Dopo un po’ di ore di macchina arriviamo a destinazione. Le miglia percorse sono circa 400 e la parte che collega la penisola della Florida fino a Key West è ad una sola corsia.
Questa è la parte più interessante: un susseguirsi di ponti, mare in vista e diversi punti panoramici dove è possibile fermarsi.
Arriviamo a destinazione nel tardo pomeriggio e rimaniamo subito colpiti dallo stile delle case che caratterizzano Key West
Entrati nel nostro B&B ci accoglie la vulcanica Joyce a cui chiediamo subito consigli per le spiagge dove andare. La prima cosa che ci dice Joyce è “mettiamo subito in conto che qua ci sono le spiagge peggiori (andiamo bene…) delle isole.”
Nonostante questo ci suggerisce le due spiagge presenti e ci consiglia anche di rimanere nella Key West storica in quanto la parte nuova non ha nulla di particolare.
Ormai è sera, ci dirigiamo a piedi verso il porto, il nostro B&B oltre ad essere bellissimo è anche centralissimo. Scegliamo a caso un ristorante dove cenare, il Conch, e subito ce ne innamoriamo.
Il primo risveglio a Key West è paradisiaco per la colazione che ci troviamo in cucina: una composizione enorme di frutta (ciliegie, fragole, ananas, papaya, melone), torte fatte in casa, bagles, burro e marmellata: voglio rimanere qua!
Ce la prendiamo con calma e ci adattiamo subito allo spirito dell’isola che a pochi chilometri da Cuba ne subisce l’influsso rilassato, keep kalm and you are at Key West!
La mattina testiamo subito un acquazzone tropicale che fortunatamente dura pochissimo. Esploriamo l’isola a piedi iniziando dalla casa di Hemingway. Qui lo scrittore realizzò molti dei suoi libri, da ‘’Morte nel pomeriggio’’ a ‘’Per chi suona la campana’’. Si dedicò alla pesca, ai vini e iniziò a sognare l’Havana.
Ci spostiamo al punto più a Sud dove una sorta di grossa boa gigante ci ricorda che questo è proprio il punto più a sud dell’America. Fatta la foto di rito, ci incuriosisce un furgoncino dove un vecchio signore vende noci di cocco. In realtà le buca con un trapano per far così bere l’acqua di cocca. Ne compriamo subito una per pochi dollari, davvero enorme e squisita.
Dopo aver passeggiato sulla via principale ci dirigiamo alla spiaggia che effettivamente non è una bellissima spiaggia, ci sono un pò di moschini e il mare è pieno di alghe e per di più c’è il rischio meduse. Tutto sommato è comunque piacevole rilassarsi al sole (anche se dopo 5 minuti io mi annoio). Verso sera torniamo in centro dove facciamo merenda con la famosissima Key lime pie.
Una doccia e via che corriamo a vedere la Sunset Celebration
Qui è tradizione riunirsi per celebrare il tramonto, e appena il sole non c’è più, tutti applaudono. La prima sera lo ammiriamo dal Pier.
Dopo di che contenti della cena della sera precedente torniamo al Conch per un super piatto di gamberetti tiger, pane all’ananas e burro al cocco.
Wow!
Il secondo giorno, dopo super colazione al quadrato, decidiamo di noleggiare una bicicletta per girare meglio l’isola. E come sempre risulta divertentissimo soprattutto in una realtà come questa che sembra fatta apposta per girare con le due ruote.
Torniamo dal signore del cocco il quale mi riconosce e sceglie il più grosso per me. Giriamo un po’ i negozietti, pranziamo in un negozio che vende pesce con un fantastico lobster roll, un caffè e poi via verso la seconda spiaggia che ci aveva indicato Joyce.
Sul tragitto devo frenare di colpo perchè una gallina con tanto di lunga fila di pulcini ci attraversa la strada. Rimaniamo stupiti e inteneriti. Qua a Key West le galline sono un po’ come un animale domestico, girano libere anche in spiaggia, addirittura gironzolano in uno dei ristoranti e molti souvenir ripropongono proprio la gallina come simbolo distintivo dell’isola.
La spiaggia di oggi è decisamente migliore rispetto a quella del giorno prima ci attardiamo così al sole e finalmente mi addormento riposandomi come si deve.
Volendo potevamo andare sull’isola dell tartarughe, volendo potevamo immergerci, volendo potevamo sollazzarci al sole… e così abbiamo fatto.
La sera corriamo di nuovo per vedere la Sunset celebration questa volta in Mallory Square una piazzetta vicino al mare piena di gente, bancarelline e artisti di strada.
Appena il sole è oltre l’orizzonte tutti applaudiamo e via pronti a vivere la serata. La trascorriamo in un ristorante con tutti i dollari/soldi appesi alle pareti provenienti da ogni dove.
Infine mangiamo di nuovo una fetta di key lime pie per salutare l’ultima sera sull’isola.
HOTEL: KEY WEST BED AND BREAKFAST
www.keywestbandb.com