L’Île d’Orléans, isoletta a soli 15 km a Nord Est da Quebec City, è una piccola oasi di tranquillità da non perdere se, come me, amate paesaggi bucolici, cottage di legno, casette in “Canadà” (alcune anche vecchie di 3 secoli), fattorie dai fienili colorati che si affacciano sul San Lorenzo ma soprattutto tanto, tanto buon cibo a chilometro zero.
Già perché quest’isola vicino a Quebec City racchiude tutto questo.
E’ un piccolo angolo di campagna fuori città dove è possibile andare alla scoperta dei sapori durante un viaggio in Quebec incontrando i produttori locali, raccogliendo mirtilli davanti a paesaggi da cartolina, forse i più belli della zona.
Come raggiungere l’Île d’Orléans
L’Île d’Orléans si trova in Quebec con i suoi 190 km quadrati di estensione è un isolotto a soli 20 minuti di distanza da Quebec City. Facilmente raggiungibile, basta uscire dalla città e dirigersi verso Est, ovvero prendere l’unica strada, la 138 che porta a Tadoussac e che costeggia il San Lorenzo.
Non preoccupatevi perché appena usciti dalla città troverete comunque le indicazioni lungo la strada.
Per raggiungere l’isola non serve neppure prendere un traghetto perché è collegata da un ponte. A breve (i lavori sono iniziati nel 2022) per far fluire il traffico, (generalmente importante nel week end e in estate) verrà costruito iun secondo ponte ad Ovest di quello esistente. Questo non solo avrà un design moderno e spaziale a evocare due prue di una barca ma avrà annesso il passaggio per pedoni e ciclisti.
Una volta attraversato il ponte avete raggiunto l’Île d’Orléans e sarete direttamente sul Chemin Royal.
L’unica strada principale lunga 60 km gira attorno all’intero perimetro dell’isola, rendendola visitabile in macchina in mezza giornata o perfetta anche per una lunga escursione in bicicletta.
Ma prendetevi il vostro tempo, perché lungo il percorso vi assicuro che sarà difficile resistere ai numerosi produttori locali o ai mille banchetti di fragole, mirtilli e lamponi che compaiono qua e là ai lati della strada e di sicuro vi servirà più di una mezza giornata per goderla appieno.
Consiglio di visitare l’isola percorrendo la strada principale in senso orario. La sponda a Nord è più caratteristica. Arrivati a metà percorso, il paesaggio, pur mantenendo il suo fascino, ed essendosi arricchito oggi anche di negozietti, cambierà aspetto lasciando spazio alla parte di isola più abitata.
Île d’Orléans cosa vedere e cosa fare
L’isola non ha vere e proprie attrazioni principali. Si arriva fino qui per:
• godere della natura e del paesaggio
• degustare buon cibo o andare a comprare da piccoli produttori locali
• raccogliere mirtilli o mele in base alla stagione.
Un tempo chiamata anche l’isola di Bacco (Ile de Bacchus) per i suoi numerosi vigneti e vini, l’Île d’Orléans ha conservato intatto nel tempo il suo aspetto naturale, il suo carattere rurale e la sua dedizione all’agricoltura rendendola l’attività principale tanto che negli ultimi anni l’Île d’Orléans si è imposta come centro principale per l’agriturismo del Quebec.
E sono sempre più numerosi gli amanti del buon cibo che visitano i local farmer e i laboratori gastronomici dove assaggiare i piatti della cucina tradizionale realizzati ovviamente solo con gli ingredienti provenienti dalla terra dell’isola.
Se capitate in Inverno in Quebec inutile dirvi che quest’isola viene sommersa dalla neve e quasi tutte le attività sono chiuse. Ma se fate un viaggio in Quebec in Autunno qui potrete trovare zucche, colori autunnali e anche qualche piccolo festival locale se siete fortunati (come ad esempio i Rib fest i primi di settembre).
Fate incetta di food-souvenir e non solo. Fermatevi ai piccoli chioschetti che trovate ai bordi della strada, comprate frutta fresca, mais chaud (le pannocchie), confetture home made e formaggi.
Non perdetevi l’assaggio dei vini presso le piccole cantine e soprattutto degustate l’icewine (in particolare quello prodotto dalla storica Bilodeau), il vino dolce eccellenza dell’isola ottenuto dai grappoli d’uva ghiacciati. Infine, approfittate per fare scorta di sciroppo d’acero che qui troverete a costi davvero convenienti.
I produttori locali da non perdere sull’Île d’Orléans
Una delle cose principali sull’Ile d’Orleans da vedere sono i piccoli produttori local! Non sarò inusuale vedere sul ciglio della strada piccoli banchetti simili a piccole bancarelle di mercato dove i produttori locali mettono in mostra frutta, verdura ma anche conserve e altre bontà.
Potrete fermarvi di fattoria in fattoria e passare dal sidro, alle confetture, al cioccolato.
Visitare le piccole aziende locali per conoscere non solo i loro prodotti ma anche la loro storia. Vi consiglio di non perdere Monna Cassis & Fillet (tutto a base di Cassis), la Tigidou (confetture), la Cidrerie Verger Bilodeau (l’antica cidreria) la Chocolaterie del l’Île d’Orléans e la Vignoble Isle de Bacchus per degustare vino davanti ad una vista spettacolare.
Raccogliere la frutta sull’Île d’Orléans
Un’attività molto carina da fare sull’ Île d’Orléans, soprattutto se viaggiate con i bambini, è la raccolta della frutta: mirtilli, fragole e mele (a settembre).
Un’idea carina non solo per trascorrere il tempo, o per poi trasformare il raccolto in una merenda magari con un picnic, ma per comprendere quanto lavoro c’è dietro nella coltivazione della frutta.
Verificate la stagionalità della diversa tipologia di frutta: sull’isola sono molti i posti dove potrete farlo in prima persona.
Come funziona? Una volta trovato il produttore che propone quest’esperienza, basta recuperare il proprio cestino (o nel caso delle mele il sacchetto) e andrete direttamente nel campo a raccogliere in prima persona la frutta.
Una volta terminato il vostro raccolto verrà pesato per definire il costo e porterete via con voi un prodotto a vero chilometro zero.
Per i mirtilli vi consiglio Aux Trois Baies (vedrete l’insegna sulla strada).
Per le mele invece vi consiglio di allungare l’occhio mentre percorrete la strada principale perché quelli che abbiamo visto noi non avevano una vera e propria insegna.
Al Marché Plante invece potete invece acquistare un cestino, dopo di che un trattore vi porterà direttamente nel campo per raccogliere le fragole.
Monna Cassis & Fillet: vino, conserve e liquori a base di cassis
Per scoprire l’anima di questa isola, una visita all’azienda Monna Cassis & Fillet vi permetterà di immergervi completamente nella vita bucolica di questo angolo del Canada.
L’azienda vanta una lunghissima tradizione nel mondo dei vini e dei distillati alcolici iniziata in Francia nel lontano 1872.
Giunta alla quinta generazione, Bernard Monna insieme alle figlie Katherine a Anne conduce l’azienda fin dall’inizio inizi degli anni ‘70, gli anni in cui approdò per la prima volta in Quebec.
Proprio qui su l’Île d’Orléans ha trovato un microclima ideale per la coltivazione del ribes nero attraverso il quale realizzare il vino e la creme de cassis. Oggi l’azienda vanta ben 16 ettari coltivati a ribes nero e una produzione di oltre 40.000 bottiglie, numeri in costante crescita.
Qui sarete accolti da una struttura e un percorso che coniuga la modernità, la storia e la tradizione di questa famiglia.
Potrete degustare i loro vini o la prestigiosa creme de cassis particolarmente apprezzata negli aperitivi, assaggiare le loro marmellate, fare uno spuntino o una merenda nel loro bistrot dove ovviamente l’ingrediente immancabile è il ribes nero.
Bellissimo lo storico burn perfettamente preservato, una delle location più ambite dalle giovani coppie di Quebec City per festeggiare il matrimonio. E se volete ripercorrere l’albero genealogico della famiglia Monna basterà scendere la moderna scalinata della struttura principale: ogni scalino è dedicato ad un ramo della famiglia.
Monna Cassis lo troverete facilmente lungo la strada principale proprio vicino all’ingresso dell’isola.
Degustare vino a la Vignoble Isle de Bacchus
Se come noi amate il vino, allora non potete esimervi dal fermarvi in questo posto meraviglioso a pochi metri da Cassis Monna and Filles.
Premessa il vino del Quebec non può essere paragonato minimamente al nostro vino o a quello dell’Okanagan Valley (Zona di vini pregiati ad Ovest del Canada) non che non sia buono ma è un sapore completamente differente dal nostro. Qui però merita di fermarsi per gustare vino in un contesto davvero molto carino.
Creato nel 1982, questo vigneto è uno dei pionieri nella storia della viticoltura del Quebec tanto che oggi ha ben 11 ettari di vigne. Con una conformazione particolare, a terrazzamenti che danno direttamente sul San Lorenzo il quale permette un microclima favorevole per le vigne.
Qui potete decidere di degustare numeri diversi di vini. Entrate nel negozietto all’ingresso e scegliete quante tipologie di vino assaggiare. Una volta pagato verrete fatti accomodare sul retro immersi in un paesaggio bucolico, seduti su sedie canadesi degusterete il vostro calice.
Acquistare le marmellate della Confiturerie Tigidou
Un altro must da non perdere sull’Île d’Orléans è la Confiturerie Tigidou, tra i produttori più famosi dell’isola forse perché i loro prodotti arrivano fino agli scaffali dei negozietti più carini di Montreal.
Un tempo posizionato in un altro punto dell’isola oggi la trovate in uno spazio più grande al 7007 del Chemin Royal con vista sul lago.
In uno dei miei tanti viaggio su quest’isola ho avuto la fortuna di conoscere il proprietario e di sentire con quanta dedizione e creatività prepara ogni prodotto. Anche perché ogni marmellata, ogni sciroppo è realizzato con ingredienti che coltiva lui stesso nella sua piccola fattoria, la più piccola dell’isola che ha soprannominato Tigidouland.
Alla Tigidou potete: fare colazione, c’è un piccolo caffè ma l’offerta ammetto non è il massimo. Degustare i loro prodotti (marmellate, sciroppi) la degustazione è minima ed è free.
Fare incetta di marmellate. La mia preferita? Sicuramente il burro di mele!
Dove mangiare sull’Île d’Orléans
Qui sull’isola un tempo c’era uno dei miei posti preferiti, purtroppo con il Covid ha chiuso i battenti.
Ma sono nati tanti altri posti nuovi come la Midinette, una boulangerie davvero carina dove fare colazione con brioche buonissime o pranzare con qualche piatto leggero. Qui potete compare anche pane, sidro artigianale di nicchia e anche qualche piccolo prodotto di alta qualità.
Se capitate in Autunno andate invece Alla ferme Roberge & Gosselin a Saint-Pierre de l’île d’Orléans qui un tripudio di zucche e un locale dove sfornano hamburger gustosi.
Un’altra alternativa dove mangiare sull’île d’Orléans è comunque Cassis Monna & Filles con il loro piccolo bistrot.
Se vi piacciono i picnic potete andare alla Cidrerie Domain Steinbach non solo potete bere sidro ma potete ordinare un cesto gourmet con succo di mela, baguette, panini e altre cose sfiziose.
Negozi carini Île d’Orléans
Sull’isola non mancano i negozietti carini. Dal nostro primo viaggio in Quebec l’isola è cambiata molto e quell’area dove prima non c’era nulla oggi è punteggiata di negozi dove fermarsi a sbirciare.
Negozi di antiquariato, negozi all’interno di una chiesa o in un vecchio fienile oggi ricco di oggetti bellissimi per la casa. Io avrei fatto incetta di tutto.
I due negozi che vi consiglio di non perdere sono: Boutique au nome de la mere, lo riconoscerete subito per la sua forma inusuale di chiesetta bianca profilata di rosso.
E il mio preferito: 3 Poules.
Come visitare l’Île d’Orléans
Potete visitare l’isola in due modi: in macchina e noleggiando una bicicletta.
Sicuramente percorrere la strada principale dell’isola in macchina è più veloce. Ma se avete tempo, considerato che la strada non è lunga noleggiate una bicicletta.
Sull’isola trovate un paio di realtà che noleggiano bici elettriche e non, scooter e anche tandem. Alcune come Quebec Adventure Tours realizza veri e propri tour.
A mio avviso muoversi in bici è più divertente e vi permetterà di godervi l’isola in un modo speciale.
Île d’Orléans: quando andare e dove dormire
Se i paesaggi bucolici vi piacciono potete considerare anche di dormire sull’isola una notte.
Qua e la ci sono delle soluzioni carine. Noi nel nostro viaggio invernale abbiamo soggiornato in un bed and breakfast dal nome particolare che in italiano si traduce “dentro le braccia di Mofeo” camere grandi, e proprietari davvero carini… ma sopratutto una colazione gourmet davvero buona!
Bene direi che ora conoscete bene Île d’Orléans e sapete esattamente cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e dove dormire! Non vi resta che viverla a pieno!
9 risposte
Bonjour / Buon giorno Sylvia,
Merci / Grazie mille per la bella documentazione.
Confite di me e dire Ciao!
Ci vediamo di nuovo estate prossima …
Jean-François
L’Ail de l’île
La ferme d’OC
La roulotte du COIN
Hi Francois
It has been a great pleasure to meet you! I still dream your fabulous grilled cheese!
I hope to see you soon on the Ile d’Orleans or here in Italy! Say hello to your sweet Confit!
Sai che si deve fare per trasferirsi in Canada?
No, anche se mi piacerebbe molto! Però se sbirci sul sito del Governo Canadese qualche informazione c’è! 🙂
Ma poi sei riuscita ad andartene da un posto così? No, perché io temo che se ci dovessi andare poi scriverei a casa per dire che non torno più Mi ricorda vagamente certi angoli del Minnesota, con i fienili di legno e le fattorie, ma questi angoli canadesi sono cento volte più belli.
Haimè sono tornata a casa, ma sull’isola sono tornata ben due volte. Non so come sia il Minnesota, mi manca, ma quest’isola mignon sembra uscita da un libro! Se ami fienili, e chioschetti non devi perderla.
Che meraviglia!! Non ho ancora trovato un particolare del tuo viaggio che non mi sia piaciuto.. Ora mi sono innamorata della casetta metà fucsia e metà bianca ❤
E poi mele, mirtilli e fragole.. già mi vedo lì con un cestino di vimini!
Grazie Silvia per questi quadri, è sempre un piacere leggerti!
Che carina grazie! Il Canada è proprio così semplicemente e naturalmente bello e piene di casettine bellissime! 🙂