Per chi come noi abita tra Milano, Monza e Lecco una gita fuori porta sul lago di Como è la meta ambita del week end.
Non per noi però che tra lavoro, viaggi e la tendenza di Silvia a evitare località vissute in lungo e in largo quando era bambina, abbiamo sempre rinunciato ad esplorare il territorio lariano nonostante sia una meta turistica della Lombardia super gettonata in particolare dagli stranieri.
Gli eventi recenti hanno però cambiato le abitudini e gli spazi di tutti. Il turismo è diventato in prossimità ed io finalmente ho convinto Silvia ad andare alla scoperta delle meraviglie del lago di Como.
Su quelle sponde tanto amate da George Clooney, dagli americani e anche dai fans di Star Wars. Lo sapete vero che qui sono state girate una serie di scene della celebre saga?
Siamo saliti a bordo della mia vespa rossa fiammante e abbiamo costruito un itinerario completo con cosa vedere sul Lago di Como!
Abbiamo visitato le ville storiche più famose, camminato tra le vie di borghi dove il tempo sembra essersi fermato, conosciuto i laghé (gli abitanti del lago) e le loro storie lariane e abbiamo scoperto cosa vedere a Bellagio e nella parte bassa del ramo di Como.
Abbiamo assaggiato i piatti tipici del lago di Como: i missultin, la meascia e il paradell, giusto per citarne alcuni.
Scoperto posti carini dove dormire sul lago di Como e cercato i ristoranti migliori, quelli romantici e quelli vista lago.
Ma soprattuto abbiamo realizzato un sogno. Abbiamo fatto un’escursione in barca unica a bordo di un leggendario motoscafo, il Riva.
Chilometro dopo chilometro abbiamo mappato il lago di Como, o meglio da Como al Centro Lario, lasciando le altre due zone in cui si suddivide il lago, Alto Lago e Lago di Lecco, a prossime esplorazioni.
Pronti a scoprire con i nostri suggerimenti i posti più belli del lago di Como con un itinerario che amo definire glam & chic da percorrere in 2/3 giorni (perfetto per un week lungo)?
Noi lo abbiamo realizzato a bordo della nostra vespa perché da tempo volevo fare il giro del lago di Como. Ma ovviamente potrete realizzarlo in macchina o in battello e prendere anche solo spunto per le cose da vedere sul lago di Como.
Di una cosa sono sicuro, che ad ogni scorcio e ad ogni curva non farete che dire come me: “Ma quanto è bello il lago di Como?”
Cosa vedere sul lago di Como
Lungo le tortuose strade che costeggiano le sponde del lago di Como, è un susseguirsi di piccoli borghi da cartolina.
Arroccati lungo i pendii scoscesi che scendono verso le acque del lago, le più profonde d’Europa, i borghi del Lago di Como sono un vero e proprio tesoro culturale delle terre lariane.
Luoghi autentici fatti di case di pietra, viuzze e scalinate che salgono e scendono tra ripidi vicoli, rimasti per lo più, immutati nel tempo.
Ogni volta che lungo il percorso ne incontravamo uno, per noi era un irresistibile invito a fermarsi, anche per pochi minuti, per addentrarci e scovare scorci segreti.
Ma quali sono i borghi principali da non perdere? In questo articolo troverete qual è stata la nostra scelta.
Nel nostro itinerario sul Lago di Como percorso in senso anti-orario., abbiamo percorso prima la Strada Regia che sale lungo la sponda orientale fino a Bellagio.
Da qui, una volta imbarcati, traghettando sulla sponda occidentale, abbiamo invece percorso la Strada Statale Regina andando verso sud.
Lungo questo percorso le cose principali da vedere sono:
- i piccoli borghi del lago di Como
- le ville storiche
- la perla del lago di Como: Bellagio
- l’Orrido di Nesso
- i tanti punti panoramici
I borghi del lago di Como
Torno
Torno è un minuscolo paese che a nostro avvisa merita una breve sosta.
Caratteristica la piazzetta con porticciolo su cui si affaccia la Chiesa di Santa Tecla con l’alto campanile.
Dove mangiare a Torno: Ristorante Berton al Lago (Hotel Sereno) per una cena stellata ed esclusiva nel ristorante di chef Berton.
Nesso
Nesso è davvero mignon! La vera attrazione di questa località è l’Orrido di Nesso, l’alta cascata che si getta nel lago.
Seguite il percorso che dalla strada principale scende (per 340 scalini) fino a toccare le acque dal lago: dall’antico ponte in pietra potrete ammirare al meglio la cascata e il suggestivo canalone in cui scorre.
Molto suggestiva (e romantica) l’illuminazione notturna.
Se dovete dichiararvi… potrebbe essere il luogo per fare colpo!
Lezzeno
L’ultimo paese prima di arrivare a Bellagio.
Diversi i punti per cui vale la sosta. Scendete all’imbarcadero per godere di un bellissimo scorcio sul lago (tra i più belli di questa sponda per la prospettiva che si ha).
Soffermatevi nella piazzetta del centro abitato per visitare la Chiesa dei SS Quirico e Giulitta edificata nel XVI secolo affiancata dall’oratorio di Santa Marta sulla cui facciata spicca un interessante affresco in basso rilievo.
Qui a Lezzeno troverete anche uno dei più storici cantieri navali, il noto Cantiere Matteri del maestro d’ascia Erio Matteri.
Dove mangiare a Lezzeno:
• Crotto del Misto per una cucina del territorio e a base di pesce
• Ristorante Hotel Filario per una cucina ricercata ed elegante rispettosa del territorio curata dallo chef Alessandro Parisi, in una cornice esclusiva con vista.
Bellagio
Bellagio: la perla del Lago di Como così definita per la sua posizione e il paesaggio davvero unico sul Lago.
Tante le attrazioni che qui troverete, dalle eleganti e storiche ville, ai piccoli borghi di pescatori che compongono le frazioni di Bellagio.
Da qui vale la pena fare una deviazione salendo fino al “balcone di Civenna” e alla prima panchina gigante del lago di Como.
Dove mangiare a Bellagio:
• Da Silvio famoso per i suoi piatti di pesce di lago;
• Il Salice Blu: una cucina innovativa di altissima qualità ispirata da ricette e ai prodotti del territorio. Lo chef Luigi Gandola è il re del Toc, piatto della tradizione bellagina
• Hotel Florence: in centro a Bellagio, piatti gourmet prevalentemente a base di carne per un vero percorso del gusto
• Trattoria Baita Belvedere: panorama mozzafiato sulle colline di Bellagio per piatti ben curati basati sulla cucina del territorio. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Dove dormire a Bellagio: La Derta società agricola.
Tremezzo
Tremezzo, così chiamata perché si trova a circa metà della Strada della Regina, gode come Bellagio, di una posizione altrettanto privilegiata.
Qui si fa sosta per visitare Villa Carlotta e per ammirare lo storico e splendido Gran Hotel Tremezzo, vera icona e leggenda del lago di Como.
Dove mangiare a Tremezzo:
• T-Bar: per un pranzo o un aperitivo di charme con vista sulla terrazza del Grand Hotel Tremezzo
• La Terrazza Gualtiero Marchesi: se siete alla ricerca di un’esperienza gourmet unica, qui riscoprirete i grandi classici del maestro Marchesi, come il suo risotto giallo con foglia d’oro;
• Casa Aqua Dulza, se cercate una location tra passato e presente dove degustare anche la loro birra artigianale.
Lenno
Affacciato in quella che viene definita la Baia di Venere a Lenno ci si ferma soprattutto per andare a visitare la meravigliosa Villa del Balbianello, patrimonio del Fai.
Dove mangiare a Lenno: la Locanda del Grifo uno dei ristoranti storici dove assaggiare i piatti tipici del lago di Como (Riso con i filetti di pesce persico, paradell , meascia)
Ossuccio
Affacciato sull’Isola Comacina, l’unica isola del lago, questa piccolissima località è una delle più interessanti per i preziosi patrimoni culturali qui conservati.
Da visitare la particolare guglia in stile gotico del campanile della Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo con la sua facciata che richiama quella di una vela.
Ma soprattutto qui dovete salire al Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso, Patrimonio dell’Unesco.
Argegno
Questo piccolo borgo medioevale è una vera sorpresa. Non soffermatevi all’apparenza che vedrete dalla strada.
Parcheggiate e addentratevi tra le sue viuzze quasi labirintiche del suo centro storico, ne resterete affascinati.
Laglio
Si sa, questa località deve la sua notorietà principalmente per un solo motivo.
E’ qui infatti che si trova Villa Oleandra, la villa di George Clooney sul Lago di Como.
Se siete dei cacciatori di vip, lasciate perdere: vederlo è ormai una missione impossibile.
Ma al di là di questo, attraversarlo ha un suo fascino, o almeno a noi è una delle località che piace molto.
Sarà che qui si trovano due posti molti carini dove fermarsi a mangiare o per un semplice aperitivo.
Salite anche nella frazione di Torriggia, la parte vecchia di Laglio.
Dove mangiare a Laglio:
• Da Luciano Bottega e Caffè una vecchia bottega con cucina per gustare taglieri di prodotti locali e semplici piatti del giorno. Fermatevi anche solo per un aperitivo o un caffè.
• La locanda del Cantiere: una location che si contraddistingue sul lago per la sua particolare struttura dove gustare una cucina lombarda con piatti tipici del lago con un tocco di originalità
• Le luci del Lago: ristorante gourmet, super romantico e decisamente high-level.
Dove dormire a Laglio: Albergo Diffuso Cà Spiga, un b&b dal sapore retrò
Cernobbio
Conoscendola bene, noi non ci siamo soffermati in questa cittadina proprio alle porte di Como. Per chi visita il lago la prima volta, mettetela comunque in conto.
E’ di sicuro tra le località più famose anche grazie agli importanti eventi che qui sono ospitati a Villa Erba.
Dove mangiare a Cernobbio:
Kincho: all’interno del parco dell’Hotel Sheraton, in questo ristorante estivo si mangia a bordo piscina ottima carne alla griglia, perfetto per sentirsi davvero in vacanza. Eccezionale la loro picanha.
Cose assolutamente da vedere sul Lago di Como
Le ville del Lago di Como
Queste prestigiose dimore storiche con i loro giardini sono una delle peculiarità che rendono ancora più uniche le sponde del lago.
Di sicuro un aspetto le accomuna: la posizione, sempre meravigliosa, in cui si trovano dalle quali abbiamo goduto di scorci e panorami da togliere il fiato.
Quattro le ville del lago di Como che abbiamo visitato (ognuna ci ha affascinato in modo diverso) nel nostro itinerario e che vi consigliamo di non perdere:
• Villa Melzi (Bellagio): i suoi giardini sono un vero incanto oltre che un patrimonio botanico. A nostro parere qui si trova anche uno dei punti più instagrammabili del lago, il Chiostro Moresco.
• Villa Serbelloni (Bellagio): da non confondere con il Grand Hotel Serbelloni, si accede solo con visita guidata. Di proprietà della Fondazione Rockfeller, da qui abbiamo goduto di uno dei panorami più belli sul lago da cui ammirare proprio il punto in cui si incontrano i due rami.
• Villa Carlotta (Tremezzo): costruita a fine del ‘600, lo splendore di questa villa lo si percepisce guardandola dalle acque del lago. Passeggiate nel suo immenso giardino botanico, vi sembrerà di essere in un altro mondo!
• Villa del Balbianello (Lenno): patrimonio del Fai, è la villa più famosa del lago. Lo sapevate che è stata anche set di alcune scene della celebre saga del film Star Wars? Imperdibile oltre che per la posizione, per il patrimonio dell’esploratore Guido Monzino conservato al suo interno.
L’Orrido di Nesso
A circa 15 chilometri da Como è uno di quei tesori naturali del lago assolutamente da non perdere.
Si tratta di una profonda gola naturale che taglia in due l’omonimo borgo e grazie all’incontro dei due torrenti Tuf e Nosè, si genera una cascata che compie un salto di circa 200 metri.
Potete ammirarla sia dall’alto della strada che scendendo lungo la scalinata che porta al lago. Questa è la vista migliore, sembra quasi un canyon. Preparatevi a scendere (e risalire!) ben 340 gradini.
Molto suggestiva (e romantica) l’illuminazione notturna.
Cammino del Sacro Monte di Ossuccio
Sono box i sacro monti distribuiti tra Lombardia e Piemonte, ed Ossuccio è uno di questi. E sono tutti riconosciuti come Patrimonio dell’Unesco.
Il percorso (una salita dolce e non difficile) da fare a piedi, sale tra una rigogliosa vegetazione puntellata di splendidi ulivi.
Ciò che rende davvero unico questo percorso sono le 14 cappelle dove all’interno enormi statue in terracotta a grandezza naturale raccontano scene religiose della via crucis.
Pensate che sono ben 270 le statue presenti nelle cappelle, un capolavoro artistico che risale alla metà del ‘700.
Una volta in cima, a chiudere la via sacra, troverete il Santuario della Beata Vergine del Soccorso, da cui godere una bellissima vista.
Mettete in conto almeno un’oretta tra salire e scendere. Di sicuro dedicherete più tempo perché sarà un continuo scattare fotografie.
All’inizio del percorso troverete un comodo e ampio parcheggio.
Cosa fare sul lago di Como
1. Un giro in Barca
Che lo si faccia a bordo di uno dei battelli della Navigazione Laghi, di una delle moderne barche che organizzano tour o di un motoscafo privato in stile veneziano, questa è una delle cose da fare sul lago.
La maggior parte dei borghi del lago di Como essendo arroccati sui pendii spesso nascondono molte bellezze difficilmente visibili dalla strada che si percorre.
Solo in questo modo assaporerete la vera essenza paesaggistica del lago avendo così un colpo d’occhio completo e un punto di vista diverso.
Con la barca arrivate fino all’Isola Comacina e scoprite quale leggenda leggenda si nasconde in questo luogo.
2. Percorrere la Greenway
La Greenway del Lago di Como è un percorso da effettuare a piedi che si sviluppa per ben oltre 10 chilometri sulla sponda occidentale del Lago di Como toccando 7 borghi.
L’itinerario, ben segnalato con appositi cartelli identificavi, si sviluppa tra i comuni di Colonno e Griante e potete percorrerlo nella sua interezza o in alcuni suoi tratti in entrambi i sensi.
Un modo green per scoprire tanti angoli di questa parte di lago!
Lo scorcio più instagrammabile: la chiesa romanica dei Santi Giacomo e Filippo.
3. Assaggiare i piatti tradizionali del lago
La cucina lariana è una cucina semplice e tradizionale caratterizzata da ricette che ovviamente utilizzano quello che le acque del lago regalano: dai missoltini al filetti di persico, dal lavarello al pesce in carpione, è il pesce ad essere protagonista dei piatti da assaggiare.
Li troverete nel menù di quasi ogni ristorante in diverse varianti perché spesso basta spostarsi da un borgo all’altro per trovarne una interpretazione secondo la tradizione locale.
Accompagnateli degustando il buon vino del territorio lariano, come quelli dell’Azienda vinicola Domaso o dell’Angelinetta.
4. Salire sul traghetto del lago di Como
Che siate in macchina o in vespa come noi, traghettare da una sponda all’altra è stata un’emozione perché da quel senso di viaggio vero.
Inoltre, in questo modo, spendendo pochi euro, avrete comunque la possibilità di godervi la vista dalle acque del lago sulle due sponde.
Si può traghettare imbarcandosi a Bellagio per raggiungere Cadenabbia (è attaccata a Tremezzo) o Menaggio (e viceversa), altra nota località del lago che noi non abbiamo toccato nel nostro itinerario trovandosi più a nord.
La frequenza degli imbarchi è praticamente ogni mezz’ora in alta stagione.
5. Prendere il sole sulle spiagge del lago di Como
Al lago si viene anche per stare in spiaggia rilassandosi prendendo un po’ di tintarella.
Tante le spiaggette pubbliche (ovviamente senza sabbia) che incontrerete lungo le due sponde, alcune più accessibili di altre, alcune più organizzate di altre.
Se cercate la comodità e una situazione un po’ glam, prendete un lettino al Lido di Bellagio. Molto bella anche se si affolla non poco, la spiaggetta di Ossuccio proprio in prossimità del borgo medioevale.
6. Cercare le location dei Film sul lago di Como
Il Lago di Como è anche una meta gettonatissima dallo star-system hollywoodiano, non solo per venirci in vacanza, ma anche come set cinematografico.
Non sono pochi i registi di fama internazionali “passati” per il lago che hanno scelto le sue location per girare alcune scene di film famosissimi.
Tre nomi su tutti:
• Star Wars: Episodio II – L’Attacco dei Cloni
• Agente 007 – Casino Royale
• Ocean’s Twelve
Nei primi due non mancherete di riconoscere Villa Balbianello, mentre per Ocean’s Twelve è stata scelta Villa Olmo.
Se volete scoprire tutte le movie-location, l’ente del turismo ha creato proprio una mini guida, Le stelle del Lago di Como, dedicata a tutti gli appassionati di cinema e curiosi.
Esperienze luxury sul lago di Como
Eleganza, riservatezza e una bellezza incontrastata rendono questa zona della Lombardia la meta prediletta di diversi vip americani e non solo.
E questo contribuisce spesso a renderla una meta decisamente luxury.
Diverse le esperienze esclusive che si possono fare sul lago, non tutte però sono così inaccessibili.
Tra quelle che vi consigliamo di fare (almeno una volta nella vita):
1. Aperitivo al Mandarin Oriental
Incastonato sulla bassa sponda orientale, tra Blevio e Torno, invisibile all’occhio dalla strada ma con una bellissima vista sul lago, il Mandarin Oriental è qualcosa di estremamente magico e romantico.
Se dormire qui è inaccessibile, lo è meno concedersi un aperitivo sul lago di Como ammirando il calar del sole.
Si scende al bar a bordo di un caddy (la tipica macchinina dei campi da golf), e poi sarete accompagnati per accomodarvi in uno dei tavolini nella sontuosa balconata a filo d’acqua. I cocktail sono eccezionali, un menù con qualche proposta di comfort food: la sensazione che si ha è davvero di unicità.
Certo, non è il costo dello spritz sotto casa, ma per il contesto in cui vi ritroverete saranno i soldi meglio spesi.
2. Giro sul lago in motoscafo
Inutile dirvi che questa era decisamente uno dei sogni mio e di Silvia e qui sul Lago di Como siamo riusciti ad esaudirlo!
Diversi i servizi luxury di noleggio o escursioni di motoscafi Riva. Ma noi abbiamo scelto quelli dei Cantieri Matteri a Lezzeno con 170 anni di storia che raccontano di un’eccellenza della nautica riconosciuta a livello mondiale.
Siamo saliti a bordo non di un Riva qualunque, ma di quello utilizzato da George Clooney, Dolce e Gabbana, John Legend, Robin Williams e proprio di recente dalla Ferragni oltre ad essere stato utilizzato nelle scene girate in 007 e Ocean’s Twelve.
Ma al di là di questo “gossip”, dell’esclusività del motoscafo (è la Ferrari del mare) e della nostra escursione che ci ha fatto sentire davvero speciali, a rendere unica questa esperienza è stato avere come guida Erio Matteri.
Uno dei più noti maestri d’ascia ma soprattutto una persona davvero semplice e speciale che vi aprirà le porte dei suoi cantieri ricchi di storia, passione e artigianalità che tutto il mondo ci invidia. Fate questa follia!
3. Pranzare al Grand Hotel Tremezzo
Il Grand Hotel Tremezzo, inaugurato nel 1910, è di certo una delle realtà tra le più iconiche del lago. La sua imponente facciata in stile Art Noveau domina la scena del centro Lario catturando inevitabilmente lo sguardo.
Se volete respirare quell’atmosfera di grandeur di un tempo, un pranzo sulla terrazza al T-bar vi farà vivere la quintessenza del Lago di Como.
Per noi è stato uno dei momenti tra i più belli trascorsi sul lago: seduti sull’ariosa terrazza abbiamo pranzato assaggiando anche il famoso risotto alla zafferano con foglia d’oro del maestro Marchesi.
E ovviamente abbiamo sorseggiato cocktail preparati ad arte di fronte ad uno scenario irresistibile con Bellagio e le Grigne a fare da sfondo.
Se dovessi definire questa esperienza utilizzerei la celebre frase di Greta Garbo: “That happy, sunny place”.
Poche parole che sono la sintesi perfetta. Assolutamente da vivere e per di più senza spaventarsi del conto.
Itinerario sul lago di Como
Sono ben 190 chilometri la lunghezza dell’intero perimetro del lago di Como: una lunga “scenic drive” come la definirebbero gli americani.
Nel nostro long week end trascorso in terra lariana, abbiamo deciso di percorrerne solo una parte con l’intento di vivere questa meta all’insegna dello slow travel.
Ma ciò nonostante siamo riusciti a vedere diverse cose sul lago di Como.
Ci siamo mossi con la vespa per assaporare quello spirito di maggiore libertà e spensieratezza che solo le due ruote a volte sanno dare.
Inoltre questo ci ha permesso di spostarci (e di parcheggiare) più facilmente considerando il traffico costante sull’unica direttrice che costeggia le sponde del lago.
Il nostro itinerario sul lago parte da Como per risalire fino a Bellagio, traghettare a Cadenabbia e ridiscendere di nuovo in città.
Un loop di circa 70 chilometri con diverse tappe per assaporare al meglio quanto questo territorio ha da offrire dal punto di vista enogastronomico, culturale, paesaggistico e glam grazie alla sua hotellerie d’eccellenza.
Questo il nostro itinerario di 3 giorni sul lago di Como:
Primo giorno sul lago di Como
Partenza da Como nel primo pomeriggio: Mandarin Oriental Lake Como per aperitivo – Visita alla piazzetta di Torno – Orrido di Nesso – Lezzeno con pernottamento e cena al Boutique Hotel Il Filario.
Secondo giorno sul lago di Como
Lezzeno, Visita ai Cantieri Matteri ed escursione a bordo di un Riva – Bellagio: Visita a Villa Serbelloni e Villa Melzi, Latteria di Bellagio, Pranzo Ristorante Da Silvio – Traghettamento a Cadenabbia (sponda occidentale) – Cena e soggiorno da Aqua Dulza.
Terzo giorno sul lago di Como
Salita al Sacro Monte di Ossuccio – Visita a Villa Carlotta – Pranzo al T-Bar, terrazza Hotel Tremezzo – Lenno con visita a Villa Balbianello – Argenio – Laglio, aperitivo Da Luciano e cena alla Locanda del Cantiere.
I piatti tipici del lago di Como
La cucina del lago continua ad essere proposta e ben rappresentata nella maggior parte dei ristoranti con ricette che rispecchiano appieno la tradizione o con qualche rivisitazione per dare un tocco di modernità.
Tra le cose che dovete assolutamente assaggiare ci sono:
• Il pesce di lago: i missultin, l’agone che privato delle sue interiora viene poi essiccato al sole e conservato a strati con foglie di alloro. Il lavarello, lo troverete proposto in diverse varianti anche se questo pesce sta diventando sempre più raro nel lago. Da assaggiare anche la versione in carpione.
• Il risotto con i filetti di pesce persico fritti (provatelo secondo la ricetta tradizionale come quella della Locanda Il Grifo).
• Il toc: polenta gialla mantecata con formaggi di Bellagio. In autunno andate al Salice Blu, è qui che si mangia il miglior Toc del Lago
• La miascia: un dolce tradizionale povero, una torta di pane e frutta
• Il paradell: le frittelle di mele, queste sono davvero difficili da trovare vi consigliamo di andare a colpo sicuro alla Locanda Il Grifo).
Cosa comprare sul lago di Como
1. I vini delle terre lariane
Il Lago di Como non è propriamente terra vinicola ma esiste una produzione decisamente di nicchia.
Pensate che sono solo due le aziende vinicole, entrambe a conduzione famigliare, che con grande passione producono una ristretta selezione di vini a marchio IGT Terre Lariane:
- L’Azienda Agricola Sorsasso con i suoi vini più noti come il Domasino Rosso (lo ordina sempre anche George Clooney) e il Domasino Bianco (il nostro preferito). Di recente ha introdotto anche una piccola produzione di Spumante Brut Rosè.
- Cantine Angelinetta, è una piccola azienda vinicola che si sta via via affermando sul territorio con un’ottima proposta di bianchi, rossi e rosè (quest’ultimo ci ha assolutamente conquistato).
2. La birra artigianale del lago di Como
Con il proliferare di birrifici artigianali in tutta Italia, non poteva mancare un microbirrificio del lago. Aqua Dulza è un bellissimo progetto che unisce passione per la birra, territorialità e creatività.
Quattro le tipologie di birra proposte (Summer Ale, lager, ambrata e porter) contraddistinte da nomi che prendono proprio spunto dalla storia e dai simboli del lago.
3. I prodotti di Specialità Lariane
Fate assolutamente una sosta nella bottega “Specialità Lariane” a Tremezzina dove acquistare prodotti gourmet affumicati, essiccati o marinati a base di pesce d’acqua dolce.
Troverete delle prelibatezze mai viste prima: filetto di lavarello affumicato, bottarga o ragù di pesce di lago, guancette di salmerino affumicato e addirittura lisca di pesce essiccata da magiare come se fossero delle chips di patate!!!
E questo giusto per citarvi una piccola selezione di quello che più ci ha colpito.
Vi si aprirà un mondo e non uscirete di qui senza un prezioso bottino per riportarvi a casa un po’ di sapori unici di questo territorio.
4. L’olio extravergine DOP
La coltivazione degli ulivi sul lago di Como è stata riscoperta nel dopoguerra sebbene qui l’ulivo fosse arrivato già in epoca romana.
Oggi si trova un olio DOP di altissima qualità la cui particolarità deriva proprio dal territorio in cui crescono gli ulivi.
Se volete acquistarlo, visitate l’Oleificio di Vanini Osvaldo a Lenno che esiste dal 1850 ed acquistate una bottiglia del loro pregiatissimo e buonissimo olio.
Non c’è ristorante, tra quelli più noti, che non lo proponga a tavola… ci sarà un motivo e noi ve lo confermiamo, davvero ottimo. Peccato averne preso solo una bottiglia!
5. Il gioco dell’oca del Lago di Como
Lo so, sembrerà un po’ retrò in questo mondo iper tecnologico. Eppure noi, quando abbiamo visto la scatola del “Gioco dell’Oca del Lago di Como”, non abbiamo saputo resistere.
Diciamo che diventa una buona guida nonché un modo originale per andare alla scoperta del territorio.
Noi lo abbiamo trovato in uno shop di Bellagio, ma potete anche richiederlo direttamente alla casa editrice Lariolago.
Consigli utili il lago di Como
Avendo girato in lungo e in largo in diversi giorni della settimana e in diversi orari, ecco qualche nostro consiglio per organizzare al meglio la vostra visita sul lago.
• Se potete evitate il sabato e la domenica. Questi sono i giorni in cui si muove il turismo giornaliero e di conseguenza preparatevi a traffico intenso e alla difficoltà di parcheggiare soprattutto nelle località più piccole.
Ritagliatevi almeno un giorno in settimana, vivrete un’esperienza completamente diversa.
• La strada che costeggia il lago su entrambe le sponde è unica con strettoie quando si attraversano certi borghi. Soprattutto nella sponda orientale che è anche piuttosto tortuosa.
Tenete dunque conto di tempi di percorrenza più lunghi rispetto ai chilometri da fare. Ma questo vi farà godere meglio anche del paesaggio!
• Se non sapete cosa mettere in valigia per 2/3 giorni al lago, vi consigliamo bagaglio leggero: un maglioncino un giubbino per la sera, un costume per il bagno nel lago o nella una piscina a sfioro dell’hotel; un vestito elegante o una camicia per la cena romantica sono un ottimo passepartout. Non dimenticate una crema solare protettiva.
• Mettete in conto di spendere un certo budget. Il lago di Como non è propriamente una destinazione low-budget per quanto offra delle soluzioni non solo di alto profilo.
Quando visitare il lago di Como:
Al di là dello scontato periodo estivo, il lago a nostro avviso esprime il massimo fascino:
• in primavera quando la natura si risveglia e i giardini soprattutto delle ville e dimore storiche diventano un tripudio di colori
• le prime settimane di inizio autunno, quando la fase del foliage colora di rossiccio e marrone le sponde del lago. E’ anche il periodo dove tutto sembra rallentare e i luoghi, poco affollati, acquistano un maggiore senso di intimità.
Due aspetti però da tenere presente in autunno: 1) la luce sul lago, essendo incastonato tra le montagne, scende molto presto; 2) diversi hotel e strutture chiudono la stagione tra la metà di ottobre e la fine del mese
Giro in moto sul lago di Como
L’ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi è: se potete, optate per un mezzo su due ruote. Noi abbiamo utilizzato la nostra vespa.
Ci sono diverse realtà che noleggiano vespa e scooter. Li trovate a Bellagio o Da Luciano a Laglio.
Anche solo una giornata in moto sul lago di Como darà un sapore del tutto originale e di grande fascino alla vostra visita.
Guidate con prudenza, la strada è tortuosa e spesso si ha poca visibilità. Evitate dunque sorpassi avventati. Questo vale anche se siete in macchina.
Per una sicurezza in più
Per una sicurezza in più sulle due ruote, noi abbiamo adottato il sistema di Motoairbag:
Lo si indossa come fosse uno zainetto ed agisce proprio come un vero airbag proteggendo soprattutto la parte vertebrale da eventuali cadute. Pensate che riduce di ben venti volte l’effetto di impatto.
Una vera scoperta anche per noi ed un modo per sentirsi più liberi e sicuri al tempo stesso.
Bene direi che, ora che sapete esattamente cosa fare e cosa vedere sul lago di Como con la nostra guida completa non vi resta che organizzare il vostro itinerario e godervi questa parte di Lombardia davvero unica.
