Quando inizi a programmare un viaggio in Canada, immagini subito foreste sconfinate, laghi immensi, catene di montagne e… un’indigestione da sciroppo d’acero!
Non a caso la bandiera di questo continente riporta come simbolo proprio la foglia d’acero.
Quello che non immaginavo è il culto per il “maple syrup” e la sua lavorazione.
Ma non potrebbe essere altrimenti visto che la Regione del Quebec è il primo produttore al mondo di sciroppo d’acero. Ed è proprio qui, precisamente alla Sucrerie de la Montagne di Pierre Faucher che siamo andati alla scoperta di questa prelibatezza!
Mentre organizzavo le tappe del mio viaggio in Canada, sono venuta a conoscenza di questi posti chiamati “cabane a sucre” che altro non sono che le “fattorie” in cui viene raccolto e lavorato la linfa (lo sciroppo) degli alberi d’acero e dal quale si ricavano svariati prodotti.
Una delle cabane più famose ed originali si trova a pochi chilometri (giusto 50 minuti) dalla caotica Montreal: la Sucrerie de la Montagne, una sorta di piccolissimo villaggio dedito alla raccolta e alla lavorazione dello sciroppo d’acero. Qui in alta stagione (ovvero durante la raccolta da metà gennaio a fine aprile) giungono migliaia di persone, chi per lavorarci chi per mangiare, chi per celebrare la raccolta e respirare un’atmosfera quasi magica.
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Sucrerie de la Montagne: la storia
La Sucrerie de la Montagne si trova a Rigaud in pieno Quebec. A gestirla Pierre Faucher, ideatore e proprietario de la Sucrerie, signore d’altri tempi che con la sua barba un po’ ricorda uno di quei personaggi da libri alla Jack London che vivono nella foresta sperduta, lontano da tutto e da tutti.
E’ dal 1980 che Pierre gestisce la Sucrerie: dopo aver acquistato nel 1978 a Rigaud 120 acri di terreno, il suo intento era proprio quello di fondare un luogo conviviale che riflettesse appieno lo stile, il patrimonio e le tradizioni quebecchesi. Ed oggi Pierre Faucher è una vera istituzione di questa regione.
Sucrerie de la Montagne: la struttura della cabane à sucre
La cabane à sucre è composta da più strutture: tante casette di legno disposte in modo circolare a sembrare quasi un piccolo villaggio nascosto tra gli aceri. C’è lo spazio dove fare il falò, l’angolo dei taglialegna, le assi di legno dove poter giocare a freccette o a tiro con l’arco. Insomma sembra quasi di trovarsi in una di quelle scene del film alla Robin Hood dove la gente vive nascosta nella foresta!
La struttura principale della cabane è dove vengono accolte tutte, ma proprio tutte le persone che giungono fino qua per comprare, cenare e soggiornare vivendo così l’atmosfera magica di questo luogo. Dentro lo stile è quello di un enorme chalet: enormi sale da pranzo con tavoloni di legno, camini, lampade ad olio, candele sparse accese e vecchie fotografie ricordo di Pierre.
A fianco il laboratorio dove avviene la lavorazione dello sciroppo che qui si svolge ancora secondo le tecniche più tradizionali. Fatevi raccontare da Pierre i vari passaggi ma soprattutto cercate di carpirne il segreto perché qui si produce uno dei migliori maple syrup del Canada.
Se proprio non riuscite a soggiornarvi, potete comunque fare scorta dei vari prodotti nel Magasin General presente nel villaggio: the in foglie, sciroppo d’acero, crema spalmabile, lecca lecca… c’è perfino la salsa bbq e tanto altro.
Sucrerie de la Montagnae: la raccolta dello sciroppo d’acero
Per scoprire i segreti per ottenere un prodotto così d’eccellenza e invidiato da tutti i produttori ci siamo rivolti direttamente a Pierre. Ecco che cosa ci ha raccontato:
“Il nostro sciroppo d’acero è prodotto con metodi tradizionali utilizzando secchi di legno e una caldaia alimentata sempre a legna. La raccolta del siero dalle piante secondo il modo tradizionale può essere un’esperienza divertente ma altrettanto faticosa. La maggior parte del settore ormai invece utilizza metodi di raccolta automatizzati con tubi e pompe in plastica e bruciatori a gas naturale o propano.
Non sto dicendo che questi strumenti o la metodologia di raccolta ne cambino il gusto in modo significativo, ma mi piace pensarlo! Altri fattori che entrano in gioco quando si parla di gusto dipendono dal luogo in cui si ricava lo sciroppo: il tipo di terreno e l’ambiente in cui gli alberi si trovano, il particolare clima, il tipo stesso di alberi in quanto vi sono diverse tipologie di alberi d’acero che possono produrre sciroppo. E qui nella nostra terra abbiamo principalmente gli Sugar Maples.”
Esistono cinque tipologie di sciroppo d’acero (questo proprio non lo sapevo) secondo la classificazione canadese, che vengono determinate in base al colore, limpidezza e densità. Il colore varia dal più chiaro, raccolto all’inizio della stagione al più scuro, a fine stagione. Quelli più comuni sono il light, uno sciroppo dal sapore leggero e delicato il cui colore è molto chiaro; quello medium, considerato da molti il migliore dal colore ambrato e dal sapore più deciso; uno sciroppo dark il cui sapore qui si fa intenso ed inconfondibile e generalmente lo si utilizza per cucinare o per i pancake e waffles.
Sucrerie de la Montagne: la cena a base di sciroppo d’acero
Il motivo principale per cui la gente arriva fino qua, oltre al poter vivere il momento della raccolta nella sua stagione, è la cena degna di un banchetto da re (attenzione che qua si cena davvero presto) rigorosamente a base di sciroppo d’acero. Sì, avete capito proprio bene!
Oltre ad essere presente in ogni piatto come ingrediente, al centro di ogni tavolo c’è un enorme bottiglia di sciroppo con cui annaffiare ogni cosa. Non immaginavo di poterlo utilizzare in questo modo e tanto meno che il gusto finale fosse così buono!
I piatti proposti nel menù fisso sono tutte ricette di famiglia. Si incomincia con la zuppa di fagioli tramandata dalla madre di Pierre, un carrè di maiale, salsicce, polpette, bacon croccante (qualcosa di fantastico), una torta salata di carne (piatto tipico canadese), purè e una specie di frittata.
Infine il dolce: dei pancake (giusto per stare leggeri) e una torta allo zucchero (una specie di crostata ripiena appunto di zucchero) che ammetto è risultata troppo dolce anche per me. Il tutto accompagnato da del buon vivo del Quebec.
Ad accompagnare e rallegrare la cena musica live, cantante con camicia rigorosamente tartan e spazio dove ballare e divertirsi! Fantastico!
Sucrerie de la Montagne: dormire nelle casette
Alla Sucrerie si può anche soggiornare nelle tre casette destinate agli ospiti. Io appena ho visto sul sito quella mignon bianca, rossa e blu, me ne sono innamorata! Ho voluto assolutamente quella: una “casetta in Canadà” chiamata “L’Amour”.
Dentro non è poi così mignon e si sviluppa su due piani: sotto angolo cucina, sala da pranzo, letto matrimoniale e bagno, sopra un’enorme camera mansardata con ben quattro letti.
La colazione viene servita nella struttura principale. Inutile dirvi che il bottiglione di sciroppo d’acero è sempre presente e sempre a portata di mano! Te, caffè, yogurt con frutta e i loro pancake!
Il costo per soggiornare qui è abbordabilissimo: 135 dollari canadesi a persona per la mezza pensione. E per noi che abbiamo un cambio super favorevole lo è ancora di più. Ovviamente la cena non vincola il soggiorno e viceversa… ma io ve lo dico, farsi sfuggire uno dei due è da folli!
Sucrerie de la Montagne: quando andare
Il periodo più suggestivo per andare alla Sucrerie de la Montagne è sicuramente durante la raccolta dello sciroppo d’acero. Ahimè distanza, festività e anche resistenza al freddo canadese non gioca a nostro favore. Io ci sono stata in estate e vi assicuro che l’atmosfera era comunque unica.
Ovviamente essendo considerata bassa stagione è stato più facile prenotare. In inverno bisogna agire con netto anticipo in quanto il posto arriva a sfiorare anche i mille visitatori per giorno.
A questo punto direi proprio che la Sucrerie de la Montagne può essere considerata una vera e propria attrazione canadese, tanto che sono oltre 70.000 i visitatori che qui arrivano da ogni parte del mondo. Chissà come dev’essere bella con la neve!
Se fossi in voi, se andate in Canada, un salto qua non me lo perderei!
Sucrerie de la Montagne 300 Chemin Saint-Georges, Rigaud, Canada sucreriedelamontagne.com
Se la cultura dello sciroppo d’acero vi interessa allora leggete anche Visitare la cabane à sucre durante la produzione dello sciroppo d’acero
6 risposte
Ciao! Volevo chiederti come avevi fatto a prenotare… Grazie mille 🙂 e complimenti per tutto!
Ciao! 🙂 grazie! Ho prenotato scrivendo direttamente ai contatti sul sito, nel caso in generale dal Canada impiegano 2/3 giorni a rispondere. In alternativa dovresti poter prenotare anche direttamente dal sito. Ti consiglio anche di fare un salto anche all’altra cabane (non per dormire) sempre di Pierre a 40 minuti da Quebec City Cabanne a Pierre.
Io partirei ora per il Canada anche solo per vedere questo posto favoloso, al punto che mi fermerei una settimana tra la quiete di quelle bellissime casette nel bosco ❤️
E la cena? Non riesco nemmeno a immaginare!
Si qua sembra proprio di essere in un altro mondo, quasi magico! la cena è qualcosa di indescrivibile anche perchè qua non siamo soliti utilizzare lo scirppo così! E invece un banchetto quasi da re! 🙂
Ho gli occhi a cuore dalla prima riga!
Ti devo fare davvero i complimenti per tutte le chicche che hai scovato nel tuo viaggio, questa la voglio assolutamente replicare. ❤
La casetta è pazzesca e anche la sala della cena.. leggendo pensavo che il costo fosse proibitivo e invece scopro con gioia che soggiornare in questo paradiso è fattibile!
Un bacione!
Silvia, questo posto è davvero fantastico! chissà poi ora con la neve! il costo è super abbordabile poi considera che il dollaro canadese ha un cambio mooooolto più vantaggioso rispetto a quello americano! grazie per i complimenti sei sempre super carina con me! ti mando un super abbraccio anche io!