I can’t believe the news today
I can’t close my eyes and make it go away.
How long,
How long must we sing this song?
How long, how long?
‘Cos tonight
We can be as one, tonight
I murales di Londonderry: per non dimenticare
Per chi visita la splendida terra dell’Irlanda del Nord, Londonderry o Derry, come preferiscono prevalentemente chiamarla gli abitanti di questa città, è una tappa assolutamente da non perdere.
Noi abbiamo avuto modo di visitare l’Irlanda e l’Inghilterra più volte, e sicuramente questa zona è quella che ci ha colpito, non solo per la sua storia così violenta, ma vi basti sapere che qualche giorno dopo la nostra visita, un auto bomba è esplora proprio vicino ad uno dei murales.
Londonderry, La città dai due nomi, rappresentazione dello scontro tra unionisti e nazionalisti, è un luogo che deve essere visitato proprio per conoscere la storia che ha martoriato per decenni questa parte dell’Irlanda.
E’ qui a Derry o Londonderry, indifferentemente da come la si chiami, che la domenica del 30 gennaio 1972, nel corso di una manifestazione organizzata dall’Associazione per i diritti civili dell’Irlanda del Nord, il 1° Battaglione di Paracadutisti britannici fece fuoco senza alcuna ragione sulla folla manifestante provocando la morte di ben 14 civili, per lo più giovani, e numerosi feriti.
La terribile “Sunday bloody Sunday”, come fu subito etichettata, una decina d’anni dopo ispirò la canzone degli U2, uno dei loro manifesti politici musicali composto per non dimenticare quel tragico fatto per il quale non era stata fatta ancora giustizia sui responsabili.
E’ infatti solo sotto la direzione del primo ministro Cameron, a quasi 40 anni di distanza, che si arriverà ad un’ammissione di colpevolezza da parte del governo britannico.
Il quartiere di Bogside
Per questo motivo la visita della città deve partire proprio dal quartiere di Bogside, il luogo dove si tenne la manifestazione del ’72 e che oggi è divenuto una galleria a cielo aperto dove ripercorrere la storia di quel periodo.
Arrivate all’incrocio tra Fahan Street e Rossville Street: è da qui che dovrete iniziare, dal Free Derry Corner, la parete di una casa bianca in cui si trova il famoso slogan “You are now entering in Free Derry”.
Questo slogan precede di qualche anno i fatti del ‘72: il quartiere operaio fu teatro nel 1969 di una tre giorni di guerriglia e battaglie dove i giovani cattolici che qui vivevano, si ribellarono alle condizioni in cui erano sottoposti impedendo all’esercito di entrarvi.
Quest’area venne così soprannominata Free Derry proprio perché le forze dell’ordine non potevano avervi accesso.
Peoples Gallery: galleria a cielo aperto
Procedendo lungo la Rossvile Street, vi troverete a contemplare silenziosamente quella che è definita la People’s Gallery, opera intrapresa da tre artisti locali, Tom e William Kelly, due fratelli, e Kevin Hasson, protagonisti di aver reso questa parte della città una galleria della memoria a cielo aperto.
Sono ben 12 i murales che incontrerete, compreso ovviamente anche quello dedicato alla tragica Bloody Sunday.
A breve distanza si trova anche il monumento eretto in ricordo delle vittime.
Con questo progetto che ha visto la luce tra il 1997 e il 2001, i tre “Bogside Artists” testimoni fin da bambini del periodo storico dei Troubles (gli anni di lotta), hanno voluto lasciare una testimonianza attraverso l’arte non solo di quei tragici momenti ma anche della storia di quei semplici cittadini che furono eroi e vittime di quegli anni bui.
Londonderry Murales: le opere
Operation Motorman: un soldato inglese che sfonda una porta con una mazza.
Bloody Sunday: gruppo di uomini guidati da un parroco locale trasportano il corpo della prima vittima del bloody Sunday.
Petrol Bomber: il più inquietante e più crudo, un ragazzino con la maschera antigas e una molotov in mano.
The Death of Innocent: raffigura il volto di Annette uccisa in uno scontro a fuoco tra l’Ira e l’esercito inglese il 6 settembre del 1971. Sarà la centesima vittima dei Troubles.
Peace Mural: una colomba simbolo di pace per Derry che spicca il volo del sangue versato nel passato verso un futuro si spera più radioso.
Londonderry non solo murales
I murales di Londonderry non sono ovviamente l’unica cosa da vedere. Derry è un’animata cittadina dell’Irlanda del Nord caratterizzata da una cinta muraria che si può in gran parte percorrere a piedi.
Animata da localini e piccoli negozi e che la sera si vivacizza con la sua musica tradizionale nei vari pub della città.