Fare un itinerario nel New England è scoprire la terra dove ha avuto inizio la storia degli Stati Uniti e dove è cominciata la Rivoluzione Americana.
Ma è anche una parte di Stati Uniti dove inevitabilmente si racconta un’altro pezzo di storia importante, almeno per me: quella di John Fitzgerald Kennedy, il presidente più giovane eletto negli Stati Uniti, che il 29 maggio del 1917 vide i suoi natali a Brookline, quartiere dell’area metropolitana di Boston.
Per me, John Fitzgerald Kennedy ha sempre esercitato un grande fascino, come uomo, come personaggio, come legame in qualche modo con mio padre che è stato a sua volta conquistato dalla storia americana. Un giorno gli dissi “ti porterò in America”. E, per quanto sia vasta la “mia” America, la sua risposta è stata “portami ad Arlington”, che poi è il luogo dove riposano i presidenti americani e ovviamente JFK.
Poi Washington, chissà perché, sfugge sempre dai miei itinerari e a rendere omaggio ai presidenti non siamo ancora andati. Nel frattempo però, sul tavolino del mio soggiorno fanno bella vista due libri dedicati alla vita di Kennedy, nello studio ho un poster della sua campagna elettorale e finalmente ora posso dire di essere andata a conoscere il posto in cui è nato. Perché tutte le storie iniziano da qualche parte, e per una persona, qualsiasi persona incominciano proprio dal luogo in cui si è nati.
Sono Boston e il Massachusetts a custodire e conservare i luoghi simbolo dove ripercorrere i passi e i diversi momenti della vita di John Fitzgerald Kennedy, posti a cui rimase sempre estremamente legato, come Hyannis, e che continuò a frequentare o a vivere anche da presidente.
La casa natale a Brookline, diventata monumento nazionale preservato e gestito dal National Parks Service of United States, è uno di questi luoghi. Anzi dovrebbe essere il punto di partenza da cui incominciare a conoscere il percorso del presidente più giovane d’America che credette nel primo uomo sulla luna e che con i suoi Ray-ban, e il suo sorriso fece innamorare due donne del calibro di Jackie e Marylin.
Visita alla casa dei Kennedy dove tutto ebbe inizio
E’ il 1914 quando Rose e Joseph P. Kennedy si trasferirono nella modesta casa di tre piani in Beals Street a Brooklyne. E’ qui che JFK, il secondo di nove figli, vide la luce proprio nella camera da letto principale situata al piano superiore. In questa casa trascorse i primi sei anni della sua infanzia fino a quando i genitori, visto quanto era cresciuta la famiglia, non decisero di spostarsi in un’abitazione più grande sempre nella stessa Brookline.
La casa nel 1964, venne riconosciuta come luogo storico nazionale, ma è grazie a Rose Kennedy che riacquistò la loro prima abitazione nel 1966 che venne trasformata in museo proprio nell’intento di creare un memoriale per suo figlio: gran parte dei mobili sono originali, altri oggetti sono stati donati personalmente dalla stessa Rose nell’intento di riportare la casa al suo stato originale di quando la famiglia vi si insediò, di quando la dinastia dei Kennedy ebbe inizio.
Nel 1969, in occasione di quello che sarebbe stato il 52° compleanno di JFK, la casa è stata dichiarata “John Fitzgerald Kennedy National Historic Site”, un luogo dunque assolutamente da non perdere se volete ripercorrere le prime tappe della sua vita.
Visitare alla casa dei Kennedy: dove nacque JFK
Raggiungere l’abitazione in Beals Street a Brookline è piuttosto semplice soprattutto se vi spostate in macchina. Una volta arrivati, nel retro della casa e più precisamente nel basement troverete ad accogliervi i Ranger del National Parks Service: la visita è gratuita e dalle 9.30 alle 15.30 viene effettuata solo con tour guidati che partono ogni mezz’ora.
Il tour incomincia con un video introduttivo per poi spostarsi di fronte all’ingresso della casa con la guida che, mostrando una serie di fotografie, introduce alla storia dell’infanzia dei diversi figli di Rose and Joseph. Nove le stanze che si ha modo di vedere durante le quali il Ranger vi racconterà dello stile di vita dei Kennedy tra aneddoti, curiosità e fatti che caratterizzarono questi sei anni in cui la famiglia visse qui.
Scoprirete dettagli di una vita quotidiana dedita ad un’attenta educazione dei figli. Scoprirete quanto Joseph Kennedy, il padre, con il suo animo un po’ severo, non contemplava la possibilità di pianti e lacrime oltre al fatto di spronarli ad una costante competitività tra loro e non solo. Un esempio di questo suo metodo educativo è il pianoforte presente nel soggiorno: tutti i figli erano tenuti ad imparare a suonarlo ma ognuno di loro doveva eccellere sull’altro.
Visita alla casa dei Kennedy Brooklin: un viaggio temporale
Appena entrati nella casa vedrete subito cucina e soggiorno. E’ in questa stanza che si racchiudono molti aspetti dell’impostazione dello stile di vita famigliare dato da Rose e Joseph. Qui si svolgeva un momento importante, la cena, in cui tutta la famiglia si riuniva: sebbene all’epoca i figli fossero piuttosto piccoli (da notare il tavolo dei “grandi” e quello dei “piccoli”), sia Rose che John amavano coinvolgere i figli in discussioni di vario genere proprio per stimolare la loro curiosità affrontando anche temi legati all’attualità.
In realtà era il loro primogenito Joe Jr. “il preferito” sul quale il padre aveva puntato pianificando la sua vita. Purtroppo, nella seconda guerra mondiale, in una missione aerea perse la vita distruggendo ogni sogno, sogni quasi presidenziale.
Fu invece John, contro ogni pronostico – un bambino estremamente cagionevole nei suoi primi anni di infanzia tanto da trascorrere tantissimo tempo a letto – a realizzare i sogni di grandezza del padre. Al piano superiore è possibile vedere la stanza in cui JFK trascorse gran parte della sua prima fase dell’infanzia. Quando prese la scarlattina le sue condizioni di salute erano così gravi che non si aspettavano nemmeno che sopravvivesse.
Fu probabilmente il trascorrere tanto tempo a letto che fece maturare in JFK una capacità di lettura incredibile attraverso la quale poteva così viaggiare con la sua immaginazione. I suoi libri preferiti erano nientemeno che i Viaggi di Gulliver, l’Isola del tesoro, la storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. E Camelot sarà la metafora che la stessa Jackie richiamerà dopo la sua morte.
Nella sua stanza da letto potrete notare alcuni dei suoi libri posati su una sedia.
Un dettaglio curioso sono le lancette di tutti gli orologi della casa: segnano le 3, l’ora in cui qui, in questa casa, John Fitzgerald Kennedy venne al mondo. Passando nella stanza dei genitori, oltre al quadro posto sopra al letto a rappresentare la loro devozione religiosa soprattutto da parte di Rose, è lo scrittoio a richiamare l’attenzione.
Per Rose era il suo ufficio. In realtà si occupava solo della conduzione della vita famigliare ma lo faceva con un tale precisione tanto da appuntare in modo puntiglioso tutto ciò che riguardava i propri figli. Questo ha fatto sì che numerosi documenti siano arrivati fino a noi permettendoci di conoscere meglio la storia di quella che diventerà una delle famiglie più potenti d’America.
La casa di per sé è molto semplice, una comune abitazione di una comune famiglia americana di quel tempo. Ma attraverso il racconto del Ranger verrete proiettati in uno spaccato di vita americano facendovi così scoprire alcuni momenti importanti che segneranno la formazione del futuro presidente.
Visita alla casa dei Kennedy: informazioni utili
La visita alla casa dei Kennedy a Brookline è gratuita, vi si può accedere dal mercoledì alla domenica a partire dalle 9.30 del mattino. Dalle 9.30 fino alle 15.30 è possibile visitarla solo effettuando tour guidati che si svolgono ogni mezz’ora con 10-12 persone per gruppo. Dalle 15.30 fino alle 17.00 (orario di chiusura) la visita è individuale con il supporto di audio guide. Consiglio di visitarla comunque negli orari del tour.
La casa museo si trova appena fuori il Coolidge Corner in Beals Street 83 a Brookline, Boston. Se utilizzate i mezzi, la fermata Coolidge Corner della linea verde (C-Cleveland Circle) si trova a poco meno di un chilometro di distanza. Se siete in macchina, il parcheggio su Beals Street è gratuito per un massimo di due 2 ore, più che sufficienti per il tempo necessario alla visita.
John Fitzgerald Kennedy National Historic Site
83 Beals St, Brookline, MA Stati Uniti