Pere allo sciroppo d’acero canadese

Vi capita mai di avere un’improvvisa voglia di dolce ma al tempo stesso non avete il tempo o la voglia di preparare qualcosa? Oppure di ricevere ospiti dell’ultimo momento e di non avere un dolce da offrire? A me ogni tanto sì. Così quando ho scoperto questa ricetta ho voluto subito provarla ed ora è sul mio ricettario personale (e virtuale hahah).

Questa ricetta è super veloce, super facile, super buona e soprattutto non ha molte calorie insomma è quasi perfetta.

Per realizzarla bastano solo 4 ingredienti, 30 minuti a disposizione e tantissimo sciroppo d’acero che non fa mai male e perché è perfetto non solo sui pancake!

Noi ovviamente a casa abbiamo la scorta di sciroppo d’acero canadese grazie al nostro itinerario in Quebec.

Lo sciroppo d’acero del Quebec

Lo sciroppo d’acero è un prodotto completamente naturale. Il 70% della produzione mondiale avviene in Quebec, esistono delle strutture chiamate Cabane à Sucre che raccolgono e producono lo sciroppo d’acero. Gli aceri quando l’inverno cede il posto alla primavera, durante il disgelo per 4 massimo 6 settimane rilasciano la linfa che viene raccolta con il metodo antico dei secchi o il metodo moderno delle “pipe” cannucce. Una volta raccolta la linfa viene fatta bollire e si trasforma in sciroppo d’acero. In base al periodo di raccolta cambia colore, dolcezza e consistenza.

Lo sciroppo d’acero può essere utilizzato al posto dello zucchero, è meno dannoso e ha diverse proprietà. Un cucchiaino al mattino da energia, allungato in un bicchiere di acqua calda è un integratore su sali minerali.

Per quanto in italia si pensa che va utilizzato solo sui pancakes in realtà è un ingrediente perfetto per dolci e salto, sulla carne, sul pesce, nello yogurt o con il formaggio. Quando lo acquistate assicuratevi che sia di Grado A ovvero completamente puro!

Pere allo sciroppo d’acero
Per 4 persone   I   Preparazione: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone

4 pere kaiser
2 stecche di vaniglia per decorare
un pizzico di vaniglia (utilizzate i semi di uno dei due baccelli)
50 gr di nocciole a scaglie
Sciroppo d’acero quanto basta (potete acquistarlo sul sito di MapleFarm con il mio codice sconto del 15% S_LOSTINFOOD15)

Procedimento

Prendete le pere di qualità Kaiser, lavatele, asciugatele e tagliatele a metà. Con un cucchiaio togliete la parte centrale del torsolo e deponetele sulla placca da forno ricoperta di carta da forno.

Procedete cosi fino a quando avrete preparato tutte le pere.

Preriscaldate il forno a 180° gradi e nel frattempo irrorate le vostre pere di sciroppo d’acero. Spolverizzate con i semi di vaniglia e le nocciole e mettete in forno per 30 minuti…

Non ci crederete ma, et voilà le vostre pere allo sciroppo d’acero sono pronte!

Il gusto della pera sarà arricchito dal sapore dolce dello sciroppo d’acero in contrasto con la croccantezza ed il gusto intenso delle nocciole tostate.

Consigli per le pere allo sciroppo d’acero

Per la vaniglia io utilizzo quella in polvere della Rapunzel che trovo al NaturaSì (ho la boccetta piccola che dura davvero tanto ed è utile perché è già pronta).

Se utilizzate la stecca di vaniglia, allora dovrete estrarre i semi e mischiarli con lo sciroppo d’acero prima di irrorare le pere in quanto risultano più compatti e difficili da “spolverare” sul dolce.

Se cercate uno sciroppo d’acero di qualità potete optare per quello di Maplefarm acquistabile all’Esselunga, sul sito o su Amazon. Questo importatore ha tutte e quattro le gradazioni dello sciroppo d’acero: Gold, Amber, Dark e Super Dark. Generalmente in Italia trovate solo Amber e Dark. La differenza tra le 4 sta nel colore, gusto e consistenza si parte dal Gold più chiaro, liquido e più dolce dal gusto simile al miele per arrivare al Super Dark più scuro, più denso, più amaro con un gusto al caramello.

Personalmente vi consiglio il Gold per Duun gusto più dolce o il Dark.

Se non trovate le nocciole tagliare a scaglie, prendete quelle intere, tostatele in padella per qualche minuto, lasciatele raffreddare e poi tagliatele a lamelle. Mi raccomando senza buccia altrimenti dovrete toglierla dopo averle tostate per non rischiare di avere un sapore amaro.