Cosa vedere a Vancouver guida completa 

Vancouver è molto più di un semplice gateway dal quale partire alla scoperta della British Columbia: la città costiera, considerata tra le città più belle e vivibili del Canada, è una destinazione imperdibile.

Visitare Vancouver è assolutamente una delle cose da fare in un itinerario nel Canada Ovest. 

A misura d’uomo, con ampi spazi verdi, un clima decisamente temperato, circondata da montagne e dall’Oceano Pacifico, fanno sì che sia proprio la natura in cui si immerge una città moderna, vivace e contemporanea a diventare una delle vere attrazioni di Vancouver. 

Ammetto che la prima volta che abbiamo avuto modo di visitare Vancouver non era stata colta la vera essenza di questa città che per quanto ricca di attrazioni, l’avevamo trovata un po’ asettica e senza cuore con i grattacieli uguali tra loro. 

Solo tornando una seconda volta siamo riusciti ad apprezzarla davvero esplorando l’anima dei suoi tanti quartieri, immergendoci in quel melting pot che la rende la città più asiatica del Canada e scoprendo in particolare uno stile di vita open air grazie ai suoi numerosi parchi.

Oggi Vancouver è la città per la quale sarei pronta a mollare tutto per andarci a vivere. 

I quartieri di Vancouver da visitare 

Vancouver è una città grande anche se la sua estensione è dovuta per lo più agli ampi quartieri residenziali. La lista dei luoghi da visitare è piuttosto lunga, ma si concentra per lo più nei quartieri più importanti della città.

Quelli che a nostro avviso vale la pena da visitare sono: 

Downtown: il cuore della città, è il quartiere degli affari nonché la parte più commerciale dove dedicarsi allo shopping.

Gastown: è il quartiere più storico della città, famoso per il suo Steam Clock (l’orologio a vapore), le strade acciottolate, le sue boutique e ristoranti alla moda. Confina con la zona del porto dove si trova Canada Place. 

West End: tranquillo quartiere residenziale da cui si accede alla penisola che ospita lo Stanley Park. 

Granville Island: tra i quartieri più vivaci di Vancouver, è un’area molto popolare per il suo Public Market, le gallerie d’arte, i ristoranti ed i teatri. 

Mount Pleasant: una delle aree tra le più cool della città, qui ogni hanno si svolge uno dei più famosi festival di street art del Nord America.

Olympic Village: sulla baia interna di Vancouver, costruito nel 2010 per le Olimpiadi invernali, è uno dei quartieri più green al mondo. Qui si trova il Geo Dome, museo interattivo dedicato alla scienza, divenuto ormai icona della città. 

Kitsilano: una città nella città, questo quartiere affacciato sul mare con una vibrante comunità artistica, un interessante scenario gastronomico ed i numerosi caffè trendy, è famoso anche per la sua spiaggia tra le più popolari di Vancouver.

Chinatown è la terza più grande del Nord America, ma recentemente ha perso il suo “smalto” diventando una zona poco frequentabile dove soprattutto nelle vie laterali stazionano decine di senzatetto.  Fino a qualche anno fa era uno dei quartieri più folcloristici da visitare. Ma ora, a seguito della pandemia, è una zona in forte decadenza e fino all’autunno dello scorso anno, le vie limitrofe risultavano invase da clochard che vivono in pianta stabile in una sorta di tendopoli. E dal punto di vista anche della sicurezza resta un’area poco consigliabile in particolare nelle ore serali. Speriamo torni ad essere di nuovo quel quartiere caratteristico di un tempo. 

Alcuni quartieri si estendono oltre il ponte restando in un certo senso “decentrati” ad esempio West Vancouver è vero che comprende lo Stanley park ma ha anche una zona oltre che difficilmente viene presa in considerazione in un itinerario di tre giorni a Vancouver.

Lo stesso North Vancouver, la zona con la Grouse Mountain o a Sud Richmond per quanto parte della “regione urbana della Grande Vancouver” è una vera cittadina a se (dove fare un interessante food tour con i dim sun in quanto popolata prevalentemente da asiatici.

Cosa vedere a Vancouver 

Ricca di cultura, natura rigogliosa e attività per tutti i gusti da vivere soprattutto all’aria aperta, ci sono molte ragioni per cui Vancouver è una destinazione che incontra la curiosità, le esigenze ed i gusti di viaggiatori di ogni tipo. 

Ma per cosa è famosa Vancouver? Noi abbiamo cercato di identificare 11 attrazioni per cui vale la pena il viaggio in questa città del Canada Occidentale fattibili in un itinerario di 2-3 giorni. 

Granville Island

A poca distanza dalla Downtown, affacciata sulla sponda opposta della lunga insenatura di mare di False Creek, qui si viene soprattutto per vivere una food experience nell’animato Public Market dove oltre a tanti prodotti freschi troverete un’area ristorazione con numerose bancarelle.

Sull’isola trovate anche la Liberty Distillery con la sua stilosa cocktail lounge – assolutamente da provare i suoi distillati tutti realizzati con grano bio proveniente unicamente dalla British Colombia -, numerosi negozi di artigianato locale, un produttore artigianale di Sake (si chiama OSake) con tanto di tasting room e infine non poteva mancare un microbirrificio, il Granville Island Brewing.

Stanley Park 

Lo Stanley Park è uno dei luoghi più amati di Vancouver nonché uno dei parchi urbani più grandi al mondo, è ideale per un’escursione in bicicletta.

Circondato completamente dal mare, pensate che ha un percorso che lo profila di ben 28 km lungo il quale godrete di una spettacolare vista sulla città e dei suoi dintorni.

Nel parco troverete spiagge (la più bella quella di English Bay), un faro, due laghetti, i famosi Totem Poles dei nativi e l’Acquario di Vancouver. Visitatelo con calma, godetevi i tanti scorci e magari organizzatevi per un picnic.

Mount Pleasant e Street art  

Il nostro quartiere preferito di Vancouver! Si arriva fino qui per due motivi:

1) ammirare i coloratissimi murales che ogni anno si rinnovano grazie al Festival di Street Art che qui viene organizzato coinvolgendo artisti di fama internazionale.

2) degustare ottima birra artigianale: ben più di 10 microbirrifici (tutti stilosi) popolano Mount Pleasant tanto che qui è possibile fare un vero e proprio beer tour alla scoperta delle tante tipologie di birra che ogni realtà produce.

Downtown & Shopping

Se amate lo shopping, in Robson Street e vie limitrofe avrete modo di sbizzarrirvi! Fate tappa da Roots per acquistare una delle felpe più iconografiche di questo brand di abbigliamento tutto canadese.

Questa parte della città con i suoi centri commerciali come quello di Nordstrom, segnatevela in particolare tra le cose da fare quando a Vancouver piove. 

Musei di Vancouver 

La Vancouver Art Gallery, nel cuore centrale del Downtown in Hornby Street insieme al Science World Museum nella zona del Villaggio Olimpico, sono i due luoghi culturali più interessanti della città, non solo per le mostre che ospitano ma anche dal punto di vista architettonico. 

Canada Place

Questa enorme struttura bianca che richiama le forme di una nave con cinque “vele” sul tetto, è uno degli edifici più iconografici di Vancouver. Situato nel moderno porto, è circondato da un percorso pedonale di ben 300 metri chiamato “The Canada Trail”: una piacevole breve passeggiata lungo la quale si gode della vista sulle montagne.

Qui troverete anche la scultura dell’artista Douglas Coupland, The Digital Orca, realizzata in modo tale da richiamare quasi i pixel di un monitor o i blocchi di una scultura fatta con i mattoncini della Lego.

Vancouver Lookout

A pochi passi da Canada Place e dall’ingresso in Gastown, il Vancouver Lookout è una torre panoramica alta 168 metri dalla quale si può godere di una vista spettacolare a 360° sulla città e sulla baia di Burrard.

Lungo il percorso di osservazione, troverete una serie di pannelli interattivi ed informativi sia sulla storia e cultura di Vancouver, nonché sui principali punti di riferimento visibili dalla piattaforma.

L’orologio di Gastown

Situato all’angolo di Cambie e Water Street, questo originale orologio a vapore alto circa 5 metri costruito nel 1977, è un vero simbolo non solo del quartiere ma della stessa Vancouver tanto da essere una delle attrazioni turistiche più ricercate e fotografata dai visitatori.

E pensare che l’orologio in origine fu costruito per coprire una griglia di vapore per evitare che la gente di strada dormisse sul posto quando faceva freddo.

Lo Steam Clock, che funziona grazie a una combinazione di meccanismi a molla e di vapore prodotto da una caldaia situata all’interno della torre, suona ogni 15 minuti avvolgendosi di vapore che contemporaneamente fuoriesce.

Capilano Suspension Bridge

Con i suoi 140 metri di lunghezza, questo ponte sospeso a 70 metri di altezza sul fiume Capilano è una delle esperienze da non perdere in una visita a Vancouver.

Situato all’interno di una foresta pluviale, nel parco avrete modo anche di seguire diversi sentieri e percorsi. Come il Treetop Adventure, dove passeggerete su passerelle e ponti tra gli alberi a più di 30 metri di altezza.

L’ingresso è a pagamento e durante i week end può risultare decisamente affollato.

Grouse Mountain 

A Nord di Vancouver, salite con la funivia in cima alla Grouse Mountain a poco più di 1200 metri di altitudine.

Dalla funivia godrete di una vista spettacolare sulla città di Vancouver così come dalla cima della montagna dove troverete anche numerosi sentieri per fare trekking immersi nella natura.

Non solo qui potrete vedere due anziani grizzly in cattività diventati le mascotte della montagna, assistere due volte al giorno al simpatico spettacolo dei Lumberjack, incontrare bambi liberi, pranzare con vista.

Durante l’inverno qui si viene a sciare o a pattinare nella scenografica pista all’aperto con vista sempre sulla città. 

Altre attrazioni di Vancouver

Tra le altre cose da vedere a Vancouver, se avete modo di trascorrere più giorni in città, ci sono: Orpheum Theatre, Vancouver Aquarium, H.R Mac Millan Space Center, Davie Village (il vivace quartiere gay animato soprattuto la sera), Queen Elisabeth Park (Giardino botanico).

5 cose alternative da fare a Vancouver 

Dopo le attrazioni principali ecco quelle che sono per me le 5 cose più belle da fare a Vancouver, quelle che rendono unica l’esperienza in città: 

1. Assistere ad una partita di hockey dei Vancouver Canucks alla Rogers Arena.

2. Fare un volo panoramico in idrovolante (per chi non ha tempo di andare sulla Vancouver Island) per godere di una vista unica su Vancouver e dintorni. 

3. Immortalarsi in un selfie a Pink Alley, la vietta tutta rosa a pochi metri da Gastown. Se non la trovate, la via è segnata anche su google maps!

4. Prendere il sole a Kitsilano Beach, una delle spiagge tra le più frequentate e amate dagli stessi abitanti di Vancouver. 

5. Fare un’escursione per avvistare balene e orche (tra le diverse compagnie che operano a Vancouver suggeriamo la Prince of Whales).

Vancouver è spesso utilizzata come movie location per diverse serie di Netflix. Noi siamo andati alla ricerca della casetta di Mel di Virgin River, situata nel quartiere North of Vancouver. 

Vancouver itinerario di 3 giorni 

Quanti giorni servono per visitare Vancouver? Dipende molto dal numero di attrazioni e attività che vi interessano. Considerate, comunque, almeno 2 giorni che diventano 3 se volete cogliere con calma l’atmosfera di della città. 

Ecco cosa vedere a Vancouver in 3 giorni:

Itinerario Vancouver in bicicletta: giorno 1

Noleggiate una bici ed esplorare la città partendo da English Bay, una delle spiagge più famose di Vancouver dove si trova anche l’Inukshuk Monument (simbolo dei nativi del Canada settentrionale). A poca distanza, trovate anche un’altra opera, A-maze-ing Laughter, composta da 12 simpatiche statue bronzee.

Procedete lungo Beach Av da cui entrerete in Stanley Park dove trascorrere l’intera mattinata. Tenete presente che la ciclabile che profila il parco è a senso unico e si percorre in senso anti-orario.

Spostatevi all’Harbour Center e al Canada Place a breve distanza dal parco nel lato Est. Raggiungete Gastown, fermatevi ad ascoltare il famoso orologio a vapore (fischia ogni 15 minuti). Immortalatevi nella coloratissima Pink Alley e salite sul Vancouver Lookout. 

Da lì spostatevi nel Downtown, a Robson Street per un po’ di shopping. Chiudete la giornata con una cena alla Steamwork Brewery, molto popolare anche tra gli abitanti di Vancouver.

Itinerario Vancouver in bicicletta: giorno 2

Iniziate la giornata visitando Granville Island e il suo Public Market. Granville Island è raggiungibile con un servizio di piccoli ferry che collegano una serie di tappe all’interno dell’insenatura di False Creek. Se avete intenzione di utilizzare più volte questo servizio, può essere vantaggioso il day pass che costa 18 dollari per adulto. Potete imbarcare senza problemi anche le biciclette. 

Sempre con il Ferry da Granville Island spostatevi al Maritime Museum e da lì in pochi minuti sarete a Kitsilano Beach, nell’omonimo quartiere. Riprendete il ferry e attraversate tutta l’insenatura fino ad arrivare al Science World. Il tragitto all’interno della baia che dura più di 20 minuti, sarà davvero piacevole. Trascorrete il resto della giornata a Mount Pleasant tra birrifici e street art. 

Itinerario Vancouver in macchina: giorno 3

Dedicate l’ultima giornata a nord di Vancouver uscendo dunque dalla città. In questo caso, è utile muoversi in macchina. Esplorate il Capilano Suspension Bridge. Arrivate presto in modo tale da evitare la folla. Se siete dei divoratori di Netflix, qui siete in zona per vedere al volo il Cottage di Mel della serie Virgin River. 

Nel caso non abbiate l’auto, è comunque possibile raggiungere il Capilano con il servizio di navetta gratuita che parte da diversi punti di Downtown. Verificate orari e punti di partenza direttamente dal loro sito. 

Trascorrete il resto della giornata a Grouse Mountain. Cenate o fate un aperitivo all’Altitudes Bistro da cui godrete di una bellissima vista sulla città. 

Come alternativa, a circa 25 minuti d’auto dal Capilano, si trova il Lighthouse Park. 

Cosa vedere vicino Vancouver

Vancouver è un’ottima base di partenza per un itinerario on the road verso i grandi parchi del Canada ma anche per esplorare i dintorni ed alcune delle località o territori tra i più noti della British Columbia, quali:

Vancouver Island

Una delle aree più famose e più affascinanti della British Columbia (noi ci siamo innamorati della località di Tofino). La si raggiunge da Vancouver in poco più di un’ora di traghetto. L’isola è molto estesa e dunque vanno pianificati almeno due giorni da trascorrere in questa parte di British Columbia.

Whistler

Whistler: a sole due ore di macchina da Vancouver questa nota meta sciistica è famosa per la cabinovia del Peak 2 Peak e per le sue alte montagne.

Garibaldi Provincial Park

Sulla strada per Whistler, questo parco provinciale della British Columbia è famoso per i suoi paesaggi mozzafiato tra cui montagne innevate, ghiacciai, e laghi cristallini. Il parco è un luogo ideale per gli amanti del trekking. 

Sea to Sky Highway

Si tratta di una bellissima strada panoramica che parte dalla città di Vancouver e sale verso nord fino alla città di Squamish e prosegue fino a Whistler. Lungo la strada, i punti più interessanti sono le Shannon Falls, cascate alte ben 335 metri situate a breve distanza proprio da Squamish, una vecchia miniera d’oro trasformata ora in un museo, il Brandywine Falls Provincial Park dove, a pochi minuti di cammino dalla strada panoramica, potrete ammirare un’altra cascata alta 70 metri.

Distanze da Vancouver

Guardando ad altre mete che spesso vengono raggiunte partendo proprio da Vancouver: l‘Okanagan Valley dista 5 ore d’auto, la selvaggia Sunshine Coast si trova a nord ovest a circa un’ora di traghetto partendo da Horseshoe Bay. 

I parchi più famosi, come quelli di Banff o Jasper, situati già nella Provincia dell’Alberta, si trovano a circa 9 ore di macchina. 

Dove mangiare a Vancouver 

A differenza di tutte le altre città canadesi, per Vancouver non ho particolari ristoranti da suggerivi anche perché il panorama culinario qui tende a cambiare velocemente. Di sicuro, vista l’influenza asiatica, vale la pena puntare sui ristoranti che propongono cucina orientale.

In base a dove alloggiate, fatevi dunque consigliare un ristorante in zona vista la vasta offerta. 

Detto questo, ho invece alcuni posti di confort food assolutamente da non perdere: 

Tacofino, per pranzo o cena: lo trovate in diversi punti della città. I loro tacos sono strepitosi, per non parlare dei nachos decisamente abbondanti. Fateci un salto anche fosse solo per una merenda alternativa. Il rischio è che una volta provati, si voglia ritornare a mangiare solo qua! 

Japadog, una delle icone della città: hot dog gourmet giapponesi. Ammetto che non era in cima alla mia lista che se è una delle cose da provare. Ed effettivamente assaggito è salito direttamente nella mia Top Ten, noi abbiamo assaggiato Wagyu Terimayo con carne Wagyu, cipolle fritte, salsa Teriyaki, maionese giapponese e alghe… stratosferico.

Diversi i punti in città, molti per lo più sono baracchini. Io vi consiglio di andare nel locale di Robson Street, in pieno downtown è una delle vie dello shopping, in questa parte però ci sono tantissimi localini di street food da esplorare.

Salmon ‘n Bannock: l’unico ristorante indigeno in città. Piccolo e nascosto va tassativamente prenotato. Menù con piatti interessanti, qui potete assaggiare i loro piatti, il famoso Bannok (pane) e degustare vino e birra dei nativi.

49 Pharallel è uno dei posti dove fare colazione a Vancouver: anche in questo caso hanno più store dislocati in città. Qui assaggerete i miglior donuts della città e poi adoro le loro tazze azzurre instagrammabili. Troverete un po’ di fila, ma non preoccupatevi, si esaurisce in fretta. 

Red Truck Company Beer, per cena: ottima birra e ottimi burger per di più ad un buon costo. Il birrificio si trova in Mount Pleasant ed è molto American style. Qui d’estate si tengono anche numerose serate con musica live. 

Meat and Bread in Gastown: miglior grilled cheese mangiato in Canada. Non solo formaggio grigliato, ma anche panini dall’influenza italiana come quello con la porchetta. Assaggiato e approvato!

Granville Island: perfetto per pranzo e colazione. Non limitatevi solo al mercato, attorno a dove ci sono tutti i negozietti, si trova una panetteria che vanta il miglior grilled cheese, una distilleria e un microbirrificio.

Perverted Icecream: un nome che è tutto un programma per la gelateria più irriverente della città. La trovate in Downtown. Il mio preferito? Quello con lo Smore’s, ovviamente!

Dove dormire a Vancouver 

Nonostante la mia costante ricerca di posti belli dove dormire a Vancouver, alla fine torno sempre nel solito posto, The Burrard Hotel. 

Camere semplici, minimal alternativo come piace a me, palme nel giardino interno ed una struttura moderna-retro che ricalca quella dell’originario motel che qui venne costruito nel 1956, trasformato ora però in un accogliente boutique hotel. 

La sua posizione in città, nella Downtown, lo rende piuttosto strategico per un soggiorno in città. 

A disposizione degli ospiti un comodissimo parcheggio interno ma soprattutto biciclette dallo stile un po’ vintage. L’utilizzo delle biciclette, è totalmente gratuito, vale solo la regola “del chi primo arriva”, poiché il numero delle due ruote è comunque limitato. Una volta prese, potrete tenerle anche per tutta la giornata. Un servizio questo che noi abbiamo gradito molto e che abbiamo sfruttato al massimo. 

Il Burrard non ha la colazione compresa ma potete comunque fare affidamento allo stiloso Caffè Elysian situato a fianco della reception aperto anche per chi non è ospite dell’hotel. 

Se volete spendere qualcosa di meno prenotatelo su Booking: le camere a disposizione sul portale, sebbene siano le meno carine (ma mantengono lo stile e lo standard qualitativo), sono risultate più economiche rispetto alla prenotazione diretta. Non consideratela però una regola, anche perché il nostro ultimo soggiorno è stato ad inizio novembre, dunque una stagione con minore appeal turistico. 

In alternativa anche la nuovissima catena di Sonders sempre nel Downtown è interessante, veri e propri mini appartamenti dove soggiornare a Vancouver.

Come muoversi a Vancouver 

La città di Vancouver, come tutte le grandi città può risultare molto caotica se ci si muove in automobile, soprattutto nelle ore di punta e nelle zone attorno al centro. 

Muoversi in città risulta comunque molto semplice tanto che la parte centrale della città, ovvero i quartieri di Downtown, Gastown, Chinatown e Harbour Place possono essere tranquillamente girati a piedi. 

Il modo migliore per spostarsi in città, come avrete capito da quanto scritto sopra, è quello di utilizzare la bicicletta. Se non soggiornerete al The Burrard, potete fare affidamento al sistema pubblico di bike sharing, qui chiamato Mobi, o ad altre realtà private che noleggiano le due ruote in città. 

A Vancouver troverete comunque anche un efficiente sistema di trasporto pubblico. 

Visitare Vancouver: cosa sapere prima di partire 

Con una differenza di fuso orario tra Roma e Vancouver di ben 9 ore, questa città canadese di 675.000 abitanti si trova sulla costa Pacifica della British Columbia ed è la terza città del Canada per dimensione e popolazione. 

Situata nella parte meridionale della provincia, gode di un clima decisamente mite rispetto al resto del paese rendendola una delle città più vivibili con inverni miti e umidi ed estati fresche e piacevoli.

Tuttavia è anche una città molto piovosa tant’è che viene soprannominata “Raincouver”: mettete dunque in valigia un ombrello ed una giacca impermeabile. 

Costituita da una downtown piuttosto estesa e da una serie di quartieri interessanti da visitare, la popolazione della città è una delle più etnicamente diverse rispetto al resto del Canada con una numerosa comunità cinese.

Anche se a Vancouver si parla inglese, non sorprendetevi se in alcuni quartieri troverete una predominanza di “ideogrammi” (sopratutto a Richmond) considerando l’animo fortemente asiatico di questa città. 

Vancouver dispone di un buon sistema di trasporti pubblici ma è una città che in molte sue aree si può girare tranquillamente a piedi o in bicicletta grazie alle numerose piste ciclabili. 

E’ una città decisamente sicura (come del resto lo è l’intero Canada), anche se nell’era post Covid ha subito un incremento di senzatetto che si sono insediati anche nei quartieri più benestanti vivendo ai margini della strada. 

Il periodo migliore dell’anno per visitare Vancouver? Sicuramente la tarda primavera e l’estate anche perché sono le stagioni in cui piove meno rispetto agli altri mesi dell’anno e le temperature sono più calde.

In estate inoltre vi sono numerosi festival interessanti. Inevitabilmente sono anche i mesi in cui gli hotel risulteranno più cari. 

L’autunno può essere molto piovoso ma è al tempo stesso è la stagione ideale per visitare Vancouver se si vuole godere dei colori autunnali. 

Vivere Vancouver turisticamente parlando (accesso alle attrazioni, food and beverage, trasporti) ha un costo che a nostro avviso è più contenuto rispetto ad altre città (sia europee che nord americane).

Quanto costa Vancouver 

Il costo degli hotel, anche se in media è cresciuto notevolmente più o meno ovunque, a Vancouver può essere piuttosto elevato soprattutto in alta stagione e se si vuole dormire in zone centrali come Downtown. 

Raggiungere Vancouver dall’Italia inoltre sarà inevitabilmente più costoso rispetto ad un volo su Toronto o Montreal, aeroporti dove sia che voliate con Air Canada o altre compagnie, farete comunque scalo per prendere un volo interno. Considerate che da Toronto occorrono circa altre 6 ore di volo. 

Direi che ora con questa guida completa sapete esattamente cosa vedere a Vancouver.