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Dove mangiare a Roma: guida ai locali da non perdere

Dove mangiare a Roma: ristoranti in centro, street food, le migliori trattorie dove mangiare spendendo poco e dove fare colazione. Una guida completa ai locali di Roma per chi ha visita la città per la prima volta.

Table of Contents

Dove mangiare a Roma? Questa è una di quelle domande che mi viene fatta più frequentemente.

Del resto, Roma, per chi mi conosce, insieme a Napoli è una delle mie città preferite. E fortunatamente, vuoi per lavoro o ai tanti amici che vi abitano, ho modo di viverla spesso. Ogni volta che mi capita di visitarla, arrivo sempre nella capitale con una lunga lista di ristoranti nuovi, trattorie, pasticcerie o street food da assaggiare. Anche perché Roma è davvero sempre in fermento dal punto di vista della ristorazione.

Spesso mi ritrovo a consigliare le migliori trattorie tipiche dove mangiare in centro, i locali da non perdere, i posticini dove fare colazione anche ad amici romani che per quanto vivono a Roma rimangono sorpresi delle dritte che do anche a loro.

Dove mangiare a Roma
Ristoranti e vecchie trattorie dove mangiare a Roma

Ci sono poi posti, che per quanto storici e in alcuni casi a tratti anche un po’ turistici, ai quali mi sono particolarmente affezionata dove non perdo mai occasione di tornare. In parte perché ormai sono i miei preferiti, in parte perché è lì che si respira quell’atmosfera autentica, magari anche un po’ caciarona, che ti aspetti di trovare a Roma.

Ecco quindi i miei consigli “dove mangiare a Roma“: una selezione di ristoranti e locali a mio avviso da non perdere quando visiterete la capitale.

Cosa mangiare a Roma: i piatti della tradizione

Roma è sinonimo di buon cibo, piatti caserecci, tradizionali, abbondanti, senza essere troppo elaborati. Osterie tipiche dove gustarsi un buon piatto di carbonara o una buona cacio e pepe che è anche la mia preferita. A proposito di primi piatti…

Se si parla di piatti della tradizione, come non assaggiare uno dei grandi classici come i Tonnarelli Cacio e Pepe, i Bucatini all’Amatriciana, i Rigatoni alla Carbonara e la Gricia detta anche “amatriciana in bianco”? Sono i 4 grandi classici che non stancano mai, amati dai romani stessi che, state certi, se glielo chiederete, avranno modo disquisire a lungo su come devono essere fatti per rispettare le ricette autentiche!

Cosa mangiare a Roma
Cosa mangiare a Roma piatti tipici della tradizione: Carciofo alla Giudia

Specialità da non perdere a Roma

Se volete avere una vera esperienza della cucina tipica romana, ecco una lista di piatti che dovete assaggiare o per lo meno conoscere:
fiori di zucca fritti :ripieni di fiordilatte e alici. In menù spesso come antipasto sono buonissimi! 
supplì al telefono: chiamato così perché il ripieno di mozzarella filante, nel momento in cui lo si taglia, crea un filo che ricorda quello del telefono
saltimbocca alla romana: fettine di vitello, prosciutto crudo, salvia, burro e vino bianco
abbacchio alla scottadito: costolette di agnello cotte sulla brace
il carciofo: ortaggio popolare nella cucina della capitale, lo potete assaggiare in due versioni: il carciofo alla romana al cui interno viene messa mentuccia, aglio e prezzemolo, o il carciofo fritto alla giudia, vera squisitezza e piatto tipico della tradizione giudaico-romanesca

Migliore cacio e pepe di Roma
Dove mangiare a Roma la miglior cacio e pepe

la coda alla vaccinara: un tempo considerato un piatto della cucina povera, viene preparato con la coda di bue o di vitello e salsa di pomodoro. Il tutto cucinato per ore finché la carne non diventa tenerissima. Provatela come sugo con pasta fresca all’uovo, davvero spaziale!
la porchetta: famosa quella di Ariccia (località dei Castelli Romani). Realizzata con con le parti più grasse e morbide del maiale, la carne deve essere accuratamente pulita e disossata prima di essere ripiena con le spezie.
insalata di puntarelle: ovvero germogli di cicoria arricciati e croccanti, serviti a crudo e accompagnati da una salsa a base di olio, aglio e filetti di acciughe
pizza alla pala: caratterizzata dalla sua forma rettangolare e dalla crosta croccante e dorata
la trippa romana: altra specialità della capitale, viene realizzata con le parti meno pregiate del bovino, ovvero lo stomaco. Un piatto decisamente sostanzioso e ricco di sapore!
i filetti di baccalà fritti: spesso consumati come street food o come antipasto nei ristoranti. La croccantezza dei filetti impanati e la morbidezza del baccalà rendono i filetti di baccalà un piatto gustoso apprezzato da molti.

Dolci tipici di Roma

Tra i dolci, una breve lista da provare assolutamente prima di lasciare Roma:

Crostata di Visciole: e visciole sono un frutto rosso simile alle amarene
Maritozzo: la brioche ripiena di panna è un grande classico imperdibile
La grattachecca: la famosa granita fatta con ghiaccio “grattugiato” e non tritato a cui viene poi aggiunto uno sciroppo in base al gusto che preferite
Il tiramisù: non ha origini romane ma non vi è ristorante a Roma che non proponga la sua versione
Mostaccioli Romani: dolce tipico della tradizione culinaria romana, è una sorta di biscotto dal sapore intenso e speziato

Trattorie tradizionali a Roma

Se vi state chiedendo dove mangiare una buona Carbonara o una Cacio e Pepe fatta ad arte, la risposta spesso è solo una: in trattoria. Mangiare in una tipica trattoria romana, che sia a pranzo o a cena, è un’esperienza da fare e che vi consentirà così di assaporare la cucina tradizionale romana.

Tra le più note, ecco gli indirizzi dove andare a provare la cucina romana (ma la lista potrebbe essere molto più lunga):

Osteria da Fortunata (Piazza Navona / Campo de’ Fiori)

Tra le trattorie romane più conosciute grazie ai suoi piatti di coccio marroni con la scritta “Da Fortunata” e all’anziana signora che impasta instancabilmente le fettuccine in bella mostra, a prima vista potrebbe sembrare uno di quei posti acchiappa-turisti.

Da Fortunata effettivamente è quel qualcosa di tipico che si ritrova solo a Roma anche se, per essere una trattoria, i prezzi risultano un po’ alti rispetto alla media da “trattoria”.

I loro piatti forti sono sicuramente i primi con pasta fresca fatta a mano. Tra i preferiti di Ale, che a Roma ha vissuto per diversi anni, la pasta con il sugo di coda alla vaccinara.

Osteria da Fortunata – Via del Pellegrino 11/12 – Roma

Felice a Testaccio

Se c’è un posto famoso, sempre in lista come migliore posto dove mangiare la cacio e pepe a Roma, questo è Felice a Testaccio tanto che bisogna prenotare settimane prima per poter trovare un tavolo.

Cacio e pepe Toma da Felice a Testaccio
Dove mangiare a Roma la cacio e pepe: Da felice a Testaccio

Più che una trattoria ormai è un vero e proprio ristorante sia nell’aspetto, nell’atmosfera elegante e anche nel prezzo. A nostro avviso però, la fama che si è creato ha fatto ormai il suo tempo, tanto che anche le opinioni dei romani stessi sono opposte: molti ne parlano bene altri non proprio.

Noi siamo andati a testarlo e personalmente non ci ha conquistato. Resta uno di quei posti “leggendari” che spesso vale la pena provare per farsi una propria opinione.

Nota di merito il “giro” della cacio e pepe fatto direttamente al tavolo. Mentre il famoso bicchierino di tiramisù non ha motivazione di essere così decantato.

Felice a Testaccio – Via Mastro Giorgio, 29 Roma

Flavio al Veloavevodetto

Quando cercate una trattoria romana classica, tradizionale, informale ma non troppo spartana con tanti posti e porzioni decisamente abbondanti, da Flavio al Veloavevodetto troverete tutto questo.

Cacio e pepe Flavio Veloavevodetto
Dove mangiare a Roma: Falvio al Veloavevodetto

Il locale, anche se vicino a grotte naturali a vista, è sotto certi aspetti un po’ senz’anima, ma la cucina merita: abbacchio, coda alla vaccinara (io non la mangio), cacio e pepe e poi carciofi alla giudia fritti a regola d’arte.

Perfetto per gustare la tradizione romana o per cene in compagnia.

Flavio al Veloavevodetto – Via di Monte Testaccio, 97 Roma

Trattoria Vecchia Roma (Piazza V. Emanuele – Brancaccio)

La classica ed autentica trattoria romana alla Alberto Sordi. Caotica, chiassosa con frittini a go go per antipasto (buonissimi i fiori di zucca), l’Antica Trattoria Vecchia Roma deve la sua fama soprattutto ad un loro primo piatto, la amatriciana flambé la cui particolarità è quella di venire ripassata nella forma di pecorino.

Sfiziosa, abbondante e sostanziosa, quasi da audaci per la porzione che vi porteranno.
Assolutamente da provare! Buona anche la cacio e pepe.

Economica e super gettonata da romani e non! Se capitate nel week end, meglio prenotare per tempo.

Trattoria Vecchia Roma – Via Ferruccio, 12/b/c, 00185 Roma

Tonnarello (Trastevere)

Tonnarello è perfetto quando cercate una trattoria non estremamente turistica in un quartiere decisamente turistico, ovvero Trastevere.

Tonnarello Trastevere
Dove mangiare a Roma: Tonnarello a Trastevere

Una locanda che vanta una lunghissima storia (è aperta dal 1876) e che oggi è al passo con i tempi: questo ristorante a Trastevere è infatti spesso super instagrammato grazie ai suoi pentolini con i quali vi verranno serviti i primi.

Porzioni generose, bella presentazione dei piatti al tavolo, cenare da Tonnarello è sinonimo del mangiar bene. Provate anche le loro polpette!

Tonnarello – Via della Paglia Roma

Sora Margherita (Ghetto)

E’ una delle mie trattorie preferite per diversi motivi: si trova nel cuore del Ghetto Ebraico di Roma (una delle zone che più mi affascina). E’ piccola, spartana e folcloristica. Ma soprattutto frigge dei carciofi alla Giudia pazzeschi, tra i più buoni che io abbia mangiato a Roma.

Talmente buono che un giorno che passavo di là, ho chiesto se mi facevano al volo un carciofo take away. E sono stata accontentata per mia grande gioia!

Una trattoria storica fuori dal tempo con un ambiente familiare dove ritrovare tutti i piatti della tradizione romana. Qui agnolotti e fettuccine vengono fatti a mano e come dolce c’è la torta di ricotta e visciole.

Sora Margherita – Piazza delle Cinque Scole, 30 Roma

Ristoranti a Roma particolari

Ristorante Dolce

Chi mi segue da tempo sa benissimo che questo ristorante nel Quartiere africano, vicino a Piazzale Libia, è da sempre in cima alla mia top list dei ristoranti di Roma.

Un menù originale che diventa ad un viaggio attorno al mondo grazie a gusti e sapori diversi che si uniscono alla stessa cucina romana. Si possono ritrovare influenze mediterranee, arabe, asiatiche ma anche americane. Oltre a ricette della cucina tradizionale romana rivisitata.

Tutto è homemade, tutto è fatto “con amore”. Difficile trovare qualcosa di non buono da Dolce con un menù che periodicamente si rinnova.

Il loro pezzo forte? Come dice il nome non poteva che essere il dolce: così importante che va ordinato all’inizio della cena anche perché alcuni di questi vengono realizzati al momento. Vi basti sapere che esiste un menù dei dolci dedicato solo alle cheesecake. Forse proprio per questo Dolce è il mio ristorante preferito!

Da Dolce si va per la cena, il dopo cena, la merenda e per il brunch della domenica mattina.
Prenotate per tempo!

Dolce – Via Tripolitania, 4 – Roma

Angelina (Testaccio)

Un tempo Angelina aveva due sedi e sempre un tempo era uno dei ristoranti più gettonati a Roma, tra i consigliati per la cacio e pepe. Poi una serie di cambio di gestioni hanno cambiato un po’ le cose.

Cacio e pepe Angelina a Testaccio
Dove mangiare a Roma la migliore Cacio e pepe: Angelina a Testaccio

Oggi ci sono sempre due location, una a Testaccio e una a Porto Fluviale. Quest’ultima non ho avuto ancora modo di testarla. Ne ho sentito parlare più che altro per la colazione. La prossima volta che visiterò Roma cercherò di farci un salto così da sapervi dire se ne vale la pena.

In ogni caso da Angelina a Testaccio, complice lo stile shabby chic, la cura dei dettagli e la location molto particolare in cui si trova, a me piace sempre tornare. E poi mi fanno impazzire gli enormi piatti in cui servono i primi. Diciamo che è un’alternativa interessante quando si cerca un buon ristorante a Roma e la qualità del loro menù comunque è ottima.

Angelina a Testaccio – Via Galvani, 24a, 00153 Roma

Adelaide Hotel Vilon (Corso del Popolo)

Nascosto in una traversa di Via del Corso a Campo Marzio e racchiuso nel bellissimo Small Luxury Hotel Vilòn, il Ristorante Adelaide è un piccolo salotto colorato, elegante e raffinato, perfetto se siete alla ricerca di un posto di grande charme dove rifugiarsi per un pranzo, per un cocktail o per una colazione.

Colazione in hotel Roma
Mangiare in Hotel a Roma colazione con French Toast – Hotel Vilon

Noi lo abbiamo vissuto a colazione, uno dei momenti della giornata in cui mi piace coccolarmi: il piccolo e ricercato buffet è ricco di tante cose deliziose che ogni giorno il pastry chef realizza in base anche ai prodotti stagionali. Sono homemade anche la crema alle nocciole e le marmellata da spalmare sul pane.

Biscotti, torte, pasticcini, sono davvero irresistibili da gustare accompagnati da un buon caffè, una selezioni di the pregiati, o da un classico cappuccino o una buona cioccolata calda.

Oltre al buffet, si può ordinare un piatto caldo dalla cucina, dolce o salato: provate il loro french toast è davvero buono!

In “Salotto” invece si trova il loro “cocktail bar“, ideale per un aperitivo di qualità dove spezie ed erbe aromatiche ben in vista sul bancone, diventano l’ingrediente principale sapientemente mixato dal bartender in cocktail originali. Chiedete consiglio a lui per degustare qualcosa di speciale e innovativo.

La prossima volta ci riserviamo di provare anche il ristorante a cena: la creatività dei nomi dei loro piatti, curati dallo chef Gabriele Moro, ci ha davvero incuriosito. E poi voglio troppo assaggiare il loro “Il Carciofo si fa in tre“, ovvero carciofo arrosto, in crema e cialda e con latte di mandorla e menta. Hotel Vilòn, aspettaci!

Via dell’Arancio 69 Roma – Hotelvilon.com

Zuma (Corso del Popolo)

aperitivo in terrazza roma
Dove fare l’aperitivo a Roma in terrazza e con vista: Zuma

All’ultimo piano di Palazzo Fendi, nel cuore di Roma, Zuma è considerato uno dei locali da non mancare nella capitale per un aperitivo in terrazza con vista, per una cena dai sapori orientali o per un dopo cena.


Il menù propone una cucina giapponese (Japanese Dining Room), i cocktail sono buonissimi e con tanto di logo impresso addirittura nei cubetti di ghiaccio o sulla scorza d’arancia.

Di giorno con il sole il rooftop offre una tipica vista sui tetti della città, con il calare della sera diventa intimo e romantico. Si può cenare in terrazza ma anche nell’elegante ristorante situato al piano di sotto rispetto al rooftop. Prezzi alti, ma il cocktail in terrazza è uno sfizio che ci si può piacevolmente concedere

Zuma – Via della Fontanella di Borghese Roma

The Gispy Bar (Pigneto)

Sushi e mixology in un piccolo localino bohémien (ed instagrammabile) che si ispira alle atmosfere parigine e a quei caffè letterari un po’ misteriosi.

Sushi al Pigneto ROma
Dove mangiare a Roma Sushi al Pigneto – The Gipsy Bar

Madeleine, tramè, mini burger e roll non solo di pesce ma anche con carne (e questi sono ancora più buoni) uniti a maionese e salse homemade dai gusti innovativi e particolari.

Anche i cocktail sono preparati con grande creatività artistica come ci si aspetterebbe da un locale dal concept così originale. Voto 8 anche per i loro dolci al cucchiaio, davvero realizzati a regola d’arte. Gipsy Bar è piccola perla per una serata intima ed alternativa, del resto si trova nell’eclettico quartiere del Pigneto.

The Gipsy Bar – Via Ettore Giovenale, 14c – (Pigneto) Roma

Phil’s American Barbecue (Eur)

Vicino al Quartiere Eur, in una zona piuttosto periferica, Phil’s Barbecue non è propriamente comodo da raggiungere, vi occorrerà la macchina o uno scooter anche perché non ci sono fermate della metro vicine: ma vi assicuro che in qualsiasi modo lo raggiungiate merita ogni sforzo.

All’interno di una piazzola di benzina ricalcando un pò lo stile dei locali a stelle e strisce, il suo gigantesco affumicatore garantisce la cottura del miglior american barbecue nella capitale. Un locale trendy con uno stile americano un po’ fighetto di un diner 2.0.

Cottura slow and low, brisket che scioglie in bocca, ma anche ribs, pulled pork, salsicce. Oppure per chi passa a fare benzina al mattino pancakes e cinnamon rolls. Phill’s Roma è sicuramente il ristorante dove mangiare il miglior Bbq a Roma.

Phil’s Barbecue – Viale del Tintoretto, 420 Roma

I Forni storici di Roma

Due i forni storici dove mangiare a Roma che vi consiglio di non perdere. Poco distanti tra loro, propongono due bontà tipiche di Roma assolutamente da assaggiare: pizza bianca e mortazza e pizza alla pala.

Forno Campo de’ Fiori

Storico (ci sono tracce dell’esistenza di questo forno che risalgono al 1880) e indicato in qualsiasi guida dedicata a Roma, si trova esattamente nella nota Piazza Campo de’ Fiori. Due in realtà i punti vendita separati dal Vicolo del Gallo: la sede storica in cui comprare pane e lievitati vari, a fianco il negozietto ricolmo di pizza farcita.

 Sempre pieno, sempre un must dove fare tappa per mangiare “pizza bianca e mortazza”, il comfort food romano per antonomasia, ovvero focaccia soffice e sottile farcita con una dose generosa di mortadella.

Per un pranzo mordi e fuggi, una merenda, un take away: qualunque sia l’ora della giornata, va sempre bene per una pizza bianca e mortazza!

Forno Campo de’ Fiori – Vicolo del Gallo, 14, 00186 Roma – fornocampodeifiori.com

Roscioli il forno

A Roma di locali della famiglia Roscioli ce ne sono ben tre: il ristorante, il bar ed il forno, tutti a pochi metri uno dall’altro, a pochi passi dalla Piazza di Campo dei Fiori. Ma solo uno, ovvero proprio il forno, merita e resta una conferma per un buon pezzo di pizza alla pala: sottile, croccantella come solo a Roma la sanno fare, ricca e sfiziosa. Per me una delle più buone della capitale!

Noi qui ci fermiamo a prescindere, anche se non è ora di pranzo e anche se non abbiamo fame. La sua pizza è talmente buona che c’è sempre spazio per gustarne un pezzo. Gusti sempre diversi che spariscono in 5 minuti!

Via dei Chiavari, 34, 00186 Roma – anticofornoroscioli.it

Forno Monteforte

C’è un terzo forno in realtà che proprio in una mia ultima visita a Roma ho scoperto sempre tra quel dedalo di vicolo della zona di campo dei Fiori. E’ il Forno Monteforte, antica bottega che dopo anni di abbandono ha riaperto nel 2018 tornando alla ribalta della scena romana nei migliori dei modi.

E devo ammettere che mi ha subito conquistato con quel suo stile da boulangerie francese, il pavimento bianco e nero a scacchiera e stilose nicchie dove sedersi a degustare le loro specialità.

Il bancone enorme da una parte ospita tutti i lievitati comprese ovviamente le varie tipologie di pizze, dall’altra la parte gastronomica. La cosa bella è che tutti i prodotti sono lavorati a vista.

Qui si viene a comprare il pane, a fare colazione, per l’aperitivo o un pranzo veloce e gustoso. Davvero ottima la pizza… Inoltre è uno dei posti consigliati dove mangiare il marizotto!

Stai attento Roscioli perché rischia di conquistare la mia classifica!

Forno Monteforte Via del Pellegrino, 129 (Campo dei fiori)

Pasticcerie storiche di Roma

Boccione (Ghetto)

Forno kosher storico e famosissimo, nel cuore del Ghetto ebraico.

Da provare almeno una volta! Le specialità sono la torta con la ricotta (che ho trovato impegnativa in quanto a consistenza), la torta con le visciole, e la pizza dolce ebraica detta anche “Pizza di Beridde”, un dolce tipico della tradizione ricco di canditi, uvetta, pinoli e mandorle. Molto particolare e sostanzioso!

Forno Boccione al Ghetto Roma
Dove mangiare a Roma al ghetto: Boccione

Al di là delle loro specialità, da provare le loro brioche, così buone da da fare il bis. Dalle 18:00 in poi ci sono anche i semi di zucca salati per chi vuole uno snack da aperitivo.

Boccione – Via del Portico d’Ottavia, 1, 00186 Roma

Pasticceria Regoli

Pasticceria storica amata da tutti i romani, qui vengono sfornate in continuazione grosse paste e grossi bignè stracolmi di crema. Altra specialità sono torte e tortine con un sacco di panna e fragole di bosco.

Dolci di Regoli
Dove mangiare a Roma: pasticceria storica Regoli

Inutile dirvi che il loro maritozzo si contende lo scettro della capitale insieme al Maritozzaro e alla Pasticceria Romoli, tanto che non è inusuale arrivare al pomeriggio e non trovarne più! Tra i loro dolci, io adoro il bigné con la crema al cioccolato.

Via dello Statuto, 60 Roma – pasticceriaregoli.com

Romoli

Bar, pasticceria e cornetteria: insignita del titolo di bottega storica, dal 1954 è famosissimo per i suoi cornetti alla crema caldi e i giganteschi maritozzi alla panna. Di qui è passata anche Liza Minnelli per gustarseli…

C’è solo un difetto, o meglio dire un problema: sono così buoni che creano dipendenza! E il fatto che Alessandro nei suo anni vissuti a Roma abitasse a pochi passi, vi assicuro che era un problema perché al mattino non si poteva evitare di fare tappa.

E giusto per non farsi mancare nulla, il caffè al bancone viene rigorosamente servito con un cucchiaio di panna. Non preoccupatevi se non riuscite a passare per colazione: da Romoli i cornetti li trovate fino a tarda notte: durante la settimana è infatti aperto fino alle 2:00 e nel week end addirittura fino alle 3:00.

Viale Eritrea, 142, 00199 Roma – barromoli.it

Pasticceria De Bellis

Non proprio una pasticceria storica, ma comunque De Bellis è considerato a Roma una delle migliori pasticcerie, i suoi dolci che si possono trovare in Campo de Fiori e al Mercato centrale a Termini sono davvero una bomba.

Hamburger Donuts
Hamburger con donuts pasticceria De Bellis Roma

Il top per me è il Mont Blanc, anche se uno dei suoi cavalli di battaglia sono le mousse al cioccolato.

Fino a poco tempo fa nel suo piccolo shop a Campo De Fiori si poteva anche pranzare, ammetto che non ho aggiornamenti in merito. Voi nel caso fate un salto e fatemi sapere perché i suoi hamburger erano leggendari soprattutto il Donut Burger, ispirato allo street food americano.

Pasticceria De Bellis – Piazza del Paradiso, 56/57 – Roma

Street food a Roma

Dar Filettaro

Trattoria storica situato in Largo dei Librari a due passi da Campo de’ Fiori, con la sua insegna vintage bianca e la scritta blu “filetti di baccalà”, Dar Filettaro era famoso ancor prima che il cibo di strada diventasse trendy.

Filetto di baccalà Roma Street food
Dove mangiare a Roma il Filetto di baccalà: street food – Dar Filettaro

Cinque euro per un filetto di baccalà enorme fritto, unto come ti aspetti, avvolto nella carta bianca come un tempo. Un’istituzione a Roma assolutamente da provare. Attenzione però agli orari: apre solo dalle 17.30 alle 23.00.

Largo dei Librari 88, Roma – (ovviamente non ha un sito internet!)

Trapizzino

Quando nasce un mito dello street food: un triangolo di focaccia romana stracolmo di lingua di manzo e salsa verde oppure polpette al sugo, pollo alla cacciatora o parmigiana (quello che scelgo sempre).

Trapizzino Roma
Dove mangiare a Roma Street food: Trapizzino

Tutti lo adorano Ale compreso. Per fortuna lo hanno aperto anche a Milano… e lo sapevate che c’è anche a New York? Assolutamente da assaggiare per un pranzo veloce o una merenda sostanziosa.

Diversi le parti della città in cui potete trovarlo: Ponte Milvio, Mercato Centrale nella Stazione Termini e Testaccio. Quest’ultimo punto vendita è proprio dove il trapizzino è nato.

Trapizzino – Via Giovanni Branca, 88 Roma

Salmoneria Ripetta

Piccola, piccolissima e buona, buonissima! In Via Di Ripetta, poco lontano da Piazza del Popolo, panini e insalate a base di salmone scozzese, svedese, norvegese, canadese o di quello che volete.

Preparato in mille modi, marinato alla vodka, con il pepe rosa, con la barbabietola ecc… tutto freschissimo e di ottima qualità.

Il mio must è stracciatella, arancia, pomodorini secchi sia nella variante con salmone che con il tonno.

Possibilità di mangiare lì (ci sono giusto 4 posti) oppure take away. Il salmone lo potete anche acquistare così come molte altre cose sfiziose quali sardine in scatola, tonno, caviale, vino…

Indico subito una petizione per una Salmoneria anche a Milano!

Salmoneria – Via di Ripetta, 40 – Roma

I fritti di Sora Milvia

Indirizzo assolutamente da non lasciarsi scappare se siete amanti del fritto e delle polpette è Sora Milvia.

La piccolissima friggitoria, è quasi in un’istituzione in quella che è la zona della movida di Roma.

Roma street food i fritti di Sora Milvia
Dove mangiare a Roma street food i fritti di Sora Milvia

Qui vi potrete letteralmente sbizzarrire scegliendo tra diverse tipologie di supplì, verdure pastellate, gli immancabili fiori di zucca ripieni con le alici, olive all’ascolana, filetti di baccalà… il tutto serviti in cartocci in perfetto stile street food e a costi davvero contenuti. I nostri preferiti? Le polpette fatte con la carne di bollito…

Alessandro potrebbe farsi adottare da “Sora Milvia”!

I Fritti De Sora Milvia: Via Cassia, 4 Roma

Botteghe storiche di Roma

Biscottificio Innocenti

Nella zona più tranquilla di Trastevere, allo storico Biscottificio Innocenti si fa una scorta infinita di biscotti deliziosi e senza conservanti.

Qui in una bottega dove il tempo sembra essersi fermato, troverete ciambelline al vino, lingue di gatto, biscotti alle visciole, cialde alle nocciole, ma anche crostate e pizzettine di pasta sfoglia buonissime: più di 100 tipi biscotti vengono sfornati ogni giorno uno più buono dell’altro.

Ad accogliervi troverete Stefania, la proprietaria e vera istituzione del rione, che con la sua passione per il lavoro che svolge e la sua simpatia trasteverina vi farà innamorare di questo posto.

Biscottificio Innocenti: Via della Luce, 21, 00153 Roma 

Caffè storici di Roma

Caffè tazza d’oro (Pantheon)

A pochi minuti dalla splendida Piazza del Pantheon (uno dei miei scorci che più amo di Roma), un bar storico con torrefazione dove sembra di far un tuffo nella vecchia Roma: sempre affollato e chiassoso, il suo caffè è considerato il migliore di Roma.

Noi non manchiamo mai di passare da qui, per prendere una tazza di buon caffè e per comprarne una confezione di miscela macinata al momento da portare a casa. In estate la loro granita al caffè con tanta panna è davvero un must.

Caffè tazza d’Oro – Via degli Orfani, 84, Roma

Antico Caffè Greco (Piazza di Spagna)

Il Caffè più antico di Roma, dal 1760 accoglie clienti provenienti da tutto il mondo nella rinomata via Condotti a pochi passi da Piazza di Spagna. In questo caffè perfino D’Annunzio amava fermarsi.

Oggi è uno di quei caffè storici che se da una parte bisogna testare dall’altra bisogna stare attenti… Già perché ordinare un caffè seduti vi costerà più di 7 euro. Quindi, nel caso, entrate e fate un giro per ammirare le diverse salette storiche ma il caffè ordinatelo al bancone e consumatelo in piedi.

Antico Caffè Greco – Via dei Condotti, 86 – Roma

Caffè Sant’Eustachio

Anche questo antico caffè si trova vicino al Pantheon. Famoso per il suo caffè segreto (che poi tanto segreto non è), qui al momento dell’ordine dovete scegliere se lo volete già zuccherato o meno.

Qualora optiate per il caffè “segreto” ovvero quello zuccherato, vi verrà servito un caffè con la cremina. Si tratta di una cremina che potete fare anche a casa con le prime gocce di caffè sbattute con un po’ di zucchero.

Le sue miscele sono comunque buone e anche il caffè zuccherato è qualcosa di divertente e particolare che non si trova altrove.

Caffè Sant’Eustachio – Piazza di S. Eustachio, 82 – Roma

Dove fare colazione a Roma

Sono davvero tantissimi i posti carini dove fare colazione a Roma. Ecco qui una selezione di quelli da provare:

Le Carre Francais (Quartiere Prati)

Ci sono diversi locali francesi a Roma, ma questo è quello più mi piace: per colazione, ovviamente baguette appena sfornata spalmata di burro e marmellata. E po pan brioches, croissant burrosi e sfogliati perfettamente ripieni anche di caramello o con crema alle mandorle, l’immancabile pain au chocolat… Insomma, potrei continuare all’infinito.

Roma dove fare colazione con croissant
Dove fare colazione francese a Roma: Croissant Francesi – Le Carrè Franscais

Posto assolutamente da considerare anche per cena con zuppa di cipolle e tanti altri piatti francesi. E per l’aperitivo? Ostriche e vino, wow!

Locale grande, nello stile un po’ freddo dove ad illuminare l’atmosfera sono tutti quei buonissimi prodotti da forno nell’angolo boulangerie.

Un bancone centrale per poter consumare anche in velocità, tavoli per il ristorante e diversi corner tematici con prodotti esclusivamente francesi (biscotti al burro, terrine, foie gras, marmellate) che si possono acquistare.

Qui la maggior parte del personale parla francese, è francese o è stato in Francia.

Non perdetelo!

Le Carre Francais – Via Vittoria Colonna, 30 – Roma

La Buvette

A pochi passi da Piazza Navona, ecco un altro angolo parigino nella capitale. Un localino dal fascino sofisticato e retrò. Alcuni angoli sembrano richiamare vecchi vagoni di un treno, con tanto di cappelliera per le valige.

Considerata la posizione, fare colazione qui non è per nulla economico. In menù trovate diverse formule per la colazione con 3/4 tipologie di abbinamenti e si arriva a spendere anche 18 euro a testa.

Resta però uno dei locali che a me piace soprattutto per lo stile. Il segreto, nel caso, è prendere una colazione e condividerla prendendo a parte solo un caffè. O almeno così facciamo io e Ale.

Piccola nota carina: il caffè viene servito con un piccolo coperchio in modo tale da non farlo raffreddare.

La Buvette – Via Vittoria, 44/47, Roma

Coromandel (Piazza Navona)

Per una colazione vicino a Piazza Navona! Coromandel è nascosto in una delle tante viette romane, senza insegna, tanto da sembrare quasi uno speak easy. Piccolo, intimo, con luce soffusa, musica acustica a fare da sottofondo, qui ci si riappropria del proprio tempo in un ambiente e con un menù ispirato alla magia.

Colazione a Roma
Dove fare colazione a Roma: Colazione con pane burro e marmellata da Coromandel

Coromandel è per me uno dei posti speciali di Roma!

French toast giganti con vero pan brioches homemade, torte, centrifughe con nomi magici e per chi ama il salato anche uova al bacon, omelette… Qui soddisferete la vostra golosità!

Coromandel – Via di Monte Giordano, 60 – Roma

Pop’s

Locale di stampo americano (ha lo stesso nome del locale della serie Riverdale di Netflix) con le classiche insegne al neon, qui si viene per fare il brunch, per l’American breakfast, per mangiare pancakes giganti, milkshake, ham and cheese toast, uova strapazzate o hamburger.

Colazione con pancakes
Dove mangiare a Roma: locale americano Pop’s

Presenti anche le torte dalle fette giganti a diversi strati come la Red Velvet (anche se sembra più una pink velvet). L’ultima volta che ci sono stata, unica pecca è stato il servizio che lascia un po’ a desiderare ed è un filino lento, ma magari tutto è cambiato. I pancake sono comunque davvero ottimi, grandi e per nulla pesanti.

Pop’s – Via Federico Cesi, 32/34, Roma

Dove mangiare il Maritozzo

Non si pò lasciare Roma senza aver assaggiato un maritozzo, brioche semplice dalla forma ovale stracolma di panna è il vanto e il dolce della tradizione della città eterna. Tanti, tantissimi i posti dove mangiare il Maritozzo a Roma . Spesso tra i più citati la pasticceria Regoli, Roscioli e Romoli.

Ma due sono i posti per me imperdibili:

Maritozzaro (Zona Portuense)

Er Maritozzaro un mito, una leggenda metropolitana: un piccolo bar storico, spartano e di quartiere dove vanno solo i local.

Qui lo sbattitore di panna funziona h 24, e i maritozzi vengono serviti ad oltranza, si può scegliere tra il grande classico e per i più audaci (o affamati) la rivisitazione con una dose abbondante di pistacchio o nutella.

La zona in cui si trova non è particolarmente comoda da raggiungere, e non vi sono particolari attrazioni vicine ma allungare fino qui per un caffè e maritozzo vale decisamente il viaggio.

Via Ettore Rolli, 50, Roma

Il Maritozzo Rosso (Trastevere)

La brioche più famosa di Roma non poteva non essere rivisitata in chiave salata, diversi i posti che oggi offrono il maritozzo salato, ma uno a mio avviso quello assolutamente da assaggiare: Il maritozzo Rosso.

Nel cuore di Trastevere questo piccolo ristorante prepara maritozzi salati unici. Due le dimensioni proposte: normale o mignon. Quest’ultimo permette di assaggiare più varianti di gusto.

Tra gli indimenticabili che abbiamo assaggiato sicuramente quello con Maritozzo con maialino sfilacciato, chutney di cipolle e Stout e quello con polpo e scarola e Blanche.

Tra i maritozzi dolci invece merita un vero premio alla bontà il Maritozzo al Tiramisù, non solo è stratosferico ma è anche il miglior “tiramisù” assaggiato. Tanto che ancora lo sogno!

Maritozzo al tiramisù
Cosa mangiare a Roma: maritozzo al tiramisù da Maritozzo Rosso a Trastevere

Molti gli amici romani con cui ho condiviso questo posto che ancora oggi mi ringraziano del suggerimento. Inoltre qui non solo maritozzi ma anche qualche primo, infatti la loro Carbonata è considerata una delle migliori di Roma. Purtroppo su questo non posso darvi un parere perché non amo l’uovo!

Maritozzo rosso – Vicolo del Cedro, 26 Roma

Il gelato più buono di Roma

Mangiare un buon gelato è un’altra di quelle istituzioni a Roma. tante le gelaterie che imperano nel centro storico. Poche quelle che possono vantare davvero un buon gelato inteso come gelato artigianale poco industriale.

Due le gelaterie che vi consiglio: Otaleg e Fata Morgana entrambe a Trastevere non solo propongono un gelato artigianale naturale ma con tante varietà di gusti.

Bonus per Lucciano’s a due passi da Fontana di Trevi. Non amo il suo gelato ma i ghiaccioli a forma di Colosseo sono buoni e super instagrammabili!

Ok direi che ora in qualunque zona della città vi troverete sapete dove mangiare a Roma a colpo sicuro!!!

2 risposte

  1. All’antico Forno di Campo de Fiori ci metterei casa! All’Esquilino c’è anche la storica gelateria Fassi, una delle migliori di Roma, assolutamente da provare!

    1. La gelateria fassi non la conosco proprio prendo appunti per quando tornerò a Roma!!!! Qui a Milano la “pizza bianca con la mortazza” manca molto!

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