Chi non conosce il Dog Bark Park Inn alzi la mano!
Il nome magari non vi dice nulla, ma basta googlare e di sicuro riconoscerete il mitico beagle: le sue foto sono famose a livello mondiale! Tant’è che è stato inserito nella lista dei top 20 hotel particolari al mondo.
Pochi però credo che abbiano avuto l’occasione di passarvi una notte anche perché per poterlo fare bisogna arrivare fino a Cottonwood una sperduta cittadina dell’Idaho (Usa) il cui nome sembra uscito da un cartone animato della Looney Tunes.
Conoscevo da una vita il Dog Bark Park, ogni volta che inserivo su google “hotel strano dove dormire” per cercare qualche posto per trascorrere magari un week end, ecco che il beagle gigante saltava fuori nella mia ricerca. Ma mai e poi mai immaginavo che un giorno sarei davvero riuscita ad andarci…
Anche perché, l’Idaho non sempre è in cima alla lista dei posti da vedere negli Stati Uniti.
Così, quando abbiamo iniziato a programmare il nostro viaggio nel North West, la prima cosa è stata capire come poterci arrivare… E per farlo e dormirci anche solo una notte, beh ho attraversato solo “3 piccoli stati”… Cosa vuoi che sia, soprattutto in un paese dove si sa, le distanze sono così “ravvicinate”! Ma dopotutto certe occasioni ti capitano solo una volta nella vita.
Leggi il nostro itinerario on the road negli Stati Uniti.
Dog Bark Park: Frances e Dennis
Quello che però non mi aspettavo è che in uno degli hotel più particolari del mondo avrei conosciuto delle persone davvero speciali, i proprietari Frances e Dennis, con i quali ancora oggi mi sento di tanto in tanto.
Persone davvero molto disponibili, gentili e semplici che non solo mi hanno regalato una splendida ospitalità, ma soprattutto hanno condiviso con me la loro incredibile storia di vita, una di quelle che probabilmente solo in un paese come gli States si possono ascoltare. E avrei voluto rimanere con loro a chiacchierare all’infinito.
Dog Bark Park: l’hotel a forma di beagle
Quando siamo arrivati al Dog Bark Park Inn quasi non ci credevo: l’enorme beagle era lì ad aspettarmi! Finalmente lo vedevo dal vivo! Non so perché ma nella mia testa ero convinta che le stanze in cui soggiornare fossero più di una. Immaginate quindi la mia sorpresa quando ho scoperto che l’intero B&B era tutto per noi.
Nel corpo centrale della struttura del cagnolone, a cui si accede da una scala esterna, c’è la stanza, un bagno enorme e una scaletta che ti permette di salire nella parte del muso del cane dove una mini stanzetta racchiude uno spazio per i bimbi che dalle finestrelle possono ammirare le stelle.
E che stelle! Sono delle “Big American Star” (è tutto big negli States…) che nel buio più totale, in un cielo privo di smog appaiono così luminose e così vicine! E il nostro letto? Ovviamente tempestato di calamite in legno sempre a forma di cane.
Tutto è a tema: libri sui cani, cuscini con immagini di cani e perfino i buonissimi biscottini al burro che Frances lascia sul letto per augurarti la buona notte sono a forma di cane. La stanza è semplice e molto confortevole e soprattutto si gode di una totale tranquillità.
Dog Bark Park: la colazione
Il bello è arrivato il giorno dopo quando ci siamo svegliati in uno degli hotel più particolari del mondo. Quando siamo arrivati ormai era già buio (e a Cottonwood è moooolto buio senza lampioni) e così la mattina seguente nonostante i km che ci aspettavano siamo rimasti a goderci il più possibile l’hotel a forma di beagle.
Un’altra cosa carina è la colazione al Dog Bark Park che viene preparata la sera prima e lasciata nella stanza dotata di un piccolo angolo cucina con frigo, bollitore e forno a microonde.
Frances provvede a tutto con precisa organizzazione: nel frigo frutta fresca, yogurt, uova soda, latte e succhi di frutta; nella credenza caffè, cornflakes ma anche muffin e torte homemade sfornate il giorno prima da consumare comodamente a letto, oppure sul piccolo patio guardando il sole ormai alto e i capi gialli di grano dell’Idaho!
Cosa volete di piu!
Dog Bark Park: il giardino
Appena finita la colazione homemade ci siamo fiondati fuori nel giardino e con la luce del sole è sembrato di essere tele trasportati in un mondo fantastico, quasi come “Alice nel paese delle meraviglie”.
A fianco dell’hotel a forma di Beagle dove abbiamo dormito, staziona infatti un altro beagle di dimensioni più piccole e tutt’attorno altri oggetti fantastici come caffettiere giganti, tostapani, casette di diverse dimensioni, una fantastica e funzionante “puppy mobile” ovvero la macchina a forma di beagle! Tutto interamente realizzato in legno e da Dennis stesso che orgoglioso ci mostra pezzo per pezzo raccontandocene la storia.
Dog Bark park: il laboratorio di legno di Dennis
Dennis con tantissima disponibilità e un sorriso gentile ci accoglie nel suo laboratorio, a pochi passi dall’hotel a forma di Beagle, dove realizza i mini beagle e molti altri pezzi in legno che vengono venduti e spediti in tutta l’America ma anche oltreoceano, soprattutto in Inghilterra.
Lo so, ho fatto mille foto ma ogni pezzo di legno presente in quel laboratorio non solo era una piccola opera d’arte ma anche un pezzettino di storia. Dennis notando la mia mania di fotografare tutto, mi dice che se ho piacere, mi mostra come realizza le piccole statue di legno a forma di beagle e se voglio posso fare anche un video.
Wow! Grazie, grazie, grazie!
Impossibile per me non comprare qualcosa: due mini cagnolini (uno per me e uno per il mio fratellone) finiscono nella mia valigia mentre Dennis ci racconta la sua incredibile storia.
Dog Bark Park: la storia di un sogno americano
Tutto incominciò nel 1995 dopo che Dennis e Frances vennero a vivere a Cottonwood. La passione e l’abilità nella lavorazione del legno si trasformò in un business di successo nel 1995 quando Dennis decide di provare a vendere le sue creazioni di legno attraverso il famoso canale Tv di televendite, QVC.
Il numero di richieste fu pazzesco: alla prima vendita, 1800 pezzi andarono esauriti in pochi minuti. Le creazioni di Dennis divennero talmente ambite che per 18 mesi dovette lavorare giorno e notte per gestire gli ordinativi. Nel 1997, a 18 mesi dal lancio in Tv, i guadagni furono così importanti che Dennis decise di dire stop alla vendita in Tv e tornare a gestire il suo laboratorio e il suo sogno: realizzare un beagle gigante che potesse essere anche un hotel unico al mondo.
Il racconto di Dennis ci coinvolge così tanto che senza rendercene conto arrivano le 11: purtroppo dobbiamo ripartire per raggiungere il Montana e ci aspettano un sacco di ore di macchina. Dennis ci disegna una mappa (che ancora conservo) che ci indica la strada da seguire e soprattutto come raggiungere un posto dove bisogna assolutamente fermarsi per il pranzo.
Salutiamo con molto dispiacere Frances e Dennis, (serve quasi il fazzoletto bianco da sventolare e un po’ siamo tristi) promettendoci di tenerci in contatto.
Questo è uno di quei posti che so non rivisiterò più, uno di quegli hotel più particolari del mondo da “una volta nella vita” e mi sento davvero fortunata ad avere avuto questa opportunità, questa fortuna ma soprattutto di aver conosciuto delle persone davvero uniche.
Thank you so much Frances & Dennis!
DOG BARK PARK 2421 Business Loop 95, Cottonwood, ID 83522, Stati Uniti www.dogbarkpark.com