Ho sempre sognato di poter cantare, almeno una volta nella vita, l’inno americano e finalmente lo scorso anno allo Stockyards Rodeo di Fort Worth, al passaggio della bandiera ho potuto anche io alzarmi in piedi, mano sul cuore cantare:
Oh, say can you see, by the dawn’s early light,
What so proudly we hailed at the twilight’s last gleaming?
Sì, lo ammetto sono molto filo americana! E così, il 4 luglio per me non è solo un pezzo di storia studiato a scuola o un film di Tom Cruise, ma un giorno di festa a stelle e strisce.
E poi, è sempre il momento giusto per fare una torta.
La torta americana di ciliegie per festeggiare il 4 luglio
La tradizione vuole che per il 4 luglio, il giorno della dichiarazione dell’indipendenza degli Stati Uniti, si festeggi tra addobbi a rossi, bianco e blu e si sforni una bella Cherry Pie.
Così per mantener fede alla tradizione anche oltreoceano, mi sono data da fare e mentre cercavo la ricetta tradizionale ho scovato una variante molto interessante: Old Glory Cherry Blueberry Pie.
Non solo ciliegie ma anche mirtilli.
Old Glory Cherry-Blueberry Pie le differenze
La differenza tra Old Glory e “solo” Cherry Pie in sostanza è una sola, in questa variante si utilizzano anche i mirtilli: Blueberry.
La Cherry Pie è fatta esclusivamente di ciliegie e spesso prevede la cottura del frutto trasformandolo in marmellata o frutto sciroppato. In America per ovviare questo passaggio o per fare più in fretta, si è soliti comprare il ripieno già pronto nella tipica “can” ossia lattina.
La Old Glory Cherry Blueberry Pie invece prevede un ripieno bi-gusto grazie all’aggiunta dei mirtilli. Viene chiamata “vecchia gloria” perché con la sfoglia si formano stelle e strisce che con il blu e il rosso degli ingredienti completano la bandiera americana.
Come realizzare la decorazione con la bandiera americana
Nella Old Glory Cherry Blueberry Pie ciliegie e mirtilli vengono utilizzati senza nessun procedimento di cottura.
Ho recuperato stampo taglia pasta a forma i stella, mirtilli, un kg di ciliegie (che ho denocciolato ad una ad una) e carta di alluminio per alimenti.
L’operazione è più semplice di quanto si possa immaginare. Per suddividere i mirtilli dalle ciliegie basta inserire un divisorio di carta in alluminio, ripiegata su se stessa che delimita un’area.
Distribuite il ripieno lasciando il “rosso” delle ciliegie per l’area più grande, togliete la carta di alluminio e decorate con stelle e strisce.
Ora ditemi non è bellissima? ma preparatevi perché sarà anche buonissima.
Una torta alle ciliegie (e ovviamente mirtilli) dolce ma non troppo: equilibrata! Non so voi ma a me quasi dispiaceva tagliarla, ma alla fine ho dovuto farlo, e devo dire che è stata davvero apprezzata visto che mi hanno chiesto subito il bis!
Quindi, buon, 4 luglio, buona festa dell’Indipendenza a stelle e strisce a tutti i miei amici americani, soprattutto a quelli come me che sognano di volare oltreoceano sempre.
Ps. ovviamente potete realizzare la Old Glory Cherry Blueberry Pie ogni volta che volete, non solo il 4 luglio!
Cherry pie: la ricetta originale
Per 10/15 persone – Preparazione: 4 ore – Cottura: 45 minuti
Tortiera: per crostata diametro da 26 cm
Ingredienti
Per la Pasta
Farina bianca OO: 225 g
Farina Manitoba: 75 gr
Zucchero bianco: 15 gr
Sale fino: 7,5 gr
Aceto bianco o di mele: 20 ml
Burro freddo tagliato a pezzetti: 225 gr
Acqua fredda di frigorifero: 105 ml
Per il ripieno di ciliegie e mirtilli
Ciliegie fresche lavate e denocciolate: 1,5 kg
Mirtilli freschi: 500 gr
Zucchero di canna: 130 gr
Burro: 95 gr
Maizena: 30 gr
Succo di arancia fresco: 25 ml
Per la decorazione
1 tuorlo
Latte intero: 30 ml
Procedimento per la pasta
In un bicchiere mescolate l’acqua con l’aceto.
Prendete una grossa ciotola e riunite tutti gli ingredienti secchi. Aggiungete il burro a pezzetti e lavorate velocemente con le mani in modo da ottenere un composto sbriciolato.
Aggiungete a poco a poco il composto di acqua e aceto per formare un impasto elastico, liscio e senza grumi. Dategli quindi la forma di un panetto e riponetelo in frigorifero per almeno 30 minuti.
Procedimento per il ripieno
Mettete le ciliegie in una casseruola, aggiungete 100 gr zucchero di canna, 75 di burro e mescolate con un cucchiaio.
Fate cuocere a fuoco medio, portando quasi ad ebollizione. Ripetete lo stesso procedimento con i mirtilli, 25 gr di burro e 30 gr di zucchero di canna.
Mentre la frutta cuoce, in una ciotola aggiungete la maizena con il succo di arancia. Mescolate finché il colore del liquido non risulterà bianco come il latte e senza grumi.
Quando la frutta inizierà a bollire, mescolate con cura per 2 minuti circa, incorporate quindi il liquido di maizena e arancia suddiviso così 2/3 per le ciliegie e 1/3 per i mirtilli mescolando sempre con molta cura. Appena i succhi cominciano ad addensarsi come caramello, togliete dal fuoco fate raffreddare completamente entrambi i composti.
Come lavorare la pasta
Prendete l’impasto e dividetelo in due parti: 2/3 per la base e 1/3 per le decorazioni. Stendete la parte più grande su un piano di lavoro leggermente infarinato e tirate la pasta con il mattarello fino ad ottenere un disco più grande della vostra tortiera e dello spesso di 3 mm.
Mettete la pasta nello stampo foderato di carta da forno.
Prendete un foglio di carta di alluminio per alimenti e create un divisorio stretto e lungo, disponetelo nella teglia delimitando un quarto di orologio (dalle 9 alle 12). Distribuite la frutta: i mirtilli nell’angolo a sinistra e nel resto della torta le ciliegie.
Stendete il resto della pasta e con lo stampino realizzate prima le vostre stelle, da disporre sopra ai mirtilli. E delle strisce larghe 1,5 cm per coprire il composto di ciliegie.
La cottura
Ripiegate i bordi della torta e spennellate tutto con il latte mescolato al tuorlo. Spolverate con un po di zucchero semolato o di canna.
Cuocete in forno preriscaldato a 170° per circa 40-45 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare completamente dopo di che toglietela dalla vostra tortiera.
A questo punto: buon 4 luglio! e nel frattempo che ne dite di volare con me virtualmente in America magari sognando con il nostro itinerario nel New England?