Quando si pensa ai grandi parchi degli States, il nome dell’Acadia National Park di sicuro non compare tra i primi della lista. Difficile del resto competere con le realtà dell’ovest come il parco dello Yellowstone o lo Yosemite, giusto per citarne alcuni.
Eppure l’Acadia National Park è considerata una “piccola” perla del New England in tutti i sensi, sia per la sua dimensione contenuta sia per la sua bellezza. Situato sulla costa atlantica nella Mount Desert Island, è un concentrato di paesaggi differenti che si alternano: spiaggia, mare ma anche la montagna più alta dell’intera costa nord atlantica, e ancora laghi, isole e tanta natura.
Qui all’Acadia National Park si può ascoltare il rumore assordante delle onde che si infrangono sugli enormi massi di granito a Thunder Hole, perdersi tra passeggiate nei boschi che in autunno, grazie al foliage assumono mille sfumature, prendere il sole in spiaggia sfidando il vento frizzantino oppure salire in cima al Cadillac Mountain per ammirare una vista mozzafiato e, cosa più importante (almeno lo è per me), bruciare marshmallows davanti al fuoco come in un vero sogno americano.
Ovviamente nel nostro viaggio on the road nel New England non abbiamo mancato di visitarlo.
L’Acadia National Park
L’Acadia National Park si estende per 190 kmq coprendo per due terzi la superficie della Mount Desert Island, un grande isolotto la cui forma sembra quella di una grossa chela di aragosta.
La parte occidentale dell’isola è separata da quella orientale da una lunga insenatura, una sorta di fiordo che rende ancora più unica quest’isola. La particolarità del parco del resto è proprio quella di racchiudere paesaggi completamente differenti tra di loro in pochi chilometri.
Potrete passare così dalla spiaggia alla foresta della montagna in un batter d’occhio oppure da un piacevole trekking al pagaiare con la canoa nelle sue insenature.
Aperto tutto l’anno, ovviamente la maggior affluenza è in estate essendo meta per le vacanze degli stessi americani. Le stagioni migliori per visitarlo sono la primavera e l’autunno, quest’ultimo reso ancora più particolare dai colori del foliage.
Visitare l’Acadia National Park
Visitare il parco è piuttosto semplice grazie al percorso circolare soprannominato Park Loop Road di 43 km lungo il quale sono disposte le varie attrazioni principali con le relative piazzole di sosta. In un giorno, se non prevedete particolari escursioni, riuscirete a vedere tutti i punti di maggiore interesse.
Per accedere al parco bisogna pagare un pass il cui costo è di 30 dollari ed ha una durata di ben 7 giorni. Se capitate da queste parti il 25 agosto, non pagherete nulla essendo il National Park Birthday.
Bar Harbor è la cittadina principale a nord est dell’isola dove tutti fanno base e da cui partono le diverse escursioni. E questo implica che in estate è difficile trovare parcheggio: pochi posti e restrizioni con soste non più lunghe di 4 ore rendono il tutto alquanto difficile.
E’ consigliabile quindi muoversi con le navette o la mattina presto, soprattutto se volete accedere ad uno dei punti più famosi del parco, il Cadillac Mountain, preso sempre d’assalto.
Esistono delle navette che collegano i vari hotel al centro della cittadina di Bar Harbor. Potrete anche evitare di utilizzare la vostra macchina grazie alla ben organizzata rete di navette che vi permetterà di raggiungere le principali attrazioni del parco stesso.
Iniziate da Hulls Cove Visitor Center, sosta comunque consigliata per prendere mappe e informazioni, parte il Loop Road Shuttle che percorre in sostanza l’itinerario della Park Loop Road.
I più coraggiosi, o meglio, i più allenati, possono pensare di percorrere parte del parco in bicicletta per viverlo anche sotto una diversa prospettiva.
Tour organizzati all’Acadia
Nel parco esistono tour guidati come Oli’s Trolley con punto di partenza dal porto di Bar Harbor: ve ne sono di diversa durata in base al quale vi porteranno a scoprire le varie attrazioni. Quello di due ore ha un costo di ben 45 dollari a persona.
Noi lo abbiamo testato per verificare l’efficienza e per evitare la macchina. Risultato: ve lo sconsigliamo per via dell’organizzazione che prevede tappe brevissime (a fatica giusto il tempo di una foto e via) nei diversi punti del percorso previsto. Bocciato.
Cosa vedere all’Acadia National Park
Bar Harbor: una cittadina piccola, vivace e colorata è base per la visita al parco o le escursioni in barca. La via principale è piena di negozietti di souvenir, ristoranti e locali dove venire la sera a cenare. Da qui partono anche delle escursioni per il Whale Watching.
Thunder Hole: è uno dei punti più suggestivi. Qui le onde si infrangono all’interno di un’insenatura scavata naturalmente tra rocce rosa a picco sul mare creando un rumore assordante che è quasi un boato, da cui appunto il nome thunder (tuono).
Otter Cliff: a 7 miglia dal Thunder Hole è una scogliera di granito rosa. Ideale visitarla di prima mattina quando la luce del sole ne esalta il suo colore.
Cadillac Mountain: è l’attrazione principale del parco nonché il promontorio più alto della costa occidentale statunitense. Da qui si ammira un panorama a 360°. Ovviamente è anche il più gettonato e affollato. Nei momenti di grossa affluenza, i rangers bloccano le macchine all’inizio della strada che conduce in cima.
Si vocifera che per il futuro vogliano mettere la prenotazione per accedervi ed evitare così il caos che spesso qui si genera. Si può raggiungere in macchina oppure a piedi percorrendo uno dei quattro sentieri che portano in cima. Un suggerimento: sfidate il sonno e salite in cima all’alba per godere (nuvole permettendo) il sorgere del sole.
Sand Beach: piccola spiaggia sferzata dal vento dove, perché no, osare un bagno nelle acque dell’oceano. Da qui parte anche l’Ocean Path, un sentiero della lunghezza di 6 km tra andata e ritorno da percorrere a piedi che vi porterà lungo la costa fino alle Otter Cliff. La parte più interessante è il primo km e mezzo ed è quella che porta al Thunder Hole.
Bass Harbor al capo opposto di Bar Harbor, nella punta dell’isola a sud ovest esternamente al parco, merita una deviazione per il piccolo faro arroccato sulle rocce, un’icona tra le più fotografate del Maine.
Nb. Allungate l’occhio, il faro è alla fine di una strada senza uscita e poco prima di arrivare al punto sulla vostra destra c’è uno di quei negozietti vintage dove trovare qualche chicca, Higgins Antiques al 270 Main St, Southwest Harbor.
Altre cose che potrete fare all’Acadia
Noi all’Acadia ci siamo fermati un giorno pieno e siamo riusciti a vedere tutti i punti panoramici. Se decidete di fermarvi di più, non mancano di certo idee sulle attività outdoor da vivere: dal campeggio alle gite in bicicletta, dalle escursioni a piedi alla pesca fino al birthwatching.
Qualche ulteriore suggerimento?
• andare in carrozza o a cavallo wildirishorsefarm.com
• visitare Cranberry Island per una diversa prospettiva della costa di Mount Island
• pagaiare in canoa o in kayak
• partecipare ad uno dei programmi di visita accompagnati dai Ranger del parco (calendario ed iniziative all’info point di Bar Harbor e Hulls)
• andare alla scoperta della tribù dei Wabanaki, i nativi americani: c’è anche un ghost tour, il Wabanaki Spirit Walk, dove sarete accompagnati proprio da una guida indiana alla scoperta di spiriti tra racconti del passato
Cosa mangiare: i Popover del Jordan Pond
Tra le tappe previste lungo la Park Loap Road, il Jordan Pond è un laghetto dalle acque cristalline da cui partono anche dei sentieri per rilassanti passeggiate. Questo posto però è diventato famoso soprattutto per il ristorante posto proprio di fronte al laghetto e per suoi Popover, una sorta di pane/croissant servito come pane ma dalla consistenza della pasta che ricorda (appunto) quella del croissant. In questo caso però non è né dolce né salato ed è perfetto da mangiare con burro e marmellata.
Tutti i turisti vengono qui proprio per poter assaggiare questa specialità. Attenzione però, non potete fare il take away ma solo consumarli in loco. Nel caso, fate come noi passando nel tardo pomeriggio quando non è preso d’assalto per godervi la tranquillità del posto con un aperitivo a base di cocktail e appunto popover. Il ristorante è invece abbastanza normale senza note di particolare merito.
Ovunque andrete a mangiare nella zona, approfittate per assaggiare alcuni dei piatti tipici del Maine come il classico lobster roll, la blueberry pie, ovvero la torta ai mirtilli (il Maine è il primo produttore di mirtilli selvatici) e i whoopie pie.
Dove mangiare nel parco
Come sapete siamo soliti consigliare solo vere chicche del posto. Il nostro tour all’Acadia si è concentrato più sulle cose da vedere che su dove mangiare. Lo so non ci credete… ma è andata proprio così. Però il Whoopie pie l’ho assaggiato!
Del resto si sa che i parchi sono realtà a sé con proposte molto turistiche. Il nostro consiglio, se volete un posto davvero top e unico, insomma da non perdere, è quello di percorre qualche chilometro per raggiungere “Maine Luau bbq pit”: questa piccola casetta tipica del New England di legno bianca con il tetto rosso e le boe appese è il regno del BBQ!
Lo incontrerete sulla strada verso Trenton, a circa 25 minuti da Bar Harbor (324 Bar Harbor Rd, Trenton). Qui potrete spaziare da fantastiche lobster alle ribs. Ma quello che dovete assolutamente assaggiare è il loro Maine Style Red Hot Dog! Il posto lo riconoscerete facilmente perché all’esterno vedrete un affumicatore da paura.
Acadia National Park: dove dormire all’interno del parco
Sono tante le strutture nei pressi di Bar Harbour dove dormire con un range vario anche di prezzi. Noi però abbiamo voluto soggiornare a tutti i costi all’Acadia Inn. Il posto di per sé non è nulla di speciale, è un classico Inn, con stanze grandi, confortevoli e ben pulite. Colazione normale con buffet abbondante e servizio navetta per Bar Harbour completano i servizi di questo hotel.
Vi chiederete dunque perché ho voluto dormire qua. La spiegazione è subito fatta: qui una volta a settimana si tiene la marshmallows night! Il mercoledì, nel giardino, dalle 19 in poi troverete tutto il necessario per fare gli s’more da abbrustolire direttamente sul fuoco: cioccolato rigorosamente Hershey’s e biscotti per il sandwich da comporre con il vostro marshamallow arrostito. Insomma è o non è un pò il sogno americano?
Ad un’ora da Bar Harbor: Bangor
Sulla strada verso le White Mountains ad un’ora di macchina da Bar Harbour, si trova la cittadina di Bangor. Di per sé non è nulla di particolare se non che qui si trovano due cose da non perdere: la prima è la famosissima statua del boscaiolo Paul Bunyan posta proprio all’ingresso del paese.
La seconda è soprattutto per gli amanti del brivido e in particolare per i fan di Stephen King. Qui c’è proprio la casa dove vive lo scrittore autore di tanti best seller.
E se siete fortunati potrete magari anche incontrarlo.
Good Luck!
2 risposte
Bello, bello, bellisimo! Posti spettacolari a cui hai dato risalto sia con le foto che con i testi. Spero un giorno di poter calcare le tue orme!
Ciao Sandra certo che prima o poi volerai in America…. o meglio ancora in Canada con Andrea! 🙂