Dopo una colazione sostanziosa da Le Pain Quotidiane (sogno ancora il waffle che ho mangiato… uno dei migliori in assoluto) ripartiamo per risalire la West Coast.
Dopo poche miglia incontriamo Malibù, una rapida sosta per un caffè e ripartiamo un po’ perplessi chiedendoci che cosa abbia di cosi’ particolare (forse solo la presenza di molte ville dei vip). Sosta più lunga a Los Olivos una piccolissima cittadina con un perfezionismo maniacale che sembra il set di “una mamma per amica”. Qui ci facciamo conquistare dal sorriso di alcune bambine che hanno allestito un banchetto per vendere la classica limonata, (proprio come nei film!)
Ripartiamo sulla Highway 1 per il Big Sur, il tratto di costa che si erge fino ad un’altitudine di 1000 mt su Pacifico. La costa inizia farsi vedere, la strada è sempre più tortuosa e a picco sull’oceano. Ci vorrebbe una bella Mustang cabrio anni 70 per sfrecciare con il vento sul viso e tra i capelli. Attraversiamo il famoso ponte di Bixbi. Il paesaggio è affascinante non vi è dubbio. Infatti è uno dei tratti più immortalato nei film ma forse ho visto troppe scogliere scozzesi per poter ritenere unici questi scorci.
Arriviamo al Julia Pfeiffer Burns State Park, noto per uno degli scorci più famosi. La caletta è visibile solo dal sentiero posto in cima alla scogliera, la cascata di un torrente cade dall’alto su questa piccola fetta di spiaggia, sembra quasi un immagine da “paradiso terrestre”.
Continuiamo la strada panoramica per raggiungere Pfeiffer Beach. Arriviamo proprio per il tramonto e per l’ultimo accesso intorno alle 18 (nonostante il tempo risicato di un’ora paghiamo il prezzo pieno di accesso, 10 dollari). Ci facciamo un lunga camminata, l’aria ormai è quasi fredda e il sole basso ma l’atmosfera è comunque meravigliosa. Qui conosco anche Parker, un simpatico ragazzo di San Francisco, ci fermiamo a scambiare qualche chiacchiere dicendomi pero’ subito che questo non è il periodo migliore per visitare la costa e la città, lo è più a settembre. Mi consiglia un ottimo messicano in città e mi lascia addirittura il suo numero di telefono in caso di bisogno, che carino! ( potrei farci un pensierino, giusto per la green card!)
Arriviamo finalmente alla cittadina dove pernotteremo, Carmel by the Sea situata sulla penisola di Monterey. La cittadina è piccola, aristocratica e ricca di piccole gallerie d’arte.
Il nostro hotel è un complesso di piccole casette nascoste in una sorta di roseto, come un piccolo villaggio con tanto di camino al centro, ma soprattutto la colazione viene servita in camera.
Incredibile ma vero.
HOTEL: HAPPY LANDING INN
happylandinginn.com