Man mano che ci avviciniamo il paesaggio cambia diventando aspro e secco. In strada ci fermiamo solo un paio di volte, prima ad uno general store indiano abbastanza triste e poi ad un negozietto di souvenir nel mezzo del nulla dove sorgiamo alcune persone alquanto agitate e in fibrillazione: pochi istanti e sento pronunciare la parola“snake”, “Snake? no, scusa c’è un serpente?” e “me la do a gambe levate!”
Finalmente, dopo diverse ore e dopo essere sopravvissuta ad un serpente, arriviamo all’ingresso del Parco del Grand Canyon. Essendoci rimasta solo parte della giornata la dedichiamo ai vari punti panoramici raggiungibili in macchina incominciando dal Desert view e dalla zona attorno. Lungo la strada facciamo anche un incontro ravvicinato con un alce. Un salto al villaggio e poi ci dirigiamo al nostro hotel. Anche questa volta abbiamo optato per un hotel fuori dal parco che dista circa un’ora: la scelta e’ ricaduta sulla cittadina di Williams, una delle tappe particolarmente nota in piena Route 66.
Ci svegliamo con calma e con altrettanta calma ci ridirigiamo al Grand Canyon. Continuiamo il percorso indicato sulla mappa completando i punti panoramici. Tutto appare immenso, ma al tempo stesso tutto è sempre tutto uguale nella sua immensità.
E se proprio devo dirla tutta (non mi uccidete) a me non è piaciuto più di tanto. Sicuramente è un posto da vedere, e sicuramente con un escursione giù, all’interno del Canyon lo avrei apprezzato molto di più, però scendere fino a dove scorre il fiume Colorado, necessita un giorno in più e sopratutto richiede di essere anche allenati.
Optiamo però per il giro in elicottero: 30 minuti e con 169 dollari voli su nel cielo (cercate i coupon dove alloggiate per avere un po’ di sconto). Attenzione però volare in elicottero crea un effetto un po’ strano, come una sensazione di mal di mare (per fortuna dura poco!) Ma alla fine si rivela emozionante, e soprattutto ci permette di avere una diversa angolazione della vista sul Canyon che mi permette di apprezzarlo un pochino di più.
Eravamo indecisi tra elicottero e lo Skywalk, una passerella trasparente sospesa nel vuoto. Sicuramente sarebbe stato adrenalinico, ma il panorama sarebbe stato di nuovo identico.
Terminato il volo, scendiamo, ultime foto di rito un salto allo storico lodge del villaggio e rientriamo a Williams dove ci aspetta “l’assalto alla Wells Fargo”, un piccolo spettacolo divertente che ogni sera viene riproposto: assalto al portavalori, sparatorie, sceriffo e i banditi… che altro ci manca? Wiliams del resto sembra proprio una cittadina “old wild west” anche se in modo un filino finto.
Visto lo stile della cittadina e la sua storia legate alla Route 66, la serata non poteva che chiudersi con una cena in un dinner very very american.
HOTEL THE GRAND CANYON HOTEL – WILLIAMS
thegrandcanyonhotel.com