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Cosa vedere in Brianza: guida per una gita fuori porta per milanesi e non

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Cosa vedere in Brianza, guida alle attrazioni, i monumenti e i ristornati da non perdere in Brianza per una gita fuori porta perfetta.

Cosa vedere in Brianza? La Brianza, molto spesso è uno di quei territori che le persone proprio non conoscono.

Certo, se menzioni Monza, tutti sanno di cosa stiamo parlando ma per il semplice fatto che la città ospita il famoso Gran Premio di F1. Su tutto il resto, rimane un po’ una terra di mezzo soffocata tra la città di Milano e le sponde del Lago di Como.

Da brianzola doc me ne rendo conto quando parlo della mia terra. Se poi oso nominare il paesino in cui sono nata, cresciuta e vissuta fino a pochi anni fa, beh la risposta immancabile che ricevo è questa: “Vergo che?” Che in realtà poi sono due, Vergo e Zoccorino, un tempo due località rivali come vuole il più classico dei campanilismi, ora invece riuniti sotto lo stesso nome.

Gita fuori porta in Brianza
La strada che porta alla Cremonina – Vergo Zoccorino

Certo, parliamo di una piccola frazione di Besana Brianza. Un tempo, stenterete a crederlo, era famosa per la sua unica pasticceria tanto che la gente arrivava fino qui addirittura dalla città.

Oggi probabilmente siamo un po’ più famosi invece grazie al ciliegio selvatico più grande d’Europa (è anche su google maps) e nel periodo della fioritura si assiste ad un vero pellegrinaggio di gente che arriva da svariate parti.

In un momento in cui forse tutti noi stiamo riscoprendo le bellezze del nostro paese (soprattutto quelle di prossimità), ho deciso di raccontare questa volta non di viaggi oltreoceano ma della terra in cui vivo, di questa Brianza che, anche se spesso può sembrare che non ci sia moltissimo da vedere, può riservare invece delle piacevoli sorprese.

Non aspettatevi di trovare una guida per cui servirebbero pagine e pagine.

Qui voglio semplicemente condividere quei luoghi a cui sono particolarmente affezionata o quei posti dove andare a cena, a pranzo o semplicemente per prendere un caffè, magari accompagnato da ottimi pasticcini.

Posti che possono essere vissuti dagli stessi brianzoli ma posti belli da visitare per chi dalla città o da qualunque parte arrivi, vuole farsi giusto un giro fuori porta.

Magari vi ho incuriosito e così la prossima volta che vorrete fare una gita da queste parti, mi venite a trovare!

Cosa vedere in Brianza: ieri e oggi

Sfatiamo un mito: quando si parla della “verde Brianza”, insomma non è che sia poi tutta così verde. Ci sono sicuramente zone immerse nella natura, ma esistono anche tante zone (specialmente la bassa Brianza) prettamente industriali e con una discreta densità abitativa. 

Perché, del resto, un tempo eravamo quelli dove si costruivano i mobili (non a caso anche mio padre era falegname) e ci sono aziende qui che si contendono il mercato “dei bulloni” e che davano e tutt’ora danno lavoro a mezza Brianza.

E come in tante realtà ci sono posti belli ma ci sono paesi dove nemmeno io mi trasferirei.

Terra fertile di grandi lavoratori e di contadini, nel passato era anche meta per quella gente di città che proprio nella parte più verde aveva la villa dove trascorrere il week end. 

Gita fuori porta Art Site Rossini
Cosa vedere in Brianza – Lear vicino all’Art Site Rossini – Briosco

Qui la gente può sembrare a volte un po’ chiusa, a volte diffidente, ma va riconosciuto che sono grandissimi lavoratori tanto da poterli definire “stacanovisti” (in senso positivo).

I classici detti dei miei nonni, come quello in cui dicevano di “mettere il fieno in cascina” o che difficilmente “facevano il passo più lungo della gamba” sono ben rappresentativi dello spirito di queste parti. 

E se oggi questa mia terra viene per lo più quasi solo attraversata grazie alla SS36 (ergo la Valassina) per andare magari a sciare in Valtellina, in Valsassina o per trascorrere qualche ora sulle rive del lago (Lecco o Como), in realtà abbiamo anche noi dei piccoli tesori per cui vale la pena prendere la macchina e trascorrere qualche ora qua e là.

Il ciliegio selvatico più grande d’Europa

Cosa vedere in Brianza ciliegio selvatico
Cosa vedere in Brianza: Il ciliegio selvatico più grande d’Europa

Vergo Zoccorino come il Giappone!

Un ciliegio enorme, immenso (e forse un pochino magico) tanto da farci sembrare delle formiche in confronto. Fino a qualche anno fa era letteralmente sconosciuto se non per i pochi local, come me, come mio fratello o come mio padre che ogni primavera si recava ad ammirare la fioritura.

Credo di avere le foto di tutte le fasi della fioritura degli ultimi dieci anni. 

Ciliegio selvatico in Brianza
Cosa vedere in Brianza: Sotto il ciliegio selvatico a Besana Brianza

Poi un giorno qualcuno ha avuto la “brillante idea” di scrivere un articolo su un giornale e da lì sono arrivate centinaia e centinaia di persone per vederlo rendendo a volte ingestibile le giornate per noi che ci abitiamo. Code sulla strada, pellegrinaggi a piedi, gente con la moto nei campi. 

Non sono favorevole allo spettacolo da baraccone come chi con l’arpa si è messo sotto a suonare per avere il suo momento di gloria sui social. Sono per il condividere ma con rispetto.

Da vedere è proprio bello per la sua grandezza e incredibile chioma. Addirittura, e il merito in questo caso bisogna dirlo va a chi ne ha svelato l’esistenza, è stato conferito il riconoscimento a monumento nazionale. Lo trovate a Vergo Zoccorino (il mio paese) poco distante dalla zona della Cremonina: ma vi prego, non mettete tacchi a spillo e non arrampicatevi e rispettate la natura circostante!

La Basilica di Agliate

Cosa vedere in Brianza basilica di Agliate
Cosa vedere in Brianza: Basilica di Agliate

Agliate è il paese dove è cresciuta mia mamma. Confinante con Vergo Zoccorino, ad un paio di chilometri da Carate Brianza, è attraversato dal fiume Lambro lungo il quale un tempo si trovavano diversi mulini ad acqua. La fama di questa piccola località la si deve alla sua basilica, uno dei primi esempi di architettura ecclesiastica in stile romanico.

Quando alle superiori questa basilica del IX secolo me la sono ritrovata sui libri di scuola quasi non ci credevo!

Gita fuori porta visitare la Basilica di Agliate in Brianza
Cosa vedere in Brianza: Interno della Basilica di Agliate

Intitolata ai Santi Pietro e Paolo, è uno dei più rari e inestimabili capolavori dello stile romanico. All’interno, divisa secondo la classica pianta con le tre navate, si possono ammirare i resti del ciclo pittorico fatto di affreschi risalenti a più epoche.

Sebbene la chiesa risulti oggi alquanto spoglia, è sempre stata iper-gettonata per i matrimoni, tanto che un tempo (ora non so) c’era addirittura la fila per potersi sposare lì. Perfino Bergomi dell’Inter la scelse per il suo fatidico sì e un giorno per caso ho incontrato Sgarbi che era venuto ad ammirarla. 

Cosa vedere in Brianza battistero Agliate
Cosa vedere in Brianza: Battistero della Basilica di Agliate

Altro tesoro della Basilica è il battistero esterno, oggetto di numerosi studi, dalla strana piatta composta da ben nove lati all’interno del quale si sono conservati parzialmente, come per l’interno della Basilica, gli affreschi che ricoprono le varie pareti.  

Visitare la basilica di Agliate affreschi
Cosa vedere in Brianza: Affreschi interni al battistero della Basilica di Agliate

Se poi avete un po’ di tempo, dal parco che si trova alle spalle della Basilica, fate due passi a piedi per raggiungere la località di Realdino, affacciata proprio sul fiume dove un tempo sorgevano numerosi mulini qui esistenti fin dal Medioevo.

Alla fine dall’Ottocento, la località di Realdino era famosa per le sue fresche “grotte” da cui sgorgava acqua sorgiva ma anche per le numerose osterie e trattorie che ospitava tanto che c’era il detto “A Realdino si visita l’acqua e si beve il vino”.

Una guglia del duomo a Cassago

Rendete omaggio alla famiglia dei Visconti di Modrone a Cassago Brianza. La nobile casata diede mandato di costruire il mausoleo di famiglia: dalla forma ottagonale realizzato in marmo di Carrara, l’elemento che lo caratterizza è una guglia identica a quelle del Duomo di Milano realizzata proprio con l’intento di onorare la grandezza della chiesa stessa . 

Cosa vedere in Brianza mausoleo Visconti di Modrone
Cosa vedere in Brianza: Mausoleo Visconti di Modrone – Cassago Brianza

Il Mausoleo è accessibile al pubblico nella giornata “Ville aperte” o ai primi di maggio con la festa patronale di San Giobbe. Se capitate in zona è impossibile non vedere quella guglia che spicca tra il verde dei cipressi che lo circondano. All’interno, oltre ad ospitare le esequie della famiglia, sono state apposte 4 lapidi in onore delle gesta di 4 personaggi storici che segnarono nell’800 e ‘900 la storia della famiglia medesima.

Le colline, il parco e il vino di Montevecchia

Per una gita fuori porta nella Brianza Nord Orientale, Montevecchia con le sue colline chiamate anche le piramidi, è sicuramente uno dei posti tra i più conosciuti del territorio. Frequentato dai local e non solo, dalla sommità della collina in cui si trova il Santuario della Beata Vergine del Carmelo si gode di una vista splendida che domina la valle meratese.

Nei giorni in cui il cielo è particolarmente limpido, si riesce addirittura a scorgere lo skyline di Milano. 

Cosa vedere in Brianza Montevecchia
Cosa vedere in Brianza: Vista sulle colline di Montevecchia

L’intera area che fa parte del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, è famosa principalmente per tre cose: gli agriturismi dove fermarsi a mangiare; i tipici formaggini (freschi o stagionati) da gustare in loco o da comprare direttamente dai produttori locali; le serate romantiche sotto le stelle. Qui si era soliti portare (ma vale tutt’oggi) la ragazza su cui si voleva fare colpo. 

Dove mangiare a Montevecchia i formaggini
Cosa vedere in Brianza: Degustare i formaggini di Montevecchia

La zona collinare è completamente verde e si presta per camminate tra le vigne lungo i numerosi sentieri o per chi vuole trascorrere domeniche all’aria aperta dall’atmosfera un po’ casereccia dove tirare tardi in un agriturismo. Questa la nostra lista dei posti preferiti dove andare a mangiare: 

La Costa: immersa tra il verde e le vigne delle colline che la circondano, qui potrete mangiare, dormire e visitare le loro cantine per una degustazione dei vini che producono direttamente. Non mancate di assaggiare il Solestia, il loro rosè vendemmia 2018.

Non perdetevi nel week end la formula picnic e se potete rimanete a dormire all’Agriturismo la Costa.

Dove mangiare a Montevecchia La Costa agriturismo
La Costa – Galbusera Nera – Montevecchia
Vigne di Montevecchia Tenuta la Costa
Tenuta La Costa Montevecchia

Tenuta Valcurone: con una cucina curata e un menù quasi gourmet, l’agriturismo è molto carino e romantico con le tante lucine che lo illuminano e una bellissima vista sulla valle.

Dove mangiare a Montevecchia Pasqualino
Mangiare le lumache da Pasqualino – Montevechia

Altre alternative: la Trattoria da Pasqualino (molti vengono qua per mangiare le lumache), Gli amici della Ratta e La Galbusera Bianca.

Monza, Villa Reale, il Parco e l’autodromo

Se si vuole scappare dal caos di Milano ripiegando per una cittadina più a misura d’uomo dove fare un giro fuori porta, Monza può essere una buona soluzione con il suo piccolo e raccolto centro storico.

Monza, in particolare, risulta  ben nota per due storiche attrazione, la famosissima Villa Reale con il suo immenso parco e ovviamente l’Autodromo. 

Cosa vedere in Brianza Villa Reale Monza
Cosa vedere in Brianza: Villa Reale – Monza

Il gioiello storico di Villa Reale lo si deve all’Arciduca Ferdinando d’Asburgo che, arrivato a Milano nel 1771 con la moglie Betarice D’Este, volle ricreare i fasti di una vera e propria corte. L’opera architettonica fu realizzata dal Piermarini che, ispirandosi alla grandezza della Reggia di Caserta, progettò l’edificio in stile neoclassico e con una classica pianta a U. 

Non solo, ma la Villa in un secondo momento divenne anche la residenza estiva dei Savoia, tanto da essere la preferita di Umberto I.

La Villa, oltre alle visite guidate che portano alla scoperta degli appartamenti reali, ospita spesso anche mostre tematiche.

Gita fuori porta a Monza Villa Reale
Cosa vedere in Brianza: Sale interne Villa Reale Monza

Sull’Autodromo di Monza inutile spendere troppe parole vista la sua fama mondiale: costruito nel 1922, la sua realizzazione fu fatta a tempo di record, ben solo 3 mesi.

Se non ve la sentite di provare il brivido di guidare magari la vostra auto sul circuito, c’è un altro modo per poterlo visitare: pochi sanno infatti che ci sono delle serate calendarizzate da aprile a giugno  in cui l’accesso è gratuito a ciclisti, rollerblades e skates.

Controllate sul sito per tutte le info.

Cosa vedere in Brianza parco di Monza
Cosa vedere in Brianza: Parco di Monza

In alternativa se non vi piacciono le corse e le auto, il parco di Monza merita sempre una visita, per un pic nic, per una lunga passeggiata, per due passi. E al suo interno si trovano anche locali interessanti come l’Osteria Del Dosso.

Se fate un salto in centro, passate dall’Arengario e dal Ponte dei Leoni, ma soprattutto fate un salto nel nostro negozio preferito: la Drogheria Cirla. Negozio storico in  vecchio stile, la Drogheria è davvero piena di tante cose interessanti che difficilmente si trovano da altre parti.

Il Rossini Art Site a Briosco

A Briosco, un piccolo comune di fianco a Vergo Zoccorino, non pensereste mai di trovare una collezione d’arte privata così ecclettica: il Rossini Art Site!

In cima alla collinetta, l’imprenditore e mecenate Alberto Rossini ha dato vita a qualcosa di davvero unico e visionario, una sorta di parco artistico dove sono ospitate le tante opere e sculture della sua preziosa collezione: da Bruno Munari a Giò Pomodoro, da Fausto Melotti ad Andrea Cascella giusto per citarne alcuni. 

Cosa vedere in Brianza Art Site Rossini
Cosa vedere in Brianza: Ingresso Art Site Rossini – Briosco

Non stupitevi se arrivando vedrete delle anfore sopraelevate, scale illuminate e un’enorme statua in ferro di Lenin. Oltre all’aspetto artistico, questo parco di ben 10 ettari, merita una visita per l’incantevole contesto paesaggistico in cui è inserito. E pensate che per la creazione del “Pavillon”, il punto accoglienza del Parco, è stato scomodato addirittura un architetto newyorkese, James Wines. Sembra incredibile ma in un modo o nell’altro gli States tornano sempre… 

Relax a Monticello Spa

In brianza abbiamo anche una piccola spa: Monticello Spa! E può essere davvero una valida alternativa alle Terme di Milano: più defilate e piccole ma immerse nel verde e con vista sulle pre-alpi lombarde. Vasche all’aperto, vasca di reazione, vasca salina e sauna, insomma un total relax per staccare la spina dalla caotica cittadina o semplicemente per dedicarsi del tempo a se stessi.

All’interno troverete anche sauna Augufuss e campane tibetane oltre ad un’area massaggi, fitness e un piccolo bistrot dal concept salutistico che però non ho mai testato.

 

Dove Mangiare in Brianza: i miei posti preferiti

Sotto certi aspetti, sono abbastanza abitudinaria nei posti che frequento vicino a casa, forse proprio perché quando mi “innamoro”di certi posti  mi piace tornare e ri-tornare proprio per quel rapporto quasi famigliare che poi si instaura. Ecco la lista dei miei posti preferiti. 

Dove fare colazione in Brianza

La Rosetta, caffetteria e pasticceria di Seregno: caffè servito con la panna e brioches buonissime. Le mie preferite sono quella alla crema cotta e il pain au chocolat!

Dove fare colazione in Brianza La Rosetta
Colazione a Seregno – La Rosetta

La Pastizzeria a Briosco, davanti proprio a dove un tempo lavorava mio padre: dolci, ma anche proposte salate, completamente gluten free in un piccolo locale azzurro Tiffany. Qui da assaggiare anche la torta Resegone (farina di mais, castagne e saraceno) inventata dai proprietari per dare un dolce ufficiale a Lecco.

Dove fare colazione in Brianza La Pasizzeria
Pasticceria gluten Free a Briosco: La Pastizzeria

Pasticceria Rizzi a Verano, pasticceria storica tanto che qui ci veniva mia madre quando era bambina. Pasticcini tipo mini tortine e brioches con gusti particolari (con marmellata di pompelmo, allo sciroppo d’acero…).

Attenzione però, non è particolarmente a buon mercato (l’ultima volta caffè e pasticcino al banco ben 4 euro…). Ma che dire, i peccati di gola a volta non hanno prezzo.

Dove comprare i pasticcini in Brianza Rizzi
Pasticcini Red Velvet – Rizzi – Verano Brianza

La Petite: pasticceria francese a Giussano. Assolutamente da assaggiare la brioches rocher (crema di cioccolato ricoperta di cioccolato) e le loro pizzette di sfoglia (creano dipendenza).

Colazione in Brianza Le Petite
Le Petite – Giussano Brianza

Qb Monza pasticceria dal taglio un filino americano è dove fare colazione a Monza. Da provare il loro brunch e i super toast giganti. Diversi i gusti tra cui scegliere: il nostro preferito è quello nella versione Rainbow con tanta la frutta e con una crema alla vaniglia e miele buonissima. Ma Qb ci piace sopratutto perché i tavoli vicino alle vetrate hanno le altalene al posto delle classiche sedie. Adoro!!!!!! Lo trovate in centro vicinissimo al Ponte dei Leoni.

Colazione e tavoli con altalene
Dove fare colazione a Monza in Brianza: QB Monza

Dove mangiare in Brianza il gelato

Per un un buon gelato, per me non può che essere l’Albero dei Gelati (la trovate a Seregno, Monza e Cogliate). Il gelato è fatto con materia prima bio di altissima qualità anche a km 0. I loro gusti sono pluripremiati e poi hanno anche una sede a New York… Quali sono i miei preferiti? Torta Paesana, Bonet e Fiori dell’Albero. 

In alternativa, andate alla Gelateria Pallini, sempre a Seregno: è famosissima per il gusto “torta paesana” (stratosferico ma anche gli altri meritano) tanto che proprio per questo gusto è stata citata nelle edizioni del Gastronauta.

Dove prendere il pane in Brianza

Per i prodotti da forno ed il pane, si va al Panificio Corti di Seregno. Fanno una focaccia genovese buonissima. Non per niente sul sacchetto c’è scritto “vengo da Genova ma abito a Seregno”. Qui compro anche burro di qualità e uova fresche. 

Dove mangiare in Brianza

Se capitate in Brianza per una gita fuori porta, sappiate che il mio ristorante preferito in assoluto (l’ho già citato in molte altre occasioni) è il Camp de Cent Pertich a Carate. Ne sono  letteralmente innamorata sia per l’ambiente, lo stile e la cura dell’arredo, sia per la sua cucina dove trovare ottimi piatti della tradizione (qui Ale vuole venire in inverno per mangiare la Cassoeula).

Dove mangiare in Brianza Camp de Cent Pertigh
Camp de Cent Pertigh – Carate Brianza

Una valida alternativa è ta Trattoria Bjrot (Verano), una trattoria di altri tempi ma con stile. Il suo menù, oltre ai piatti della tradizione monzese come ci si aspetterebbe, comprende anche un’ottima selezione di piatti ricercati e una buona proposta di pesce. In estate ci si accomoda in un piccolo dehor esterno dove apprezzare la frescura del fiume che scorre a fianco.

Dove mangiare in Brianza trattoria Bjrot
Trattoria Bjrot – Verano Brianza

Per la cucina fusion, Mu Fish a Nova Milanese, dire che è buonissimo è riduttivo. E poi nel suo menù propone anche le capesante canadesi! Se volete scoprire la nostra esperienza, leggete La cucina fusion di Mu Fish.

Se siete amanti della cucina giapponese, Umami a Seregno mi piace per il suo dehor molto american style con le tante lucine oltre ovviamente alla buona cucina . Per chi invece ama la carne alla griglia, non rimarrete delusi gustando le carni argentine di Mucho Mass a Carate. 

Se volete mangiare ottimo pesce, fate un salto Dal Lisca (Seregno), piccolissimo ristorante con 10 massimo 12 coperti e in primavera-estate aperitivo con fritto misto e bollicine. 

Dove mangiare in Brianza pesce
Pasta con aragosta – Dal Lisca Seregno

Per gli hamburger, oltre che da Pane e Trita (sedi diverse) si va da Mystic Burger (Carate) dove l’hamburger diventa un’interpretazione in chiave brianzola con l’utilizzo di materia prima local per inediti abbinamenti: assolutamente da provare!

Dove mangiare hamburger in Brianza
Mystic Burger – Carate Brianza

Curiosità sulla Brianza 

Il dolce tipico della Brianza è la torta paesana, una torta “dei contadini” realizzata con ingredienti poveri (pane raffermo, zucchero, cacao, uvetta e latte a cui si aggiungono anche amaretti e mela). 

Dolce tipico della Brianza
Torta paesana- dolce tipico della Brianza

Per l’Epifania, in alcuni panifici, soprattutto nei dintorni di Lissone e Desio, compare il Papurot, una specie di pan brioches o di frolla a forma di omino. La leggenda narra che la ricetta sia stata creata da una mamma che essendo in povertà, si inventò questo dolce per far trovare qualcosa ai suoi bambini il giorno della Befana.

Altro dolce famosissimo sono i ravioli di Viganò che vengono preparati dagli abitanti del paese secondo un’antica ricetta segreta (non ve la daranno neppure sotto tortura a meno che non prendiate la cittadinanza a Viganò). I ravioli sono dolci fritti e ripieni con un impasto che a me ricorda molto la torta paesana. 

I ravioli vengono realizzati solo una volta all’anno in occasione della festa di Santa Apollonia e per riuscire ad averli gli abitanti li prelazionano giorni e giorni prima.

Cosa vedere in Brianza a Natale? Ad Agliate la Befana arriva sul Lambro con una coreografia pazzesca tant’è che immancabilmente viene ripresa dal Tg Regionale della Rai. Sempre ad Agliate il giorno di Santo Stefano si rinnova ogni anno la tradizione del presepe vivente.

La Brianza è terra di Vip: Eros Ramazzotti abitava a Carate nella villa che aveva fatto costruire per Michelle e poi venduta a Caterina Caselli. Anche Adriano Celentano e Claudia Mori l’hanno scelta come terra della loro dimora. E poi ancora i Pooh, Fausto Leali, Federica Fontana ecc. Battisti, prima che la sua tomba venisse spostata, era seppellito a Molteno. Vecchioni è di Carate. Morgan e i Blu Vertigo sono di Monza. E anche l’ex giocatore del Milan, Demetrio Albertini, è brianzolo… Pensate che ero in classe con il fratello! 

Allora, ditemi che ora sapete cosa vedere in Brianza… Vi aspetto per un caffè?

2 risposte

  1. Che bel post, complimenti! La nostra Associazione si occupa proprio di turismo in Brianza, Monza e località limitrofe e hai citato tanti dei nostri luoghi del cuore!
    Speriamo di poter dare anche noi qualche spunto per una bella gita nella nostra amata Brianza!
    Grazie!
    Le ragazze di Associazione culturale Art-U

    1. Grazie! ho dato un occhio al vostro sito e alle visite guidate davvero molto interessanti, alcune poco conosciute, abbiamo tanto da scoprire o riscoprire!

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