Un viaggio in Quebec in inverno è indimenticabile per tre motivi: perché si può dormire nell’hotel di ghiaccio più grande del Nord America, perché si può fare l’escursione con la motoslitta attraversando laghi ghiacciati.
Ma soprattuto perché si può fare la sleddog in Quebec: attraversare le immense foreste canadesi ovattate dalla neve a bordo di una slitta trainata da bellissimi husky.
Ho già provato più volte l’ebrezza di fare un’escursione con i cani da slitta in Italia, dalla Val D’Aosta alla Valtellina, ma vi assicuro che è solo nel Grande Nord che si ha quel senso di immensità e di Real Wild Life.
E il mio Nord (ovviamente) è il Canada.
Dove fare la sleddog in Quebec
Come per la motoslitta, anche l’escursione con i cani detta sleddog o dog sledding come la chiamano da queste parti , è davvero un “must” da non perdere in Canada.
Numerose le località in cui è possibile praticare la Sleddog in Quebec.
In particolare, l’area dove trovare diverse realtà che la organizzano, è quella che va da Mont-Tremblant fino a salire più a Nord come nel nostro caso al Saguenay Fyord.
Anche in questo caso, come per l’escursione in motoslitta, ci siamo appoggiati alla Pourvoirie in cui abbiamo alloggiato: la Pourvoirie du Cap au Leste.
Le Pourvoirie sono vecchie case da caccia diventate oggi strutture ricettive rustiche e spartane ma dotate di ogni confort, pronte ad accogliere gli ospiti anche per intere settimane che vogliono praticare attività sulla neve in inverno ma anche durante la stagione estiva.
Diverse le tipologie di escursioni con i cani a cui si può partecipare. Qui alla Pourvoirie du Cap au Leste è possibile effettuare la sleddog anche in versione notturna.
A noi l’hanno proposta ma per quanto fossimo tentati dal sperimentarla (immagino sia davvero suggestiva e unica sotto le stelle) abbiamo optato per l’escursione con i cani di giorno per goderci il panorama.
La nostra esperienza in Quebec in inverno
La nostra escursione con la slitta trainata dai bellissimi husky a dire il vero è iniziata in modo buffo.
Dominic, responsabile delle varie attività per la Pourvoirie du Cap au Leste, lo avevamo già incontrato in mattinata in occasione dell’escursione in motoslitta.
E diciamo che non avevamo avuto un grande feeling. Il problema di base derivava dal fatto che lui non parlasse una parola di inglese, o quasi, e quindi probabilmente non ci voleva attorno.
Ma se per la motoslitta è riuscito ad evitarci, con l’escursione con i cani non ha potuto fare molto essendo lui ad occuparsene in prima persona… ritrovarci non lo ha reso molto felice e ovviamente il brief lo ha fatto in francese.
Premetto che nei paesi più a Nord è facile incontrare chi non parla l’inglese, del resto succede anche in Italia, nei piccoli paesini non siamo soliti essere bilingue. Il problema è che spesso loro vivono questa cosa come un gap personale e non un antipatia verso l’inglese. E a volte di trova un muro o un atteggiamento che al primo impatto può sembrare freddo o scontroso.
Dominic ha iniziato a dare spiegazioni su come rimanere seduti in modo corretto, come dare i comandi ai cani, come scendere dalla slitta lungo le salite per agevolare i cani (per chi guida), come frenare se i cani “escono dal percorso” o se la slitta prende troppa velocità.
Da apprezzare che nonostante fossimo un piccolo gruppo di persone, le istruzioni erano dirette prevalentemente a me ed Ale che non parlavamo francese.
Così qui ho rotto il ghiaccio con Dominic: indicando proprio me su cosa dovevo fare in caso di caduta di Ale che sarebbe stato al comando della slitta, alla parola “tombé”, (ovvero cadere) ho iniziato a dire: “no no no, il tombè no!”.
Scherzando sul termine tombé, ho detto chiaramente e l’ho detto bene in italiano che non fidandomi di Alessandro, avrei preferito affidarmi alla sua guida esperta.
Anche se probabilmente nessuno capiva una quello che dicevo, probabilmente hanno interpretato il mio gesticolare sul cadere e tutti sono scoppiati a ridere Dominic compreso, che ha capito che per me, per noi la diversità nella lingua non era un problema.
Alla fine mi ha preso in simpatia e sono salita sulla slitta apripista di Dominic.
Ed è stata una fortuna perché ero la prima della fila con la visuale libera su tutta la foresta davanti a me. Ale invece è rimasto a chiudere la fila con un’altra compagna di viaggio.
E alla fine ci siamo tutti divertiti.
Escursione con i cani in Quebec
Come funziona la Sleddog in Quebec: per chi non ha mai avuto modo di fare un escursione con i cani, prima di montare sulla slitta e di procedere si partecipa ad un piccolo brief dove vengono date tutte le istruzioni del caso.
Si prende confidenza con i cani, si imparano i comandi da urlare in modo fermo ai cani della propria slitta come “ok” per andare, “ohh” per fermarli. Viene spiegato come comportarsi in caso di fuori pista etc. etc. Informazioni fondamentali per essere preparati a gestire un minimo la situazione.
L’escursione, tra brief, preparazione della slitte e delle mute di cani, dura almeno più di un paio d’ore.
Preparatevi ad un’attività che non è propriamente rilassante soprattutto se vorrete cimentarvi nel ruolo del musher, ovvero colui che si mette al comando della slitta e dei cani.
Vi troverete a percorrere un tracciato di oltre sette chilometri su e giù tra le collinette dei boschi. Dovrete correre, spingere in salita e concentrarvi nel controllo della slitta.
Ma vi assicuro che vivrete un momento da “vero nordic“: un perfetto mix tra natura, divertimento e avventura.
Si può decidere di essere solo “principesse” (come dicono a Cap au Leste) e quindi di sedere sulla slitta e di farvi “scarrozzare” come ho fatto io, oppure potrete alternarvi con il vostro compagno di avventura tra guida e relax sulla slitta come ha fatto Ale.
I cani (per lo meno i nostri) erano super affettuosi e stare con loro è stato qualcosa di davvero unico.
Ancora prima della partenza, uno di loro si è affezionato a me e continuava a starmi vicino, tanto che quando siamo partiti ha voluto seguirci a tutti i costi. Dominic, ad un certo punto, lo ha dovuto aggiungere alla muta della slitta.
E la sua manifestazione di affetto è continuata anche dopo una volta scesi. Solo alla fine ho scoperto che per quanto fosse uno dei cani più esili, in realtà era il capo branco: io me lo sarei portato a casa!
A confronto delle altre esperienze che ho avuto modo di fare in Italia (una in Valtellina e una in Valle D’Aosta), questa sleddog in Quebec è stata decisamente la migliore, non solo per il contesto in cui ci siamo ritrovati ma anche per la gestione dell’escursione.
Devo dire che da sola vale il viaggio in Quebec.
Cosa indossare per fare la sleddog
L’equipaggiamento per affrontare la sleddog in Quebec dipende molto dal periodo in cui viene effettuato e dalle temperature che devono essere affrontate.
Nel nostro caso abbiamo trovato una bellissima giornata di sole e la temperatura era piuttosto mite.
Rispetto all’escursione in motoslitta è comunque decisamente meno impegnativa anche perché non si sfreccia ad alte velocità e se si è al comando della slitta, di movimento ne farete molto e dovrete essere comodi.
Basta quindi essere coperti con una buona giacca e dei pantaloni pesanti. La cosa più importante è indossare scarpe che non permettono ai piedi di bagnarsi.
Io ho deciso in questo caso di mantenere la giacca da omino michelin che mi è stata fornita dalla Pourvoirie per fare l’escursione con la motoslitta, mentre Ale è tornato alla sua giacca Canadian.
Quanto costa un’escursione con i cani in Quebec
Il costo della sleddog in Quebec varia soprattutto dalla durata della stessa.
Per coppia, si parte dai 150-170 dollari canadesi a salire. Come detto già più volte il dollaro canadese è molto vantaggioso per noi europei. Indicativamente, 150 dollari sono 100 euro, giusto per darvi un’idea.
Il costo è poco più di un’escursione simile in Italia, con la differenza che qui però si è nel grande Nord del Canada.
Sarete assistiti in modo estremamente professionale e avrete l’occasione di vivere il contatto con la natura selvaggia in modo davvero unico.
Anche in questo caso, vi sono operatori locali che offrono la possibilità di vivere tour di più giorni spostandovi da un posto all’altro con le slitte trainati dai cani e soggiornando in strutture diverse tra Pourvoirie, chalet e perché no, per i più temerari anche tende.
In conclusione anche se avete avuto modo di fare già un’esperienza simile, volate in Canada (utilizzate il nostro codice sconto volo per volare con Air Canada!) per fare anche la sleddog in Quebec e poi beh, raccontatemi la vostra esperienza!
2 risposte
Che bellissima esperienza dev’essere stata! Paesaggio stupendo e cagnoloni dolcissimi!
Un viaggio in Quebec in inverno con la neve e le varie escursioni è uno dei viaggi più belli che ho fatto!