New York è una di quelle città che o la ami, o la ami, anche se non ho mai sentito avversità contro la grande mela, per tutti New York è “l’Ammerica”…
In realtà l’America è tutto il resto, ma New York resta e rappresenta “il sogno americano” una di quelle città che vedi, rivedi e stravedi ciclicamente perché è sottoposta ad una continua evoluzione, in 24h può succedere di tutto.
La mia prima volta oltre oceano è stata proprio lì: 13 ore di volo, uno scalo, arrivo ore 23:00 locali, jetlag, JFK Airport e tanta voglia di dormire. Una navetta ci ha recuperati all’uscita dell’aeroporto per portarci nel nostro loft vicino a Central Park. Ricordo che ad un certo punto ha quasi inchiodato proprio a Time Square e lì, le mille luci di New York mi hanno bombardato e mi hanno conquistato: è stato amore a prima vista.
Da allora è stato #americanmood, è stato “quanto tempo deve passare prima di tornare di la”. Ho avuto la possibilità di conoscere altre città ma NY resta la mia preferita e conto i giorni per ritornarci. Nel frattempo accumulo guide perché si sa, le guide su NY sono come le scarpe per una donna: non bastano mai!
La guida di New York di Elisa Pasino
Quando Elisa – alias @valigieaduepiazze – che seguo fedelmente su instagram, a settembre (proprio il mio mese), ha pubblicato la sua guida sulla Big Apple, non me la sono fatta assolutamente scappare.
Di origine piemontese, ma con una vita divisa tra Milano – Roma (ne so qualcosa) e sposata a New York (invidia!), Elisa ha un background da giornalista doc, ma soprattutto da viaggiatrice nata. Ogni volta che vedo i suoi scatti oltre oceano vorrei trovarmi con lei…
ti prego mettimi in valigia dopo tutto… è a due piazze!.
La guida di New York in versione femminile
New York al femminile, questo il titolo della sua guida, è una guida mignon, con sole 144 pagine. Quindi poco ingombrante, perché si sa, dall’altra parte si va sempre con la valigia mezza vuota, solo l’essenziale, per tornare con l’over-weight da shopping.
La guida, oltre alle solite informazioni generali per visitare la città (ma con un occhio di riguardo alle esigenze delle viaggiatrici) è ricca di preziosissimi consigli per comprendere e adattarsi alla vita newyorchese in tutte le stagioni, dall’estate torrida ai giorni di pioggia e freddo: cosa indossare nelle diverse situazioni, come sopravvivere all’aria condizionata che ti sparano costantemente addosso, etc.
Piccoli e al tempo stesso grandi “tips” per chi viaggia anche da sola (vedi anche il fantastico capitolo dedicato ai “luoghi da selfie”) o con bimbi al seguito. Preziosi i suggerimenti su misura per non frastornarli su e giù da Manhattan.
La parte che ho trovato più interessante, sono tutti i consigli per noi girls: gli indirizzi più cool, i grandi magazzini (quelli giusti dove riempire la famosa valigia semivuota – vedi il capitolo “come preparare la valigia perfetta”), il calendario dei saldi, gli outlet più forniti. Dalle marche di grido ai negozietti vintage di Tribeca senza trascurare i saloni di bellezza e le spa dove magari ci si può trovare seduti accanto ad un Vip. Si tratta dunque non della solita guida turistica ma di un vademecum per vivere da vere local. Ovviamente non mancano gli indirizzi di hotel e ristorantini speciali e particolari seguendo le sue orme a Freemans in uno di quei posticini che vorrei tanto provare.
Insomma non potete proprio non averla o perché no, regalarla per natale a quella amica che magari come me ha il cuore a stelle e strisce!
Ok, ora sento ancora di più la mancanza di questa città e non vedo l’ora di tornarci per l’ennesima volta!
Nel frattempo ricordatevi che New York is always a good idea e potete leggere anche la mia guida di New York: cosa fare a New York in 4 giorni
New York al Femminile di Elisa Pasino
Morellini Editore
valigiaaduepiazze.ilgiornale.it
