In vista del Thanksgiving oltre al Cornbread mi sarebbe piaciuto preparare anche una pumpkin pie, la torta americana alla zucca tipica di questa ricorrenza e che si ritrova quasi sempre a chiusura di questa importante festività americana.
Ma quest’anno, complice un nuovo progetto americano dove ci siamo dedicati alla preparazione del tradizionale tacchino, ahimè non ho fatto in tempo a preparare la pumpkin pie.
Ma veniamo invece al cornbread che invece sono riuscita a sfornare.
Per chi non è ancora stato negli Stati Uniti o nel Nord America in generale, può risultare qualcosa di sconosciuto.
Motivo in più per farvelo scoprire, anche perché è la ricetta è davvero molto semplice e quindi prepararlo a casa sarà facile e poco impegnativo in termini di tempo.
Che cos’è il Cornbread
Il cornbread è un pane di mais che non manca mai sulle tavole americane.
La storia del cornbread trova le sue origini ai tempi dei primi coloni, quando, arrivati in America, dovettero adattarsi al territorio e alle risorse locali da coltivare per garantirsi il sostentamento.
La prima grande difficoltà che i coloni dovettero affrontare era la mancanza di coltivazioni di grano da cui estrarre di conseguenza la farina per produrre l’alimento base, il pane.
Per sopravvivere dovettero impararono ad utilizzare altri ingredienti base come il mais e i suoi derivati.
Carpirono dai nativi americani i segreti di come coltivare e usare il mais per ottenere la farina con la quale realizzare un nuovo pane, il pane di mais, che tutti noi oggi conosciamo appunto come cornbread.
L’uso del mais da parte dei nativi americani era infatti piuttosto diffuso, tanto che, se i guarda alle intere “Americhe”, vi sono attestazioni che risalgono addirittura ai tempi dei Maya.
Oggi questo alimento lo ritroverete quasi su tutte le tavole americano, da nord a sud, da est ad ovest.
E a seconda di dove vi troverete assumerà sfumature e sapori differenti.
Cornbread: le varie tipologie di pane di mais
Il cornbread è davvero un alimento comune che troverete ovunque andrete negli Stati Uniti.
Potrete sedervi a New York in uno dei due locali più famosi del soul food di Harlem e il cornbread arriverà al tavolo in un cestino ancora caldo prima ancora che abbiate ordinato il vostro piatto.
Il Cornbread è sopratutto associato ai sapori della cucina del sud, di quelle zone rurali (e un po’ povere) degli Stati Uniti dove l’utilizzo della farina di mais per realizzare il pane risulta meno costosa rispetto alla farina di frumento.
La crosta è più dorata e croccante, viene aggiunto del latticello che lo rende leggermente più spumoso, può essere cucinato nelle padelle di ghisa grondanti di burro ma anche di bacon, oppure fritto.
Al Sud è usanza sbriciolare il cornbread avanzato in un bicchiere di latte freddo per uno spuntino da mangiare prima di andare a letto o al mattino come sostituto dei classici cereali.
In Texas accompagna il chili o il bbq, e può assumere sfumature più saporite e piccanti a causa dell’influenza messicana.
Nel New England, la versione del cornbread risulta più dolce grazie all’aggiunta di zucchero ed è leggermente più “umida”, spesso cucinata nei tipici “pan” stampi di plumcake e muffin. A Boston o nel Vermont, troverete anche la versione del pane marrone.
A differenza della ricetta che andremo qui a realizzare, il pane marrone contiene oltre alla farina di mais anche altre farine e viene cucinato a vapore, arricchito poi con uvetta e dolcificato con melassa o sciroppo d’acero.
Noi il pane di mais noi lo abbiamo ritrovato in numerose occasioni sia pranzo sia a cena in svariate località del Nord America, Canada compreso. Qui, al ristorante La Traite a Wendake, località che è anche riserva degli indiani Huroni, ne abbiamo gustato probabilmente una delle versioni tra le più autentiche .
Oggi però, tra le tante versioni a stelle e strisce, vi proponiamo quella semi dolce tipica del New England.
Cornbread, la ricetta americana del New England
Tempo realizzazione 10 minuti
Tempo in forno 30/40 minuti
Uno stampo da Plumcake
Ingredienti Cornbread
225 gr di farina
50 gr di zucchero
150 gr di farina di mais gialla
2 cucchiaini di lievito
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di burro
2 uova
375 ml di latte intero
Procedimento per realizzare il Cornbread
Prima cosa, preriscaldate il forno a 200°.
In una ciotola di dimensioni medie, mischiate insieme la farina di tipo 0, la farina di mais, il lievito e il sale.
Prendete un’altra ciotola (ne basta una piccola) ed unite il burro, le uova e i 375 ml di latte. Amalgamateli bene, dopo di che versateli sopra il composto di farina.
Mescolate bene il tutto cercando di ottenere un composto omogeneo senza grumi che successivamente verserete nel vostro stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Infornate per 30 minuti e trascorso il tempo, verificate lo stato di cottura con il classico metodo dello stecchino infilato al cuore dell’impasto del cornbread.
Prima di sfornarlo, accertatevi che il cornbread sia ben asciutto all’interno e dorato all’esterno. Io sono rimasta conquistata dal suo profumo non appena tolto dal forno, tant’è che sono stata tentata di assaggiarlo subito.
Note per realizzare il Cornbread
Il Cornbread si conserva inoltre piuttosto bene anche per 3/4 giorni successivi alla sfornata.
Basta avvolgerlo nella pellicola così da conservarne la morbidezza. Anzi, devo dire che il giorno dopo a mio avviso è risultato migliore sprigionando tutto il suo sapore.
Potete servirlo al posto del pane classico, anche a colazione è ottimo accompagnato da burro e marmellata.
Avere il vostro “pane” home made, il cornbread, con questa ricetta sarà davvero semplice!
2 risposte
Lo zucchero si mischia alle farine oppure ai liquidi?
Alle farine! 🙂