Arriviamo ad Orlando verso le 20. Ma la nostra meta sono gli Universal Studios!
La tratta è stata davvero impegnativa: 9 ore di macchina: un totale di circa 650 miglia percorse.
E attraversato il confine della Florida vi toccherà pagare poi pagare il pedaggio per la highway: è l’unico stato tra tutti quelli percorsi dove troviamo i caselli autostradali.
Appena arrivati all’hotel, scopriamo che Giordano’s oltre che a Chicago c’è anche a Orlando!
E per di più con consegna in hotel… Noooo, vuoi non lasciarti tentare? Evvai di pizza a letto!
Sveglia con calma relativa. Oggi, dopo la lunga trasferta in auto, schiacciamo il tasto pausa e ci si diverte. Ok, tutto il viaggio è divertimento, ma oggi sarà diverso ci aspetta il parco degli Universal Studios! E grazie ad una convenzione con il nostro hotel, l’accesso al parco è 1 ora prima rispetto all’orario di apertura previsto.
La scelta su quale parco dei divertimenti fare è stata difficile ma visto il costo spropositato dei biglietti d’ingresso abbiamo deciso di visitarne solo uno: da una parte volevo vedere “topolin, topolin, viva topolin” (anche se poi così simpatico non mi è mai stato) e dall’altra Diagon Alley…
Alla fine ha prevalso quest’ultimo (con l’invidia di tutti i miei amici harrypottiani). Una volta dentro eccoci catapultati in una realtà parallela e come bambini è tutto un “guarda là… guarda quello che figata (si può dire?)…” Di attrazioni, intese come giostre, pero’ ne abbiamo fatte veramente poche. Non era infatti nostra intenzione cimentarci in attrazioni mozzafiato, in realtà eravamo incuriositi principalmente dallo scoprire e vedere l’insieme del parco. E poi, anche qui come del resto in tutti i parchi di divertimenti, soprattutto in estate, ognuna aveva code di attesa con tempi previsti di 1 o 2 ore. Ovviamente se si paga di piu’, si può avere un pass per saltare le lunghe code.
Appena entrati, siamo corsi subito a Diagon Alley e a Hogsmead. WoW! Sembra di essere veramente proiettati direttamente in uno dei film. E si puo’ bere anche la burrobirra che ovviamente compriamo e assaggiamo subito. Successivamente entriamo da Olivander “è la bacchetta che sceglie il mago”, e dopo un simpaticissimo mini spettacolo accediamo al negozio… Prendiamo anche noi una bacchetta, per la modica cifra di 45 dollari… Meglio essere pronti in caso di un attacco dei Mangiamorte! C’è anche la versione interattiva, che costa di più e consente di effettuare una serie di “magie” in specifici punti segnalati su un’apposita mappa.
Passiamo dalla Gringot…e rimaniamo esterrefatti dall’enorme drago abbarbicato sui tetti delle case che sputa davvero fuoco! E’ ora di prendere il treno al binario 9 che ci porterà dall’altra parte del parco, a Hogwards. E’ indescrivibile come sia stato realizzato tutto perchè oltre ad essere esattamente come nel film è molto realistico. Ecco, finalmente siamo al castello!
Attesa prevista 1h 30 per poter fare l’attrazione che c’ è all’interno. Decidiamo che questa non ce la vogliamo perdere. La fila si snoda lungo un percorso dentro il castello: e non avete idea di cosa incontrerete, è qualcosa di unico quello che anima le varie parti: il laboratorio di Silente, il pensatoio, i quadri che si muovono… è PROPRIO COME NEL FILM (lo so, sono ripetitiva, ma è così!). Lungo il percorso notiamo anche tanti cartelli “Achtung” che penzolano qua e là con avvertimenti che mettono in guardia trattandosi di un’attrazione estrema. Inizio a chiedermi se proseguire sia la cosa giusta da fare: in fondo io le montagne russe e il blu tornado a Gardaland non li ho mai fatti. Ma ecco, finalmente tocca a noi… non posso più tirarmi indietro.
Nel giro di due minuti sono imbragata nella parte alta con le gambe a penzoloni… Ora io non so come sia possibile, ma grazie ad una serie di video in cui si viene proiettai e ai movimenti a cui si è sottoposti, si ha davvero la sensazione di volare a cavallo della scopa. Ad un certo punto siamo catapultati nella partita di Quiddic, sospesi sopra il castello, e il mio senso di vertigine non è cinematografico ma reale. Il tutto dura si’ e no 15 minuti… E’ semplicemente pazzesco! Voglio rifarlo, voglio rifarlo…
Abbandonato il mondo di Harry Potter, andiamo in esplorazione del resto del parco suddiviso a temi: Minions, Simpson, Avengers, Trasformers, Twist il Tornado e per finire eccolo lui il top del top: ET telefono casa! Qui la coda è pari a zero ed entriamo subito (certo le nuove generazioni che vuoi che ne sappiano chi è ET). Attraversiamo il bosco e saliamo su un enorme tandem: la nostra missione è riportare ET a casa. Ad un certo punto siamo sospesi sopra Los Angels al chiaro di luna, tutto è fedele al vecchio film, il primo film che ho visto al cinema a 4 anni… ET TELEFONO CASA è quasi magico.
All’uscita mi metto in coda dietro una bambina, avrà avuto si’ e no 5 anni, non me ne frega nulla se io di anni ne ho molti di più, ma voglio la mia foto con ET in bicicletta (a soli 25 dollari… ET dovrà pur sopravvivere in qualche modo con il periodo di crisi). Per quelli della mia generazione ET non è una semplice giostra ma un vero ricordo.
Alla fine siamo esausti anche perchè il parco è davvero enorme. Usciamo dal parco verso le 19 e torniamo all’hotel per riposarci…E già che ci siamo altra Giordano’s pizza! Credo che stiamo diventando Giordano’s addicted!!
HOTEL: COMFORT INN & SUITES UNIVERSAL – CONVENTION CENTER
www.choicehotels.com
4 risposte
ciao andremo a febbraio a orlando . io mia mamma e i miei figli di 14 e 9 anni. abbiamo 2 giorni e opteri per universal studios+ island of adventure (park to park) + expressa pass per i ragazzi. che dici? cosa mi consigli?
E’ possibile portare acqua e panini dentro? e la sera si può mangiare li? grazie
Ciao Secondo me come scelta è buona. All’interno è possible mangiare ci sono diversi ristoranti!
Noi stati a quello di Hollywood!!! Spero di poter andare anche a quello di Miami prima o poi!
Io ad Hollywood ho puntato sulla Warner Bros 🙂