New York è di certo una delle città statunitense tra le più ambite.
Ma quando si tratta poi di vedere i costi per realizzare il sogno americano, ci si spaventa a dir poco per i prezzi degli hotel. Una delle prime domande a cui rispondere quando si pianifica il viaggio è dove dormire a New York?
Diciamocelo, tutti vogliamo un hotel bello, pulito, ben posizionato strategicamente (ovvero vicino alle attrazioni principali e ad una fermata della metro) e dato che ci siamo, perché no con un bel rooftop.
E ovviamente con un ottimo costo! Si può quasi dire un’utopia insomma, soprattutto se stiamo parlando, appunto di dormire a New York in alta stagione!
Noi nella grande mela ci siamo stati diverse volte. E tutte le volte ci siamo chiesti dove dormire a New York così abbiamo testato diverse zone e diverse soluzioni: qui troverete qualche semplice consiglio su dove alloggiare, cosa scegliere e come cercare di risparmiare un minimo senza rinunciare alla qualità.
Dove dormire a New York risparmiando
Per dormire a New York risparmiando sul costo dell’hotel due sono le possibili soluzioni.
La prima è quella di non cercarlo proprio in centro a Manhattan! Bisogna prediligere i quartieri limitrofi come Queens, Harlem e Brooklyn, quartieri che si stanno via via rivalorizzando e dove gli hotel hanno costi leggermente inferiori.
La seconda è quella di affittare un appartamento che anche in questo caso però non dev’essere nei quartieri centrali di Manhattan dove l’affitto per brevi periodi (meno di un mese continuativo) è considerato illegale.
Certo, molti newyorkesi lo mettono comunque a disposizione anche per periodi inferiori di un mese (anche per far quadrare i conti di una vita non proprio economica in città). Ma questo può comportare anche il rischio di vedersi annullata la prenotazione all’ultimo o di incappare come si suol dire in delle “sole”.
Reclamare alla società a cui vi siete affidati sarà possibile, ma trovarsi magari a pochi giorni dalla partenza per la Grande Mela senza un alloggio non dev’essere proprio una bella esperienza in cui ritrovarsi.
Dove dormire a New York: come scegliere la posizione giusta dell’hotel
Una cosa importante quando scegliete dove dormire a New York è assicurarsi che nei pressi dell’hotel/appartamento vi sia una fermata della metropolitana. Se poi in quella stazione si fermano le linee sia local che express, avrete fatto bingo e vi muoverete agilmente su e giù per la city.
Personalmente tra quartieri indicati preferisco Harlem: qui si respira un’America più autentica, lontano ormai dallo stereotipo di “ghetto”. Un’area rinata dove la stessa gente local vuole dimostrare l’orgoglio ed il cambiamento della zona cercando di essere accogliente, friendly e di aiuto.
Scegliete la zona a sud di Harlem, permette di essere praticamente attaccati a Central Park e quindi in pochissimo tempo di ritrovarsi nelle zone più centrali di New York con metropolitana e autobus.
Dove dormire a New York: affittare un appartamento
La prima volta che abbiamo visitato la Grande Mela, per una serie fortunata di eventi, abbiamo soggiornato nei pressi di Columbus Circle in un appartamento con una terrazza pazzesca e tanto di vista su grattacieli e sull’Hudson River.
Ricordo di essermi innamorata subito di questa soluzione perché ci permise di sentirci dei veri newyorkesi. Terrazza vista grattacieli, Starbucks sotto casa, negozi alternativi di quartiere e metro a due passi con linea express e local: bingo!
E anche quest’anno, visto che ci saremmo fermati ben cinque notti a New York, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza e di soggiornare in un appartamento scegliendo questa volta di stare proprio ad Harlem.
Come per la prima volta nella grande mela, vista l’ottima esperienza avuta, ci siamo affidati alla stessa realtà che offre questa tipologia di servizio, New York Habitat.
Dove dormire a New York: affittare con New York Habitat
Probabilmente non molti la conoscano, ma New York Habitat è una realtà ben consolidata che opera sul mercato immobiliare fin dal 1989.
In un certo sensori può quasi dire che è una realtà pioniera nel settore della condivisione di case: gli appartamenti o le stanze sono infatti di proprietari di locali che li mettono a disposizione affittandoli in base al periodo richiesto.
La differenza però è che in questo caso non avrete un contatto diretto con la proprietà, ma sarà lo staff di New York Habitat a prendersi in carico la vostra richiesta diventando la vostra guida e sottoponendovi soluzioni diverse o aiutandovi a mirare la vostra ricerca.
Vi assicuro che nella giungla di una realtà grande come quella di New York, avere un supporto di questo tipo che vi aiuti a scegliere dove dormire a New York è davvero di grandissimo aiuto. Oltre al fatto che è sinonimo di affidabilità e di credibilità.
Infatti in caso di problemi sono pronti a farsene carico in prima persona evitandovi così spiacevoli sorprese come potrebbero invece esserci nel caso ci si affidi ad altre realtà.
Il tutto nel massimo della trasparenza: finalizzata la vostra richiesta, vi verrà inviata una mail con tutte le informazioni utili relative al proprietario che a quel punto si occuperà di ricevervi o di indicarvi il modo con cui recuperare le chiavi dell’alloggio.
La transazione avviene tramite carta di credito e sarà indicato il costo del servizio di New York Habitat e quanto invece percepirà il proprietario.
Unico aspetto importante da tenere presente, è che il proprietario vi potrà chiedere una cauzione in contanti da rilasciare all’arrivo che vi restituirà integra se non avrete compiuto gravi danneggiamenti all’immobile.
Anche per questo aspetto, nella fase di gestione della vostra richiesta vi verrà comunque da subito indicato l’importo della cauzione.
Dove dormire a New York: il nostro hotel preferito
Chi mi conosce sa che in quanto ad hotel sono molto pretenziosa. Questo non vuol dire necessariamente volere qualcosa di luxury (spesso inaccessibile in termini di budget) ma più che altro è trovare quel qualcosa di particolare che non sia il solito hotel asettico e standardizzato.
Tempo fa mi ero fissata con L’Ace Hotel New York che rimane sicuramente uno degli hotel tra i più cool non solo della Grande Mela ma anche di altre città (Portland, Chicago, Londra).
Tanto che ho fatto carte false per dormire lì. Bello è bello, cool è cool, tanto che sono impazzita per i loro dettagli come il frigo vintage della Smeg in camera o i loro vari negozi di oggettistica che completano l’esperienza stessa di soggiorno.
Ma alla fine il costo, un po’ esagerato a mio avviso, non ha giustificato tutta una serie di aspetti a partire dalla posizione che seppur in Midtown risulta un po’ scomoda (non vicinissima alla metro e quella in zona era scomoda o poco fruibile) e anche per quell’eccessiva atmosfera cupa e buia permanente che si ritrova in ogni angolo.
Proprio nell’ultimo viaggio abbiamo invece trovato un hotel che da subito è entrato nella nostra lista dei preferiti. E pensare che Alex non voleva appoggiare la mia decisione di essere nomadi nelle notti di New York per testare più strutture.
Ricordo che è stata una dura lotta fargli accettare questa mia decisione o forse, sarebbe meglio dire “imposizione”.
Alla fine (ovviamente) ho vinto io e così ci siamo concessi una notte in uno dei tanti hotel a pochi passi da Central Station, il Refinery.
Risultato: ora Ale si è innamorato di questa struttura tanto da sostenere che è uno tra i migliori hotel tra tutti quelli che abbiamo testato non solo a New York ma in tutte le diverse destinazioni da noi visitate. Non so se ha ragione perchè scelgo sempre hotel fighi!
Ma di sicuro il Refinery Hotel merita: un hotel di livello superiore ma assolutamente easy and friendly con staff subito pronto ad accogliervi.
Il bello però è tutto nella stanza e non solo. In questo caso essendo in tre abbiamo richiesto una tripla con upgrade, ma non ci aspettavamo una stanza così grande!
Stile un po’ industrial, un po minimal e con un accento di classico ma con grande attenzione ai dettagli. Ciabattine in dotazione con tanto di R ricamata, acqua in omaggio che vi viene offerta al check- in, minibar davvero ricco (ok noi non usufruiamo quasi mai di queste cose ma ho apprezzato la varietà di proposte) con tanto di selezione di cocktail speciali.
A disposizione per l’acquisto perfino il kit per ricaricare il cellulare, attenzione però un kit utile per qualsiasi tipo di modello oltre ad adattatori vari.
Tutto è pensato per rendere massimo il comfort del viaggiatore mettendolo a completo suo agio. Per non parlare del bagno, enorme con una bellissima vetrata scorrevole in ferro che lo separa dalla stanza. Giusto per darvi un’idea, le dimensioni del bagno potrebbero essere simili a quelle di una stanza di alcuni tipi di hotel che si possono prenotare a New York.
I plus del Refinery il nostro hotel preferito a New York
Ma i vantaggi del Refinery non si limitano allo stile cool della struttura, due i plus da sottolineare.
Il Refinery ha una posizione davvero strategica: 8 minuti a piedi da Time Square, perfetta come base per la metropolitana visto il numero di linee che qui vi confluiscono, 10 minuti a piedi da Central Station.
Il suo punto di forza è un rooftop degno di nota!.
Ammetto di essere arrivata al Refinery perché Dove (una delle riviste che amo) in un articolo lo ha classificato tra i rooftop piu belli al mondo…
Ora, forse questa definizione la trovo un pochino eccessiva perché il loro rooftop è mignon. Ma è intimo con un ampio spazio bar perfetto in ogni stagione visto che può essere chiuso da ampie vetrate scorrevoli e di un tetto trasparente con tante lucine. Ma la vista sull’Empire c’è!
Il rooftop è anche ristorante con possibilità di cenare in un’atmosfera decisamente romantica. Quindi nel caso potrete andarci anche solo per un drink o una cena romantica a New York.
Il costo di questo hotel? Beh, assolutamente accessibile! Noi abbiamo speso (facendo però l’upgrade) 90 euro a testa a notte (ok eravamo in 3), un costo che vi assicuro che in città per questa tipologia di hotel e nel periodo di agosto è davvero ottimo!
New York (costi a parte) è sempre una buona idea!
Ecco se fossi in voi prenoterei subito al Refinery! In ogni caso una volta scelto dove dormire a New York non vi resta che organizzare il vostro soggiorno e seguire tutti i nostri consigli su cosa fare a New York: potete seguire il nostro itinerario di 4 giorni a New York, dove mangiare a New York, e andare nel ristorante più instagrammabile di New York (il nostro ristorante preferito) in ogni caso ricordatevi di risparmiare utilizzando il CityPASS.
E nel caso se mi volete come guida, non vi resta che fare un fischio! Io arrivo!
Bene ora prenotate e salutatemi la Grande Mela!
2 risposte
Ho sentito parlare di New York Habitat ma non ho ancora avuto occasione di usarlo: in linea di massima preferisco realtà di questo tipo, dove hai che fare direttamente con il loro staff e non direttamente con il proprietario. Così ho l’impressione che sia tutto più professionale e che si riduca a zero il rischio di incappare in una bella fregatura. Che spettacolo il terrazzo!
Bellissimo anche l’hotel. Il prezzo è ottimo, dato il livello della sistemazione e la posizione. New York da questo punto di vista è un po’ come Londra, dove spesso il prezzo elevato non è garanzia di qualità (ricordo ancora una basement room terribile dove anni fa pagai circa 80 dollari per una singola grande come il mio sgabuzzino delle scope). Mi segno il nome!
Eh già Silvia spesso il costo non indica la qualità! Questo hotel però a noi è piaciuto davvero tanto,e la prossima volta vado a colpo sicuro, segna segna! <3