museo
Affacciata sul mare a Columbia Point, nel quartiere di Dorchester a Boston, la struttura del museo colpisce fin da subito per la sua grandezza, immensità e design architettonico. Il progetto che prevedeva di realizzare una Presidential Library, in realtà era già in essere ancora prima che JFK venisse assassinato. Fu proprio il drammatico evento della sua uccisione a Dallas a determinare un’accelerazione della volontà di realizzarla.
Completata ed inaugurata nel 1979 dopo meno di due anni dall’inizio dei lavori, è stata progettata dall’archietto I.M Pei: una struttura decisamente moderna e avveniristica sviluppata su una superficie di oltre 40.000 metri quadrati. Nella sua visione architettonica ha voluto creare un’amalgama di tre principali forme geometriche: un cubo di cemento e vetro, una piramide e un cilindro.
John F. Kennedy Presidential Library and Museum – La mostra
Visitare la John F. Kennedy Library è una vera e propria immersione nella vita di John e Jacqueline Kennedy: 22 mostre tematiche permanenti attraverso le quali si ripercorrono i passi più significativi della storia del giovane Presidente, dalla sua infanzia fino al suo assassinio nel novembre del ’63.
Il percorso, come spesso accade nei musei americani, non poteva che iniziare con un video della durata di 17 minuti dedicato al suo “battesimo” politico e alla sua incredibile nonché rapida ascesa che lo porterà appunto ad intraprendere la campagna presidenziale contro l’allora sfidante repubblicano Nixon.
Terminato il video si entra nel vivo della mostra dove si ritrovano numerosi oggetti personali, foto e documenti rappresentativi dei diversi momenti della vita di John F. Kennedy sia politica che privata.
Potete trovare anche una ricostruzione della famosa Sala Ovale (lo scatto del figlio che giocava in questa stanza della Casa Bianca fece il giro del mondo) o rivedere il famoso confronto televisivo con Nixon che decretò in un certo senso il successo politico di Kennedy nella campagna.
And so, my fellow Americans, ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country.
Potrete riascoltare i suoi discorsi pubblici più famosi, rivivere la crisi dei missili cubani o seguire le diverse tappe della sfida lanciata alla Russia per portare il primo uomo sulla luna, fino ad arrivare ai drammatici momenti di quanto accadde a Dallas il 22 novembre.
Gli oggetti personali di John F. Kennedy
Devo ammettere che di tutti i musei visitati dedicati a JFK, questo è quello che ho amato più di tutti, in primis per l’immensità della location e poi per i numerosi documenti testimonianza del suo operato e le diverse ambientazioni ricreate che proiettano con dovizia di dettaglio in quell’epoca.
E non per ultimo, lo so è una mia deformazione professionale di graphic designer, per tutti quei materiali a stelle e strisce rosse e blu legati alla sua campagna elettorale che qua si possono visionare: dai gadget ai bicchieri del caffè, dai poster alle classiche pins con la faccia di Kennedy a rappresentare proprio quel tipico american style.
Inoltre durante la nostra visita è stato possibile visitare anche la JFK 100 Milestone e Mementos, una speciale mostra commemorativa temporanea dedicata al centenario dalla nascita del Presidente Kennedy.
In questa mostra si possono vedere oggetti personali che non sono mai stati esposti prima, come i regali riecevuti dai figli, le sue cravate e soprattutto i suoi famosi occhiali da sole, i mitici Ray-Ban Wayfarer Tortoise che amava indossare sempre nelle sue uscite in barca a vela e che per me lo fanno sembrare davvero un gran figo. Dopotutto condivido pienamente quello che qualche anno fa scrisse GQ in un suo articolo affermando che JFK fu il presidente che insegnò all’America come essere cool.
Ma rimane speciale anche la sezione della mostra permanente dedicata a Jackie in cui troverete esposte molte sue foto anche di quando era bambina o diversi dei suoi vestiti indossati come first lady. Non per nulla era riconosciuta per la sua eleganza di stile con cui sapeva sempre contraddistinguersi tanto da divenire addirittura un’icona di Chanel.
Infine, non perdetevi la ricostruzione della Sala Ovale e soprattutto il podio con tanto di stemma presidenziale da cui JFK teneva i suoi discorsi alla Casa Bianca. Ecco, qui la foto dove immortalarsi è davvero un must da non lasciarsi scappare!
Visitare la John F. Kennedy Library – informazioni utili
Il museo si trova a Columbia Point, Boston ed è aperto tutti i giorni (eccetto il primo dell’anno, Natale e Thanksgiving Day) dalle 9.00 alle 16.30.
Il museo ha delle mostre permanenti e delle “special exhibits” ovvero mostre temporanee speciali: per noi la “JFK 100 Milestone e Mementos” commemorativa del centenario del Presidente Kennedy.
Il modo più semplice per raggiungerlo è sicuramente quello di arrivarci in macchina: l’ampio parcheggio che troverete in prossimità dell’ingresso, è gratuito.
Se invece vi muovete con i mezzi publici, prendete la Linea Rossa della metropolitana e scendete alla fermata JFK/Umass. Una volta scesi, seguite le indicazioni per la fermata dell’autobus che si trova all’esterno. Qui attendete il bus shuttle Route #2 che ogni 20 minuti collega la fermata della metro al museo.
L’ingresso al museo costa 14 dollari per adulto e 12 dollari per studenti o ragazzi dai 12 anni in su. Dai 12 anni in giù l’ingresso invece è gratuito.
All’interno troverete un caffè dov’è possibile fare anche un light lunch e ovviamente l’immancabile bookstore del museo.
Qui il sito del museo, per tutte le info complete. Un consiglio: prima di partire date un occhio alle mostre in programma.
Altri punti importanti della storia di Kennedy
Se come noi amate Kennedy e la storia americana, sono diversi i posti che non dovete perdere.
Presenti per lo più nella sua città natale di Boston e nello stato del Massachusetts ecco dove andare: prima tappa fondamentale è la visita alla casa natale di JKF a Brookline, quartiere alle porte di Boston.
Sempre a Boston, l’università di Harvard in cui conseguì la laurea in legge e di cui vi ho raccontato nelle 15 cose da fare per scoprire Boston la “capitale” del New England.
Nella capitale del New England non mancate l’Union Oyster House, il ristorante più vecchio degli Stati Uniti dove JFK era solito andare la domenica. Chiedete di sedere al suo tavolo al piano superiore, il numero 18, che riporta ancora oggi la targa in suo onore. Infine l’Omni Parker Hotel dove invece al tavolo numero 40 John chiese la mano a Jackie.
Visitate Hyannis la cittadina di Cape Cod a lui molto cara in cui era solito trascorrere le vacanze, andare in barca o rifugiarsi con il fratello Robert in periodi particolari della sua carriera politica. Qui ripercorrete il Kennedy Legacy Trail partendo proprio dalla visita al JFK Museum di Hyannis.
Se siete di passaggio a Rhode Island, fermatevi alla St Mary’s Church di Newport, la chiesa dove Kennedy e Jackie si sposarono .
In Florida fate visita a Cape Canaveral perchè è qui che si realizzò il sogno del primo uomo sulla luna. Il viaggio nello spazio fu una visione di Kennedy.
A Dallas, da non mancare il museo creato per raccontare e testimoniare i momenti della sua uccisione: è ospitato proprio nell’edificio da cui dall’ultimo piano furono sparati i colpi di fucile mortali. Sempre a Dallas si trova il monumento eretto in suo onore in 646 Main St.
Infine, rendetegli omaggio al cimitero di Arlington, Washington DC, dove il più giovane presidente della storia americana riposa. Noi qua non siamo ancora andati ma presto, prometto presto voleremo anche lì.
2 risposte
Sono stata a Boston nel periodo natalizio e mi sono persa questa chicca, mi sono dedicata allo shopping quindi dovrò recuperare!
Diciamo allora che se tu devi recuperare questo bellissimo week end io devo provare Boston a Natale! Dev’essere molto bella!