Due week end fa siamo stati a Sauris, un paesino in provincia di Udine su tra le montagne del Friuli.
Ammetto che fino ad oggi non avevo mai sentito parlare di Sauris, ammetto di essere stata sì e no forse solo una volta nel Friuli.
Complice una nuova e bellissima struttura dove dormire a Sauris, siamo andati in Friuli e quello che non mi aspettavo era di trovare Sauris un paesino da cartolina.
Quelle cartoline che un tempo trovavi dal tabaccaio e che spedivi con il francobollo per poi conservarla come segnalibro dopo averla ricevuta.
Sauris è così: incantevole e autentica nel vero senso della parola, non una foto patinata magari ritoccata che puoi trovare su Pintarest.
Sauris è una chiesetta circondata dalle montagne, quella di San Lorenzo, è itinerari da fare a piedi o in bicicletta, malghe, birra, è il famoso prosciutto affumicato di Sauris.
Ma ciò che fa la differenza, qui a Sauris, è la sua gente. Piena di energia, di ospitalità e con quel senso di comunità che a noi nelle città (ma anche nelle piccole cittadine) ormai manca.
Sauris di Sopra e Sauris di Sotto
Il paese si divide in Sauris di Sopra e di Sotto per un totale di 400 persone (frazioni comprese) che ovviamente si conoscono tutte. A dividerle è una strada che sale (o scende) la montagna nel giro di 10 minuti, o forse meno.
Sauris è il comune più alto del Friuli Venezia Giulia e non poteva che far parte anche del “club” dei Borghi più autentici d’Italia.
Questo paesino del Friuli conserva le tradizioni di un tempo dove la gente preferisce uno stile di vita semplice ma di qualità.
Le case del borgo di Sauris presentano tutte la tipica architettura di montagna con tanto, tanto legno a rivestirne le facciate.
In particolare vi stupirà la precisione con cui impilano la legna fuori dalle abitazioni, vere e proprie opere d’arte che trasformano Sauris in una sorta di galleria a cielo aperto.
A Sauris non è raro incontrare leprotti che all’improvviso ti saltellano davanti o cervi che ti attraversano la strada con tanto di bambi.
C’è addirittura una volpe che ormai si è integrata nella comunità tanto che tutte le sere si reca al locale del paese, La Stube, per reclamare la sua cena.
Qui vedrete che la maggior parte delle attività o dei bed and breakfast hanno un nome che inizia con Pà – che letteralmente nel loro dialetto vuol dire “Da”.
A Sauris non troverete molti negozi: l’unico di abbigliamento è aperto solo in estate (in inverno è su chiamata) ed il più caratteristico è S’Louch, un piccolo laboratorio creativo dove trovare oggetti realizzati a mano e fatti con poche materie come il feltro, bottoni e canapa.
La sua ultima creazione sono dei sacchetti “aromaterapeutici” da portare con sé o da mettere nel cassetto ripieni di erbe “from Sauris” raccolte e lavorate da Naturpreiths.
Comunque non potrete non notare le sue creazioni perché le ritroverete in ogni albergo o ristorante!
Cosa fare a Sauris
Ma cosa fare a Sauris?
Questo luogo è un concentrato di relax e di energia pura dove si possono realizzare davvero tante attività o semplicemente seguire il ritmo scandito dagli abitanti con la calma necessaria per vivere realmente ciò che si fa.
Sauris è davvero un concentrato di esperienze: Qui potrete
• andare per malghe
• andare alla ricerca di funghi
• percorrere numerosi sentieri
• pagaiare su un lago artificiale – (che sembra un lago canadese)
• assaggiare il famoso prosciutto affumicato di Sauris,
• ammirare le stelle
• passeggiare a cavallo
• noleggiare una mountain bike o e-bike
• partecipare ad una visita guidata nell’orto
• Degustare birra artigianale
E in inverno ovviamente non manca l’appuntamento con i mercatini di Natale o perchè no anche tour con le motoslitte.
Ma quante cose si possono fare a Sauris?
Direi decisamente Tante!
Andare per malghe
Cosa fare a Sauris se non andare per malghe?
Da buon posto di montagna, il formaggio è un’istituzione tanto che non mancherà di trovarlo anche al mattino per colazione.
Del resto, sono diverse le malghe presenti nei dintorni della località dove si può vivere un’esperienza a 360° gradi o se ci piace di più a tutto tondo.
Tra le sue montagne è possibile infatti vivere un viaggio attraverso il mondo di questi alpeggi (adoro!) per conoscere e assistere al processo di lavorazione del latte, alle tecniche di stagionatura e produzione.
E a fine visita, se si vuole, si può adottare una forma di formaggio per seguirla poi a distanza nella sua stagionatura grazie anche al supporto di Sebastiano Crivellaro, il maestro affinatore.
E una volta pronta, la degusterete direttamente da Sauris a casa vostra. Potrai così vantarti e dire “vuoi assaggiare la mia forma di formaggio”? La prossima volta che salgo ne devo adottare una!
L’esperienza in malga si tiene tutti i mercoledì da metà giugno a metà settembre, minimo 5 persone max 10 per un costo di 5 euro a persona. Chiedete alla proloco!
Visita guidata nell’orto
Cosa fare a Sauris se non un salto nell’Orto?
Una cosa semplice (che poi sono sempre le migliori) ed un vero successo di quest’estate: il giro guidato nell’orto da Pa’ Mairlan.
Non pensate ad un orto fatto di melanzane o zucchine ma ad uno di erbe aromatiche e officinali, un mondo tutto naturale letteralmente da scoprire.
Assaggerete la stelvia, il rosmarino volgare (detto così perché cresce selvatico in montagna), imparerete i benefici della calendula e di molti altri fiori, ascolterete storie e leggende che narrano le origini dei nomi di alcune piante.
Ad esempio il nome Rosa Canina la si deve ad un soldato. Con questa pianta simile ad una rosa, si narra che si fosse curato dalla rabbia che aveva contratto a seguito del morso di un cane, da cui appunto Rosa Canina.
Tante le proprietà terapeutiche dei fiori che scoprirete: ad esempio la malva, dal colore intenso viola-blu, è utilissima per chi come me soffre di gastrite.
Pensavate che la camomilla aiutasse solo a dormire?
E invece oggi studi universitari hanno dimostrato come sia utile non solo per dormire bene la notte ma anche per aiutare la concentrazione delle persone sull’obiettivo da raggiungere (quintali di camomilla per me please!).
E a fine tour realizzerete con le vostre mani una tisana con le erbe che poi porterete a casa con voi. Potrete acquistare, se volete, anche delle creme, totalmente naturali ovviamente.
Pa’ Mairlan organizza la visita tutti i martedì e giovedì da luglio a settembre – minimo due persone max 10. Il costo è di 12 euro con sacchetto di tisana compreso che vi verrà dato alla fine del percorso didattico.
Se il mondo delle erbe medicinali non vi affascina, a Sauris potete visitare anche Naturpreiths: lo troverete all’interno della valle circondato dalle montagne e con tanto di caprette nere simpatiche.
Tra prodotti, famosi i suoi infusi ad alta quota, erbe officinali ed aromatiche.
Assaggiare il famoso prosciutto di Sauris
Cosa fare a Sauris se non assaggiare il loro famosissimo Prosciutto di Sauris?
E pensare che fino all’altro giorno ero convinta che il prosciutto più famoso fosse quello di Parma o il San Daniele.
Da oggi per me il prosciutto migliore in assoluto è quello affumicato di Sauris. Stagionato 16 mesi e caratterizzato dall’essere affumicato con legno di faggio, è qualcosa di spaziale per morbidezza e gusto.
Se anche voi volete conoscere questo prodotto di montagna partecipate alla visita guidata da Wolf, il prosciuttificio storico, la cui nobile attività è tramandata di generazione in generazione, dove viene prodotto.
In pochi minuti, tutti i martedì e i giovedì scoprirete tutti i passaggi per realizzarlo, dalle certificazionia alle modalità di stagionatura: un percorso all’interno dell’azienda per carprie i segreti di questo fantastico prosciutto.
Vi sorprenderete di quanto lavoro e tempo comporta avere una fetta buonissima di prosciutto.
Qui, viene prodotto anche lo speck. Inutile dirvi che anche questo è buonissimo.
Le visite guidate al Prosciuttificio Wolf si possono fare i martedì e i giovedì: meglio prenotare! Ovviamente la visita si conclude con la degustazione e con shop finale dove acquistare i vostri food souvenir.
Ammirare le stelle di Sauris
Sembra che questo piccolo borgo vanti il cielo stellato più bello!
E cosi cosa fare a Sauris se non alzare gli occhi al cielo?
Che ne dite di una passeggiata nella natura con gli occhi al cielo accompagnati da un astrofilo? A Sauris si può! Qui potrete imparare piccole nozioni di astronomia, come orientarsi nella via lattea e riconoscere le costellazioni.
Giacca pesante, scarponcini da trekking e via tutti a conoscere le stelle! E a fine giro vi riscalderete con un assaggio di torte e tisane locali. L’escursione dura circa due ore tutti i venerdì sera da fine giugno a fine ottobre.
Info alla Proloco del paese. L’escursione costa 15 euro a persona (bambini gratis) e si prenota direttamente alla proloco di Sauris di Sotto.
Degustare la Birra alla Canapa
Qui la canapa è un must, ma non per quello che pensate voi! Utilizzata in modo poliedrico, potrete ritrovarla negli oggetti artigianali realizzati ma anche per realizzare una birra artigianale speciale.
Non mancate quindi di recarvi alla Zahre Beer dove è anche possibile fare un piccolo tour nel birrificio sotto l’esperta guida del mastrobirraio Sandro.
Il simpaticissimo proprietario vi racconterà la storia del suo birrificio agricolo (Zahre era l’antico nome di Sauris), nato quasi per sfida e passione addirittura nel 94/95.
Con lui andrete alla scoperta del mondo della birra, dei mastri birrai e di tutte le diverse fasi del processo necessario per arrivare ad ottenere l’amata bionda… o rossa… o la stout affumicata (e qui Ale si è illuminato visto che lui ama la famosa birra di Bamberga).
Insomma tutte le diverse tipologie di birra che poi a fine tour potrete degustare nel locale del birrificio.
Ma la cosa bella è che, proprio come ci capita di fare spesso in America, si può ordinare l’asse di shottini di birra che permette così di provarle tutte, o quasi.
Evviva il birrificio Zahre Beer!
Cosa mangiare a Sauris
Sauris così piccolina ma con tante, tantissime cose da assaggiare!
Il frico
Partiamo da ciò che dovete assolutamente assaggiare: il Frico, una sorta di tortino a base di patate e formaggio che troverete a volte anche con l’aggiunta di speck.
I Cjarsons
Un primo piatto che consiste in una sorta di raviolo dove il ripieno è un mix di salato e dolce i cui ingredienti variano in base alla zona o al ristorante in cui lo prenderete.
Il Dunkatle
Non mancate poi il Dunkatle, un piatto a base di carne di maiale con una salsa fatta con la farina, un tempo realizzato come piatto per celebrare la macellazione del maiale.
Detto così non ispira ma tutti da queste parti assicurano che sia buonissimo!
La trota affumicata di Sauris
Un altro must è la trota affumicata a freddo affinata da La Maina proprio sulla riva del lago; le marmellate non a chilometro ma a metro zero dell’Azienda Agricola Domini specializzata in frutti rossi;
Infine, ovviamente, lui il principe, il prosciutto di Sauris!
Nota di merito da aggiungere, le grappe homemade della Signora Derna… Io non amo la grappa, anzi non la bevo proprio, ma quelle della Derna sono magiche.
Chiedete in paese…e vi sapranno indcare subito dove andare a prenderle!
Dove mangiare a Sauris
A Sauris avrete l’imbarazzo della scelta dei posti dove mangiare.
Locanda alla Pace, Sauris di Sotto – cucina tipica utilizzando prodotti locali da gustare seduti tra i tavoli di in un ambiente tradizionale di montagna (noi qui abbiamo fatto merenda).
Maanja – Suite and Restaurant – Vista lago è perfetto se volete qualcosa di speciale.
Più vicino ad un ristorante stellato, offre un menù di piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna in un ambiente altrettanto curato nell’arredo in un mix di design e stile di montagna, elegante e raffinato ma senza eccedere (noi qui abbiamo cenato).
Se avete la fortuna di capitare nel periodo giusto, non perdetevi le tagliatelle fatte in casa ai porcini freschi, da svenire dalla bontà!
Chalet Rikhelan – tra le montagne, legno bianco e un ambiente che mi ricorda molto la Scandinavia – qui in inverno ci arrivi con le motoslitte – è assolutamente da non mancare. Noi volevamo provarlo ma purtroppo i proprietari erano in vacanza. Mi assicurano bellissimo e buonissimo.
Agriturismo Monte Ruke – qui dovete andarci! Ad accogliervi da vera oste troverete la Derna (se non c’è, è nel bosco!!!), una signora di 82 anni che ha solo da insegnarci come bisogna vivere.
E con i suoi piatti genuini seguendo un menù della tradizione conquista tutti! Noi qui abbiamo pranzato con pasta alla Sauitana, canederli “spaziali” per la bontà al sugo di cervo, spätzle allo zola e un secondo di degustazione con prodotti del luogo a base di prosciutto, formaggio fuso di malga e funghi.
Per chiudere scegliete tra le sue mille grappe!
Una più buona dell’altra: per me nocciolo e sambuco! Diventerete subito amici della Derna, tanto che ha messo Alessandro dietro il bancone a spillare grappe sostenendo che secondo lei era sardo (hahah) e ha fatto un profilo di ognuno di noi secondo il nostro segno zodiacale, più preciso di un oroscopo di Fox.
Speck Stube – (sulla strada principale) perfetta per una colazione a base di prodotti locali o brioches appena sfornate. Passate alla sera perché è qui che la volpe viene “a cena” tutte le sere!
Alloggi a Sauris
Sauris vanta uno dei primi alberghi diffusi nati in Italia, un nuovo concetto di ospitalità che appena lanciato coinvolgeva praticamente tutto il paese.
Oggi è ancora operativo ma diverse sono le alternative decisamente carine dove dormire.
Primo fra tutti la Haus Pa Sefn che è quello che abbiamo scelto noi! Questa casa storica di famiglia è stata trasformata all’interno in mini appartamenti dallo stile e design davvero unico.
Bellissime le pareti rivestite in legno marrone scuro di recupero alternato ad inserti di metallo scuro e pavimento in ardesia nera che creano un’ambiente caldo ed accogliente completato da elementi di arredo di design.
A rendere l’atmosfera ancora più unica, lo stiloso caminetto davanti al quale riscaldarsi in pieno relax.
A noi è venuta voglia di rifare completamente casa!
Si può dire che sia uno chalet 2.0 minimal ma accessoriato di tutto punto.
E se lo richiedete vi portano il cesto della colazione in camera…
Ma di questo presto ve ne parlerò come si deve.
Il B&B Pà Marilan gestito da due giovani ragazzi che hanno deciso di cambiare vita abbandonando il caos della città. Come vi ho raccontato prima, è qui che si fa la visita guidata nell’orto. Ottima la colazione con pane, marmellate, torte, tisane tutte fatte in casa. Formaggio e burro direttamente dalla malga e speck di Sauris.
Potete scegliete tra le diverse stanze (35 euro a persona colazione inclusa) o in alternativa è possibile affittare l’intero appartamento (80 a coppia, colazione non compresa e nei mesi estivi sono richieste 3 notti minimo).
E prossimamente (è già in costruzione) Glamping con casette in legno vista lago. Appena sono pronte vi avviso!
Le feste di Sauris
Cosa fare a Sauris se non partecipare alle due manifestazioni più importanti e caratteristiche del paese?
Due sono le feste da non perdere a Sauris!
La prima – non poteva certo mancare – è quella del prosciutto di Sauris che si tiene per due week end a luglio piena di angoli gourmet.
Chiedete le date alla Proloco del Paese per le date.
E quella più caratteristica: il carnevale. Vedrete in giro per il paese enormi maschere di legno, sono quelle rappresentative del carnevale che qui si indossano come tradizione vuole.
La festa si svolge nella suggestiva atmosfera notturna lungo un percorso da fare a piedi che collega Sauris di Sopra a Sauris di Sotto con rappresentazioni teatrali che animano i vari punti. Si fa un enorme falò e si festeggia con buon cibo e l’immancabile vin brulé per riscaldarsi: guardate questo video per farvi un’idea.
Come raggiungere Sauris
Per noi milanesi (o brianzoli), Sauris dista quasi 5 ore di macchina: non sono proprio poche per un semplice week end (a meno che non siate abituati come noi a trasferte stile american on the road) ma è comunque più che fattibile per un long week end (o una piccola vacanza).
Anche perché Sauris, nonostante sia piccolo, racchiude un insieme di attività che due giorni non vi basteranno per viverla appieno. Noi siamo rimasti letteralmente sorpresi dalla quantità di cose che potevamo fare e avremmo voluto fermarci di più.
Ad ogni modo google maps alla mano e Autostrada A23 Udine – Tarvisio, uscita al casello Carnia Strada Statale 52 per Ampezzo, strada provinciale per Sauris.
In alternativa la stazione ferroviaria più vicina è Udine dopo di che si prende il bus.
Bene ora che conoscete questo piccolo borgo e cosa fare Sauris
Siete pronti a partire?
Se non vi ho ancora convinto sappiate che stanno realizzando la zip line più lunga d’Europa, l’unica che passerà sopra ad un lago!
6 risposte
Cancella immediatamente il post! Sauris è troppo bella ma non è per tutti! Non tutti devono conoscerla!
Hai provato la zip line che passa velocissima sul lago?
hahaha hai ragione Sauris è davvero carina! Si può quasi dire che è un piccolo angolo di paradiso! Purtroppo no perché quando sono andata non c’èera 🙁
Aggiungo un dettaglio, a proposito di osservare le stelle: qui c’è il cielo (certificato) più bello d’Italia!
https://www.astronomitaly.com/blog/comunicati-stampa/sauris-la-location-certificata-friuli-cieli-piu-belli-ditalia
Wow, wow, wow non lo sapevo! 🙂 grazie!
Si, mi è venuta voglia di partire! …e fame! mo16anni
heheh si a Sauris si mangia bene! Allora in attesa degli States un piccolo week end nel Friuli ci sta!