Quando abbiamo iniziato a pensare al nostro viaggio estivo in Italia la scorsa estate, ho deciso di inserire nel nostro itinerario la città di Cesena. Non vi nego che Alessandro, visto il mio itinerario, più di una volta mi ha chiesto se fossi davvero sicura di prevedere due giorni pieni in questa cittadina romagnola.
Effettivamente, non so quanto le persone conoscano di questa destinazione italiana, schiacciata di sicuro dalla più ampia notorietà delle località situate lungo la costa adriatica.
Ammetto che la mia stessa scelta è stata dettata da un motivo ben preciso: partecipare finalmente (dopo più di un anno) a Scamporella, il famoso picnic tra gli ulivi di Cesena.
Ma oltre al picnic, complice la voglia di un’estate all’insegna dello slow travel, in Cesena non so per quale motivo ho intravisto proprio una meta da scoprire al ritmo lento evitando così di correre da una parte all’altra senza godermi appieno i luoghi che avevo previsto di visitare.
Risultato? Mai avremmo immaginato che nel giro di due mesi a Cesena saremmo tornati per ben altre due volte!
Ora, se chiedete ora ad Alessandro cosa pensa di Cesena, sicuramente vi risponderà che è stata una tappa inaspettata, una cittadina tutta da scoprire, tanto che quasi sarebbe già pronto a ritornarci!
Anche perché è davvero una di quelle mete da vivere in ogni stagione.
La città di Cesena
Cesena è stata una vera e propria rivelazione. Idealmente legata alla riviera romagnola, in realtà la sua posizione nell’entroterra è strategica per visitare il territorio circostante che nel giro di pochi chilometri rivela paesaggi e panorami tra loro molto diversi.
In 30 minuti di macchina potrete ritrovarvi, a seconda della direzione che prenderete, distesi sulle spiagge del mare di Cesenatico o di Riccione, tra il verde delle dolci e quiete colline di Cesena o a passeggiare tra sentieri e vigneti di alcune delle ottime cantine che risiedono in questa parte di Romagna.
Cesena è davvero a misura d’uomo: le sue dimensioni contenute la rendono facile da visitare, tranquilla e mai caotica, ricca di storia. L’atmosfera che si respira è quella di una cittadina piacevole dove si sta bene sia da semplici visitatori sia per gli stessi abitanti.
I suoi tesori artistici come la Biblioteca Malatestiana di Cesena, riconosciuta quale Patrimonio dell’Unesco, la Rocca Malatestiana, la bellissima Piazza del Popolo, il Teatro Bonci, raccontano la storia di una città che nel passato ha vissuto un ruolo di grande magnificenza.
Per non parlare del buon cibo…
anche perché Cesena è considerata la patria della piadina.
E solo questo, vi assicuro, potrebbe essere il secondo buon motivo per trascorrere un paio di giorni in questa vivace cittadina.
Siete pronti a scoprire cosa vedere a Cesena con noi?
Cosa fare a Cesena
Cesena, per noi, è stata davvero una scoperta: una piccola rivelazione come città e come territorio circostante. Un’ottima alternativa, rispetto alle solite località note, da tenere come base per esplorare questa parte di Romagna.
Storia, arte, tranquillità, e buon cibo: il tutto accompagnato dall’accoglienza solare delle persone del posto.
Se dovessimo stilare una piccola lista, al di là delle attrazioni principali di Cesena, ecco i nostri consigli cosa vi consigliamo di non perdere assolutamente:
• Esplorare le colline di Cesena (e magari qualche cantina…)
• Visitare la Biblioteca Malatestiana di Cesena
• Salire alla Rocca dei Malatesta
• Attraversare Piazza del Popolo e rimanere incantati davanti alla Fontana Masini
• Fare una foto alle casette colorate in Piazza del Popolo
• Mangiare un crescione ad un chioschetto
• Assaggiare la piadina possibilmente con squacquerone e fichi caramellati
• Pranzare dalla Cerina – ristorante storico – e assaggiare il suo cannellone fritto
• Partecipare a Scamporella il picnic tra gli ulivi
• Assaggiare i tortellini di Cesena da Brodino
• Mangiare un bombolone caldo alla Pasticceria Romagna
• Girare tra le bancherelle del mercato del sabato mattina
• Acquistare qualche pezzo vintage al Mondo dell’usato di Elisa Rieschi
• Fare un salto allo spaccio della Babbi (vicino a Elisa Rieschi)
• Andare al mare a Cesenatico
Cosa vedere a Cesena: attrazioni principali
Arte, storia, gusto e anche natura con le colline colline di Cesena che subito si trovano fuori porta: questa cittadina è da vivere così, in un’atmosfera tranquilla, quasi sospesa, che va scoperta passo dopo passo senza particolare fretta.
E’ proprio quello che abbiamo fatto anche noi, addentrandoci tra le ordinate vie del suo centro storico per vivere ed ammirare i suoi luoghi caratteristici e le importanti impronte monumentali lasciate dai Malatesta.
Cesena deve infatti molto della sua magnificenza alla nobile signoria dei Malatesta che governò la città tra il 1300 e il 1400: un lascito di tesori dal valore storico-culturale davvero unico.
Incominciamo così il nostro tour partendo dalle attrazioni principali di Cesena, non senza però fare accenno ad una curiosità: questa graziosa cittadina vi capiterà di sentirla chiamata anche come “La Città dei 3 Papi”.
Qui ebbero infatti i natali Papa Pio VI e Pio VII e successivamente anche Pietro Francesco Orsini da Gravina di Puglia, chiamato a ricoprire il ruolo di vescovo di Cesena, a sua volta diventerà Papa Benedetto XIII.
Tenetela buona per la vostra prossima partita a Trivial Pursuit!
Piazza del Popolo Cesena
Piazza del Popolo può essere definita il cuore pulsante della cittadina sotto tanti aspetti.
Da qui potete raggiungere facilmente quasi tutte le attrazioni principali muovendovi tranquillamente a piedi.
Ed è da qui che anche noi siamo partiti per iniziare il nostro giro in città.
Voluta da Andrea Malatesta nel 1400, sull’ampia piazza si affacciano il Palazzo Comunale con il suo alto colonnato e la Rocchetta di Piazza sormontata dalla Loggetta Veneziana.
Fate attenzione all’iscrizione sul torrione dove si fa riferimento a Dante e alla sua citazione di Cesena in uno dei canti dell’Inferno.
Prima di incominciare il nostro giro, abbiamo approfittato di fare un salto all’Info Point Cesena Turismo visto che si trova proprio sotto il Palazzo Comunale per avere qualche dritta “local” sempre molto utile.
In Piazza del Popolo troverete anche uno dei simboli di Cesena, la Fontana Masini.
Progettata e realizzata a fine ‘500 dall’omonimo scultore cesenate Francesco Masini, abbiamo avuto la fortuna di vederla appena restaurata.
Sul lato opposto della Rocchetta, alzate gli occhi ai tetti dei palazzi per scorgere invece le interessanti sculture bronzee realizzate sempre da un altro artista cesenate, Leonardo Lucchi, in questo caso contemporaneo.
Se capitate d’estate scoprirete una vivace seconda anima di questa piazza: alla sera si popola di tavolini carini allestiti dai locali che qui si affacciano.
L’atmosfera con le luci serali è davvero bellissima, se potete, fermatevi a bere in un buon bicchiere di vino delle cantine locali in uno dei locali di Piazza del Popolo.
Il mercoledì e il sabato, ad animare e popolare la piazza, troverete invece le bancarelle del mercato. Insomma, la piazza è davvero protagonista della vita della città!
Non perdetevi infine le casette colorate super fotografate che si trovano quasi al limite della piazza su Viale Mazzoni!
Rocca dei Malatesta Cesena
Vicinissima a Piazza del Popolo, la Rocca dei Malatesta di Cesena, maestosa con le sue mura è impossibile non notarla in centro dalla città.
Per raggiungerla prendete la scalinata che parte proprio da Piazza del Popolo.
Da lì in poco più di 10 minuti a piedi arriverete in cima al Colle Garampo dove appunto si erge la Rocca Malatestiana.
L’accesso alla corte interna è libero e potrete avere un colpo d’occhio sulle due strutture più importanti, la Torre Maestra e il Palatium.
Se volete approfondire la storia del castello la visita alla Rocca Malatestiana di Cesena è possibile farlo solo su prenotazione con una visita guidata.
La visita devo dire che merita anche solo per il panorama che si gode dagli spalti, ovvero il camminamento sulle mura che corrono lungo l’intero perimetro del castello. In giornate limpide si riesce a vedere fino al mare.
Unico accorgimento, se la visita la effettuate d’estate e magari nelle ore più calde, portatevi un cappello, perché sarete completamente esposti al sole.
La Rocca ospita al suo interno anche il Museo di Civiltà Contadina mentre sempre d’estate la corte diventa una suggestiva cornice per eventi e concerti.
L’ingresso con visita guidata della durata di poco più di un’ora, ha davvero un costo accessibilissimo: 5 euro. Per info e prenotazioni potete contattare l’Ufficio di promozione turistica di Cesena.
Teatro Bonci Cesena
Percorrendo Corso Mazzini, sempre all’interno della cinta muraria, incontrerete la Cattedrale di Cesena dedicata a San Giovanni Battista, ma soprattutto arriverete di fronte al Teatro Comunale Alessandro Bonci, uno dei prestigiosi teatri del panorama italiano inaugurato nel 1846.
Guardate bene la facciata e di sicuro non vi sfuggirà di notare una certa somiglianza con quella del Teatro alla Scala di Milano.
La similarità non è affatto casuale: la costruzione del Teatro Bonci fu affidata all’architetto Vincenzo Ghinelli, grande ammiratore del Piermarini che progettò appunto il Teatro alla Scala.
E’ solo nel 1927 che Cesena decide di dedicare il nome del teatro al suo concittadino Alessandro Bonci, uno dei più grandi tenori del panorama musicale italiano, che proprio in quell’anno tenne nella sua città natale uno dei suoi ultimi concerti.
Vi consiglio di fare un salto in questa zona del teatro soprattutto verso sera: sono diversi i locali stilosi che qui troverete, perfetti per rilassarsi prima di cena godendosi un buon aperitivo.
Biblioteca Malatestiana Cesena
La Biblioteca Malatestiana di Cesena è un tesoro culturale e artistico davvero unico non solo per la città di Cesena ma per l’intera Italia.
Un patrimonio la cui esistenza probabilmente è sconosciuta a molti e noi stessi non ne eravamo a conoscenza prima della nostra visita a Cesena.
Il suo valore storico è stato riconosciuto anche dall’Unesco che l’ha inserita nel Registro della Memoria del Mondo.
Inserita dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo, la Biblioteca Malatestiana è stata la prima biblioteca civica ed una delle più antiche d’Europa.
Nata grazie ad una richiesta dei frati francescani a Domenico Malatesta, signore dell’epoca, che qui avevano dimora nel loro convento fu progettata dall’architetto Matteo Nuti, all’interno proprio di un’ala del convento francescano dove avevano dimora.
La biblioteca fu aperta nel 1454 e ancora oggi è rimasta intatta e inalterata nonostante oltre 500 anni di storia. I banchi, i leggii, i volumi di valore inestimabile sono perfettamente conservati, rimasti inalterati nonostante il passare del tempo.
Oltre alla sala quattrocentesca, è possibile visitare anche la Sala Piana, che fu la biblioteca privata di papa Pio VII, anch’egli originario di Cesena.
Qui si possono ammirare antichi manoscritti e spartiti corali ammirando l’opera degli amanuensi. Tra le curiosità, nella Sala Piana potrete ammirare anche il libro più piccolo al mondo.
La visita è consentita solo su prenotazione ed è effettuata con guida che vi porterà così alla scoperta davvero di un gioiello di cui andare orgogliosi.
Cosa Mangiare a Cesena
La Romagna si sa, è terra “godereccia” e il buon cibo non manca.
E Cesena da questo punto di vista non si tira certo indietro.
Sono sei i piatti tipici che dovete assolutamente assaggiare, cosa che noi ovviamente abbiamo fatto: i cappelletti in brodo, i passatelli, il crescione, la piadina, il cannellone (della Cerina) ed il salame di Mora.
Non vi sono invece dolci propriamente “autoctoni”, ma si ritrovano più i dolci della tradizione di un tempo che magari si mangiavano a merenda o colazione.
Quello che di sicuro non mancherete di trovare praticamente in quasi tutti i locali è la zuppa inglese, la ciambella (non pensate a quella classica con il buco, qui è una sorta di filoncino) e le pesche dolci all’alchermes.
Dove mangiare a Cesena
Dopo avervi elencato cosa mangiare a Cesena, non possiamo che darvi una piccola lista di posti dove mangiare a Cesena.
Ovviamente tutti testati direttamente da noi.
Partiamo dalla colazione.
La Pasticceria Romagna, pasticceria storica, decisamente spopola a Cesena. Qui si va per un bombolone, un caffè al bancone, un vassoio di pasticcini o una torta.
Il nostro locale preferito è però Casa Madie ex Pappa Reale in Piazza del Popolo.
L’impostazione è più moderna, anzi direi quasi internazionale tant’è che il menù spazia dal latte viola al red velvet latte per passare ad un classico caffè o cappuccino da accompagnare però con cinnamon roll o con qualche altra “pasta” buona e bella.
A Casamadie è possibile anche pranzare.
Parliamo ora di quello che è davvero imperdibile e vale il viaggio: i famosi cappelletti in brodo di Cesena.
Per i cappelletti in brodo, la pasta fresca e i dolci della tradizione assolutamente super consigliato è Brodino pastificio. Aperto solo a pranzo, è richiestissimo, dunque prenotate altrimenti rischierete di non trovare posto.
Altro posto da non mancare è il Ristorante Da Cerina, ristorante storico e tipico, una vera istituzione locale dal 1965.
Qui andate a colpo sicuro per degustare piatti locali, dai sapori genuini e autentici. La pasta fresca fatta a mano è un vero cult così come la piadina, che merita un plauso.
Per una cena romantica con vista e un’atmosfera quasi fiabesca, puntate alle colline di Cesena e salite al Castello di Sorrivoli, a circa 20 minuti di macchina dal centro.
La sua trattoria con tavoli spartani in mezzo alla corte, piatti rustici e caserecci, è un progetto sociale di inclusione tutto da scoprire.
Per il crescione ed ovviamente la piadina, puntate sui chioschi che troverete sparsi qua e là nella città e nei suoi dintorni.
Noi siamo andati da Acqua e Farina ai Giardini Savelli e il crescione da Mascia e Stefano. Quest’ultimo lo sognano ancora.
Anche se non siamo riusciti a testarli di persona, altri posti da segnarvi suggeriti da chi Cesena la abita, sono: per colazione, Acqua Dolce proprio vicino al Ponte Vecchio.
Per cena, Osteria Michiletta e Sasaral piada e cucina.
A Cesena trovate anche il primo e unico caffè in Italia del noto marchio Babbi…
Noi siamo andati a provarlo ma dobbiamo ammettere che non ci ha fatto impazzire anche se si trova all’interno di un bellissimo palazzo storico in pieno centro.
Dove compare a Cesena
Cesena non solo è stimolante dal punto di vista culturale e gastronomico, ma anche per lo shopping propone dei negozi decisamente interessanti.
La prima cosa che noterete, è che nel centro storico difficilmente troverete negozi di grandi catene ma piuttosto piccoli negozietti o boutique dove comprare cose particolari ed originali.
Da non perdere i vestiti di Profumo di Biscotti, l’oggettistica di Officina 33 e il piccolissimo negozietto Anice Stellato (Chiuso aggiornamento 2023). Noi ci siamo particolarmente innamorati di questo negozio dove troverete oggetti, fragranze e tante altre cose carine di marchi prevalentemente nordici, ma anche di realtà italiane innovative.
La particolarità è che i marchi selezionati sono tutti accomunati da un’attenta filosofia dedicata alla realizzazione di prodotti secondo i principi di eco-sostenibilità o del riciclo della materia.
Se come noi amate ricercare mercatini dove trovare qualche rarità, fuori Cesena (ma non troppo) trovate invece il mondo dell’usato di Elisa Rieschi.
Qui siamo rimasti ore a fare fotografie e avremmo voluto comprare tutto, dalle insegne al neon alle piccole mongolfiere rosse e blu, dalle scatole di legno ai vinili e tante tante altre memorabilia.
Davvero difficile uscire senza qualcosa (di bello) e con quel fascino vintage che mi conquista sempre.
La proprietaria, Elisa appunto, è poi una persona eccezionale, oltre che competente, e sarà pronta a seguirvi nelle vostre “pazzie”.
Dove dormire a Cesena
Visto che a Cesena ci siamo andati più volte, questo ci ha permesso di testare diverse soluzioni dove soggiornare.
Che siate alla ricerca di un piccolo hotel a costi accessibili, di un elegante boutique hotel con spa o di un bed & breakfast di charme, ecco i nostri consigli. Tutti accomunati da quel senso di accoglienza che contraddistingue da sempre la Romagna.
Hotel Cappello
In pieno centro, l’Hotel Cappello è proprio ai lati di Piazza del Popolo.
Un piccolo hotel storico con una parte di camere ristrutturate recentemente: la soluzione perfetta per chi non vuole spendere tanto ma al tempo stesso vuole qualcosa di carino e letteralmente a due passi da tutte le attrazioni principali della città.
Affacciarsi dalle finestre sulla piazza di prima mattino o alla sera con le luci a fare da atmosfera, ha un suo fascino.
Le stanze sono abbastanza ampie arredate con uno stile essenziale ma dotate di tutti i confort.
Il costo a notte (in estate!!!) è a patire da 65 euro a camera.
La colazione non è compresa ma avrete un buono sconto da utilizzare a Casa Madie che si trova proprio sotto l’hotel.
Luca, il proprietario, è molto disponibile e sarà pronto ad accogliervi nei migliori dei modi.
Villa Monty Banks
Di recentissima apertura, giugno 2020, Villa Monty Banks si trova alle porte di Cesena e gode di una posizione privilegiata con una bellissima vista sulle colline.
Così chiamata perché fu proprio la residenza del famoso attore e regista cesenate Mario Bianchi in arte Monty Banks, la villa è stata oggetto di un restauro conservativo per trasformarla un elegante boutique hotel.
Ale si è innamorato di questo posto!
11 le stanze a disposizione degli ospiti suddivise in tre categorie: superior, deluxe e 2 suites di cui una anche con sauna privata.
Le stanze sono tutte spaziose arredate con uno stile contemporaneo ed elegante. Bellissimi i bagni finemente in marmo.
A completare l’esperienza di soggiorno una bellissima piscina con vista colline ed una piccola ed intima spa. Per chi non può fare a meno dello sport, uno spazio palestra.
Colazione in giardino in estate o nella sala ristorante in inverno, è compresa nel prezzo.
Prezzi a partire da 120 euro a notte colazione compresa. Molti anche i pacchetti che prevedono diverse attività ed esperienze da fare sia alla scoperta del territorio che da vivere nella villa stessa.
Ca’ Bevilacqua
Per chi cerca qualcosa di molto speciale, qualcosa di ricercato, intimo e la famigliarità propria di un bed & breakfast, Ca’ Bevilacqua bed and Breakfast è il posto giusto.
A soli 15 minuti di macchina da Cesena, questo b&b è anche a pochi passi da Bertinoro, altro borgo medioevale che se avete tempo merita assolutamente una visita.
Questo bed and breakfast ci è piaciuto anche per l’atmosfera creativa e lo spirito della proprietaria Loretta.
Camere in stile chabby chic con una particolare ricercatezza dei dettagli e colazione in estate all’aperto sotto una splendida pergola di glicine.
Nelle altre stagioni o in caso di pioggia ci si accomoda invece in una piccola dependance intima e accogliente.
Pernottando in questa struttura (esclusivamente dormendo qui) si ha la possibilità di accedere ad un parco privato davvero speciale, tutto da scoprire. Ma (per ora) non vi vogliamo svelare troppo…
Costo 120 con colazione compresa.
Villa Margherita Relais
Villa Margherita Relais è una novità del 2020, nel borgo di Longiano vicino a Cesena.
Di recentissima apertura (ufficialmente il 7 novembre scorso), abbiamo avuto la fortuna di vivere questo incantevole luogo quasi in anteprima assoluta.
Villa Margherita, situata a 12 km da Cesena sulle colline romagnole è un raffinato piccolo relais, o come amano chiamarlo i loro ideatori, una locanda di charme di altissimo livello.
Solo 6 stanze, di cui una suite con tanto di mini spa personale, sono ospitate all’interno di una antica dimora rurale immersa in una tenuta che è anche parco botanico.
Se siete alla ricerca di un oasi di pace dove staccare completamente la spina, Villa Margherita è il rifugio perfetto.
Potrete rilassarvi in lunghe passeggiate nella tenuta, rilassarvi a bordo della piscina a sfioro con vista, o farvi coccolare da un menù gourmet curato dallo chef stellato Giovanni Ricchebuoni nel Ristorante Sambuco ospitato all’interno della relais, pardon, volevo dire della locanda.
Costi a partire da 120 euro per la camera standard.
Interessanti i pacchetti comprensivi di cena gourmet e colazione.
Cosa vedere nei dintorni di Cesena
Wine tasting Tenuta Casali
La Romagna si sa, è anche terra di buon vino.
E noi che ultimamente ogni viaggio lo accompagniamo con un’esperienza di wine tasting, non abbiamo mancato di provare anche il vino di Cesena, un piacevolissimo modo per scoprire ulteriormente il territorio che si visita.
Noi abbiamo scelto di avventurarci nella Valle del Savio, sui colli di Mercato Saraceno, per visitare la Tenuta Casali che produce vini tipici di qualità con una grande attenzione all’ambiente e alla terra in cui opera.
Una cantina a conduzione famigliare, la Famiglia Casali appunto, con ben 60 ettari coltivati a vigna.
La peculiarità di questa cantina è la diversa esposizione dei suoi vigneti.
Suddivisi in 4 poderi – Baruccia, Palazzina, Galassino e Le Grete – ognuno è caratterizzato da una diversa composizione del terreno e del microclima a cui è esposto.
Questo aspetto consente alla Tenuta Casali di ottenere vini molto diversi tra loro per mineralità e freschezza.
Diversi i vitigni coltivati come Sangiovese, Albana, il Famoso, Trebbiano, Terrano, e Cabernet Sauvignon unico vitigno non autoctono.
A proposito del vino Famoso, assaggiatelo perché è un vino davvero unico nel suo genere oltre ad essere un vero vanto dell’attento lavoro enologico di questa cantina: un vino bianco dalle ricche note di mandorla e pesca.
A Tenuta Casali potete ovviamente fare una visita guidata (Daniele, uno dei figli, ci ha trasmesso con grande professionalità tutta la passione di questa famiglia enologa), degustare i loro vini e ovviamente acquistarli.
Volete non uscire senza un cartone di vini?
Bellissima anche la loro iniziativa che consente di adottare un filare: potrete avere così in “esclusiva” il vino che sarà ricavato da quelle uve vendemmiate per “voi”. Per maggiori informazioni sulla cantina e su questa iniziativa davvero speciale, visitate il sito della Tenuta Casali.
Visitare Villa Silvia Carducci
A Lizzano, tra le cose da vedere nei dintorni di Cesena, si trova un altro luogo ricco di storia e cultura, Villa Silvia Carducci.
Nel 1874, questa villa settecentesca immersa nella natura dei colli, divenne proprietà della Contessa Silvia Pasolini Zanelli.
Da quel momento questo luogo si trasformò in un punto di riferimento della cultura romagnola diventando uno dei salotti buoni frequentato da artisti, musicisti, compositori, cantanti come Alessandro Bonci e poeti come appunto Giosuè Carducci, grande amico della contessa.
Qui, negli ultimi anni della sua vita, il Carducci era solito trascorrere buona parte dell’estate tanto che aveva una sua stanza personale.
Oggi presso Villa Silvia, oltre a poter visitare la stanza dove soggiornava Carducci, rimasta intatta e perfettamente conservata con gli arredi ed alcuni dei suoi oggetti simbolo, troverete anche il primo ed unico Museo della musica meccanica esistente in Italia.
La visita al museo ci ha portato a scoprire una collezione unica di strumenti musicali meccanici, praticamente quelli che potremmo definire i precursori dei nostri lettori di dischi.
Un ambito della storia della musica che non conoscevamo e che ci ha davvero appassionato.
Questo anche grazie alle spiegazioni e all’entusiasmo della guida che ci ha accompagnato attraverso le diverse sale del museo rivelandoci l’evoluzione della carta musicale.
Tra l’altro, troverete anche una ricostruzione del tamburo da guerra meccanico progettato da Leonardo da Vinci.
Molto bella anche l’idea del giardino letterario parlante situato all’esterno che prevede un percorso narrativo (gratuito) dedicato alla storia di Villa Silvia.
Visite guidate solo su prenotazione il sabato e domenica al costo di appena 4 euro a persona.
Visitare Cesenatico
Tra le cose da vedere nei dintorni di Cesena (o meglio da fare) è una gita al mare a Cesenatico!
Cesenatico con il suo centro storico e la spiaggia si trova a soli 30 minuti da Cesena.
Per noi che lo abbiamo visitato per la prima volta, è davvero carina con il suo canale su cui si affacciano locali e ristorantini.
Piacevole per trascorrerci una giornata anche solo per una passeggiata approfittando magari di degustare del buon pesce in uno dei tanti ristoranti che troverete in questa località.
Da non perdere una sosta alla piccola Piazzetta delle Conserve con le sue casette colorate super fotografate.
Tra i posti che vi consigliamo, per un caffè, una colazione o un brunch sulla spiaggia andate da Marè con le sue caratteristiche cabine a righe bianche e azzurre.
Per una piadina gourmet, tappa da Quintoquarto (provate anche la loro mozzarella in carrozza) e infine passate anche da Yeast Panelab.
Se preferite del pesce, rigorosamente fritto, non c’è posto migliore come dice il nome stesso che l’Osteria del Grand Fritto.
Ideali per la cena e per un menù più ricercato, due i posti che vi suggeriamo: Doc 24 e Locanda Remare.
Bene, direi che ora avete la guida completa su cosa fare e cosa vedere a Cesena!
La nostra visita a Cesena è stata fatta in collaborazione con IAT Cesena.
2 risposte
Ciao Silvia,
grazie per questo articolo, mi ha fatto amare Cesena ancora prima di arrivare. Ho trovato deliziosa la città e ho la certezza di tornarci perché è uno di quei posti che piacciono tanto anche a me ma anche perché le attrazioni tra ieri e oggi le ho trovate ancora chiuse, riapriranno domani che però sarò altrove. Direi che l’ho studiata bene la scusa per tornare! 😀
Ti scrivo mentre bevo un caffè seduta da Casamadie a bere un caffè!
Buona giornata,
Silvia
Ciao Silvia sono davvero contenta di averti mostrato cosa vedere a Cesena e di averti fatto innamorare di questa città che anche per noi è stata una vera scoperta! Ovviamente adoro Casamadie! 🙂