Visitare Graceland: la casa di Elvis Presley a Memphis

Graceland, la leggendaria residenza del Re del Rock’n Roll a Memphis, è probabilmente uno dei luoghi più conosciuti al mondo. 

Ogni anno oltre 600.000 persone di ogni età provenienti da tutto il mondo vengono in pellegrinaggio a visitare Graceland, la casa di Elvis Presley a Memphis, per rendere omaggio all’artista che ha segnato un’era musicale come nessun altro ha fatto.

La prima volta che ho avuto modo di visitare Graceland la casa di Elvis Presley a Memphis è stata ben 25 anni fa.

Arrivai al mattino presto nella città del Tennessee in Greyhound (il servizio di bus che collega tutta l’America) dopo aver viaggiato tutto la notte partendo da New Orleans.

Giusto il tempo di mollare lo zaino in un ostello trovato quasi per caso ed ero già lì, di fronte a quel cancello decorato con tanto di note musicali, pronto ad entrare nel mondo di Graceland. 

Ricordo come se fosse oggi quell’emozione: io, cresciuto a suon di 45 giri e film che mio padre mi faceva ascoltare e vedere, ero davvero pronto a varcare quella mitica soglia per entrare nella casa di Elvis Presley a Memphis!

C’è una frase che mi è rimasta scolpita nella mente in quella prima visita.

Mentre parlavo con due signore di una certa età in attesa di salire sullo shuttle che ci avrebbe portato all’ingresso della casa di Elvis Presley, mi dissero:

“Se non sei fan di Elvis, una volta uscito da Graceland, lo diventerai. Se sei già un suo fan, l’esperienza che proverai sarà davvero unica”.

Di questa frase ne feci tesoro e di certo non pensavo che un giorno l’avrei replicata proprio a Silvia nel nostro viaggio a Memphis attraverso le città della musica. 

Dopo oltre 20 anni dalla mia prima visita a Graceland, sono tornato a Memphis per visitare questa volta con lei di nuovo la casa di Elvis.

Vi assicuro che per me l’emozione è stata identica se non ancora più forte di quella prima volta!

La casa di Elvis Presley a Memphis

Che siate fan o meno del Re del Rock’n Roll, se capitate in questa città del Tennessee, Graceland, insieme al Museo dei diritti civili dei neri al Loraine Motel, è una delle attrazioni di Memphis assolutamente impossibile da perdere. 

L’intera città di Memphis, nonostante siano passati ben più di 43 anni dalla scomparsa di Elvis Presley (ovviamente c’è chi dice che sia ancora vivo), trasuda ancora della presenza di questo personaggio mito della musica. 

Beale Street, qui era solito andare ad ascoltare i grandi della musica come BB King, i Sun Studios dove la sua carriera ebbe origine, l’Arcade Restaurant in cui andava a fare colazione con la famiglia, sono alcuni dei luoghi di Elvis che ancora oggi raccontano di quanto fosse legato a questa città.

Ma è Graceland ovviamente la vera attrazione, la casa in cui Elvis visse buona parte della sua breve vita. 

Diventata un museo dal 1982 nonché dichiarata nel 2006 quale Monumento Storico Nazionale, in questo luogo culto si ripercorre la sua storia per conoscere non solo i momenti più rappresentativi della sua carriera artistica ma soprattutto quelli più intimi legati alla sua famiglia e vita quotidiana.

Visitare Graceland a Memphis

L’origine della sua fama è una storia che mi ha sempre affascinato. E’ nel 1957 che Graceland, una dimora in perfetto stile coloniale, diventerà la residenza che accoglierà Elvis e tutta la sua famiglia.

Fu il suo primo investimento: 100.000 dollari guadagnati grazie all’incisione dei suoi primi brani musicali dopo pochissimi anni dalla sua prima incisione discografica.

Elvis scopre quasi per caso che con 4 dollari poteva incidere una canzone presso gli Sun Studios, altra realtà di Memphis diventata un’icona della storia della musica. 

Siamo nel 1953 e la canzone “That’s All right Mama” è un regalo per il compleanno di sua mamma a cui era fortemente legato. Sarà proprio questo brano ad attirare l’attenzione del proprietario nonché producer dei Sun Studios e da qui incomincerà la sua carriera folgorante.

La visita alla casa di Elvis a Memphis vi condurrà alla scoperta non solo della sua vita fatta spesso di molti eccessi, ma anche di uno spaccato della storia di quei tempi.

Il primo consiglio che vi do nella visita a Graceland è di non lasciarvi condizionare dalla prima impressione che potreste provare una volta arrivati nell’area di accesso. La percezione che si ha infatti è quella di trovarsi di fronte a qualcosa di artefatto e molto commerciale.

Sotto certi aspetti di sicuro lo è in particolare nell’ampia area di registrazione e ticketing, ma una volta che vi immergerete nel suo mondo, tutto questo passerà in secondo piano. 

Il secondo consiglio per visitare Graceland la casa di Elvis a Memphis, è quello di prenotare anticipatamente il vostro accesso. Oltre alla data, potete scegliere anche l’orario del vostro tour.

La visita si sviluppa attraverso tre aree dopo che avrete fatto il check-in nell’apposita area dove si trova la biglietteria:

1. La casa museo di Elvis, appunto Graceland che conclude proprio di fronte alla tomba di Elvis Presley

2. Il museo delle automobili possedute da Elvis Presley

3. L’aeroplano, un vero boing gigantesco, totalmente personalizzato con cui Elvis era solito spostarsi nei suoi tour.

Sarete comunque dotati di un’audioguida che vi accompagnerà durante tutta la visita alla casa di Elvis, descrivendovi ciascun ambiente anche con storie e simpatici aneddoti.

Gli interni della casa di Elvis Presley a Memphis

Per accedere all visita della casa di Elvis Presley a Graceland, nonostante dalla biglietteria alla casa ci siano poco più di duecento di metri di distanza, dovrete salire su uno shuttle bus che vi accompagnerà davanti all’ingresso della dimora di Elvis.

Preparatevi a varcare la soglia ed entrare nella storia!

Sono 23 le stanze presenti all’interno di Graceland a Memphis ma potrete visitare solo quelle al piano terra e quelle del piano inferiore.

Il primo piano, dove si trovano le stanze da letto, è interdetto per volontà della famiglia, ovvero della figlia Lisa Marie Presley, di recente proprio colpita da una nuova tragedia famigliare con la scomparsa del figlio.

La visita procede attraverso un percorso obbligatorio che vi guiderà attraverso i vari ambienti accessibili. 

A piano terra vedrete, la sala da pranzo, il sontuoso salotto con tanto di pianoforte a coda, la cucina, la stanza dei genitori di Elvis che vennero da subito a vivere a Graceland. La sensazione che si ha è tutto sommato quello di una casa di una famiglia comune, non fatta di eccessivi sfarzi.

Attraverso uno stretto disimpegno scenderete verso quella che è la zona più curiosa e al tempo stesso anche più kitch, la parte di casa che di sicuro rappresenta meglio la stravaganza che caratterizzava Elvis.

Qui troverete la stanza della televisione, con arredi e pareti che alternano colori come il nero e il giallo. Da notare i tre televisori uno di fianco all’altro in quanto Elvis amava vedere contemporaneamente più canali. 

C’è poi la sala biliardo, completamente rivestita da una carta parati decorativa, dove amava trascorrere il tempo con i suoi amici. 

E infine la famosa Jungle Room, di sicuro la parte più stravagante della casa con tanto di cascata ad una delle pareti.

Questo ambiente venne addirittura trasformato in sala d’incisione per registrare uno dei suo album.

Il percorso continua attraverso vari corridoi, la Hall of Gold, dove sono esposti un numero pazzesco di dischi d’oro (oltre 140) e platino, memorabilia, altri premi, oggetti personali e copertine di giornali. 

E’ davvero pazzesco quello che si può ammirare in uno dei padiglioni esterni ricavato da quello che un tempo ospitava la palestra e il campo di volano: qui si viene totalmente ammaliati dalla meravigliosa serie di costumi utilizzati durante le sue performance live. 

Da queste stanze non sarei davvero mai uscito restando totalmente folgorato da tutto quello che potevo ammirare!

Sempre all’esterno si accede poi alla dependance che ospitava l’ufficio del padre, si intravede l’area dedicata a maneggio (Elvis amava i cavalli tanto che fece costruire delle scuderie ampliando l’area dove poter cavalcare), e infine si prosegue costeggiando la piscina per arrivare al “Giardino della meditazione” dove si trova la tomba di Elvis Presley.

Meditation Garden, la tomba di Elvis Presley

Voluto proprio da Elvis, in questo angolo speciale di Graceland che decise di chiamare “Meditation Garden” oggi si trova la tomba di Elvis Presley.

Qui riposa il Re del Rock’n’roll venuto improvvisamente a mancare il 6 agosto del 1977 all’età di soli 42 anni a seguito di un infarto avuto proprio mentre si trovava in uno dei bagni della sua villa. 

Con la tomba di Elvis Presley si conclude il percorso della visita all’interno della villa. 

Un momento mistico in cui potrete rendere omaggio a The King soffermandovi proprio davanti alla sua tomba affiancata da quelle dei suoi genitori. 

E proprio recentemente nel Meditation Garden è stata aggiunta anche la tomba di Benjamin Keough, figlio di Lisa Marie, suicidatosi tragicamente lo scorso luglio 2020 alla sola età di 27 anni.

Il Meditation Garden fu reso visitabile fin dal 1978, ancora prima che la residenza venisse aperta al pubblico, proprio per far sì che i suoi fan avessero comunque modo di omaggiare il loro idolo. 

Questo speciale angolo di Graceland assume ancora più significato durante la Elvis Week che si tiene ogni anno dall’8 al 16 agosto per commemorare la sua scomparsa. 

Durante questa settimana, Memphis viene letteralmente invasa da migliaia di fan che si danno appuntamento per celebrare il grande Elvis ricordato dalla città intera anche attraverso un calendario fitto di appuntamenti musicali a lui dedicati.

Ovviamente attorno ad un grande personaggio come fu Elvis, non mancano le leggende che sostengono che in realtà in quella tomba non ci sia mai stato il suo corpo, perché il Re del Rock’n’roll è ancora vivo!

Il museo dell’automobile di Elvis a Graceland

All’esterno della casa di Elvis Presley a Memphis, poco distante dall’area della biglietteria, si trova il Presley Motors Automobile Museum dove sono esposte le numerose auto possedute dal cantante. 

Lo riconoscerere subito dalla Cadillac cabrio color tiffany che campeggia all’esterno. 

Una delle passioni di Elvis era proprio quella dei motori (come del resto hanno molti cantanti) e all’interno dell’Evis Presley Museo dell’Automobile troverete alcune rarità oltre che le leggendarie auto guidate ed utilizzate anche nei numerosi suoi film. 

Divertentissima la Pink Jeep utilizzata nel film Blue Hawaii che devo ammettere ha fatto uno strano effetto nel rivederla dal vivo.

Numerosi i modelli che potrete ammirare, dalle 2 Rolls Royce fino alla Ferrari Dino del 1975. 

La più famosa? La mitica pink cadillac cabrio. Pensate che qui è stata portata anche la Plymouth utilizzata dalla famiglia quando lasciarono Tupelo per traferirsi a Memphis. 

Lisa Marie Airplane: il l’aereo privato di Elvis

Se acquisterete il biglietto per la visita completa a Graceland, la casa di Elvis Presely a Memphis, preparatevi a salire anche sul suo personale aereo di linea privato.

Già perchè Elvis Presley possedeva ben tre aerei di cui due sono esposti nell’area museale allestita sempre all’esterno di Graceland. 

Quello più famoso è il Lisa Marie Airplane intitolato proprio con il nome della figlia, un vero e proprio aereo di linea che fu acquistato dalla Delta Airline e poi totalmente personalizzato nell’allestimento interno. 

Proprio gli interni lasciano a bocca aperta oltre a dare il senso dell’immenso patrimonio posseduto cantante. 

L’aereo era dotato addirittura di una sala conferenza, di una stanza con un enorme letto e di un bagno con finiture addirittura dorate. 

Quanto costa visitare Graceland

Visitare Graceland, per quanto sia un’esperienza davvero unica, non ha certo un costo così abbordabile. 

Per poter vedere la casa di Elvis a Memphis, il Museo delle sue automobili ed i suoi due aerei, dovete acquistare il pacchetto Experience Elvis Tour alla modica cifra di 73 dollari a persona (43$ per bambini compresi tra i 5 e i 10 anni, free per gli under 4). 

Se volete il pacchetto salta fila, il costo dell’ingresso sale a 112 dollari a persona fino ad arrivare al Pacchetto Ultimate Vip Tour per il quale si arriva a spendere ben 190$. Quest’ultimo pacchetto include una serie di privilegi aggiuntivi. 

Devo dire che sono piuttosto contrario a queste formule super Vip dove a fronte di una cifra così esorbitante non è che si abbia chissà quali elementi così esclusivi rispetto alla visita classica.

Quello che di sicuro vi consigliamo è di acquistare e prenotare la vostra visita sul sito ufficiale di Graceland: potete scegliere giorno e orario ed eviterete così eventuali code ed attese al ticket office. 

Tenete presente che la visita dura 3-4 ore come minimo.

Gli orari di apertura di Graceland sono dalle 9 alle 17 per il periodo che va da marzo ad ottobre, ultimo ingresso alle ore 16. 

La residenza è aperta comunque tutto l’anno salvo che nei giorni specifici di festività. Verificate comunque gli orari direttamente sul sito ufficiale in quanto variano in base al periodo e in alcuni giorni come la domenica.

Se avete tempo, inoltre, divertitevi a leggere i messaggi lasciati dai numerosi fan sul muro esterno della villa. Questo è gratuito!

Come arrivare a Graceland

Graceland non poteva che trovarsi nella via che ha preso il nome dell’artista, la Elvis Presley Boulevard al numero 3717. 

Rispetto alla Downtown di Memphis è situata a sud e da lì ci vogliono circa 15 minuti di macchina per raggiungerla. 

L’attrazione mette a disposizione dei visitatori un ampio parcheggio a pochi passi dall’ingresso.

Se non avete la macchina, da Downtown potete prendere la linea 4 o 30 di autobus.

Se vi muovete in taxi spenderete dai 15 ai 18 dollari. Dall’aeroporto di Memphis bastano invece pochissimi minuti essendo quasi attaccato.

Noi a Graceland ci siamo andati a piedi… Abbiamo infatti soggiornato al Memphis Graceland Days Inn by Windham.

L’hotel è modesto, pulito, e decisamente kitsch con una piscina a forma di chitarra in pieno stile Elvis.

Ma non costa molto e sarete davvero a due passi da Graceland.

I luoghi di Elvis a Memphis

Un ultimo suggerimento, Memphis non è solamente Graceland. Diversi sono i luoghi rappresentativi e legati ad Elvis in città.

Tra quelli da non perdere:

• Arcade Restaurant: si narra che il re del rock venisse spesso qui a mangiare, non a caso esiste un panino proprio dedicato a lui.

Noi ci siamo stati due volte, il locale, al i là del fascino vintage, non ha molto da offrire. Pasto modesto e per colazione puntate sui loro famosi pancakes alle patate dolci.

• Sun Studio: a prescindere che siate esperti di musica la visita al Sun Studio è un must a Memphis. La visita è guidata e alla fine avrete modo di fare la foto ricordo proprio con il microfono utilizzato di Elvis.

• Statua di Elvis: se volete immortalarvi con la statua di Elvis allora raggiungete il Downtown la troverete al 115 di Beale Street.

• Casa natale di Elvis (Elvis birthplace): se cercate il posto dov’è nato Elvis allora dovrete prendere la macchina e guidare per quasi due ore a sud-est per arrivare a Tupelo.

Bene direi che ora siete pronti per immergervi nella storia del Re del Rock and Roll e ricordatevi:

You’ve got to follow that dream , wherever that dream may lead.

Segui quel sogno, dovunque il sogno ti possa condurre. Elvis