fbpx

Chiavenna: 3 crotti da non perdere

Se stai programmando un week end in Valtellina in questo articolo ti porteremo alla scoperta dei crotti da non perdere a Chiavenna, ti faremo scoprire cosa sono i crotti, dove si trovano i crotti e cosa si mangia in un crotto. Ma sopratutto ti diremo dove mangiare in Valchiavenna con 3 crotti da non perdere... i nostri preferiti!

Table of Contents

Ogni inizio di settembre a Chiavenna è tempo di Sagra e di Crotti!

Così dopo il Beer tour in Valtellina siamo andati alla scoperta dei crotti migliori di questa zona, i crotti da non perdere in Valchiavenna!

La gente si riunisce per mangiare, bere buon vino e divertirsi riscoprendo la cultura, la storia e la tipicità territoriale propria del crotto.

Questa sagra dei crotti, famosa anche per chi come noi abita un po’ più lontano dalla valle, attira centinaia e centinaia di persone e apre, o meglio anticipa, la bella stagione autunnale con i colori del foliage che piano piano rendono il paesaggio montano davvero splendido.

E con la brezza frizzantina si apprezzano menù più “strong” con pizzoccheri e l’immancabile bresaola magari davanti ad un caminetto acceso. 

Crotti da non perdere a Chiavenna
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere

Cosa sono e dove si trovano i crotti

I crotti rappresentano un elemento contraddistinto della vita delle comunità della Valchiavenna: sono una cavità naturale all’interno della quale, tra le rocce, spira il “Sorel”, una corrente d’aria che mantiene in ogni stagione una temperatura costante tra i 4 e gli 8 gradi.

Questa particolarità consente di avere così una sorta di frigorifero naturale in cui conservare il vino, o stagionare formaggi e salumi a cominciare proprio dalla famosa “Brisaola” come viene chiamata qui.

Dove mangiare in Valchiavenna
Dove mangiare in Valchiavenna gli sciatt: i crotti da non perdere

Nel passato, all’esterno dei crotti erano posizionati qua e là pochi tavoli, per lo più in pietra, per condividere o consumare i propri prodotti.

Da allora quel senso di convivialità è via via cresciuto dando vita a delle osterie che oggi sono diventate i luoghi perfetti dove andare a degustare prodotti e piatti tipici tra cui gli sciatt i famosissimi pizzoccheri bianchi di Chiavenna.

Crotti da non perdere a Chiavenna
Dove mangiare in Valchiavenna i pizzoiccheri: i crotti da non perdere Crotto Quartino

Noi siamo andati alla scoperta dei crotti da non perdere dove mangiare a Chiavenna!

Crotti da non perdere a Chiavenna 

Crotto Quartino

Crotto Quartino è il mito che aleggia a casa nostra… “Vado a Chiavenna” equivale a “vado a farmi una super mangiata da Crotto Quartino”.

E sul volto di chi rimane a casa si dipinge un’espressione mistica di chi ha avuto una visione… sì quella dei piatti del Quartino!

Dimenticate il concetto classico di “ristorante” perché qui si ritrova invece tutta la filosofia e concretezza del vero crotto: un luogo rustico dall’atmosfera calda, conviviale e poco formale dove si mangia bene (davvero bene), dove si mangia tanto (davvero tanto) e dove si spende il giusto. E il giusto vuol dire spendere meno di un classico ristorante.

Bene, Crotto Quartino è tutto questo. Situato a qualche chilometro dopo Chiavenna, sulla strada che porta al confine con la Svizzera, qui per l’inverno e le stagioni più fredde troverete un locale piacevole, con caminetti e bottiglie di vino a vista e tanta simpatia.

Fuori per l’estate e le giornate di sole, lunghe e piccole tavolate di pietra dove sedersi all’ombra degli alberi. Un rifugio dove fermarsi e riposarsi e… rimpinzarsi… magari dopo una lunga camminata o un giro in moto nella valle.

Crotti da non perdere a Chiavenna Crotto Quartino
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotto Quartino – Piuro

Sul tavolo le tovagliette di carta riportano direttamente il menù che costa – 37 euro a testa!

Con questo prezzo avrete: salumi tipici con agrodolci casalinghi giusto per iniziare, come primo ovviamente i pizzoccheri bianchi tradizionali della Valchiavenna e infine un secondo dove scegliere tra due portate che possono variare: nel nostro caso le proposte erano controfiletto di manzo oppure salsiccetta e costine entrambi accompagnati da polenta taragna e patate. Insomma qualcosa di leggero…

A seguire formaggi locali, biscottini di Prosto e focaccia fioretto… E poi si rotola a valle.

Ma il menù non è tutto: infatti si può richiedere il bis ad oltranza senza alcuna aggiunta di costo.

Con soli 6 euro in più potrete poi avere acqua e vino rosso a volontà con il caffè rigorosamente accompagnato dal Belfort, il distillato prodotto da loro a base di limone e salvia!

Ovviamente c’è anche la possibilità di ordinare alla carta, ma non nei giorni del week end!

E se poi non ce la fai più, non preoccupatevi perché potrete continuare a degustare a casa: già perché qui vi chiederanno subito se volete la doggy bag per portare via quello che non si è riuscito a terminare evitando così qualsiasi spreco.

Crotti da non perdere a Chiavenna Crotto Quartino
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotto Quartino

Noi abbiamo puntato il menù, aggiungendo (che esosi) una porzione di sciatt.

I loro pizzocheri bianchi si sono rivelati i più buoni di tutti i crotti che abbiamo testato: corposi, sostanziosi e con tanto, tanto burro: buoni buoni buoni.

Le porzioni sono decisamente abbondanti e il cibo è di qualità! Il loro Belfort è buono, perfetto per concludere l’abbuffata. E se vi piace potete acquistarlo, cosa che noi abbiamo fatto, o scegliere tra altri distillati fatti sempre da loro. 

Insomma vai a Crotto Quartino e poi muori (felice!) o rotoli fino a casa!

Recentemente Crotto Quartino si è allargato e oltre allo spazio eterno, la sala rustica interna e la casetta degustazione si è aggiunta una bellissima sala moderna (ma calda e rustica) al primo piano. Minimal, elegante e con tanto di caminetto.

Crotti da non perdere a Piuro
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotto Quartino

Il loro crotto è piccolino e anche qui è comunque possibile fare la classica degustazione con la possibilità di acquistare i vari prodotti (non andate a casa senza il Belfort!).

CROTTO QUARTINO Via dei Quartini, 5, 23020 Piuro SO

Ristorante Crotasc

Crotasc, della famiglia Mamete e Prevosti, è sicuramente il crotto (concedetemi il termine) “più pettinato” della zona. Posizionato al di fuori della cittadina di Chiavenna, si trova in un’area molto tranquilla.

Un’ampia parte esterna accoglie i suoi ospiti con alcuni tipici tavoli in pietra, perfetta per le giornate di sole in primavera o in un caldo autunno dove mangiare all’ombra degli alberi risulta piacevole.

All’interno, un ambiente più rustico con tanto di caminetto e pentole di rame appese alle pareti che richiamare le tradizioni di un tempo. 

Crotti da non perdere a Chiavenna Crotasc
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotasc

Il menù alterna piatti della tradizione con piatti rivisitati e più ricercati.

Noi abbiamo assaggiato i classici gnocchetti ed i pizzoccheri, non senza prima aprire le danze con un bel tagliere di salumi tipici. Non abbiamo mancato di accompagnare il tutto da un buon vino della “casa”. 

Crotti da non perdere a Chiavenna cantine di vino
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotasc – Mamete Prevositini

E qui, quando diciamo “della casa”, si parla proprio di vini provenienti dalla loro cantina!

Già, Mamete  Prevostini è infatti anche un’azienda agricola di lunga tradizione famigliare e produce ottimi vini di altissima qualità, dal Sassella all’Inferno, dal Rosso di Valtellina al Grumello giusto per citarne alcuni.

Da assaggiare il loro rosè di Nebbiolo e il passito, il Vertemate… state certi che chiederete di comprarne una bottiglia!

E qui al Crotasc potrete farlo perché sotto al ristorante c’è proprio lo store e soprattutto la cantina storica della famiglia che esiste da più di 80 anni, con tanto di botti stipate all’interno del crotto.

Potete chiedere di fare una visita e sono sicura che uscirete con qualche bottiglia sotto braccio.

Se volete è possibile prenotare anche delle degustazioni ospitate proprio nell’affascinante cantina.

Attenzione però, il conto per un pranzo o una cena qui è più vicino a quello di un ristorante milanese che a quello di un’osteria: per due mezze porzioni di primo (comunque molto abbondanti), un tagliere condiviso, un dolce, due bicchieri di vino rosso e un calice di Vertemate abbiamo speso ben 70 euro!

Novità di Mamete Prevostini, oltre ad essere uno dei crotti da non perdere a Chiavenna, ora diventa una tappa da non mancare per le loro degustazioni di vino da fare nella saletta adibita. Qui con soli 20 euro potrete assaggiare ben 6 vini. E se aggiungete 5 euro tra questi 6 potete comprendere i Cru. Un ottimo rapporto qualità prezzo se si considera la tipologia di vini puri premiati di questa cantina.

CROTASC Via Don Primo Lucchinetti, 63, 23020 Mese SO

Crotto Ubiali

Rinnovato recentemente, anche qui troviamo i piatti tradizionali della valle che però si alternano a proposte quasi gourmet!

Suddiviso su più livelli, a tratti sembra quasi di trovarsi all’interno di un vecchio maniero o di una casa nobile.

Con i suoi camini ed un arredamento che alterna pezzi originali ad elementi più moderni, il risultato è quello di un’ambiente piuttosto raffinato. 

Diverse le sale dove poter mangiare, da quella più grande al piano superiore, a quelle intime del primo piano, qualche tavolino esterno e anche un posto quasi davanti alla porta del crotto dove però soffia uno spiffero costante di aria fresca, appunto il Soler. 

Crotti da non perdere a Chiavenna Crotto Ubiali
Dove mangiare in Valchiavenna: i crotti da non perdere Crotto Ubiali – Piuro

Qui abbiamo assaggiato la loro bresaola, la polenta taragna (che io adoro) e di nuovo i gnocchetti… Certo, dovremo dirvi quali gnocchetti alla fine sono risultati i più buoni “della valle”. 

Come dolce abbiamo assaggiato il loro Fioretto, detta anche Fugascia, una sorta di “focaccia” preparata con l’impasto del pane ma dolce.

La ricetta originale prevede l’anice ma qui c’è anche la versione naturale dove domina tutto il lato burroso (e goloso), decisamente la mia versione preferita anche se è un attentato illegale alla linea!

Si può scegliere tra il menù crotto della tradizione con un costo di 30 euro a persona oppure direttamente dal menù alla carta.

In questo caso il conto è in linea a quello di un ristorante.

Ovviamente c’è la possibilità di fare la degustazione nel crotto: all’interno si trova un bancone decisamente stiloso e moderno che domina la grotta tra salumi appesi e prodotti in esposizione pronti per essere assaggiati e..comprati.

CROTTO UBIALI  Corso Pratogiano, 56, 23022 Chiavenna SO

Altri crotti da non perdere in Valchiavenna

Ovviamente ci sono altri crotti da non perdere a Chiavenna. Dalla gente del posto abbiamo appreso che Crotto Ombra è un altro dei posti assolutamente da provare posto soprattutto per la sua grotta che dicono essere davvero spettacolare.

Da mettere in lista anche Crotto Belvedere da cui dicono invece si goda di una splendida vista panoramica…

Noi abbiamo preso nota e non mancheremo di provarli nella prossima trasferta.

Cosa vedere a Chiavenna dopo aver mangiato ai crotti

Per smaltire le calorie ma anche per goderne la bellezza, oltre che i prodotti tipici locali, non mancate di andare a vedere Palazzo Vertem

te con il suo bellissimo giardino pieno di rose che si affaccia sulla vallata.

Crotti da non perdere a Chiavenna Palazzo Vertemate
Palazzo Vertemate – Chiavenna

Merita assolutamente un salto alle Cascate dell’Acqua Fraggia e una tranquilla passeggiata nel centro di Chiavenna magari per degustare una birra artigianale nei diversi locali.

A questo proposito, passate a salutare Ivan, il proprietario della Grapperia Micheroli: non tutti sanno che è l’ideatore e tra gli organizzatori di gran parte delle manifestazioni della cittadina.

Crotti da non perdere a Chiavenna paesaggio
Istantanee di Chiavenna

Per quelli più golosi, da comprare i biscottini di Prosto come souvenir.

Bene, ora siete pronti per il vostro week end gourmet a Chiavenna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Silvia esperta canada
Benvenuti su Lost in food

Benvenuto su Lost in Food!
Qui troverai viaggi e “food adventure” tra Italia,
Canada e Stati Uniti!
Spero che i miei consigli
ti siano utili per
costruire
itinerari e gite fuori porta
davvero uniche! 

SEGUICI SUI SOCIAL
servizi e CODICI scontO
BRAND AMBASSADOR OF
Air Canada logo compagnia aerea Canada
LOST IN FOOD è MEMBRO DI:
Associazione Italiana Travel Blogger
Iscriviti alla newsletter
Per ricevere spunti, idee, novità e consigli di viaggio! 
Ma anche per scoprire posti nuovi dove mangiare localini dove fare colazione e alloggi (a volte insoliti) bellissimi dove dormire! Ti prometto che non saranno tutti dispersi in una foresta!
Gestione consenso cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4), Facebook Remarketing con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy

NON SI COPIA!