“I Have a Dream!”
Chi non conosce questa celebre frase pronunciata da Martin Luther King in quello che viene ritenuto uno dei più grandi discorsi della storia? Simbolo di quella marcia su Washington del 28 agosto del 1963, con il tempo l’abbiamo fatta nostra come motto per ogni possibile sogno da inseguire e realizzare.
Usata e stra-usata – ricordo perfino una pubblicità della Telecom “we have a dream” – queste poche parole restano sempre attuali e di grande effetto.
Tutti dovrebbero conoscere la storia di Martin Luther King e di come vennemesso a tacere con il suo assassinio a Memphis, un momento storico che ha cambiato le sorti di migliaia di persone.
Ed è in una delle tappe durante il nostro viaggio da Chicago a Miami che abbiamo voluto fermarci a Memphis per ripercorrere questi drammatici momenti proprio nel luogo in cui Martin Luther King venne assassinato, divenuto oggi un museo simbolo.
L’assassinio di Martin Luther King
Il 4 aprile del 1968, 50 anni fa, Martin Luther King, veniva assassinato a Memphis con un colpo di fucile sparatogli alla testa mentre si affacciava sul balcone della stanza numero 306 del Lorraine Motel dove era solito soggiornare in ogni sua visita nella città del Tennessee.
Ad uccidere colui che sarà poi considerato uno degli uomini più influenti nella storia della lotta per l’emancipazione dei diritti delle persone di colore, fu James Earle Ray, personaggio già ben noto alle forze dell’ordine in quanto era stato più volte incriminato per vari reati.
Ma sul fatto che il gesto fu compiuto per volontà unica di un delinquente come Ray difensore della razza bianca, ci sono molti i dubbi. E come in altri delitti di questa portata non mancano le diverse teorie che gridano ad un complotto ordito per eliminare la figura di Martin Luther King che di certo risultava scomoda a molti per le sue battaglie sociali.
La salma di Martin Luther King oggi riposa nel Southview Cemetery di Atlanta, la sua città natale.
Lorraine Motel Memphis oggi National Civil Rights Museum
Di tutti i musei visitati in America e non solo, il National Civil Rights Museum è sicuramente tra i più significativi e meglio organizzati in termini di contenuti e modalità di esposizione degli stessi che io abbia visitato. Il Lorraine Motel Memphis e la visita al museo sono soprattutto un’esperienza che lascia in qualche modo un segno toccante e commovente al tempo stesso.
Il National Civil Rights Museum sorge proprio di fianco al Lorraine Motel con ancora le macchine dell’’epoca parcheggiate fuori, la facciata turchese scrostata degli anni 60 e quella stanza dove era solito soggiornare Martin Luther King rimasta intatta come allora. Solo il fatto di trovarsi di fronte a questo luogo con così tanti significati drammatici ti fa venire la pelle d’oca.
Il museo ripercorre attraverso fotografie e video originali dell’epoca alcuni dei più famosi discorsi di King. Non solo, il percorso si snoda tra installazioni, ricostruzioni storiche, mappe, documenti e gigantografie che raccontano la storia e la lotta degli afroamericani per la libertà e l’uguaglianza.
“There lived… a people who had the moral courage to stand up for their rights and thereby they injected a new meaning into the veins of history and of civilization”, Martin Luther King
Lungo il percorso del museo, colpisce il grosso bus a dimensione reale che testimonia uno degli episodi simbolo di questa lotta contro il segregazionismo: l’eroina Rosa Parks (attivista del movimento di difesa dei diritti civili) il 1° dicembre del 1955 a Montgomery in Alabama, si sedette su quel bus che prendeva tutti i giorni in uno dei posti a cui avevano precedenza i bianchi.
Invitata dal conducente a spostarsi, Rosa Parks quel giorno decise di rispondere di no per rivendicare la sua uguaglianza. Questa sua clamorosa decisione fu anche l’elemento scatenante di una protesta delle persone di colore per ribellarsi al segregazionismo a cui erano sottoposti.
Tanti sono gli episodi e gli eventi esposti nel museo che vi porteranno a scoprire un periodo un periodo davvero buio della storia della nostra società.
Visitare il National Civil Rights Musuem, rivivere la storia di Martin Luther King e quella del suo assassinio, sono un importante invito alla riflessione e soprattutto a non dimenticare mai il suo insegnamento.
“Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!”
Visitare il Lorraine Motel Memphis: info, orari e biglietti
Per visitare il museo come si deve mettete in conto almeno un paio di ore. Non mancate una volta usciti dalla struttura principale di attraversare la vietta per percorrere il tunnel che vi condurrà nel palazzo di fronte, il Legacy Building: esibendo lo stesso biglietto, potrete accedere alla stanza da cui partì il colpo di fucile che assassinò Martin Luther King.
Il costo di ingresso è di 16 dollari per gli adulti, 14 per gli studenti, 13 per i bambini dai 5 ai 17 anni. Gratis per bambini con meno di 4 anni. Il museo è aperto tutti i giorni escluso il martedì, dalle 9 alle 17.
E’ aperto inoltre anche nelle giornate di festività nazionale, come l’Indipendente Day, il Labor Day e il Memorial Day.
Il parcheggio situato praticamente a fianco del Lorraine Motel è gratuito per chi visita il museo.
Attualmente il museo è chiuso a seguito delle disposizione restrittive e precauzionali dovute al Covid-19. Il video ufficiale del museo vi condurrà in una visita virtuale delle diverse aree del museo.
National Civil Rights Museum
450 Mulberry Street
Memphis, TN
2 risposte
Ciao! Complimenti per il blog! una informazione: il Lorraine motel vedo che non è lontano da Beale Street? Sai se è una zona tranquilla per farmi la passeggiata a piedi da sola?
Ciao! Grazie! 🙂 Noi non abbiamo riscontrato nessun problema ne ho percepito un senso di insicurezza a differenza di altre città che ho visitato, giravamo però in macchina. Poi sicuramente dipende anche l’orario di giorno a mio avviso non ci sono problemi. Nel Bale Street la sera è sempre molto affollata e animata.