Fra calle, vicoletti mignon, ponticelli e tanti angoli da scoprire Venezia è uno dei luoghi più belli e più particolari al mondo e forse anche la più instagrammabile d’Italia.
Agognata da molti soprattutto stranieri, spesso però, costi inaccessibili e una logistica non così semplice, portano a dedicarle giusto una toccata e fuga o a rimanere come base in altre città venete come Treviso.
Ed effettivamente è quello che abbiamo fatto anche noi.
Siete pronti a scoprire cosa vedere a Venezia in un giorno?
Cosa vedere a Venezia in un giorno: itinerario a piedi
Arrivati presto (molto presto!) in laguna, il nostro giro è iniziato – e terminato – senza nemmeno dover prendere un vaporetto.
E tutto sommato la camminata che abbiamo fatto è stata decisamente gestibile.
La giornata, non poteva cominciare che con una buona colazione in una delle pasticcerie storiche di Venezia e poi proseguire con una visita a pochi passi di distanza nella chiesa di Santa Lucia, attraversare il Ponte degli Scalzi per dirigerci nel quartiere e perderci tra vicoletti poco battuti del quartiere San Polo dove abbiamo trovato una bellissima bottega di maschere. Vista l’ora abbiamo incominciato il nostro tour di cicchetterie, in due dei locali storici.
Dopo vari spritz… attraversato il Ponte di Rialto, siamo riusciti a non mancare la famosissima Libreria dell’Acqua Alta: qui abbiamo fatto mille foto per poi dirigerci nella zona del Castello e raggiungere i “Nevodi” per il nostro pranzo a poca distanza dalla Biennale.
Nel pomeriggio, l’immancabile passeggiata sulla Riva degli Schiavoni, la famosissima Piazza San Marco facendo una pausa però al rinomato Hotel Danieli e siamo saliti per la prima volta sul campanile San Marco da cui si gode una vista spettacolare.
Abbiamo concluso la nostra giornata attraversando la parte dei negozi e da lì abbiamo preso la gondola (solo per due minuti e senza spendere una follia) raggiungendo la Punta della Dogana e fermandoci a contemplare il via via di navi e imbarcazioni che entravano nella laguna.
Da lì, una rilassante passeggiata lungo Fondamenta Zattere, inoltrandoci nel quartiere del Dorsoduro per l‘ultimo cicchetto all’Osteria Lo Squero prima di correre a prendere il treno.
Direi che come itinerario di un giorno a piedi a Venezia non è male e permette di visitare parte delle attrazioni principali della città. Certo servirebbe più tempo per viverla al meglio.
Ad ogni modo ecco i nostri consigli su cosa fare a Venezia in un giorno.
Colazione con uno Zaeto in una pasticceria storica
A pochissimi passi dalla stazione dei treni Santa Lucia, in Lista di Spagna, la pasticceria Dal Mas esiste dal 1906 e dal 1965 è gestita dalla famiglia Balestra che ancora oggi continua nella sua produzione di dolci mantenendo viva la tradizione e le antiche ricette veneziane.
Frequentatissima sia da turisti ma soprattutto dai veneziani, noi non abbiamo non potuto testarla per la nostra colazione.
Qui abbiamo assaggiato un dolce tipico, un biscottone rustico, lo Zaeto, a base di farina di mais e uvetta.
Un consiglio però: provate anche il Kranz: una brioches che associa due tipi di pasta e anche se di veneziano ha ben poco essendo di origine austriaca è uno dei cavalli di battaglia di Dal Mas.
Il dolce, proposto anche in altre versioni, deriva dal loro bagaglio dolciario e dall’esperienza avuta proprio al confine con l’Austria prima della gestione della pasticceria veneziana.
Noi abbiamo preso quella al cioccolato: fantastica!
Di fianco alla pasticceria potete trovare anche la nuovissima Cioccolateria Dal Mas stessi proprietari, stessa passione per i dolci anche nella realizzazione di cioccolatini e cioccolata homemade prodotta con un’attenta selezione di diverse varietà di cacao.
Se siete indecisi su cosa prendere consigliamo una tavoletta di cioccolato biondo una versione particolare di cioccolato che troverete qui!
Fare un salto alla Libreria dell’Acqua Alta
Difficile non conoscere la Libreria dell’Acqua Alta questa famosa libreria in Calle Lunga di Santa Maria Formosa, un vicoletto lontano dai flussi turistici: “Welcome to the most beautiful Book Shop in the World”.
Nata nel 2004 ciò che colpisce, oltre alle migliaia di libri, è la presenza all’interno di gondole, canoe e barchette utilizzate proprio come scaffali per proteggere i libri quando l’acqua alta ne invade gli spazi.
Non mancate di cercare al suo interno un angolo davvero particolare che ormai è il più instagrammato di Venezia!
Anche noi non potevamo di certo non fare mille foto.
Il nostro consiglio però è quello di fare sì la classica foto sul retro ma di non tralasciare il corridoietto laterale che porta ad una delle uscite e che a me è piaciuto ancora di più.
Compare una maschera del Carnevale di Venezia
Venezia si sa è famosa anche per il suo carnevale.
Noi non ci siamo mai stati ma in qualsiasi periodo dell’anno si possono trovare le bellissime maschere che lo caratterizzano quasi oggetti preziosi della tradizione artigianale.
Fate però attenzione alle imitazioni o alle cinesate e cercate una vera bottega, meglio se storica dove le maschere vengono realizzate ancora mano.
Pensate che solo per produrre lo stampo di cartapesta ci vogliono ben tre giorni.
Ringraziamo il signore di questa bottega incontrata quasi per caso che mi ha permesso di fare qualche foto perché generalmente, proprio per preservarne l’originalità, è severamente vietato.
Immaginare di trascorrere una notte al Danieli
Eclettico, retrò e decisamente luxury, il Danieli è una sorta di simbolo veneziano, conosciuto ma poco vissuto questo hotel che sembra più una residenza privata ovviamente ha il suo ristorante in terrazza da cui si gode una bella vista in questo caso sulla laguna.
Qui è possibile pranzare, aperitivizzare, noi che abbiamo sbirciato il locale (oserei dire molto rosso e forse un pò troppo pomposo) ci siamo immaginati lì seduti a fare un luxury brunch… magari la prossima volta!
Ci siamo comunque concessi due minuti nell’hotel per curiosare hall e piani godendoci 5 minuti di relax.
Perdersi per le calle di Venezia
Venezia si sa, non c’è giorno che non sia piena zeppa di turisti.
E a volte girare per i vicoletti risulta non così agevole, a volte è quasi insopportabile (almeno per me che non amo i luoghi super affollati).
Il mio consiglio è di visitare sì le zone più note ma al tempo stesso di non tralasciare i quartieri meno battuti dove il fascino rimane lo stesso, ma il ritmo è più lento per vivere una Venezia ancora più autentica.
Basta fare qualche semplice deviazione per girare con molta tranquillità come nel quartiere San Polo o nella parte nord-ovest del Castello.
Fare il giro di Spritz in ogni bacaro
Una visita a Venezia non può non prevedere almeno una tappa in un bacaro, le classiche osterie dove fermarsi a prendere un cicchetto accompagnato da tartine o piattini con specialità: che sia n’ombra de vin o uno spritz, l’atmosfera che troverete vi conquisterà.
Noi ne abbiamo testati tre! Il più famoso e anche il più ricercato sotto determinati aspetti, il “Do Spade” dove si narra che anche Casanova era solito portare le sue conquiste.
A breve distanza abbiamo fatto tappa al “Do Mori”, osteria davvero di altri tempi (qui troverete solo vino) con le pentole appese dove a nostro avviso le tartine costicchiano ma ha un’ottima scelta di tramezzini tra l’altro buonissimi.
Infine, fuori dal classico circuito nel quartiere Dorsoduro, “Vino e cicchetti Squero” quest’ultimo termine è utilizzato in veneziano per indicare la rimessa delle gondole, che proprio si trova di fronte al locale dall’altra arte del canale in cui si affaccia.
Qui abbiamo assaggiato delle tartine pazzesche e su tutte vince quella con tonno e marmellata di peperoni fantastica! I costi poi sono davvero bassi.
Salire sul campanile di San Marco
Decisamente turistico, ma dopotutto “Perché ogni volta che andiamo negli Stati Uniti saliamo sulle tower e in Italia no? Perché a Milano Ale deve ancora salire sul Duomo? Spesso sottovalutiamo le cose scontate e banali.
E così questa volta abbiamo voluto fare i classici turisti e con 8 euro siamo saliti in cima al campanile di San Marco.
Wow, wow, wow!
Ne è valsa la pena per avere un punto di vista diverso e davvero bello della città! Si sale con l’ascensore, e in un attimo si è in cima per godersi una vista a 360° su Venezia.
In un normale week end estivo la fila è stata scorrevole e sopra non è affollato perché fanno salire a scaglioni.
Fare un giro in gondola a Venezia
Fare un giro in gondola a Venezia è sicuramente una cosa da turisti… però ammettiamolo ha un suo fascino!
Ma che prezzi: se volete fare un giro tra i canali per mezzora mettete in conto 80 euro totali o 100 se optate per la sera.
Ma se non volete rinunciare all’emozione di salire in gondola, fate come noi che con 2 euro a testa abbiamo attraversato il Canal Grande.
Sì, avete capito bene, si tratta di un servizio che viene fatto in diversi punti soprattutto dove non ci sono ponti.
Noi lo abbiamo trovato quasi per caso cercando un punto per passare al di là per arrivare a Punta della Dogana e così abbiamo provato così l’ebrezza di gondolare per due minuti.
Fare una sosta in Dogana
Sedersi e rilassarsi a Punta Dogana, a pochi passi dal museo Guggenheim, per ammirare il via vai di barche tra il Canale Grande e il Canale della Giudecca di fronte all’isoletta di San Giorgio.
Amici veneziani ci dicono che si può salire anche su quel campanile, quello di San Giorgio da cui si gode una bellissima vista e soprattutto pare non ci sia mai coda, qui c’è il monastero più antico della laguna e un labirinto in cui perdersi, devo assolutamente farlo la prossima volta.
Ah, Non sorprendetevi se ogni tanto il panorama sarà interrotto da enormi barche da crociera trainate da rimorchiatori che entrano in laguna…
Visitare Murano e ammirare le casette colorate
Ok, nella nostra lista “cosa vedere a Venezia in un giorno” questo non lo abbiamo fatto perché per visitare l’isola di Murano, Burano e Torcello vanno messe in conto almeno 4 ore di escursione.
E nel nostro caso ci avrebbe portato via troppo tempo, mancando un bel po’ dalla città abbiamo preferito prima fare “un ripasso” tradizionale.
Ma le casette colorate, gli artigiani del vetro e dei merletti sono un must veneziano che non mancheremo di fare a breve magari dormendo di nuovo a Cavallino nell’Airstream park.
Le escursioni in battello partano dalla Stazione di Santa Lucia e costano 40 euro a persona ma di questo avremo sicuramente modo di raccontarvelo più approfonditamente.
Come raggiungere Venezia
Venezia “a causa” anche della sua conformazione particolare sulla laguna comporta sempre qualche domanda logistica su come raggiungerla, dove prendere il vaporetto e dove parcheggiare la macchina.
A nostro avviso il modo migliore per raggiungere Venezia è il treno. Grazie ad Italo arriverete “praticamente alle porte del centro storico” e potrete lasciare a casa ogni ansia.
Noi grazie ai collegamenti di Italo e alle sue offerte l’abbiamo presa quasi come “gita fuori porta” da Milano per riscoprirla con occhi nuovi dopo anni e anni: non ci crederete ma l’ultima volta che ci sono stata avevo giusto 16 anni!
Ok ora sapete cosa fare a Venezia in un giorno!
Riscoprirla è stato davvero interessante e piacevole tanto che sto già programmando di tornarci davvero presto.
21 risposte
Tra il cibo e la personalità dei Veneziani, non ci si può davvero annoiare!
Il tour dei bacari è davvero una chicca di venezia, uno dei modi per sentirsi un vero veneziano. Mangiando cicchetti e bevendo uno spritz!
Ottimi consigli per chi vuole visitare la splendida Venezia in un giorno, complimenti!
Grazie, grazie mille! Hai ragione Venezia è una città dal fascino decisamente unico sotto ogni punto di vista, e tra le cose da fare a Venezia il giro dei bancari è un must!
Ottimi consigli per una giornata a Venezia! Mi piacciono moltissimo le idee che hai dato specialmente l’idea di visitare Murano ! È un’isolatta davvero carina! Il giro di qualche bacaro con assaggi di piatti tipici è secondo me un must di quando si va a Venezia ! Lo zaeto è un dolcetto davvero buono che tutti dovrebbero provare !
🙂 bene allora sono stata brava! non vedo l’ora di tornare a Murano!
Abito a meno di un oretta di treno da Venezia e nonostante sia una frequentatrice della città lagunare ogni volta è una scoperta unica e come tale con il tuo articolo, sono venuta a conoscenza di luoghi che non conoscevo.
Davvero? sono contenta di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo di questa città unica la mondo!
Wow me le segno tutte!
Sono stata a Venezia diverse volte ma ero piccola..
Vorrei tornare e visitarla per bene.. ma soprattutto provarne piatti tipici 😉
Grazie per i consigli!
Anche io era da tempo che non tornavo! Devi assolutamente tornare e visitarla con occhi nuovi! e poi via di bacari!
Bisognerebbe tornare più volte nei posti come Venezia: una volta classica per vivere il suo mito, una volta alternativa per smitizzarla, e una volta per vivere il fascino della sua quotidianeità senza intenti o, aspettative, a ritmo lento, assapporando le gioie della casualità. Quello che è certo è che Venezia non annoia mai.
Hai perfettamente ragione! Credo valga anche per altre città dove ci sono tante cose da vedere! La prima volta corri per vedere tutto, la seconda la vivi veramente!
Ci sono stata da piccola a Venezia e mi piacerebbe tornarci per poterla scoprire in modo più approfondito. Grazie per i consigli che seguirò sicuro quando (forse) tornerò a Venezia.
Ciao Silvia, per me è stata la stessa cosa, un riscoprirla dopo anni!
Sono stata a Venezia così tanto tempo che non ricordo neppure quanti anni avessi. Ricordo però che non mi piacque troppo e vorrei tornare per sperare in un effetto diverso. Magari riesco con i tuoi 10 punti a cambiare opinione 😉
Sai che anche io da piccola non conservavo un bel ricordo di questa città, ma crescendo e con occhi diversi ora devo dire che l’apprezzo! anche se la mia città del cuore è sempre Roma!
Io aggiungo “assaggiare un bussolà”, il mio dolce veneziano preferito e, se si ha abbastanza tempo, fare un giro a Torcello, dove io sento la vera voce della Laguna.
un bussolà???? cos’é???? no devo assaggiarlo assolutamente! Torcello è in lista per la prossima lista!
Io Venezia l’adoro e soprattutto la Libreria Acqua Alta. Ci starei giorni e giorni. E il gatto? Vogliamo parlare del gatto gigante? TOP!
un giorno non basta a venezia, ma… basta concentrare le zone ed il tempo per poter vedere almeno il minimo delle sue meravigliose bellezze ed il tuo itinerario è top!
hai ragione, se metti in conto isole, musei ci vuole piu tempo! 🙂 grazie mille!
Ho sempre odiato Venezia. Mi fanno schifo I piccioni e l’ acqua leptospirotica dei canali. Ma quando un amico mi ha portata a fare il giro dei bacari me ne sono innamorata. Onore al punto 6!
In realtà anche io non “amavo” Venezia a 16 anni ci andavo spesso e forse proprio per quello non volevo tornarci. Poi complice un regalo inaspettato l’ho rivista con occhi diversi.